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Passano i mesi, passano gli anni, ma l'amore per lo yuri rimane immutato.
Nel 2018 gli autori Inori e Hanagata scrivono una light novel dal titolo "I'm in Love with the Villainess", da cui è tratto l'omonimo manga, uscito nel 2018 e ancora in corso.
Sviluppato su quattro volumi, il quinto è in attesa di traduzione e uscita in lingua inglese, mentre in patria è già uscito anche il numero sei. Disponibile in lingua inglese grazie alla solita Seven Seas, rimane inedito in Italia, ma per poco visto che la Star Comics ha annunciato una edizione in lingua italiana a partire dall'inverno 2024.
Annunciato anche l'anime, uscirà nell'ottobre di quest'anno, quindi restate sintonizzati sulle pagine del Crystal Lily forum, che non mancherà di seguirlo e analizzarlo tramite gli implacabili Mamiina e Strange FanTRAMA
Oohashi Rei è una giovane ragazza, impiegata e appassionata di giochi "otome", titoli pensati solitamente per ragazze, in cui di solito si utilizza un personaggio femminile ed è possibile avere relazioni romantiche con personaggi maschili. Però la nostra Rei non ha alcun interesse nel conquistare uno dei tre principi di "Revolution", il gioco in questione, ma anzi sviluppa forti sentimenti per Claire Francois, l'antagonista principale.
Dopo aver completato questo titolo un'infinità di volte, un bel giorno ci si risveglia all'interno, come normale studente nella scuola per chi ha mostrato di avere poteri magici. Sfruttando le migliaia di ore gioco e la conoscenza totale dell'Accademia e di gran parte dei personaggi, cercherà di avvicinarsi a Claire, per dirle ciò che prova e per poterle regalare un lieto fine. In tutto ciò sarà accompagnata dalla sua compagna di stanza Misha, dalla domestica di Claire, Lene, e dai tre principi, anch'essi studenti dell'Accademia.COMPONENTE YURI
Come ho già detto, Rei è innamorata persa di Claire, che invece non apprezza per nulla le sue attenzioni. Va precisato che questo anime prende spunto dall'Europa del 1700/1800, e quindi la società è divisa tra classi. Mentre Claire è la figlia di un importante ministro, e quindi una nobile, Rei è una "commoner", non ha titoli o ricchezze, quindi viene sempre sminuita dalla stessa Claire, che si sente superiore a chiunque non abbia il rango di nobile. Questo però non scoraggia la nostra Rei, anzi, fin da subito mette in chiaro i suoi sentimenti e cerca di stare sempre più vicino a Claire, dicendole in continuazione quanto la ami. Un amore particolare, io lo definirei "puro", perchè Claire ha una cotta per uno dei principi, e Rei non solo non è gelosa, ma quando può la spinge tra le sue braccia. Non le importa di essere ricambiata, lei vuole la felicità della ragazza nobile, a costo di vederla lontano da sè. Cosa che mi auguro non accadrà, ma ho buone speranze.OPINIONE PERSONALE
Intrigante, divertente, teso, a volte scioccante (vedrete nel quarto volume), I'm in Love with the Villainess è un manga assolutamente riuscito. La parte yuri per adesso è stata quasi del tutto unilaterale, anche se Claire con il passare del tempo è sempre meno restia nel condividere la proprio vita con Rei, però nell'insieme non posso che essere molto soddisfatto. Dal quinto volume mi aspetto un cambio di passo nel rapporto tra le due protagoniste, e in attesa di ciò consiglio vivamente a tutti di regalarsi questa bellissima esperienza.
Voto Momentaneo 8.5. -
.Annunciato anche l'anime, uscirà nell'ottobre di quest'anno, quindi restate sintonizzati sulle pagine del Crystal Lily forum, che non mancherà di seguirlo e analizzarlo tramite gli implacabili Mamiina e Strange Fan
Lo prendo come un complimento!
Anche se in realtà non è proprio del tutto vero perchè in sede di giudizio finale la presenza o meno della componente yuri e il livello raggiunto da quest'ultima influisce (come è giusto che sia nel nostro caso) in modo più determinante sul voto complessivo rispetto a chi può invece valutare le opere in modo completamente neutrale.La parte yuri per adesso è stata quasi del tutto unilaterale, anche se Claire con il passare del tempo è sempre meno restia nel condividere la proprio vita con Rei, però nell'insieme non posso che essere molto soddisfatto. Dal quinto volume mi aspetto un cambio di passo nel rapporto tra le due protagoniste, e in attesa di ciò consiglio vivamente a tutti di regalarsi questa bellissima esperienza.
Il che, ragionando già nell'ottica di una singola stagione e con la regola (quella sì inflessibile!) che l'anime viene valutato in sè e per sè per quello che ci fa vedere, mi porta a pensare che anche questo difficilmente raggiungerà la categoria 1... -
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Partiamo dal presupposto che parliamo di una saga di light novel praticamente conclusa con soli 5 volumi. Quindi non è da escludere stavolta un adattamento completo . -
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Mmm.. non ne sarei così tanto sicuro sai? Considera che 1 volume di una light novel equivale a molto più materiale rispetto a 1 volume di un manga. Ad esempio l'anime di TenTen Kakumei è arrivato ad adattare fino alla fine del volume 3 e hanno dovuto fare un po' di tagli qua e là. Normalmente una stagione da 12 episodi arriva ad adattare 2 o appunto al massimo 3 volumi di light novel se accelerano un po'. Per 5 volumi dunque temo che servirebbero comunque 2 cour. . -
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Mmmh secondo me spingere troppo il piede sull’acceleratore potrebbe essere un elemento negativo, anche se si arrivasse allo Yuri prima del previsto. La difficoltà di Claire nell’ accettare la presenza prima, i sentimenti poi, di Rei deve comunque essere rispettata. Non dico che non si possa accelerare, anzi secondo me l’anime dovrebbe scegliere questa strada, ma senza correre in maniera esagerata. E farlo in una singola stagione secondo me è irrealizzabile. .