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高校三年生 - High School Student 3rd Year
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Titolo originale: เด็กใหม่ (Dek Mai), letteralmente Ragazza Nuova
Paese di Produzione: Thailandia
Anno di Uscita: 2021
Genere: Antologia, Horror, Thriller, Psicologico
Numero di Episodi: 21 (2 stagioni)
Disponibilità: NetflixTrama & Temi
Essendo antologica, la serie non ha una trama unica, bensì ogni episodio racconta una storia diversa. La serie segue la protagonista Nanno (interpretata da Chicha Amatayakul), la quale in ogni episodio arriva come nuova studentessa in scuole diverse. Nanno possiede poteri particolari, mai spiegati né definiti e li utilizza per risolvere i vari problemi che affliggono la scuola e/o gli studenti, punendo brutalmente i colpevoli e mettendo in mostra l’ipocrisia, l’invidia, l’avarizia che si nascondono all’interno di ognuno di noi.
Secondo un’interpretazione molto popolare sul web, Nanno è l’incarnazione fisica del karma. Nanno non è “cattiva”, malgrado compia delle azioni orribili e non è “buona”, malgrado in determinate occasioni abbia mostrato di essere in grado di provare pietà e vera amicizia. Nanno non è il giudice, è il boia: non giudica mai le persone che punisce e le sue punizioni sono sempre divise equamente su tutti i colpevoli. Spesso Nanno non deve fare niente, basta la sua sola presenza (quella di una bella studentessa appena arrivata) a scatenare nelle altre persone il male che hanno dentro di loro e spesso sono le persone a punirsi a vicenda. In altre occasioni Nanno assume il ruolo di tentatrice: mostra ad una persona la possibilità di compiere azioni malvagie per il proprio tornaconto; se la persona cede, Nanno poi la punisce, ma se non cede, allora la punizione di Nanno non arriva e Nanno lascia la scuola senza aver fatto vittime.Componente GL
L’aspetto femslash emerge soprattutto nella seconda stagione. Non solo abbiamo un episodio, True Love (S02 EP02), in cui la storia riguarda una donna omosessuale ed il suo rapporto con l’amore e la propria sessualità, ma abbiano anche… Yuri (interpretata da Chanya McClory).
Parlare di Yuri è molto difficile, perché dire qualsiasi cosa di specifico su di lei rischia di essere uno spoiler ed è meglio conoscerla attraverso la serie, che la introduce lentamente.
È possibile dire però che se Nanno è il karma, Yuri è la vendetta. Le punizioni inflitte da Yuri sono sempre molto più violente di quelle di Nanno, spesso più brutali del necessario. Yuri non è neutrale come Nanno, Yuri è sempre esplicitamente contro i colpevoli e gode nel farli soffrire.
Il legame tra Nanno e Yuri è piuttosto complicato, non molto chiaro (tutti gli aspetti soprannaturali di questa serie tv sono nebulosi e lasciati all’interpretazione dello spettatore) ed è difficile parlarne senza fare spoiler. Posso comunque dire che è un legame strettissimo, sono legate dalle circostanze della nascita dei loro poteri e sono questi stessi poteri a metterle sulla stessa strada e contemporaneamente a farle scontrare. Di fronte ad un colpevole che entrambe devono punire, infatti, i loro metodi di punizione sono talmente diversi da renderle una sorta di colleghe e nemiche allo stesso tempo.
È una relazione tossica e a volte violenta, dai contorni non molto chiari.
Nanno ha mostrato di poter provare sentimenti di amicizia e forse anche attrazione, nei confronti di un uomo, però. Delle preferenze sessuali di Yuri invece non sappiamo niente, ma le sue esperienze passate con gli uomini e la sua relazione con un terzo personaggio femminile (di cui davvero non dico nulla per non fare spoiler) mi portano ad immaginare che possa provare attrazione per le donne. In particolare, l’occasione che mette in luce un possibile aspetto “romantico” della loro relazione, se due esseri come Nanno e Yuri possono amare, è proprio True Love. Durante l’episodio viene creata una dating app che ti mostra la persona perfetta per te, quando Nanno la utilizza il suo matching perfetto è una figura che si rivelerà poi essere Yuri.
Commento Personale
Ammetto tranquillamente di avere un problema: non riesco a guardare le serie tv da sola. Con film e anime non ho problemi (anzi, meglio!), ma le serie tv tendono ad annoiami se non ho qualcuno che le guarda con me. Il problema deriva probabilmente dal fatto che, dopo quasi vent’anni di anime, sono abituata ad episodi da mezz’ora e quindi i quarantacinque minuti delle serie tv mi annoiano senza contemporaneamente riuscire a coinvolgermi come le due ore di un film. Sono molto rare le eccezioni a questa mia “regola” e Girl from Nowhere è tra queste. Forse è il fatto che ogni episodio racconta una storia separata e quindi non mi annoio, forse è semplicemente il fatto che è una serie tv davvero bella. Brutale, violenta e cruda, ma bella.
Per apprezzarla è necessario avere una certa passione per l’horror e lo splatter, ma anche un interesse nella cultura e nella società asiatica, specialmente thailandese. Infatti il tema principale della serie è proprio il marcio che si annida nella società thailandese, a partire dal classismo, dal sessismo, dallo schiacciamento dell’individuo, dall’essere disposti a fare qualunque cosa pur di avere più successo, più denaro, più popolarità. E dove tutto ciò si mostra meglio se non al liceo, dove questi temi sono esacerbati e si fondono con bullismo, nonnismo, dove i giovani thailandesi possono dare sfogo a tutto il dolore che hanno dentro causando dolore al prossimo. Non che gli adulti siano meglio, anch’essi accecati da desideri materiali e guidati da ideali perversi.
Nanno vede tutto ed agisce di conseguenza. Nanno è il combattere il fuoco con i fuoco.
Per noi spettatori è davvero interessante osservare il disastro che si compie, questi personaggi vittime di se stessi e di una società che non li considera che portano a termine azioni orribili sapendo che la punizione di Nanno arriverà senza che essi abbiano scampo. Se nella maggior parte degli episodi questa funzione ci darà soddisfazione, vedere personaggi odiosi avere finalmente ciò che si meritano, in alcune situazioni proveremo pietà per essi e sarà quasi triste vedere Nanno che li piega e li mette di fronte alle conseguenze delle loro azioni.
Nanno è un personaggio fantastico. La sua vera personalità, così come i suoi poteri e la sua origine, viene lasciata volutamente poco definita: Nanno agisce a seconda della necessità della punizione, è una manipolatrice ed una attrice fantastica che riesce ad ingannare le sue vittime per condurle alla loro punizione. In alcuni episodi si mostra innocente e un po’ stupidina, in altri è sicura di sé e senza freno, in altri ancora è elegante ed educata. Il suo vero carattere emerge a sprazzi: capiamo che Nanno è estremamente intelligente, spietata, non teme alcunché e possiede una certa dose di sadismo e pazzia (la sua risata sguaiata quando finalmente i colpevoli vengono puniti è il simbolo della serie). Con il passare degli episodi questi suoi spigoli più acuti si lisciano leggermente, soprattutto quando inizia a confrontarsi con Yuri, la quale porta pazzia e sadismo agli estremi. La pietà che prima Nanno aveva mostrato raramente diventa più evidente e, sebbene continui ad essere spietata nelle sue punizioni, nella seconda stagione Nanno diventa davvero la personificazione del karma, implacabile e neutrale.
Yuri è una Nanno che non conosce limiti, che abusa dei suoi poteri per godere del dolore delle vittime, una Nanno a cui manca l’autocontrollo che la vera Nanno possiede. Le punizioni di Nanno sono sempre ben pianificate e controllate, in modo da punire i colpevoli al massimo, mentre quelle di Yuri sono rapide, violente e impulsive. Yuri è la personificazione del caos che la vendetta porta con sé. La sua personalità è ancora più difficile da definire di quella di Nanno, è molto complicato vedere qualcosa in lei oltre al suo sadismo e pazzia, ma è chiaro che è una creatura intelligente e scaltra, guidata da un piano che abbiamo solo iniziato a vedere. A differenza di Nanno, conosciamo le origini di Yuri, ciò che ha vissuto in passato, come ha ricevuto i suoi poteri e ciò la rende più vicina a noi spettatori rispetto a Nanno, di cui non sappiamo nulla. Ciò rendere Yuri un personaggio davvero interessante, un’antagonista che io personalmente adoro.
I veri protagonisti, però, sono i personaggi secondari, i colpevoli e le vittime. In ogni episodio incontriamo personaggi diversi, ma sempre interessanti e ben strutturati. Alcuni li odierete, alcuni vi faranno pena, in ogni caso sarà molto difficile che vi lascino indifferenti.
Lo stesso si può dire degli episodi. Ovviamente non tutti sono capolavori, ma la qualità è molto alta e gli episodi che mi hanno un po’ annoiata sono veramente pochissimi. Mi è anche difficile scegliere il mio episodio preferito, dato che tutti hanno avuto un impatto più o meno forte su di me. In generale ho preferito la prima stagione, ma anche la seconda è spettacolare, aiutata soprattutto proprio dall’introduzione di Yuri, la cui rivalità con Nanno aggiunge un conflitto in più e contemporaneamente crea un filo conduttore tra un episodio e all’altro.
Girl from Nowhere è una serie tv che vi terrà incollati allo schermo, che vi farà riflettere e che vi appassionerà. Per me è sicuramente un 10/10.Girl from Nowhere è una serie molto violenta che tratta temi estremamente delicati, a partire dal bullismo, la violenza sessuale, il classismo, l’omicidio e molti altri. Le punizioni di Nanno sono sempre altrettanto violente, e quelle di Yuri ancora di più, quindi non è assolutamente una serie da guardare se siete particolarmente sensibili. Sotto spoiler ho messo un’utile immagine che indica il livello di violenza di ogni singolo episodio e i trigger warning specifici per ogni episodio. Lascio la scelta a voi: se sapete di non avere trigger particolari, vi consiglio di non guardare la lista per non farvi spoiler; se invece siete curiosi di guardare la serie, ma temete certi temi, pensate in primis alla vostra pace mentale e controllate la lista, non c’è niente di male!
SPOILER (clicca per visualizzare)
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Molto, molto interessante. Lo guarderò il prima possibile 
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Poi fammi sapere cosa ne pensi
E' da quando ho finito di vederla, l'anno scorso, che continuo a pensarci e a sperare in una terza stagione!. -
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Concordo con quanto ha detto Doc... davvero molto interessante! Normalmente nemmeno io guardo le serie TV ma per un motivo diverso dal tuo, ovvero il fatto che non ho mai tempo. Per questa però voglio cercare assolutamente di ritagliarmelo. . -
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Nel mi caso invece dubito altamente in quanto non seguo le serie TV a causa della durata singola delle puntate (che già mi porterebbero via molto tempo), la tendenza a durare troppe stagioni (e spesso tendono ad avere conclusioni non all'altezza o finendo addirittura cancellate senza un epilogo) e, come in questo caso, la tendenza ad avere contenuti al limite del trasgressivo. . -
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Se ho visto senza troppi problemi ‘The Forest of Love’ di Sion Sono, con punte di splatter mica da ridere, ce la posso fare
A proposito, c’è una buona dose di Yuri nella serie che ho appena citato, se non bastasse il fatto che l’ho trovata magnifica..
Girl from Nowhereเด็กใหม่ |
