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Izumi Kona-chan.
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Yuru Yuri
Tipo: Serie TV
Episodi: 12
Genere: Comedy, Slice of Life
Inizio: 4 Luglio 2011
Siamo, forse, all’inizio di un momento di svolta.
Senza nulla togliere agli Anime validissimi che negli ultimi tempi sono riusciti a soddisfare i nostri animi Yuristi, era davvero ora che prendesse il via una serie che si dichiarasse Yuri prima ancora dell’inizio.
Ergo, no, per sapere di certo che Yuru Yuri è un’opera Yuri, non dovremmo seguirlo con calma ogni settimana attendendo con ansia che si manifestino sviluppi interessanti.Premessa
E’ nel lontano 2008 che il manga di Namori, da cui è tratta la trasposizione animata, ha iniziato ad essere serializzato sulla popolarissima rivista Yuri Hime, riscuotendo da subito larghi consensi.
Uno dei motivi del grande successo è da ricercarsi nell’impostazione stessa dell’opera.
Siamo infatti di fronte ad uno dei generi più amati degli ultimi tempi, la commedia slice of life. (K-on! anyone?). Con dinamiche simili, sebbene con l’aggiunta di fanservice sparso, il panorama Yuri poteva già vantare il divertente Kanamemo che però, a sorpresa, neppure a livello Yuri è riuscito a battere la portata mediatica e la fama del fenomeno K-on!
Riuscirà, Yuru Yuri, a diventare la commedia Yuri per eccellenza e aprire nuovi orizzonti al genere?
Possiamo sperarlo già da ora, ma per iniziare a schiarirci le idee dovremo attendere il 4 Luglio, data in cui è previsto l’inizio della serie animata.
Nel frattempo, però, possiamo prepararci alla visione, cercando di approfondire la conoscenza di quest’opera in vista del lancio.Trama e Cast
La storia – se così la si può chiamare – ruota attorno alle divertenti e spensierate avventure di un gruppo di quattro giovani ragazze che decidono di trasformare il vecchio club della cerimonia del thé nel nuovo, personalissimo, club del divertimento. Il cast delle quattro protagoniste comprende l’esilarante e sulla cui poca visibilità si basano tante gag Akaza Akari; la più seria e posata Funami Yui, l’apparentemente dolce e carina, identica alla streghetta Miraku-run, Yoshikawa Chinatsu ed infine, ma non in ordine d’importanza, l’esuberante, energica e cotta di Chinatsu (a sua volta cotta di Yui), Toshinou Kyouko.
A loro, si aggiungeranno ben presto altri quattro personaggi tutti a loro modo rilevanti, due accoppiate grandiose: Ikeda Chitose, tranquilla meganekko che però non fa altro che fantasticare su scene Yuri finendo con l’annegare in laghi di sangue, affiancata dalla tsundere Sugiura Ayano, che si scontra di continuo con Kyouko, aggredendola e sfidandola in ogni modo, cercando di nascondere e non ammettere quanto in realtà le piaccia.
Le tsundere però non finiscono qui, con altre belle sorprese. Perché l’altra affiatata coppietta, formata da Himawari Furuya (che è anche l’unico personaggio non piatto della serie) e Oumuro Sakurako (anche lei tsundere, nonché amica d’infanzia di Himawari) regalerà momento assai divertenti. Le due hanno un rapporto molto particolare, ma non serve particolare impegno per notare quanto feeling ci sia tra loro. Che si possa assistere alla prima coppia di Tsundere della storia? Staremo a vedere.
Vi lascio, intanto, per chi fosse interessato, qualche dettaglio su coloro che si celano dietro le quinte di Yuru Yuri e che daranno voce alle protagoniste...Staff
Seiyuu
Protagoniste
Ps: per non farvi spaventare, vi ricordo che prima di K-on! Le varie Taketatsu, Toyosaki, Hikasa, Kotobuki e Satou non le conosceva nessuno.Personaggi Secondari
Ps: come vedete, per le Seiyuu di “supporto” c’han dato dentro pesante, e non può che far piacere. Sono specialmente contenta che la Fujita e Mimori abbiano nuovi ruoli, e Emiri e Aki sono sempre piacevoli da ascoltare.Protagoniste
Da sinistra Chinatsu, Akari, Kyouko e Yui
PV
Per concludere, vorrei che vedeste il bellissimo PV (che ha tutta l'aria di essere l'Opening) dell'Anime, così da entrare in fissa con lo scoppiettante motivetto nell'attesa dell'inizio della serie.
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Recensione della seconda stagione (a cura di Mamiina)
Yuruyuri♪♪
Non vi nascondo che immediatamente dopo i primi due-tre episodi era nata in me qualche perplessità su questa seconda stagione. Mentre li guardavo avvertivo infatti una sensazione strana, come se qualcosa non tornasse. Soltanto dopo un po' ho finalmente realizzato che la mia perplessità era invece dovuta alla necessità di metabolizzare tutti i cambiamenti che gli autori hanno apportato a quest'anime e che portano la seconda stagione di YuruYuri a differenziarsi dalla prima sotto tanti punti di vista, pur non stravolgendone ovviamente nè i temi, nè i toni nè tantomeno i personaggi.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono tutti questi cambiamenti che non è stato possibile non notare:
La prima differenza che balza all'occhio è indubbiamente il ritmo dell'anime, molto più blando rispetto alla prima stagione. Se i primi 12 episodi si caratterizzavano infatti per un ritmo frenetico con un susseguirsi pressochè continuo di gag di ogni tipo, in questa seconda serie le storie si caratterizzano per un ritmo più lento e per certi versi "ragionato". Tutto questo influisce anche sui tempi di scena dei vari personaggi. Se con la prima stagione infatti la presenza delle quattro protagoniste principali era pressochè garantita e, anzi, si poteva quasi considerare "il minimo sindacale", in questa seconda stagione abbiamo spesso e volentieri interi segmenti di episodio dove abbiamo in scena solo una coppia di protagoniste alla volta. Emblematico è il caso del 5° episodio, che si caratterizza per un lunghissimo segmento centrale interamente costruito attorno alla sola Akari. Meno personaggi presenti contemporaneamente quindi, ma una maggiore rotazione degli stessi e quindi un tempo a disposizione maggiore all’interno della singola scena per il personaggio che ne è di volta in volta protagonista. Un approccio profondamente diverso, quindi che rende ogni segmento meno caotico garantendo tutto sommato anche un maggior approfondimento della psicologia delle protagoniste. Di contro questa scelta porta inevitabilmente l’anime ad essere un po’ più “appesantito” e meno brillante rispetto a quanto eravamo abituati.
La seconda modifica più rilevante riguarda gli equilibri tra le protagoniste e soprattutto i paring. Dicevamo poco fa di Akari, che ha ricevuto un trattamento notevolmente differente rispetto alla prima stagione. Accantonata infatti la sua "lack of presence" per via della quale gli autori si divertivano ad "accantonarla", escludendola addirittura da interi episodi, la rossa protagonista è diventata al contrario "full of presence". Certo sempre maltrattata da tutte, e vittima ogni volta delle peggiori sfortune è passata tuttavia da personaggio invisibile a personaggio più rilevante dell'anime insieme a Kyouko. Anche per quanto riguarda i pairing sembra che gli autori abbiano deciso per così dire di "schierarsi" puntando decisamente sull'accoppiata Yui/Kyouko alla quale hanno concesso molto più spazio rispetto agli altri possibili pairing che vedono coinvolte le due protagoniste. E a rimetterci per via di questa scelta sono state senza ombra di dubbio Ayano e Chinatsu (rispettivamente "abbinabili" a Kyouko e Yui) i cui "spasimi" verso gli oggetti del loro desiderio hanno trovato così molto meno spazio rispetto alla prima stagione.
Un discorso a parte meritano invece Himawari e Sakurako che, insieme ad Akari, sono sicuramente quelle che hanno ottenuto i benefici maggiori in questa seconda serie. Le due infatti oltre ad avere ottenuto un ampia visibilità hanno subito anche un radicale cambiamento nel loro rapporto personale. Se nella prima serie infatti erano presentate come rivali, lasciando solo velatamente suggerito che dietro il loro rapporto di odio si potesse nascondere qualcos'altro, in questa seconda stagione le due sono presentate come amiche. Certo sempre tsundere (specialmente Sakurako), sempre propense ai bisticci in un rapporto tutt'altro che idilliaco, tuttavia le scene della prima stagione nel quale vedevamo le due fronteggiarsi a muso duro con i fulmini che saettavano dagli occhi sono ormai cadute nel dimenticatoio.
La domanda che quindi sorge spontanea è: cosa ha spinto gli autori a modificare così profondamente un anime che aveva ottenuto nella sua prima stagione dei risultati egregi? Normalmente una formula vincente non si cambia ma al massimo ci si limita ad apportare delle piccole correzioni per migliorarla. Le motivazioni possono essere differenti e anche più di una. Al di là del fatto che gli autori di YuruYuri sono sempre stati imprevedibili penso che abbia notevolmente influito la volontà di non ripetersi. Se è vero infatti che è rischioso cambiare qualcosa che funziona è anche vero che alla lunga proporre sempre le stesse cose potrebbe portare il pubblico ad annoiarsi. Infine non escludo che possa avere influito in modo determinante anche la voce dei fan e che certe scelte come ad esempio quella di dare più spazio a Himawari e Sakurako sia stata fatta a furor di popolo, privilegiando insomma i personaggi e le coppie che sono risultati più popolari a dispetto magari dei personaggi che risultavano meno amati. La seconda inevitabile domanda è: queste scelte frutteranno? Difficile dirlo per ora. Questa è la classica domanda alla quale solo il tempo potrà dare una risposta. Ora come ora tutto quello che possiamo fare è limitarsi a dei giudizi personali e per quanto mi riguarda al momento attuale ritengo la prima serie leggermente superiore rispetto a questa.
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Recensione della terza stagione (a cura di Mamiina)Yuru Yuri San☆Hai!
La terza stagione è caratterizzata dal cambio dello studio di animazione, fatto che inizialmente aveva suscitato qualche timore presso molti fan.
Questo Yuru Yuri versione 2.0, invece non solo sembra avere convinto un po’ tutti ma addirittura, leggendo un po’ di commenti e valutazioni sparsi qua e là, sembra addirittura essere piaciuto di più rispetto alle due prime stagioni, un risultato che forse nemmeno la TYO Animations stessa avrebbe potuto mettere in preventivo nel momento in cui gli venne affidato il compito di dare vita a questa terza stagione, rimpiazzando così la Doga Kougo che lo aveva portato al successo. Ha sicuramente pagato la scelta del nuovo staff di rimodellare Yuru Yuri, modificandone leggermente i connotati pur mantenendo invariati i suoi elementi di base più caratteristici. Il nuovo regista, Hiroyuki Hata, ha giustamente scelto di prendere le distanze dal lavoro del suo predecessore e di non riproporre alcuni dei suoi classici tormentoni, come ad esempio la presentazione iniziale di ogni episodio che vedeva protagonista Akari, e andando poi a ritoccare il clima generale dell’opera, che ora si presenta con dei ritmi decisamente meno forsennati ma allo stesso tempo con dei toni molto più dolci e per certi aspetti anche leggermente più maturi. Abbassando di qualche grado il livello di follia si è andati così a guadagnarci sul piano sentimentale, col risultato che abbiamo assistito ad una vera e propria evoluzione dei personaggi, i quali hanno acquisito una dimensione più profonda, caso abbastanza unico per uno slice of life che, al di là di tutto, pone sempre e comunque le sue basi sull’elemento comico e dove solitamente i personaggi tendono a rimanere completamente immutati. Ovvio che non stiamo parlando di una crescita interiore a livello di un Marimite, ma nemmeno sarebbe lecito attendersela da un anime come Yuru yuri che è, e giustamente rimane, un’opera leggera e divertente, sviluppata per lo più su un susseguirsi ininterrotto di gag.
Rilevare un anime di successo come Yuru Yuri, privandolo di alcuni dei suoi elementi più caratteristici e riadattandolo con una nuova visione, col risultato di mantenere invariata la sua anima e allo stesso tempo arrivando perfino a migliorarlo è un’impresa su cui io per primo avevo avuto seri dubbi. Tanto di cappello dunque agli autori per essere riusciti nel loro intento, ridando così anche nuova linfa vitale ad un’opera che si riteneva avesse dato tutto ciò che aveva da dare nelle sue prime due stagioni. E in effetti, se poi ci pensiamo, era forse l’unica strada percorribile per evitare quel certo logorio di cui possono risentire talvolta alcune opere, specie quelle che, non potendo contare su una trama di fondo, rischiano di diventare poi alla lunga ripetitive. Ho sempre detto che la chiave del successo di uno slice of life, soprattutto sul lungo periodo, è la capacità di reinventarsi, così da proporre sempre delle cose nuove allo spettatore, e mai come in questo caso tale principio è stato messo in pratica.
Dal punto di vista dello yuri vale un po’ lo stesso discorso fatto fin qui, e la cosa è inevitabile poiché di fatto la componente yuri è un elemento intrinseco dell’anime, anzi, di fatto è la base su cui poggia l’intera opera. Anche nel suo caso dunque il termine più adatto per descrivere il lavoro fin qui fatto è proprio “evoluzione”, con diversi aspetti che sono stati rivisti e fatti progredire. La novità più grossa riguarda sicuramente Kyouko e Ayano, alle quali è stata concessa finalmente il primo sviluppo di natura sentimentale, un momento che i fan di questo pairing hanno atteso con impazienza per anni. Le due, pur continuando a dichiararsi ufficialmente rivali, hanno infatti ammorbidito parecchio il loro rapporto, in particolare per il fatto che Ayano sembra aver accettato di mettere in mostra i suoi sentimenti nei confronti della bionda compagna di classe, presentandosi inoltre molto meno isterica e intrattabile rispetto al passato. Un’altra novità importante è stata l’inserimento a tempo pieno nel cast della sorella di Chinatsu, Tomoko, alla quale è stata finalmente concessa un po’ di visibilità, scelta che mi ha reso immensamente felice in quanto trovo che sia un personaggio adorabile e meritevole di trovare spazio. Himawari e Sakurako pur continuando a punzecchiarsi e a bisticciare ininterrottamente sono ormai da tempo immemore coppia fissa, e se questo elemento era già stato introdotto nella seconda stagione, in Yuru Yuru San Hai! l’affetto reciproco che lega le due ragazze è stato messo ancora più in evidenza, specificando in modo esplicito che è certamente più profondo di quanto loro stesse vogliano far apparire.
Rimane sostanzialmente immutata l’ossessiva passione nei confronti di Yui da parte di Chinatsu (anche se quest’ultima rispetto al passato pare essere un po’ meno psicopatica ed aggressiva, seppure di poco) e la figura di Akane, che si conferma la regina indiscussa del siscon. Resta inspiegabile invece l’involuzione avuta nel tempo da parte di Kyouko, che partita come una vera e propria yuri pervert nella prima stagione, tanto da fregiarsi del titolo di personaggio yuri dell’anno nell’ edizione 2011 dei Crystal Lily Awards, si è andata via via spegnendo già a partire dalla seconda serie limitandosi a qualche breve sprazzo qua e là ma senza mai più dare vita a certe esternazioni così esplicite. Un trend che purtroppo non è stato invertito nemmeno in questo nuovo corso di Yuru Yuri. In compenso abbiamo assistito però all’evoluzione delle fantasie di Chitose, che si sono spinte ben più in là di quanto non avessero osato mostrarci finora e personalmente ritengo che almeno un paio delle scene mostrate siano state a dir poco epiche. Inoltre, abbiamo potuto vedere per la prima volta in azione lo yuri-power di Akari, la quale, fino ad oggi, era sempre stata lasciata ai margini sotto questo punto di vista e non vi nascondo che si è trattata davvero di una bella sorpresa. Sicuramente una delle cose migliori fatte da Yuru Yuri nell’arco delle sue tre stagioni è stata quella di non lasciare mai nessuna delle protagoniste in disparte o a bocca asciutta. C’è stato chi ha avuto più spazio nell’arco di una stagione singola, come ad esempio Kyouko, che è stata la stella assoluta della prima serie, Himawari e Sakurako, alle quali è stato concesso molto spazio nella seconda, e Anayo, che ha dovuto attendere la terza stagione per vedere finalmente accendersi la sua stella, mentre altri elementi come la cotta di Chinatsu per Yui o le già citate fantasie di Chitose sono state invece un punto fermo dell’intera saga. Una quadratura del cerchio a dir poco perfetta insomma, che ha regalato soddisfazioni in ugual misura ai fan, i quali indipendentemente da quale fosse il loro personaggio o la loro coppia preferita hanno avuto tutti almeno una ragione per sorridere.
Insomma, per dirla in una frase sola: il re è sempre il re! Guardando Yuru Yuri San☆Hai! mi è tornato alla mente il motivo per cui quest’anime è da sempre considerato il portabandiera degli yuri comici nonché l’opera che ha cambiato in modo decisivo le sorti di questo genere. Nonostante sulla sua scia si siano succedute tante opere con caratteristiche simili (molte delle quali non hanno sicuramente nulla da invidiargli) Yuru Yuri conserva sempre quel qualcosa di unico e speciale che lo pone ancora un gradino sopra tutti. Sarà l’affetto che ormai ci lega ai vari personaggi, saranno le sue atmosfere inconfondibili che ci fanno sentire ogni volta come se fossimo a casa, sarà quel suo mondo un po’ pazzerello ma inimitabile nel quale convivono da sempre in perfetto equilibrio comicità e sentimenti, ma sta di fatto che, almeno per quanto mi riguarda, deve ancora arrivare uno slice of life in grado di rilassarmi e divertirmi più di quanto riesca a fare ogni volta Yuru Yuri.
Edited by Mamiina - 23/7/2017, 14:44
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Intanto complimenti per la presentazione assolutamente divina !! *O*
Per il resto che dire? Il 4 Luglio è una data che è segnata sul mio calendario evidenziata e cerchiata con un pennarello rosso !!!!
Come ho già scritto in tag questa è l'opera che potrebbe veramente segnare la rinascita del genere yuri, anche perchè, come hai fatto già notare tu è un anime che fa immediatamente "outing" e questo non succedeva credo dai tempi di Kanameno.. stiamo parlando quindi del 2009 !!!
Nel frattempo sono successe un sacco di cose.. dopo Kanameno a fare da apripista per il genere si è fatta una piccola "marcia indietro" dal punto di vista dello yuri con K-ON, per poi tornare timidamente a riaffacciarsi con A-Channel, che, pur con tutti i suoi difetti secondo me ha svolto un po' il ruolo di "apripista" a yuru-yuri.
Considerando che a livello di manga siamo PIENI di slice of life comedy yuri, qualora Yuru Yuri facesse colpo si potrebbe veramente dare il via ad una nuova stagione per il genere yuri, che sarebbe certamente diverso dalla stagione dei Marimite, Stop..coff..coff.. ani e Sasameki Koto, ma non per questo sarebbe meno importante o gradito per noi appassionati del genere.. -
Izumi Kona-chan.
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Per il resto che dire? Il 4 Luglio è una data che è segnata sul mio calendario evidenziata e cerchiata con un pennarello rosso !!!!
A chi lo dici, sono eccitatissima XDCITAZIONECome ho già scritto in tag questa è l'opera che potrebbe veramente segnare la rinascita del genere yuri, anche perchè, come hai fatto già notare tu è un anime che fa immediatamente "outing" e questo non succedeva credo dai tempi di Kanameno.. stiamo parlando quindi del 2009 !!!
Più che altro è dai tempi di Sasameki e Aoi Hana (sempre 2009 mi pare) che non uscivano Anime "dichiaratamente" Yuri *O*CITAZIONENel frattempo sono successe un sacco di cose.. dopo Kanameno a fare da apripista per il genere si è fatta una piccola "marcia indietro" dal punto di vista dello yuri con K-ON, per poi tornare timidamente a riaffacciarsi con A-Channel, che, pur con tutti i suoi difetti secondo me ha svolto un po' il ruolo di "apripista" a yuru-yuri.
Io penso che il più rilevante in campo resti K-on! già solo per il fatto che è stato accolto da un pubblico letteralmente immenso (al contrario sia di Kanamemo che di A-Channel) e ha quindi avuto la possibilità di inculcare il genere "yuri subtext" in un pubblico numerosissimo. Tra l'altro già la sigla di Yuru Yuri fa tornare alla mente K-on! in un certo senso (nonché il fatto che si parli di un club da doposcuola).
Rispetto a Kanamemo, certo, K-on! non possiede Yuri esplicito, ma un tipo di Yuri che è però stato apprezzato da tantissimi e fatto capire che, almeno per ora, la strada da seguire dovrebbe essere questa.
Insomma, molto schiettamente, non credo che fare l'Anime di Yuru Yuri sarebbe stato possibile senza K-on! (e la ricezione positiva del pubblico dello Yuri in K-on!).CITAZIONEConsiderando che a livello di manga siamo PIENI di slice of life comedy yuri, qualora Yuru Yuri facesse colpo si potrebbe veramente dare il via ad una nuova stagione per il genere yuri, che sarebbe certamente diverso dalla stagione dei Marimite, Stop..coff..coff.. ani e Sasameki Koto, ma non per questo sarebbe meno importante o gradito per noi appassionati del genere.
Quoto.
Mi aspetto che sarà un processo lento, ma forse è meglio seguire questa strada e abituare il pubblico con questo tipo di Yuri facilmente amabile da un pubblico molto vasto. Solo più in là, credo, si potrà riprovare con opere più impegnate. Secondo me non si era ancora pronti per Aoi Hana o Sasameki Koto.
Poi, se da un lato può infastidire la connotazione quasi "popolare" dello Yuri, trovo che sia tutto sommato un elemento positivo.
Spesso ci si lamente del fatto che ci sia più Yaoi, che sia più amato...ma ne siamo sicuri?
La vera differenza è che lo Yaoi nasce e continua ad essere un genere di nicchia che non intende, da quella nicchia, uscire. Ha anime e manga specificatamente dedicati, sempre di nicchia.
Ma lo Yaoi non ha la possibilità di essere così vastamente ben accolto come lo Yuri, che invece fa capolino in ogni dove, subtext, esplicito, fanservice, ecchi, di ogni tipo. E' inserito in ogni genere di Anime e Manga, senza ghettizzarsi e viene accolto positivamente da una fetta di pubblico vastissima per genere e tipologia. Lo Yuri è più popolare.
Generalmente parlando è una cosa assai positiva.
L'unica vera pecca che posso riscontrarvi è la difficoltà, anche a causa di questa forte connotazione popolare, di dare spicco e rilevanza ad opere più impegnate e...di nicchia.
Ecco perché credo che vada bene continuare a piccoli passi.
Sono certa che con un po' di pazienza si avrà anche altro
E poi, sono felicissima, per ora, di accontentarmi di Yuru Yuri, di gioire di quel fenomeno di K-on! o di quel capolavoro di Madoka Magika. che sono poi tra le opere che più han fatto bene al genere negli ultimi tempi *O*
Che divagazione, sorry XD
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Per quanto la rilevanza di K-ON sia indiscutibile io continuo a dubitare che senza Kanamemo ci sarebbe stato K-ON, o quantomeno se anche ci fosse stato, dubito che lo avrebbero sviluppato così.
Sul discorso della maggior popolarità dello yuri e sui vantaggi e svantaggi dell'essere un genere di nicchia la faccio breve per non andare troppo off-topic.
Il fatto che il genere yuri è generalmente più sdoganato rispetto allo yaoi è secondo me sempre e comunque una conseguenza di riflesso del maggior sdoganamento (e forse accettazione) dell'omosessualità femminile rispetto a quella maschile.. Guarda anche nel mondo del cinema e delle fiction: ormai è quasi perfino diventata una moda mettere una scena di sesso o un bacio tra due donne, anche nei grandi film di hollywood... viceversa scene e anche film che affrontino in modo esplicito l'omosessualità maschile fanno ancora fatica a trovare spazio.
Il fatto di essere un genere di nicchia io non lo vedo affatto come un'accezione negativa.. anzi.. da che mondo è mondo io ho sempre trovato che il genere di nicchia è dove spesso si trova la vera qualità rispetto al genere popolare. Io onestamente non vorrei mai che lo yuri raggiungesse un domani una popolarità tale da rischiare l'inflazionamento.. anzi a mio parere ci sono già troppi anime che usano l'elemento yuri come fanservice, quindi attenzione sempre al rovescio della medaglia...
Mi auguro per cui che Yuri Yuri faccia successo, ma che allo stesso tempo faccia il "giusto" successo.. quello che sia tale cioè da consentirci di dare il via ad una nuova stagione di anime yuri ma che allo stesso tempo non avvicini delle masse di ignoranti al genere.... -
Izumi Kona-chan.
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Il fatto che il genere yuri è generalmente più sdoganato rispetto allo yaoi è secondo me sempre e comunque una conseguenza di riflesso del maggior sdoganamento (e forse accettazione) dell'omosessualità femminile rispetto a quella maschile.. Guarda anche nel mondo del cinema e delle fiction: ormai è quasi perfino diventata una moda mettere una scena di sesso o un bacio tra due donne, anche nei grandi film di hollywood... viceversa scene e anche film che affrontino in modo esplicito l'omosessualità maschile fanno ancora fatica a trovare spazio.
Eh in realtà questo è un discorso che varrebbe se stessimo parlando dell'Italia, o dell'America, ma la situazione mediatica giapponese è ben diversa per quanto riguarda l'omosessualità.
Di film e telefilm praticamente non ne esistono, eh, e la tematica è tutt'altro che sdoganata.
Io parlavo proprio della situazione e dell'apprezzamento giapponese, quindi il discorso va su altri punti per forza di cose, anche perché si tratta proprio di un fenomeno diverso. Tralasciando la parentesi fanservice\ecchi (che è comunque solo una piccola parte del tutto), i giappi\e le giappe adorano vedere rapporti femminili particolarmente intimi, che si muovono sul filo dell'ambiguità, senza sforare troppo, ma comunque dando da fantasticare.
Lo Yuri, insomma XD O almeno, una gran parte dello Yuri.
In occidente piace vedere donne che si strusciano, si slinguazzano e via dicendo XD
Sullo sdonagamento occidentale del lesbismo però condivido, ma trovo anche che sia molto negativo, anche perché non ha risvolti positivi nella realtà, in cui l'omosessualità maschile viene molto più rappresentata ed il fatto che la femminile piaccia di più è anche, che piaccia o no, a causa dell'apprezzamento maschile ._.CITAZIONEIl fatto di essere un genere di nicchia io non lo vedo affatto come un'accezione negativa.. anzi.. da che mondo è mondo io ho sempre trovato che il genere di nicchia è dove spesso si trova la vera qualità rispetto al genere popolare. Io onestamente non vorrei mai che lo yuri raggiungesse un domani una popolarità tale da rischiare l'inflazionamento.. anzi a mio parere ci sono già troppi anime che usano l'elemento yuri come fanservice, quindi attenzione sempre al rovescio della medaglia...
Esatto, anche per me c'è del positivo sia nella nicchia che nell'essere popolare.
Penso che lo Yuri, al contrario, attualmente, dello Yaoi, abbia il potenziale per raggiungere un equilibrio tra le due cose, sarebbe grandioso!CITAZIONEMi auguro per cui che Yuri Yuri faccia successo, ma che allo stesso tempo faccia il "giusto" successo.. quello che sia tale cioè da consentirci di dare il via ad una nuova stagione di anime yuri ma che allo stesso tempo non avvicini delle masse di ignoranti al genere...
Incrociamo le dita
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Ah sìsì.. chiarisco perchè probabilmente non era chiaro.. Io mi riferivo ovviamente allo "sdoganamento" del genere yuri al di fuori dei confini "nazionali". Io penso che per quanto in Giappone ci sia una percezione diversa rispetto alla società occidentale sicuramente due conti in tasca se li fanno anche loro e sanno benissimo che i loro anime sono un prodotto che poi hanno l'obbiettivo di essere "esportati" anche all'estero.. in particolare il mercato Nord Americano è molto vasto, e credo anche quello britannico, quindi secondo me per quanto li facciano loro gli anime, e per quanto loro "vedano" le cose in un certo modo, io credo che finiscono comunque volente o nolente a tenere conto dei "gusti" e del "modo di pensare" occidentale.. . -
Izumi Kona-chan.
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In realtà la questione dell'esportazione degli Anime è un po' complessa.
I giappi sembrano essere piuttosto conservatori per quanto riguarda il "partimonio" animato(così come per altri elementi della loro cultura e tradizione) ed è rarissimo trovare anime "creati per l'esportazione" (pochi ma ce ne sono, e guardacaso si distunguono per il piglio occidentale XD), tant'è che la percentuale degli Anime effettivamente esportati è infinitamente minima e a loro va bene così.
Sono platealmente, squisitamente, esplicitamente prodotti giapponesi PER giapponesi e molto influenzati dalla loro cultura, come si nota.
Insomma, penso molto sinceramente che se ci sia il fattore "teniamo in conto l'occidente" sia estremamente minimo e irrilevante per la maggior parte delle case produttrici, poi può pure darsi che qualcuna pensi in questo senso, in ogni caso, non si nota affatto
(e meno male. Se gli Anime fossero roba occidentale, non sarei un'appassionata, poco ma sicuro )
Oddio che Off Topicone XD
Torniamo all'amore per Yuru Yuri XD
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Non è un off-topic... è l'imminente arrivo di Yuru Yuri che ha scatenato in noi il bisogno di discorsi profondi e ad alto livello intellettuale.. potere dello yuri !!! u.u . -
Izumi Kona-chan.
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Hahuahuuah hai ragione, mettiamola così U.U
Dopotutto è pur sempre dal riscontro di Yuru Yuri che siamo partiti U.U
Tutto ruota intorno a Yuru Yuri.
Yuru Yuri Forevah! XD. -
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°-° Attendo impazientemente l'arrivo di questo anime °-° . -
Izumi Kona-chan.
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Ormai manca pochissimo *O*
Meno di due settimane *O*. -
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Mi sta venendo la pelle d'oca *^* . -
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12 giorni per la precisione !!!! *o* . -
Izumi Kona-chan.
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Io ho visto talmente tante volte l'opening che mi arriverà a noia prima dell'inizio dell'Anime XD
Anzi no, impossibile *O*. -
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Il nuovo PV di Yuru Yuri, oltretutto subbato in inglese !!!! 
Le adoro di già !!!!!
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