ANIME YURI 2022 - PANORAMICA COMPLETA

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Simoun Auriga

    Group
    Yuri no Miko
    Posts
    16,113
    Location
    Milano

    Status
    Dead
    La panoramica completa di tutti gli anime appartenenti alla sfera yuri e dintorni usciti nel corso del 2022, suddivisi per categoria di appartenenza.

    *** Anime Yuri Subtext ***

    Shokei Shoujo no Virgin Road

    VCRxO1Q

    Action-isekai interamente al femminile ambientato in un mondo nel quale le persone reincarnate con i loro poteri soprannaturali costituiscono un pericolo per l'esistenza del mondo stesso e per questo vengono uccise dalle Executioners, sacerdotesse dotate di poteri magici dedite al compito di scovare questi outsiders ed eliminarli immediatamente. Sulla base di queste premesse si sviluppa la storia di Menou e Akari, un'infallibile Executioner di alto rango e la sua ennesima vittima da eliminare che tuttavia, a causa dei suoi poteri molto particolari, non può essere uccisa. Menou si imbarca così in un lungo viaggio insieme all'inconsapevole Akari per trovare un modo di ucciderla. Ad attenderle nel loro cammino ci saranno numerosi incontri, avventure e pericoli terribili da affrontare, mentre il loro rapporto con il passare del tempo si farà via via sempre più stretto. Virgin Road è un'opera davvero appassionante e originale, a tratti truculenta ma ricca di colpi di scena e del tutto imprevedibile. Le sorprese sono sempre dietro l'angolo e la verità che poco alla volta verrà a galla porterà alla luce un quadro ben diverso da quello prospettato inizialmente. Ma Virgin Road è anche un'opera che pone lo spettatore in una visuale insolita. Menou è una sorta di anti-eroina, un'assassina a sangue freddo e dunque una cattiva per sua stessa ammissione, che pur provando dispiacere per le sue vittime non si tira mai indietro nell'eseguire il suo dovere. Nonostante in più di un'occasione sia possibile scorgere in Menou il seme del dubbio alla fine non desisterà mai dal suo proposito originale di eliminare Akari. Proprio per questo non è facile capire fin dove arriva il suo genuino affetto per Menou e dove inizia invece la sua opera di manipolazione e di auto-convincimento. Personalmente trovo molto difficile non considerare Menou un'ipocrita e anche se è chiaro che la storia è destinata a portarla verso un percorso di lenta e progressiva redenzione via via che scoprirà che i suoi sentimenti per Menou sono reali, in tutta questa prima stagione la bilancia per lei pende certamente dal lato negativo. Akari invece dal canto suo sembra essere la classica protagonista ingenua e affettuosa e il suo amore spassionato per Menou è quanto di più genuino si possa vedere. Anche lei però nasconderà non pochi segreti che contribuiranno in modo determinante a porre l'intera storia sotto una luce del tutto nuova rispetto a quella iniziale. Lo yuri fra Menou e Akari c'è ed è evidente, tuttavia non aspettatevi almeno per il momento alcuna deriva di natura romantica. Ad innalzare ulteriormente il tasso di yuri di quest'opera c'è poi Momo, l'assistente personale di Menou, e a sua volta una Executioner, che è follemente innamorata di quest'ultima. Sfortunatamente per lei tuttavia il suo destino è quello di fare da terza ruota poichè è chiaro fin da subito che il ruolo di anima gemella di Menou è destinato ad Akari. Nonostante la frustrazione che questa cosa le procura Momo non perderà comunque mai occasione di mettere in mostra la sua totale devozione per Menou, e in più di un'occasione i suoi sentimenti arriveranno a spingerla a dei livelli veramente inimmaginabili. Anche nei confronti di Momo il comportamento di Menou non è del tutto irreprensibile, poichè seppure dimostri di essere molto affezionata a lei, spesso e volentieri la sfrutta, facendo leva su questi suoi sentimenti per lei in modo da farle fare ciò di cui ha bisogno. Un plauso enorme va alla qualità dell'adattamento: la light novel originale sembra essere stata rispettata in pieno e il ritmo dell'anime è quello che ci si aspetta da un'opera che non vuole andare assolutamente di corsa ma raccontare tutto nei minimi dettagli e con i tempi giusti. Proprio per questo la storia alla fine di questa serie è ben lontana dall'essere conclusa, costringendoci come al solito a restare nella speranzosa attesa di un eventuale sequel.

    Voto complessivo: 9

    Vampire in the Garden

    8C2nf9R

    In un mondo dilaniato da una guerra sanguinaria fra umani e vampiri prende vita il sentimento fra una giovane ragazza umana e la regina dei vampiri, che decidono di fuggire per inseguire il loro sogno di trovare un paradiso dove umani e vampiri possano vivere in armonia. L'incipit della storia non è probabilmente originalissimo: abbiamo infatti un conflitto nel quale entrambe le parti pensano di essere dalla parte della ragione e che per questo sono sempre pronte a qualunque atrocità pur di sterminare la fazione nemica, col risultato che si finisce per odiare entrambe. Due eroine che sono entrambe personaggi in vista, Momo, figlia della comandante dell'esercito, e Fine, la regina dei vampiri. Su di loro pesano molte aspettative e proprio per questo motivo la loro ribellione e la conseguente fuga sarà ancora meno accettata dalle rispettive razze. Niente che non si sia già visto insomma, tuttavia quello che conta poi è l'esecuzione della storia e nel caso di Vampire in the Garden il risultato è comunque buono. I cinque episodi che compongono questa mini-serie sono tutti quanti molto intensi ed emozionanti dal primo all'ultimo minuto. La storia, ovviamente costellata di morti, nefandezze e tragedie di ogni genere, pur essendo per larghi tratti piuttosto prevedibile riesce comunque a trasmettere non poche emozioni. Momo e Fine sono due eroine romantiche e tragiche allo stesso tempo, quasi due Thelma e Louise in salsa yuri-gotica, con questo loro essere braccate per tutto il tempo e per il fatto che questa loro fuga utopistica ha il risultato inevitabile di lasciare dietro ovunque una scia di morte e distruzione. Spesso incolpevolmente, poiché in realtà tutto quello che Momo e Fine vorrebbero è essere lasciate in pace e per questo cercano di rifuggire, seppure invano, dalla violenza. La loro relazione è sviluppata in modo credibile e coerente, senza picchi esagerati di romanticismo, ma non per questo meno intensa. Dove Vampire in the Garden eccelle è sicuramente sul piano tecnico. La qualità delle animazioni e dei disegni è altissima, e la recitazione delle seiyuu soprattutto per quanto riguarda le due protagoniste principali è favolosa. Anche le musiche sono stupende e questo non è un dettaglio casuale, poiché proprio la musica stessa riveste un ruolo fondamentale nella storia essendo di fatto l'elemento che fa scoccare la scintilla fra Momo e Fine e sul quale si sviluppa poi successivamente il loro sentimento. Si tratta sicuramente di un anime dalla trama e dai contenuti un po' vintage, poiché storie di questo genere appartengono per lo più ad un epoca passata, ma rimane comunque un prodotto ben confezionato e godibile.

    Voto complessivo: 7,5


    *** Anime Yuri Comici ***

    Healer Girl

    B4Pat1P

    In un mondo nel quale il canto viene utilizzato come forma di cura a supporto della medicina tradizionale si svolgono le vicende quotidiane di alcune giovani aspiranti healers in fase di formazione presso una clinica dedita appunto alla cura delle malattie attraverso l'uso della voce. A metà tra musical, slice of life e medical drama prende vita così un healing anime di nome e di fatto, pieno di vibrazioni positive e capace di rapire lo spettatore per trascinarlo nel suo magico mondo fatto di canzoni meravigliose ed immagini evocative che si alternano poi alle atmosfere leggere e divertenti tipiche di ogni CGDCT, genere in cui quest'opera affonda comunque le radici. Accanto ai momenti seri e alle attività in ambulatorio o in sala operatoria non mancheranno dunque episodi più leggeri in stile slice of life, nei quali le simpatiche protagoniste di Healer Girl si dedicheranno alla attività più tipiche delle ragazze della loro età, prendendosi così qualche pausa dalle varie prove che di volta in volta dovranno affrontare nel corso del loro apprendistato. Le prestazioni vocali delle seiyuu sono strepitose, se non avessi già conosciuto le Healer Girls come gruppo musicale ancora prima che venissero chiamate a impersonare le protagoniste di quest'anime avrei probabilmente usato l'aggettivo "irreali". Healer Girl non manca inoltre di regalarci un po' di yuri, che si materializza sotto forma di elemento comico grazie alla terrificante cotta di una delle tre protagoniste principali, Reimu, nei confronti della loro insegnante Ria. Quello di Reimu per Ria è un amore incondizionato che va ben oltre la semplice ammirazione e che la ragazza manifesta apertamente senza farsi alcuna remora. Curiosamente Ria, pur non ricambiando, non fa nemmeno nulla di particolare per dissuaderla, ma anzi la lascia fare e in certi casi addirittura non si fa problemi ad alimentare la passione di Reimu per lei, probabilmente per il fatto che non dà troppo peso alla cosa. Tra l'altro ho il sospetto che Ria possa essere in una relazione con un'altra donna, la sua socia in affari e amica Shouko, ma si tratta appunto soltanto di una "sensazione" e dunque, senza alcuna prova a favore di questa ipotesi, per quanto riguarda lo yuri dobbiamo "accontentarci" delle appassionate dichiarazioni d'amore di Reimu per lei.

    Voto Complessivo: 8

    Estab Life: Great Escape

    fJnUqVX

    Estab-Life: Great Escape è un anime interamente in CGI appartenente al filone distopico/cyberpunk caratterizzato però da uno stile leggero e divertente, con le sue atmosfere che pertanto si discostano parecchio da quelle solitamente cupe e cruente tipiche delle opere di questo genere. E' ambientato in un'immaginaria Tokyo del futuro i cui quartieri sono delle vere e proprie città-stato denominati "Cluster", rigorosamente separati uno dall'altro. Da un cluster all'altro la struttura societaria cambia profondamente, alcuni di essi sono dei luoghi assurdi nei quali sono in vigore delle leggi folli, mentre in altri ancora la popolazione non è nemmeno composta da esseri umani. Abbandonare un cluster non è possibile a meno di non rivolgersi ai protagonisti dell'anime, gli "Extractors", una banda di mercenari-fuorilegge che attraverso dei blitz di natura militare aiutano le persone infelici a fuggire da un cluster per ricominciare una nuova vita da un'altra parte. E' un anime piuttosto carino e originale tuttavia non è esente da alcuni difetti strutturali abbastanza evidenti. Al di là della realizzazione integralmente in CGI (in merito alla quale va comunque detto che è di gran lunga migliore di tantissime altre opere fatte con questa tecnica) i problemi principali che ho riscontrato sono una totale bidimensionalità dei personaggi, tipica di molti anime action ma qua davvero molto esasperata, alla quale si aggiunge poi la formula rigorosamente episodica che caratterizza 3/4 di stagione e che viene abbandonata solo nell'ultima fase. Rimane dunque la sensazione che si tratti di un'opera senza grandissime pretese se non quella di regalare un po' di sano divertimento allo spettatore, intrattenendolo con la sua azione incessante e le sue idee sempre folli e strampalate, sebbene nel corso dei suoi dodici episodi non manca comunque di concedersi alcune piccole parentesi toccanti e un po' più drammatiche. Lo yuri in Estab-Life: Great Escape è presente in quantità enormi: il cast principale è composto da tre ragazze, ognuna delle quali dotata di poteri molto particolari: Equa, Martes e Feles. Sia Martes che Feles sono esplicitamente innamorate di Equa, seppure lo dimostrino in modo profondamente diverso. Martes è costantemente appiccicata a lei e pretende sempre in continuazione le sue attenzioni, mentre Feles ha i classici atteggiamenti da tsundere e come sempre avviene in questi casi i suoi goffi tentativi di nascondere i suoi sentimenti per Equa non fanno altro che renderli ancora più chiari ed evidenti, non solo agli occhi della diretta interessata ma anche a tutti i membri della gang. Martes ovviamente è molto gelosa di lei poiché la considera giustamente la sua rivale diretta in amore e nel corso dell'anime non mancherà ovviamente occasione di assistere a parentesi di natura romantica tra Equa ed entrambe le sue pretendenti. Quest'ultima dal canto suo un po' ci è e un po' ci fa, nel senso che per via del suo carattere amorevole è sempre disponibile ad accontentare le incessanti richieste di coccole di Martes, ma allo stesso tempo non manca di trafiggere in continuazione il cuore di Feles con i suoi modi affabili a cui la compagna non è proprio in grado di resistere. Personalmente faccio molta fatica a ricordare un anime come questo nel quale il 99% delle interazioni fra le protagoniste sono di carattere yuri, al punto che per quanto mi riguarda gli attribuisco un valore pari a quello di un main yuri, nonostante per le sue caratteristiche mi ritrovi costretto ad inserirlo nell'elenco degli anime con lo yuri come elemento comico. Questo per il fatto che il triangolo amoroso rimane, come sempre avviene in questi casi, irrisolto: Equa infatti non si sbilancia mai dalla parte di una delle sue due pretendenti e i suoi reali sentimenti, ammesso e non concesso che ricambi davvero, rimangono sempre rigorosamente celati.

    Voto complessivo: 6,5

    RPG Fudousan

    RrsOkZb

    A prima vista RPG Fudousan sembrerebbe essere in tutto e per tutto il tipico adattamento di un'opera di Manga Time Kirara, in quanto gli elementi di base ci sono tutti. Un cast pucciosissimo tutto al femminile, un tema di fondo ben definito (in questo caso un'agenzia immobiliare in un setting fantasy), gag e sentimenti a volontà. Per inciso confesso che l'idea dell'agenzia immobiliare non mi solleticava molto, perchè temevo che potesse risultare un po' noiosa, ma l'esperienza avrebbe dovuto ormai insegnarmi di non dubitare mai di Manga Time Kirara e infatti l'assurdità delle situazioni e dei personaggi proposti si sono rivelati garanzia assoluta di divertimento. Allo stesso tempo però quest'anime si discosta da molte altre opere simili per almeno due caratteristiche. La prima differenza che balza all'occhio è la presenza di una dose abbondante di fanservice con vestiti succinti, nudità, forme estremamente generose e inquadrature maliziose, tutti elementi che mi portano a far rientrare quest'anime nella categoria piuttosto inusuale degli "ecchi-moe". Il secondo aspetto peculiare è la presenza di una trama di fondo dai contorni fantasy, sicuramente un po' basica ma comunque molto delineata che si prefigura fin dalle fasi iniziali dell'anime, alternandosi e spesso anche sovrapponendosi alle parti più tipicamente slice of life con risvolti in certi casi anche piuttosto drammatici. Va specificato comunque che questi ultimi alla fine vengano sempre gestiti in modo da preservare la leggerezza di fondo dell'opera. Personalmente non sono mai stato un grande amante degli anime che non sanno bene da che parte andare e finiscono così per rimanere a metà del guado, tuttavia in questo caso si tratta di una scelta accettabile. Questo genere di opere è da sempre un serbatoio inesauribile per le nostre liste, e sotto questo punto di vista RPG Fudosuan non fa certamente eccezione. Le quattro protagoniste sono infatti divise in due pairing ben delineati: Rakiria e Rufuria sono una coppia di fatto, le loro dinamiche sono in tutto e per tutto quelle tipiche di marito e moglie, pardon, moglie e moglie con in più il fatto che le due non fanno nulla per negare la cosa. Kotone e Fa dal canto loro hanno un'evoluzione tipica da ship yureggiante che pur non essendo posizionabile sullo stesso livello di Rakira e Rufuria ci regala comunque qualche bel momento di carattere sentimentale. Ovviamente, al pari di tutti gli altri elementi dai connotati un po' più seri, anche lo yuri viene gestito in modalità molto "light", secondo quei canoni che sono più tipici dello yuri comico che non dello yuri subtext, subtext che però in un paio di occasioni RPG Fudousan ha decisamente sfiorato.

    Voto complessivo: 7

    Bocchi the Rock!

    iPBrZEj

    Hitori Gotou è probabilmente la ragazza più introversa e complessata di questo mondo. Timida all'inverosimile, piena di insicurezze e incapace di rivolgere la parola a chiunque ad eccezione dei suoi familiari, Hitori brama una vita sociale e sogna di fare amicizia con le altre persone come fanno tutte le sue compagne di classe. Per questo un giorno decide di imparare a suonare la chitarra, sperando di trovare attraverso la musica un modo per creare un contatto con l'esterno e farsi apprezzare così dagli altri. Tre anni chiusi nella sua stanza a fare pratica le consentono di acquisire delle capacità da chitarrista eccezionali ma non risolvono i suoi problemi di ansia sociale e dunque la sua unica soddisfazione rimane il suo canale online nel quale pubblica cover anonime riscuotendo un’enorme popolarità, mentre la sua vita nel mondo reale continua a essere inesistente. Le cose però cambieranno per lei improvvisamente quando un giorno, mentre si trova al parco con la sua chitarra a tracolla, viene avvicinata da un'altra ragazza di nome Nijika che avendola notata le chiede di sostituire la chitarrista della sua band che si è data alla macchia. Inizia così una nuova vita per Hitori e con essa prende anche il via uno degli anime più sensazionali degli ultimi anni. Bocchi the Rock è uno show incredibile sotto ogni punto di vista già a partire dai personaggi. Hitori è un'autentica leggenda, un concentrato di ansie e problemi mentali esasperati all'ennesima potenza che l'hanno resa una paladina presso tutti gli otaku, i quali si identificano in lei e in tutte le sue paure irrazionali che culminano nei folli filmini mentali che si fa ogni volta. Sì perché per quanto nell'anime vengano sicuramente estremizzate, rappresentandole in modo grottesco e forse anche con una punta di sadismo, le difficoltà che Hitori è costretta ad affrontare sono le stesse che si ritrovano di fronte tutte le persone introverse: attività che fanno parte della normale quotidianità per le persone comuni e che invece per coloro che sono affetti da ansia sociale rappresentano una montagna da scalare. Le compagne di viaggio di Bocchi poi non sono certo meno straordinarie: dalla solare ed energica Nijika, passando per la pragmatica e asociale Ryou per arrivare infine alla sua antitesi, quella Kita-chan che è la regina dei social e dell'estroversione, i quattro membri della Kessoku Band rappresentano probabilmente uno dei quartetti di protagoniste più eterogenei e coloriti (e per questo azzeccati) di sempre. Ma la grandiosità di Bocchi the Rock non si limita esclusivamente ai personaggi perché parliamo di uno degli anime più innovativi visti in epoca recente, caratterizzato da un umorismo geniale che va al di fuori di qualsiasi schema conosciuto e impreziosito poi a sua volta da tecniche di animazione fuori dalla norma con escursioni nel 3D, citazioni artistiche, musicali, letterarie, cinematografiche e chi più ne ha più ne metta. Tutte cose che fanno sì che ogni episodio di Bocchi the Rock rappresenti un viaggio unico e del tutto imprevedibile. Le inquadrature in stile go-pro durante i concerti poi, con tutte le scene rigorosamente disegnate a mano e senza l'ausilio di CGI, sono qualcosa di mai visto prima. Ho nominato i concerti perché in un anime che si intitola Bocchi the Rock e che ha tra i suoi temi principali la musica non potevano mancare ovviamente le canzoni e le sessioni live a rendere tutto quanto ancora più meraviglioso. Così come non potevano mancare di certo i sentimenti, che si materializzano nel legame di amicizia che episodio dopo episodio si va a creare tra le quattro protagoniste. Un legame d'amicizia solido e concreto, che dal punto di vista di Hitori rappresenta il coronamento di un sogno, un piccolo passo verso quella normalità che desidera con tutte le sue forze e che probabilmente non riuscirà mai a raggiungere del tutto, o almeno non nel modo in cui vorrebbe lei, ovvero senza più quelle ansie e quelle insicurezze che l'accompagnano in ogni istante. Tranne ovviamente quando arriva il momento di salire sul palco e svestire i panni di Bocchi the Rock per indossare quelli di Guitar Hero: è solo allora infatti, quando parte a suonare la chitarra gettandosi ogni timore alle spalle, che il mondo intero può finalmente vedere chi è in realtà Hitori Gotou ammirandola in tutto il suo splendore. Per quanto riguarda lo yuri infine quest’ultimo è presente in qualità di elemento comico nella figura di Kita-chan, la quale entra nella band ammettendo candidamente che il motivo per cui l’ha fatto è che è innamorata di Ryou e che suonando con lei spera così di diventare la sua fidanzata. Ovviamente nel corso dell’anime Kita-chan troverà altri stimoli ben più profondi per cantare e suonare nella Kessoku Band, tuttavia non mancherà comunque di esternare in più di un'occasione la sua passione nei confronti di Ryou. Ammetto però che mai come nel caso di Bocchi the Rock il giudizio complessivo dell'anime non tiene assolutamente conto di questo elemento, che per quanto possa essere indiscutibilmente gradito è soltanto un di più: fidatevi infatti che i motivi per cui guardare e amare Bocchi the Rock sono ben altri!

    Voto complessivo: 10


    *** Anime Yureggianti ***

    Akebi-chan no Sailor-fuku

    OKiBxSz

    Slice of slife a sfondo scolastico che segue le vicende quotidiane di Komichi Akebi, una ragazza di campagna che entra nell'accademia scolastica femminile dei suoi sogni e che a causa di un equivoco è l'unica a indossare la divisa scolastica marinara, un dettaglio che farà risaltare inevitabilmente la sua bellezza e che la metterà immediatamente al centro dell'attenzione di tutte le sue compagne di classe. Ma non sarà solo per via della sua divisa e per il suo aspetto fisico attraente che Komichi diventerà popolare presso le altre ragazze, che una a una finiranno per essere ammaliate dalla sua bellezza pura e incontaminata, nonchè dal suo carattere allegro e solare. Komichi è un'autentica forza della natura, oserei direi quasi primordiale, che abbina ingenuità e dolcezza a una carica positiva infinita che contagia inevitabilmente chiunque le sta accanto. Sono proprio tutti questi elementi a renderla un vero e proprio catalizzatore di attenzioni e allo stesso tempo una sorta di collante per le sue compagne, che stringendosi attorno a lei finiranno anche per avvicinarsi poco alla volta una all'altra. Akebi-chan no Sailor-fuku è un anime incredibile, a partire dai personaggi e non mi riferisco solo alla stella dello show Komichi, poichè tutte le ragazze che la circondano sono personalità uniche e fuori dalla norma, caratterizzate in modo talmente superlativo da farle sembrare quasi vive. Akebi-chan no Sailor-fuku è un'opera in grado di regalare continue gioie ed emozioni con le sue vicende normali e allo stesso tempo straordinarie, un inno alla voglia di vivere e allo stesso tempo un vero e proprio tributo al fascino ancora incorrotto dell'adolescenza. Anche dal punto di vista tecnico è un autentico capolavoro, con disegni e animazioni di fattura talmente pregevole da poterlo paragonare ad un'opera d'arte più che ad un semplice anime, un'opera che di fatto costituisce una continua esperienza sensoriale, meravigliosa e senza precedenti. Il tutto impreziosito da uno stile e un chara letteralmente unici, che lo rendono ancora più senza eguali. Akebi-chan no Sailor-fuku non può essere considerato uno yuri in senso stretto poiché manca una vera e propria romance, ciononostante è un anime che sprizza yuri dal primo all'ultimo minuto. Quasi tutte le ragazze sono attratte irresistibilmente da Komichi, la quale si ritrova seppure in modo involontario in un vero e proprio ruolo di harem-queen. Tra tutte le sue conquiste spicca in modo particolare Erika, la prima ragazza con cui Komichi fa amicizia e probabilmente il secondo personaggio più importante dell'anime, e sui cui sentimenti per Komichi ci sono ben pochi dubbi. Ma limitarsi a dire questo sarebbe davvero riduttivo. La verità infatti è che ritengo che chiunque abbia coniato il termine "Yureggiante" avesse in mente esattamente un anime di questo tipo, al punto da farmi dire che da oggi i termini Yureggiante e Akebi-chan no Sailor-fuku potrebbero anche essere usati in modo interscambiabile come se fossero sinonimi. Basti pensare infatti che ogni singola scena, sia quelle che vedono coinvolte Komichi e una delle sue compagne, sia quelle fra le altre ragazze è permeata da un alone totale di yuri, nonché da una sottile ma comunque palpabile tensione erotica, che spesso si materializza anche da un punto di vista visivo. E proprio il suo velato erotismo è un'altra delle caratteristiche peculiari di quest'anime che spesso e volentieri si diverte anche a titillare una vasta gamma di fetish, seppure in modo molto elegante e sempre e comunque pulito. Un capolavoro totale che appaga la vista, il cuore e l'anima di ogni appassionato di opere interamente al femminile e che della femminilità rappresenta un'autentica esaltazione, trasformandone ogni suo singolo aspetto in poesia attraverso lo sguardo innocente e allo stesso tempo pieno di entusiasmo di Komichi e delle sue tante amiche.

    Voto complessivo: 10


    Magia Record Final Season - Asaki Yume no Akatsuki

    WbltIOu

    C'era grande curiosità di vedere questa mini-stagione finale di Magia Record che arrivava al termine di una produzione che definire travagliata è poco e soprattutto dopo aver suscitato le ire di molti fan per la scelta di deviare completamente dalla trama originale del gioco, dando vita a una versione super-semplificata della stessa, che ignora quasi del tutto le implicazioni del multiverso di Madoka e infarcendola per lo più di materiale originale. Tuttavia sapete bene che noi per principio valutiamo gli anime esclusivamente per il loro operato, senza fare paragoni con il materiale originale e dunque per quanto mi riguarda ritengo che abbiano fatto un buon lavoro con questa stagione finale, che è stata in grado di tirare le fila della storia riuscendo a dare una chiusura soddisfacente a tutte le sue questioni ancora aperte, sebbene per alcune di esse c'è la sensazione che sia stato necessario procedere in modo un po' sbrigativo per starci dentro con i tempi. E se è vero che da un lato è comunque meglio che lasciare in giro buchi o trame irrisolte è anche vero che a farne maggiormente le spese è stato il finale vero e proprio, che ho trovato decisamente affrettato e anticlimatico. Nonostante questa pecca difficile da ignorare i quattro episodi della final season sono stati comunque in grado di regalare tante buone emozioni, dando vita un capitolo conclusivo a tratti anche commovente, nel quale scene di coraggio e di speranza si sono alternati a momenti di disperazione e tragedie, con una lista di sacrifici perfino più lunga di quella che mi aspettavo. Questo nel pieno rispetto della tradizione di una saga, quella di Madoka, che ormai sappiamo bene essere l'anti-favola per eccellenza, nella quale le eroine devono trovare un modo non per sconfiggere il male, ma per sopravvivere e tenere accesa la fiamma della speranza contro un male dal quale non esiste via d'uscita. Magia Record non è altro che una semplice costola di quella saga dal valore inestimabile, la cui bellezza è irraggiungibile quasi per chiunque, incluso questo stesso spin-off, tuttavia ha fatto fino in fondo il suo dovere, dando il suo piccolo contributo a una storia nella quale non esiste la risoluzione ideale e dove soprattutto non può esistere la salvezza per chiunque. Oltre al finale l'altro grande neo di questa stagione conclusiva di MagiReco è che si sono completamente dimenticati di Iroha e Yachiyo, o forse anche nel loro caso si è pagata la mancanza di tempo. Qualunque possa essere il motivo dell'assenza totale di momenti fra Iroha e Yachiyo è inevitabile che rimanga un bel po' di amaro in bocca, soprattutto alla luce della ending, le cui scene avevano dato a intendere che c'erano dei piani differenti per loro, piani a cui purtroppo però non è stato dato seguito. Magia Record è dunque condannata a rimanere nel limbo delle opere yureggianti, per quello che si era visto nelle precedenti stagioni e per i tanti pairing più o meno accennati presenti al suo interno.

    Voto complessivo: 7

    Love Live! Nijigasaki Gakuen School Idol Doukoukai S2

    AF7RUKX

    La seconda stagione dell'anime delle Nijigaku ripropone in modo quasi speculare la formula che aveva caratterizzato la prima serie: nessun grande obbiettivo a lungo termine, episodi spesso autoconclusivi che risolvono a stretto giro i piccoli drammi che insorgono di volta in volta e poi tanto divertimento e soprattutto tanta bella musica. Tra tutti i progetti animati di Love Live! questo è quello che appare più chiaramente orientato agli aficionados di questa saga e delle Nijigaku stesse in particolare. Quel genere di fan che non hanno bisogno di troppo world-building o di storie particolari, ma che vogliono soltanto vedere le loro beniamine animate mentre fanno ciò che sono abituati a vederle fare, respirando le atmosfere uniche e impareggiabili del Nijigasaki High School Idol Club per poi gettarsi a capofitto nelle loro canzoni. E soprattutto nei meravigliosi MV che in questa serie hanno raggiunto dei livelli qualitativi veramente inimmaginabili, specialmente ripensando a com'erano i primi MV in CGI di qualche anno fa. E' un anime che fa dannatamente bene il suo dovere, perchè arriva a toccare tutte le corde giuste sul piano sentimentale ed emotivo ma soprattutto perchè riesce a trasmettere in modo impeccabile quello che è lo spirito di fondo delle Nijigaku, questo gruppo di amiche/rivali che a prima vista può sembrare un marasma di colori tra i più disparati salvo poi rivelarsi essere in realtà un meraviglioso arcobaleno che punta sempre nella stessa direzione, un caotico trambusto che al momento opportuno, quasi come per magia, si trasforma in perfetta armonia. Per quanto riguarda lo yuri penso che ormai sappiate cosa aspettarvi. Ogni gruppo di Love Live! - ad esclusione forse delle μ's - è in realtà una grande relazione poliamorosa nella quale tutte amano tutte e dove i pairing piovono come se non ci fosse un domani. E se le Nijigaku per le loro caratteristiche rappresentano un'eccezione, non solo all'interno del grande universo di Love Live! ma in tutta l'industria delle idol in generale, almeno sotto questo aspetto non mancano di allinearsi alla tradizione!

    Voto complessivo: 8

    Machikado Mazoku: 2-choume

    SNggewa

    La seconda stagione di Machikado Mazoku rappresenta un evidente step in avanti rispetto alla già bellissima prima stagione perchè, oltre a riproporre tutto ciò che di buono aveva fatto vedere allora, si impreziosisce di una serie di elementi che gli consentono di acquisire ulteriore spessore. L'introduzione di numerosi elementi di lore e i vari eventi che mandano avanti in modo deciso la storia, modificando anche in modo netto alcuni scenari, fanno sì che quest'anime non sia più soltanto uno slice of life geniale e divertente ma un'opera capace di alternare episodi in quello stile ad altri decisamente più ricchi di trama. Il tutto senza mai tradire il suo spirito originale, ovvero quello di un anime leggero e divertente, in grado di raccontare con un taglio completamente spensierato una storia che se fosse stata raccontata in modo più serio sarebbe stata non poco drammatica. Ma è proprio in questa sua capacità di mettere assieme tutta una serie di elementi che si presterebbero maggiormente a una storia dai contorni oscuri per dare vita invece a una commedia positiva e piena di buoni sentimenti che sta il segreto del successo di quest'opera, davvero molto amata. L'introduzione di alcuni nuovi personaggi, assolutamente unici e originali come da tradizione di quest'anime, e il maggior tempo di scena concesso ad altri già presenti nella prima stagione non impedisce a Momo e Shamiko di mantenere il loro ruolo di stelle assolute di Machikado Mazoku. Non solo ma anche per quanto riguarda il loro rapporto si riscontrano non pochi progressi rispetto alla prima stagione con il loro sentimento reciproco che diventa molto più evidente e decisamente meno aperto ad interpretazioni, questo anche grazie a tutta una serie di avvenimenti che in più di un'occasione lo portano a galla in modo decisamente inequivocabile. Non si può parlare propriamente di subtext perchè il taglio dell'opera e il modo in cui viene sviluppata la loro relazione non lo consente, tuttavia con Momo e Shamiko siamo già ben oltre il livello del "wishful thinking" e anche del "legittimo sospetto", per la serie "Chi ha occhi per vedere, veda!"

    Voto complessivo: 8,5

    BIRDIE WING -Golf Girls' Story-

    Kkd6Pdt

    La storia di due ragazze, Aoi e Eve, entrambe prodigi del gioco del golf e di come il loro incontro del tutto casuale sia destinato a cambiare per sempre il corso delle loro vite e di tutti coloro che le circondano. Dimenticatevi tutti i Cute Girls Doing Cute Sports che avete visto in questi ultimi anni, poichè Birdie Wing è uno spokon di vecchia scuola, uno sport-shounen nel quale il realismo viene totalmente accantonato per dare spazio a ogni sorta di effetto speciale: tiri impossibili, palle che viaggiano a velocità supersonica e in grado di sfondare i rami delle piante, giocatrici con qualità superumane e chi più ne ha più ne metta. Dimenticatevi anche quello sport un po' snob e noioso che magari avrete intravisto qualche volta in TV, perchè qua non c'è davvero nulla di tutto ciò, anzi, per guardare Birdie Wing e divertirsi con esso non serve nemmeno conoscere le regole del golf, tutto ciò che conta è sapere che dovete far buca con meno tiri dell'avversario ed essere disposti a qualsiasi cosa pur di farlo. In questo mondo semi-immaginario esistono due circuiti di golf, il primo è quello classico e tradizionale, il mondo dei giocatori professionisti a cui si dedicano i ricchi e le persone di buona famiglia, il secondo è un circuito underground fatto di partite clandestine, su percorsi improvvisati, dove si fanno scommesse in nero e nei quali spesso e volentieri può capitare anche di giocarsi la vita. Aoi è una ragazza giapponese che appartiene a questa prima realtà, figlia di due giocatori famosissimi e cresciuta nella bambagia, una enfant prodige riverita e coccolata che tutti quanti considerano una predestinata. Eve al contrario è una ragazza povera e senza passato, vive in un'imprecisata nazione occidentale e partecipa a queste gare clandestine per mantenere la sua famiglia adottiva e i suoi fratellini acquisiti, tutti quanti come lei immigrati illegali. Aoi frequenta una scuola d'elite, è la stella del golf club e ha una assistente personale che la segue ad ogni passo. Eve è una mercenaria che gioca con ciò che ha a disposizione e si ritrova costretta a un certo punto della sua vita a dover giocare anche per conto della mafia pur di sopravvivere. Aoi è aggraziata ed elegante, il suo carattere è dolce e affettuoso. Eve al contrario è sanguigna e istintiva, un cane sciolto che non ha paura di nulla ed è allergica a qualsiasi regola. Tutte queste caratteristiche si rispecchiano anche nel loro aspetto e nel modo di giocare. Aoi veste le uniformi eleganti eleganti da giocatrice professionista e il suo gioco è fatto di tecnica e precisione, Eve dal canto suo ama vestire con shorts strappati e il suo gioco è fatto solo di forza bruta. Non potrebbero esistere due persone così agli opposti e forse è proprio per questo motivo che il loro incontro equivale ad un autentico colpo di fulmine che, a partire da quel momento, porterà le due ragazze a vivere la loro esistenza con il solo e unico scopo di ritrovarsi per poter giocare a golf assieme. Aoi, che ignora completamente la situazione di Eve, le fa giurare che la raggiungerà in Giappone per sfidarsi e quest'ultima farà davvero di tutto per mantenere questa sua promessa. Lo yuri fra Aoi e Eve è davvero enorme. Le due ragazze si pensano in ogni istante, nonostante i loro mondi siano distanti anni luce cercano ogni via possibile per incontrarsi e trascorrere un po' di tempo assieme a giocare. E' la classica storia di due rivali designate che allo stesso tempo sono anche infatuate una dell'altra, proprio come due poli opposti che non possono fare a meno di attrarsi, sebbene anche il modo di manifestare questo affetto reciproco sia molto differente e sempre in linea con i loro caratteri. C'è però una piccola ombra sul meraviglioso sentimento che unisce Aoi ed Eve, un sospetto legato al loro background, che ci induce prudentemente ad inserire quest'anime - almeno per il momento - nella sezione yureggianti anzichè subtext. Sicuramente la seconda stagione, prevista tra pochi mesi, fornirà le risposte a molti interrogativi e sarà pertanto decisiva per stabilire le sorti di quest'anime, che potrebbe sì schizzare in una categoria ben più alta ma, attenzione, anche finire più in basso o addirittura uscire dalle nostre liste.

    Voto complessivo: 9

    Lycoris Recoil

    FEGTMkH

    Lycoris Recoil è un anime action appartenente al filone denominato "Girls with Guns" ed è ambientato in una Tokyo alternativa nella quale operano segretamente le Lycoris, delle giovani agenti segrete facenti parte di un'agenzia governativa. Le Lycoris sono specializzate nell'eliminare terroristi e prevenire crimini di modo da garantire la tranquillità degli ignari abitanti della città. Le protagoniste sono Chisato e Takina, due Lycoris che per motivi differenti operano in modo autonomo e al di fuori della loro organizzazione sfruttando come copertura il LycoReco. Quest'ultimo è un caffè nel quale le due ragazze lavorano come cameriere ma che in realtà è una sorta di base operativa nella quale tutti quanti, manager, ragazze e anche i clienti stessi, sono coinvolti in qualche modo nelle attività delle Lycoris. Quello di Lycoris Recoil è un caso molto particolare nella storia degli anime recenti poichè ha avuto un successo di pubblico spaventoso che di fatto lo ha proiettato nel mainstream: un'accoglienza davvero inattesa che probabilmente è andata anche al di là dei suoi comunque grandissimi meriti e a cui molta gente, incluso il sottoscritto, ha tentato in questi mesi di dare una spiegazione. Partiamo col dire che Lycoris Recoil è sicuramente un ottimo anime, appassionante e in grado di tenere incollato allo schermo lo spettatore ogni volta dall'inizio alla fine. Gli autori hanno bilanciato benissimo tutti i suoi elementi alternando l'azione e gli spargimenti di sangue ad altre fasi più tranquille e divertenti. Queste ultime non spezzano il ritmo dell'anime come spesso accade quando vengono inseriti degli elementi di tipo slice of life ma, anzi, contribuiscono a dare maggiore profondità a tutti i suoi elementi permettendo allo spettatore di instaurare rapidamente un rapporto di empatia con tutti i personaggi. Lycoris Recoil è anche un anime tutto sommato semplice da guardare e questo sicuramente gli ha permesso di conquistarsi la simpatia di molti spettatori occasionali. I personaggi, in primis la protagonista Chisato (autentica beniamina del pubblico), sono molto accattivanti sebbene non siano eccessivamente complessi o dotati di chissà quale profondità, caratteristica che comunque non influenza il giudizio in modo negativo perché condivisa con la stragrande maggioranza dei personaggi di anime action. Le fasi di azione sono molto ben realizzate e incalzanti e la trama pur essendo avvincente e ricca di misteri non è particolarmente cervellotica. LycoReco non è sicuramente quell'opera che una volta completata la visione costringe chi lo guarda a mettersi lì a riflettere per delle ore così da capire cosa è successo. Mentre tanti altri anime si divertono a far elaborare alla gente valanghe di teorie e ipotesi, Lycoris Recoil ama intrattenere lo spettatore con il suo ritmo incalzante e i suoi tanti colpi di scena, che sono si sorprendenti ma che non necessitano di alcuna interpretazione. Stupisce comunque la presenza di alcune caratteristiche che in passato sono state un deterrente per il grande pubblico ma che invece nel caso di quest'anime hanno contribuito a renderlo ancora più acclamato. Mi riferisco in particolare alla mancanza di un main character maschile, al rapporto yureggiante che si instaura quasi immediatamente fra le due protagoniste e alla già citata presenza di elementi in stile slice of life. Venendo appunto a Chisato e Takina, sono consapevole che le due protagoniste principali sono shippatissime dai fan: in tutti questi anni penso di non aver mai visto nascere una simile produzione di fanart dedicate a un pairing yuri. Parliamo di qualcosa di davvero immenso, quasi impossibile da descrivere, che oltretutto ha preso forma nel giro di pochissimo tempo. Tuttavia, dovendo giudicare il tutto secondo coscienza e in perfetta onestà, il rapporto fra Chisato e Takina nonostante i piccoli indizi sparsi qua e là e i tanti segnali di fumo non esce mai dai confini dello yureggiante. Va detto inoltre che il loro è quasi certamente un successo di riflesso, dovuto all'enorme consenso ottenuto dall'anime stesso e dunque in misura direttamente proporzionale ad esso. Anche perchè poi a conti fatti Chisato e Takina non sono nè più ne meno che la tipica coppia genki x kuudere, una dinamica che piace sempre tantissimo, e che abbiamo accolto con indubbio piacere anche in questo caso, ma che abbiamo già visto in non so quante altre occasioni. Peraltro anche con risultati migliori in termini tangibili di yuri.

    Voto complessivo: 8

    Renmei Kuugun Koukuu Mahou Ongakutai Luminous Witches

    Ee13MSG

    Luminous Witches è esattamente quello che si propone di essere, ovvero un idol show ambientato nell'universo delle World Witches, con tutto quello che ne consegue. E' sicuramente divertente assistere alle vicende di questa banda musicale composta da witches scartate dall'esercito perchè inabili al combattimento e di come queste ultime grazie al potere della musica trovino comunque il modo di fornire attivamente il loro supporto all'umanità nella guerra contro i Neuroi. La simpatia e l'allegria che caratterizzano da sempre i personaggi di Strike Witches sono ben presenti anche qui e la storia delle Luminous Witches si integra alla perfezione nel lore del franchise, inserendosi abilmente nella sua timeline e regalandoci non solo un sacco di riferimenti alle storie narrate dai vecchi anime ma anche alcuni camei che non possono che far batter il cuore ai fan storici della saga. Al di là di là di alcune trovate molto originali, come ad esempio le performance in cielo con gli strikers, Luminous Witches si sviluppa per lo più come un idol show di stampo classico e sia i contenuti che propone che i messaggi che vuole trasmettere sono quelli tipici di tutte le opere del genere. Devo ammettere dunque in tutta onestà che pur avendolo trovato carino mi aspettavo decisamente un po' più di coraggio e di voglia di osare da parte di un anime targato World Witches e invece gli autori hanno optato per la via più prudente possibile conformandosi agli standard del genere. Tutto questo si è tradotto nella rimozione di qualsiasi traccia di fanservice e soprattutto nell'abbassamento, ahimè, del livello di yuri rispetto ai canoni tradizionali della saga. Certo, abbiamo anche qui i pairing (tutti quanti peraltro ben definiti) e le protagoniste non mancano di farci assistere ad alcuni bei momenti di natura sentimentale, tuttavia è uno yuri molto meno esplicito e sfrontato rispetto a quello a cui Strike Witches ci ha sempre abituato e dunque un pochino deludente rispetto alle aspettative. L'unica piccola concessione che hanno fatto allo yuri è rappresentata dalla cotta di Milasha per Aira, ma tutto il resto poi si va ad inquadrare in quel tipo di contenuti yureggianti che si trovano nè più ne meno in quasi tutti gli idol show. L'elemento musicale infine è senza infamia nè lode: le canzoni sono carine ma molto sul generis mentre l'anime è un po' avaro di performances dal vivo. E questo per un'opera che vuole fare l'idol show vero e proprio è sicuramente un difetto da matita rossa.

    Voto complessivo: 6,5

    Love Live! Superstar!! S2

    nGC2HXd

    La seconda stagione di Love Live! Superstar!! si può definire come un mix di novità e tradizione, per la presenza contemporanea di alcune scelte inedite sul piano narrativo che si vanno ad affiancare a quegli elementi più tradizionali che hanno sempre contraddistinto le opere di questo franchise. La novità a livello di storia è rappresentata principalmente dal vedere le protagoniste originali invecchiare di un anno e fare da chioccia ai quattro nuovi membri del primo anno, una strada mai percorsa finora da Love Live! che ci aveva sempre abituati a vedere tutte le protagoniste percorrere assieme il loro processo di crescita dall'inizio alla fine. E' vero che c'era già stato il caso dei membri delle R3BIRTH nelle Nijigaku ma loro sono un prodotto a parte e molto diverso rispetto alle Liella!, le quali si inseriscono invece nel filone narrativo tradizionale di Love Live! di cui fanno parte anche le μ's e le AQOURS. In questa nuova stagione dunque ritroviamo Kanon e gli altri quattro membri originali delle Liella! in una veste più matura e saggia, con le nuove ragazze che invece si trovano nella difficile posizione di colmare un gap con le loro senpai che non era mai stato così ampio, sotto la loro guida di queste ultime. Ed è proprio la tematica della differenza fra i membri del primo e del secondo anno e del loro processo di crescita separato a due velocità, con tutto ciò che questo comporta, il tema portante su cui poggia questa nuova stagione, la cui storia si dipana fra i dubbi delle une e gli struggimenti delle altre nel tentativo di raggiungere tutte assieme il loro sogno. Una tematica che ovviamente viene affrontata in perfetto stile Love Live!, dove tutto alla fine si risolve sempre grazie all'impegno e alla forza di volontà e con il potere dell'amicizia e della musica che alla fine prevalgono sempre su tutto, in questa visione tutto sommato un po' disneyana che caratterizza da sempre l'universo di Love Live! e su cui questo franchise ha costruito in gran parte il suo successo. L'altra novità della stagione è costituita dall'ingresso in scena di una nuova rivale, Margarete Wien, che per la prima volta si oppone alle Liella! come una vera e propria antagonista adottando dunque degli atteggiamenti molto differenti rispetto a quelli a cui ci avevano abituato le varie A-Rise, Saint Snow e SunnyPA, con le quali le protagoniste avevano instaurato un rapporto di amicizia al di fuori della rivalità sul palco. Il tutto ovviamente restando sempre e comunque dentro i confini di un'inimicizia come ci si può attendere da un'opera dall'anima bonaria (e a volte anche un po' buonista) quale è Love Live! Nonostante tutte queste novità siano state molto interessanti questa seconda stagione delle Liella! non è riuscita a raggiungere quasi mai le vette emotive della prima stagione e anche sul piano musicale si è riscontrato un netto passo indietro rispetto a un anno fa. Molte delle insert songs non solo non hanno lasciato quasi mai il segno ma spesso e volentieri non sono state quasi mai in grado di tradurre in musica il messaggio che veniva trasmesso dalle vicende narrate nell'episodio, quasi come se storia e musica viaggiassero su due binari separati. Un difetto che da parte di un'opera targata Love Live! ho trovato a dir poco sconvolgente. E' difficile dire cosa non abbia funzionato alla perfezione in questa serie da renderla così inferiore alla prima, è possibile che anche uno staff esperto come quello di Love Live! nel momento in cui ha provato a percorrere delle strade nuove abbia perso un po' l'orientamento, portandolo a fare alcune scelte di trama un po' scricchiolanti che sono poi implose in un arco narrativo finale davvero troppo frettoloso e anticlimatico. E' possibile anche che si stia facendo un po' di fatica a ridare un'identità alla Liella! dopo tutti questi cambiamenti. Va anche detto però che questa che si è appena conclusa deve essere vista un po' come la cosiddetta "stagione di mezzo". Capita infatti molto spesso che il secondo capitolo di una trilogia risulti essere quello più debole e in ogni caso anche questa stagione così imperfetta ci ha comunque regalato tante cose buone. Dal punto di vista della costruzione dei personaggi e dello sviluppo dei singoli archi narrativi con i loro drammi episodici infatti è stato sempre il solito Love Live! che conosciamo e in grado di fare un lavoro meraviglioso. Gli archi introduttivi di Kinako e della coppia (di nome e di fatto) Mei e Shiki sono stati davvero molto belli, così come l'episodio dedicato a Ren e alla sua nuova mania per i videogame. Ma quello che resterà scolpito nella memoria di tutti quanti (e che probabilmente vale da solo l'intera stagione) è stato il tanto atteso momento fra Keke e Sumire. Il loro è un legame unico, fatto di amore e odio, di punzecchiamenti e battibecchi continui, che le porta però allo stesso tempo ad essere inseparabili ed enormemente affezionate una all'altra. Questo loro amore di natura profondamente tsundere ha iniziato a prendere forma già dalla scorsa stagione ed è stato costruito con calma un pezzettino alla volta fino a fargli raggiungere il culmine nella scena clou dell'episodio a loro dedicato. Tutto questo ha spinto SumiKeke ancora più in alto nella classifica dei pairing più amati dai fan di Love Live! portandole perfino ad oscurare la nuova attesissima coppia ShikiMei. Queste ultime, impegnate anche loro in un rapporto piuttosto conflittuale che poco ha da invidiare rispetto a quelle delle loro senpai, non hanno comunque deluso le attese e la loro introduzione ha contribuito sicuramente ad alzare ancora di un gradino l'asticella dello yuri in Love Live! Non so se arriverà mai il giorno in cui vedremo due ragazze confessarsi apertamente il loro amore in un idol show arrivando magari anche a baciarsi, ma quello che si è visto fra Mei e Shiki prima e fra Sumire e Keke dopo è quanto di più vicino ci possa essere.

    Voto complessivo: 7

    Shinmai Renkinjutsushi no Tenpo Keiei

    JaZpx1i

    Anime fantasy che segue le avventure di Sarasa, una giovane alchimista in erba ma dotata di talento e poteri straordinari, e delle sue inseparabili compagne Lorea, Iris e Kate. Come molti anime di questo genere Shinmai Renkinjutsushi no Tenpo Keiei è un'opera che mette assieme diversi elementi parecchio differenti fra loro, alternando momenti teneri e divertenti ad altri più ricchi di suspense e di azione. E anche se simpatia e dolcezza la fanno da padroni per la maggior parte del tempo, di tanto in tanto non manca di fare capolino qualche scena piuttosto cruda. Ciò che lo caratterizza però in modo quasi unico è la presenza di una sorta di "componente gestionale" che vede la nostra eroina fare i conti, oltre che con banditi e mostri, anche con il lato economico della sua attività. Quest'ultimo è un elemento fondamentale per la sopravvivenza di un'alchimista e di conseguenza mansioni quali raccolta di risorse, compravendita di materiali, operazioni commerciali e un’attenzione sempre costante alle spese necessarie per creare pozioni e artefatti vanno di pari passo con quelle attività di stampo più tradizionale quali difendere il villaggio dai mostri, andare alla ricerca di oggetti rari o salvare la vita a incauti avventurieri. E' importante comunque sottolineare come questa continua attenzione all'aspetto economico, che di fatto risulta essere uno degli elementi centrali dell'anime, non vada assolutamente a intaccare la leggerezza di fondo di quest'opera, che anche nei suoi momenti più seri scorre via in modo sempre gradevole e divertente. Shinmai Renkinjutsushi no Tenpo Keiei si può definire dunque un'opera molto sfaccettata, una peculiarità che si riflette pari pari anche nella sua protagonista Sarasa. Quest'ultima infatti, pur essendo la tipica eroina overpowered generosa, altruista e sempre dalla parte dei più deboli spesso e volentieri lascia trasparire un lato di sé piuttosto materiale, alle volte oserei dire quasi venale, per quanto sempre giustificato dalla situazione. Dal punto di vista dello yuri Shinmai Renkinjutsushi no Tenpo Keiei si propone come il classico anime yureggiante e non manca certo di regalare parecchi elementi di un certo spessore. Si può dire infatti che tutte le protagoniste femminili dell'anime sono inquadrate come delle vere e proprie coppie di fatto. Sarasa, quasi certamente sull'esempio della sua maestra Ophelia che ha in Maria una compagna bellissima, è innamoratissima della sua commessa, l'adorabile Lorea, e non fa davvero nulla per nasconderlo anche di fronte alle altre. Lorea dal canto suo con la sua dolcezza e le sue mille premure è veramente una waifu perfetta. Ci sono poi Iris e Kate, una coppia di cacciatrici combinaguai che per via di alcune vicissitudini si trasferiscono a vivere con Sarasa e Lorea e che pur non dando quasi mai adito a interazioni romantiche si capisce benissimo che sono comunque legate da un rapporto che va ben al di là della semplice amicizia. E in ogni caso, giusto per non lasciare spazio a eventuali dubbi, nel corso dell'anime ci vengono mostrate più volte entrambe le coppie di protagoniste mentre dormono assieme nello stesso letto. Più chiaro di così...

    Voto complessivo: 7

    Do It Yourself!!

    QrmxN9j

    Slice of life a sfondo scolastico che segue le vicende del club del fai da te, un hobby che nell'epoca nel quale è ambientato (ovvero un futuro prossimo nel quale la tecnologia ha fatto grandi progressi) è ormai snobbato da molti perché considerato antiquato. La protagonista Serufu è una ragazza con la testa sempre fra le nuvole e incredibilmente maldestra, al punto di non mancare mai l'appuntamento quotidiano con l'infermeria scolastica per farsi incerottare le tante ferite che si provoca nei modi più disparati. In teoria una persona del genere è l'ultima nella quale dovrebbe sorgere un interesse per il mondo del fai da te, ma i fatti dimostreranno invece il contrario. A prima vista Do It Yourself potrebbe sembrare un CGDCT come tanti altri, un onesto "feel good anime" all'insegna dell'amicizia e del divertimento nel quale rilassarsi a guardare le protagoniste mentre trascorrono il loro tempo libero assieme dando vita alle loro creazioni. Certo, Do it Yourself è anche questo, ma dietro alle sue atmosfere leggere e spensierate e alla simpatia contagiosa dei suoi personaggi c'è in realtà molto di più. Do it Yourself è infatti il manifesto di una filosofia di vita, che alla fredda solitudine della tecnologia contrappone la gioia del calore umano e la riscoperta del gusto per le attività manuali, un piacere nato proprio per essere condiviso insieme ai propri amici. E tutta questa passione traspare letteralmente nelle tante scene in cui vediamo le protagoniste al lavoro, scene che sono state realizzate con una cura e un livello di realismo quasi maniacali al punto che sono un piacere da guardare anche per tutti coloro che non hanno la minima dimestichezza con attrezzi e utensili vari. Ma Do It Yourself è anche e soprattutto la storia di un'amicizia ritrovata, quella tra la protagonista Serufu e la sua migliore amica Purin. Quest'ultima all'inizio dell'anime è stizzita con Serufu, per tutta una serie di ragioni che diventeranno chiare col trascorrere del tempo. Il loro rapporto oltretutto peggiorerà ulteriormente nel momento in cui Purin scoprirà che Serufu è entrata a far parte del club del fai da te, attività che da ragazza progressista e al passo dei tempi qual è considera un inutile spreco di tempo ed energie. Poco alla volta però Purin, un po' per via dell'affetto che la lega comunque a Serufu, un po' grazie alle intercessioni delle altre protagoniste (su tutte la smaliziata Jobko), inizierà a ricredersi e ad avvicinarsi anche lei al mondo del fai da te, ricucendo così un passettino alla volta lo strappo che lei stessa aveva fatto con Serufu. Fin dal primo minuto appare chiaro che i sentimenti di Purin per Serufu vanno ben oltre i confini della semplice amicizia e questa cosa troverà sempre più conferme con il trascorrere degli episodi fino a diventare palese prima della fine.

    Voto complessivo: 8

    D4DJ: Double Mix

    CW7fbro

    Episodio speciale realizzato allo scopo di introdurre nell'anime i due gruppi più "adulti" del franchise. Il rock spirituale delle Rondo si unisce alla variopinta sensualità delle Merm4id per dare vita ad un mix esplosivo, che culmina in un'adrenalinica esibizione congiunta. 23 minuti che ci hanno permesso di avere uno scorcio delle abitudini quotidiane di queste otto ragazze con i loro stili così differenti: due mondi che sembrano distanti fra loro anni luce ma che ben presto si scoprirà non essere affatto così. In questo episodio tra le altre cose viene dato ampio risalto all'amicizia di lunga data fra Tsubaki e Rika, le due frontwoman dei rispettivi gruppi, anche loro personaggi agli antipodi ma legate da un profondo affetto. Ci piacerebbe tanto shipparle ma sappiamo bene che il cuore di Tsubaki batte solo per Aoi. E a proposito di quest'ultima, non potevano certo mancare di farci intravedere il suo irresistibile ascendente sull'universo femminile nonchè quanto sia del tutto ignara della cosa! Davvero un ottimo antipasto in vista della seconda stagione, quando arriveranno anche quelle quattro ragazze che abbiamo visto nei secondi finali dell'episodio.. e lì ci sarà da divertirsi ancora di più!

    Voto complessivo: 7,5

    BanG Dream! Morfonication

    gvM2653

    Doppio OVA dedicato alle Morfonica, la sesta band del franchise introdotta nel 2020. Non seguo le vicende di BanG Dream! ma potete comunque trovare aggiornamenti in merito nel topic dedicato all'interno del nostro forum.


    *** Anime con Elementi Yuri Secondari ***

    Black★★Rock Shooter: Dawn Fall

    oKcxHz6

    Il nuovo anime di Black Rock Shooter è un'opera appartenente al filone post-apocalittico e totalmente slegata dalle precedenti. Dawn Fall è ambientato in un nuovo universo nel quale Empress, Dead Master e Strenght non sono degli avatar di ragazze umane in un mondo virtuale bensì degli individui reali mutati geneticamente e dotati di poteri sovrumani, che combattono per salvare quel che resta dell'umanità dopo che una ribellione delle IA ha distrutto la Terra causando l'estinzione quasi totale di ogni essere vivente. Nonostante l'idea di base non sia certamente fra le più originali Dawn Fall si rivela essere comunque un anime ben realizzato, con una storia intensa e ricca di colpi di scena, nella quale le emozioni non mancano di certo e dove azione, adrenalina e sentimenti la fanno sempre e ovunque da padroni. Buone anche le animazioni e i disegni mentre i personaggi mancano forse un po' di complessità ma nell'ottica di un anime prettamente a sfondo action vanno più che bene. Nel pieno rispetto delle tradizioni del genere a cui appartiene, Dawn Fall è però anche un'opera molto cruda, che non si tira mai indietro nell'inscenare morti violente così come nell'infarcire la sua storia di brutalità di ogni genere quali torture, esecuzioni di massa, stupri e tutto ciò che ci si può aspettare in un mondo dove non vi è quasi più traccia di civiltà. Lo yuri in Danw Fall è ben presente grazie a due personaggi appartenenti all'entourage di Empress. La prima è ovviamente Dead Master: come già detto quest'anime non ha nessun collegamento con tutti gli altri precedenti show di Black Rock Shooter, di cui non ha conservato alcun elemento eccezion fatta per uno, ovvero l'amore sfrenato di Dead Master per Empress. Anzi si può tranquillamente affermare che in questa versione è stato portato ancora più all'estremo. Oltre a Dead Master c'è poi la presenza della factotum Monica, una ragazza apertamente lesbica che oltre a fare in più di un'occasione delle avances a Empress si scoprirà in seguito avere avuto una relazione sentimentale con un altra ragazza. Ed è davvero tanta roba!

    Voto complessivo: 7,5

    Kakegurui Twin

    De2znQi

    Il prequel di Kakegurui, che segue le vicende di una giovane Mary Saotome quando era ancora una studentessa del primo anno appena trasferitasi alla Hyakkaou Private Academy, ci riporta nelle inquietanti atmosfere di questa particolare accademia nella quale gli studenti sono dediti esclusivamente al gioco d'azzardo, con tutte le sue regole crudeli. Tornano dunque i mind-games, le scommesse al limite della follia nelle quali la posta in palio è sempre ben più grande del semplice denaro, gli abusi fisici e mentali, i giochi politici, i sotterfugi, tutto ciò a cui insomma quest'opera ci ha sempre abituato. La Mary che incontriamo all'inizio della sua carriera da scommettitrice seriale è certamente molto diversa da quella che abbiamo conosciuto al fianco di Yumeko. Certo, già allora era dotata della sua proverbiale astuzia e delle sue abilità da giocatrice fuori dal comune ma allo stesso tempo la vediamo come una ragazza dolce, generosa e piena di ideali sebbene non poco ambiziosa. Questo probabilmente perchè all'epoca aveva ancora al suo fianco Tsuzura, la sua amica d'infanzia che ritrova qua alla Hyakkaou dopo molti anni. Quando Mary arriva alla Hyakkaou Academy la dolce Tsuzura è nella peggiore situazione possibile, poichè ha perso tutti i suoi soldi ed è dunque diventata una House Pet. La prima cosa che Mary fa pertanto è prenderla sotto la sua ala protettrice con l'obbiettivo di liberarla da quella condizione umiliante e portarla poi con sè nel suo tentativo di scalare la gerarchia sociale della scuola. Mary è certamente una protagonista molto diversa da Yumeko, sicuramente meno ficcante ma non per questo meno efficace. Alla follia da scavezzacollo di quest'ultima lei contrappone infatti un approccio più prudente e basato sulla logica, col risultato che pur trattandosi sempre e comunque dello stesso anime l'esecuzione della storia presenta delle differenze piuttosto tangibili. E' certamente un anime più posato rispetto all'originale, sebbene non mancheranno anche qua le caratteristiche smorfie sadiche sui visi dei personaggi e i loro scatti di isterismo misti ad eccitazione che rappresentano da sempre il marchio di fabbrica di quest'opera. Kakegurui Twin non è un anime total yuri come forse molti speravano. Ci sono infatti numerosi personaggi maschili, uno dei quali riveste anche un ruolo centrale nella storia, tuttavia è fuori da ogni dubbio che l'elemento yuri rivesta un ruolo di primissimo piano andando dunque a segnare un enorme passo in avanti rispetto alla serie originale. Il piatto forte dell'anime è rappresentato sicuramente da Tsuzura che è innamorata in modo palese di Mary. Per capire ciò che Tsuzura prova per Mary basta dire che nei suoi pensieri la chiama "Il suo adorato principe" e in più di un'occasione si immagina al fianco di lei con addosso l'abito da sposa, mentre Mary appunto indossa dei vestiti in stile Lady Oscar. Ma anche Yukimi, l'altra ragazza con cui le due protagoniste fanno gruppo, sembra sviluppare un certo affetto nei confronti di Mary, sebbene non certo paragonabile al sentimento d'amore che caratterizza Tsuzura. Completa poi il quadro la coppia composta da Jurako/Sado. Jurako è l'antagonista principale dell'anime, una tizia molto procace e sexy dall'indole estremamente sadica, mentre Sado è la sua fedele House Pet che ama alla follia essere tenuta al guinzaglio da Jurako ed essere punita da lei quando commette qualche mancanza.

    Voto complessivo: 7,5

    Shin Ikkitousen

    R8KO4AG

    Nuova mini-serie da 3 episodi che continua in qualche modo questa saga ormai decennale ma che da tanti anni viene ormai rilasciata con il contagocce e spesso senza soluzione di continuità. Più che un sequel della saga originale (il cui adattamento è rimasto incompiuto) questo trittico di episodi sembra rappresentare l'ouverture di una nuova stagione che non si sa se prenderà mai vita, visto che ormai la situazione di quest'anime è confusa almeno quanto quella dello studio che la produce. Per il resto è sempre il solito Ikkitousen e chi lo conosce sa benissimo cosa aspettarsi, ovvero il solito mix di nudità, zozzerie varie e combattimenti all'ultimo sangue, tutti presenti anche in questa mini-serie in enorme quantità, con qualche elemento yuri che fa ovviamente capolino qua e là. Riservato esclusivamente agli appassionati di vecchia data che potranno quantomeno riassaporare per un attimo le atmosfere di quest'opera, davvero unica nel suo genere ma certamente non adatta a tutti i palati.

    Voto complessivo: 6

    Aru Asa Dummy Head Mic ni Natteita Ore-kun no Jinsei

    8lV9VYL

    Short anime creato da un canale youtube specializzato in video ASMR. In Aru Asa Dummy Head Mic le protagoniste sono le stesse dei video in questione ma in questo caso non c'è di mezzo ASMR. L'anime infatti segue le vicende di un anonimo personaggio maschile il quale ad ogni episodio si reincarna in un oggetto differente che finisce a stretto contatto con le ignare protagoniste, permettendogli così di assistere a dei momenti di natura piuttosto intima tra loro. Se si escludono i pensieri eccitati del protagonista ogni volta che qualche parte del corpo di una delle ragazze entra in contatto con lui, cosa che accade puntualmente, l'anime basa quasi tutti i suoi episodi su delle scenette di carattere yuri fanservice fra le protagoniste. Che tutto sommato non sarebbe nemmeno poi così male se non fosse per il fatto che la maggior parte di queste scene propongono delle situazioni piuttosto discutibili che invece di suscitare piacere nello spettatore tendono a trasmettere per lo più un senso di disagio, andando oltretutto a toccare in certi casi alcuni fetish un po' inquietanti. E per assurdo il fatto che tali scene alla fine si concludano sempre immancabilmente con un nulla di fatto rivelandosi di fatto dei puri teasing, oltre ad essere oltremodo irritante, non fa altro che accentuare ulteriormente questa sensazione di morbosità. Se siete alla ricerca della definizione esatta delle parole "creepy" e "cringe" la trovate sotto quest'anime.

    Voto complessivo: 4


    *** Anime a Main Cast Femminile ***

    Slow Loop

    CtP9qZW

    Tenerissimo slice of life che segue le vicende di due sorellastre, Hiyori e Koharu, e dei loro amici e famigliari, tutti quanti con l'hobby della pesca. Slow Loop è un anime che fa tante cose assieme e le fa tutte in modo stupendo. Ci mostra un sacco di segreti legati all'arte della pesca e alla cucina del pesce, ci fa immergere nella bellezza della natura, ci fa divertire e rilassare. Ma più di ogni altra cosa ci riscalda il cuore con le sue tantissime emozioni come ci hanno ormai abituato tutti gli anime tratti da Manga Time Kirara, di cui quest'anime rispetta in pieno la tradizione. I personaggi sono come sempre unici e adorabili, mentre gli episodi sono il solito mix irresistibile di gag e momenti spassosi che si alternano ad altri pieni di sentimento, talvolta conditi anche da una punta di malinconia. Slow Loop è un'opera che oltre che sui legami di amicizia si concentra molto anche sugli affetti famigliari e che non manca di soffermarsi sui dolori che la vita alle volte porta in seno, salvo poi insegnarci ad affrontarli con spirito positivo facendo leva sull'affetto di coloro che ci circondano e sulle proprie passioni. E tutto questo sempre con quella leggerezza tipica degli slice of life e degli healing anime, categoria, quest'ultima, a cui Slow Loop appartiene a pieno diritto. Per mesi i fan sui social, incluso il sottoscritto, hanno un po' scherzato sul rapporto fra le due protagoniste chiamando simpaticamente quest'anime Mini-Citrus, per il fatto che Hiyori e Koharu si ritrovano a vivere assieme come sorelle dall'oggi al domani senza nemmeno saperlo, proprio come Mei e Yuzu. Tuttavia si tratta solo di una suggestione poiché il loro in realtà è un rapporto sì estremamente affettuoso, ma di natura puramente fraterna. Idem dicasi per la migliore amica di Hiyori, Koi, che è di fatto la terza protagonista dell'anime e che per via del suo carattere maturo e pungente finisce per assumere di fatto un ruolo da sorella maggiore se non quasi di mamma aggiuntiva per le due. Piccole tracce di yuri possono essere forse trovate giusto fra Aiko e Futaba, ma sono ancora troppo piccole per poter essere prese in considerazione. Nonostante non presenti le caratteristiche necessarie per essere inquadrato come un anime yureggiante Slow Loop rimane però un anime dolcissimo e il modo in cui esplora i legami di amicizia fra le protagoniste gli consente comunque di regalare lo stesso tipo di soddisfazioni delle opere appartenenti a quella categoria.

    Voto complessivo: 8

    Girls' Frontline

    xfqV1EK

    Una guerra di frontiera tra androidi dalle fattezze femminili con emozioni umane, tra azione incessante e quintali di piombo: è questa la ricetta di Girls Frontline (aka Dolls Frontline) adattamento dell'omonimo mobage, nonchè uno dei più famosi waifu gacha collector esistenti. E questa sua origine-mobage in più di un'occasione finisce per venire forse fin troppo a galla, al punto che a volte più che a un adattamento del gioco sembra quasi di assistere ad una vera e propria sessione di gameplay sotto forma di anime. L'idea di fare un anime improntato quasi esclusivamente all'azione è sulla carta molto interessante, soprattutto perché è in aperta contrapposizione con quanto fatto ad esempio da Azur Lane, che spese invece molto tempo con episodi in stile SoL alternandoli ad altri più basati sull'azione. Costruire interamente la narrazione su una successione ininterrotta di missioni garantisce sicuramente l'assenza di tempi morti però per funzionare ha bisogno di personaggi straordinari, in grado di crescere e fare presa sullo spettatore nel corso dell'azione o nei rarissimi momenti di pausa. Invece le protagoniste di Girls Frontline sono l'esatto contrario, piatte e un po' banali, probabilmente per il fatto di dover comunque rendere l'idea che seppur dotate di emozioni umane sono pur sempre androidi. Ma anche la comandante umana Gentiane risulta un po' poco incisiva come personaggio, probabilmente perchè la sua natura di surrogato del self insert del giocatore non le consentiva di ricevere una caratterizzazione eccessiva. Il risultato finale è dunque un anime con una trama tutto sommato piacevole da seguire, soprattutto dalla seconda metà di stagione in poi, ma che non coinvolge più di tanto sul piano emotivo. Il fanservice è prossimo allo zero (e forse in un anime di questo tipo sarebbe stato un elemento che avrebbe aiutato) e lo yuri è praticamente sottozero. C'è solo del sano e semplice cameratismo fra le Dolls. La storia poi, come quasi tutte gli anime che nascono con lo scopo di dirottare lo spettatore verso il mobage è ben lontana dal potersi considerare conclusa anche soltanto in modo parziale.

    Voto complessivo 5,5

    CUE!

    B4NSe9p

    Adattamento animato dell'omonimo mobage, CUE! segue le vicende di un gruppo di giovani aspiranti seiyuu che lavorano per conto della AiRBLUE, un'agenzia di talenti di recente fondazione. La carriera delle seiyuu prevede in realtà molto di più del voice acting, poichè al giorno d'oggi sono chiamate a fare un po' di tutto, dalle idol alle conduttrici radiofoniche alle testimonial e chi più ne ha più ne metta. Tutte attività a cui si dedicano con passione le sedici protagoniste di CUE! che dunque a conti fatti si sviluppa in modo non molto dissimile da un idol show pur non essendo tecnicamente tale. Ammetto di aver approcciato inizialmente quest'anime con un po' di titubanza come avviene sempre nel caso di opere che propongono un main cast così numeroso, poichè temevo che si ripetesse quanto era avvenuto ai tempi con The Id@lmaster, anime che abbandonai perchè non riuscivo a raccapezzarmi in mezzo a tutto quel nugolo di protagoniste. CUE! tuttavia riesce ad aggirare agilmente questo problema (che vi garantisco non riguarda solo me) dividendo il cast in quattro unità da quattro elementi, ognuna della quali con la propria storia e direzione, focalizzandosi poi di volta in volta su una di esse, pur non perdendo mai ovviamente di vista il quadro generale della situazione. Il risultato, grazie anche alla formula 2-cour, è dunque quello di un anime che lascia allo spettatore tutto il tempo di conoscere e familiarizzare con tutte le protagoniste concentrandosi solo sulle vicende di un gruppo ridotto di esse ogni volta. Di contro c'è che così facendo il livello qualitativo e di apprezzamento di ogni singolo episodio può variare un po' a seconda di qual è l'unità protagonista, sebbene vada detto che quelli che mi hanno lasciato veramente insoddisfatto sono stati al massimo un paio nell'arco di due stagioni. A mio modo di vedere gli episodi migliori di CUE! sono di gran lunga quelli incentrati sui lavori di voice acting e ambientati all'interno degli studi di registrazione. Questi ultimi infatti, oltre a essere davvero appassionanti, sono anche molto interessanti perchè mostrano tanti retroscena di quel mondo, sia sul piano umano sia su quello più strettamente tecnico. Inoltre sono probabilmente quelli che hanno più il sapore di "novità", mentre ad esempio quelli a sfondo musicale e idol, pur essendo comunque carini, alla fin della fiera raccontano una storia che sa sempre un po' di già visto. Non mancano ovviamente in ogni episodio le vicende legate ai problemi personali delle varie protagoniste con relativa risoluzione grazie all'aiuto e al supporto di qualcuna delle loro compagne, che va di pari passo con la loro crescita come collettivo. Un elemento che sottolinea ulteriormente l'affinità di CUE! con i normali idol show e che non manca certamente di regalare alcuni momenti molto belli e in alcune occasioni anche commoventi. L'unica vera critica che mi sento di muovere a quest'anime è che in parecchie occasioni le cose per le protagoniste sono un po' troppo facili oltre al fatto che tende a dare una rappresentazione di massima di quest'industria che è molto più accomodante ed indulgente di quanto in realtà non sia. Direi anche fin troppo, perfino per un prodotto di fantasia quale alla fine è. Sul fronte yuri infine c'è davvero poco o nulla da segnalare: un paio di pairing accennati e qualche piccolo momento yureggiante, che diluiti nell'arco di ben 24 episodi equivalgono praticamente a zero.

    Voto complessivo: 7,5

    Shine Post

    uS79yZu

    Shine Post segue le vicende delle TINGS, un gruppo di giovani idol che a quasi un anno dalla sua formazione, e nonostante il loro impegno e la loro determinazione, sta ottenendo dei risultati davvero poco incoraggianti, al punto da essere ormai sull'orlo dello scioglimento. La loro produttrice, che è fermamente convinta delle loro potenzialità, decide di concedere loro un'ultima chance che consiste in una missione quasi impossibile: riuscire a riempire in tre mesi la Nakano Sun Plaza, una hall di concerti che conta ben 2000 posti. Per aiutarle in questa impresa che è chiaramente fuori dalla loro portata chiede supporto a Naoki Hinase, il miglior manager di idol in circolazione (anche perché dotato di un piccolo potere fuori dal comune), chiedendogli di prenderle sotto la sua tutela. Quest'ultimo inizialmente si oppone all'idea ma dopo un incontro con le ragazze qualcosa lo convince ad accettare la proposta. Grazie alla rinnovata fiducia e con la sapiente guida del loro nuovo manager inizia così un nuovo tentativo di scalata al successo da parte delle TINGS, che si rivelerà comunque essere tutt'altro che facile. Più di una volta in passato ho detto che è piuttosto difficile inventarsi qualcosa di nuovo con il genere idol per il fatto che si tratta di una realtà che lascia poco spazio all'inventiva: il mondo delle idol, con le sue regole e le sue abitudini, è quello che tutti conosciamo e le storie che si possono raccontare, al di là dell'inserimento di qualche elemento di contorno, bene o male sono sempre quelle. L'unica via possibile per distinguersi dunque è fare qualcosa di fuori dall'ordinario con quelli che sono gli elementi cardine di ogni idol show, ovvero i personaggi e le musiche. Ed è proprio quello che ha fatto quest'anime. Shine Post pone le basi della sua storia su alcuni spunti molto classici (abbiamo ad esempio la protagonista che deve trovare fiducia in sé stessa, un'altra che deve trovare il modo per esprimere appieno il suo potenziale, un'altra ancora che deve essere convinta a ritornare nel gruppo) che rielabora in modo magistrale attraverso degli archi narrativi intensi e profondi, in grado di dare vita a una caratterizzazione dei personaggi a dir poco superlativa, come ben di rado ho visto in passato. Haru, Kyoka, Rio, Yukine e Momiji sono tutti personaggi tridimensionali, dotati di una personalità sfaccettata, fatta di tanti pregi ma anche di molti difetti e talmente credibili da sembrare quasi vivi. Le TINGS sono tutte ragazze meravigliose, piene di entusiasmo e di energie, ma allo stesso tempo le ritroviamo in preda a dubbi, paure e conflitti interiori, come è lecito attendersi da persone delle loro età. Shine Post non dimentica infatti che le protagoniste a conti fatti sono delle ragazzine (hanno tutte dai 14 ai 16 anni) che dunque si comportano da tali, nel senso che ci provano anche a risolversi i problemi da sole ma poi alla fine giustamente servono la guida e i consigli di un adulto per venirne a capo. Ed è qui che entra in gioco Naoki, personaggio su cui voglio spendere qualche parola. Sappiamo bene che in questo genere di anime la figura del manager e/o producer è qualcosa che va messa in conto perché non può esistere una storia di idol ambientata nel mondo reale che non preveda al suo interno questo tipo di personaggio. Questa figura, anche alla luce di alcune esperienze piuttosto infelici in passato, è per noi ogni volta fonte di preoccupazioni e il più delle volte, anche quando le cose vanno bene, tendiamo comunque a considerarne la presenza alla stregua di una tassa da pagare. Ma non nel caso di Naoki, a cui è bastato il primo episodio per entrare immediatamente nei nostri cuori. Grazie anche ad un piccolo tocco fantasy legato al suo personaggio (che però è molto dosato e a differenza di tanti altri anime non dà origine a situazioni inverosimili), Naoki svolge in modo stupendo il ruolo a cui è deputato, facendo un po' da psicologo, un po' da fratello maggiore e un po' da educatore per le nostre ragazze. Il suo metodo di gestirle è probabilmente il migliore che ci possa essere poiché le lascia sempre libere di fare, provare e molto spesso anche sbagliare, osservandole sì in disparte ma sempre con molta attenzione. Questo almeno finché non capisce che è arrivato il momento di intervenire e, approcciandole direttamente con le parole giuste, far capire loro dov'è che sbagliano così da indirizzarle ogni volta in modo corretto senza mai dover usare la sua autorità per imporsi. I suoi metodi umani, dolci e mai invasivi, contribuiscono in modo determinante alla crescita di Haru e compagne sia come persone che come idol e tutto questo lo fa nel modo più appropriato, ovvero stando sempre rigorosamente ad almeno un metro di distanza da loro. In Shine Post infatti non ci sono mai situazioni equivoche o anche solo la più piccola ombra di malizia nei rapporti tra le protagoniste e gli adulti che le circondano, nemmeno per sbaglio. E' un anime estremamente pulito e rispettoso, proprio come mi piacerebbe sempre che fossero tutti gli anime a tematica idol. Va da sé ovviamente che per quanto la figura di Naoki possa essere importante alla fine saranno sempre e comunque la determinazione delle ragazze e la loro fiducia una nell'altra la vera chiave di volta delle vicende di Shine Post, che brilla in modo particolare anche dal punto di vista artistico, con disegni e animazioni di primissima qualità ma soprattutto con un comparto musicale che può essere annoverato tra i migliori di sempre e non certo soltanto per il grande quantitativo di canzoni e la splendida fattura degli MV. La forza delle canzoni di quest'anime infatti, oltre che per la loro indiscussa bellezza, è data dal fatto che ciascuna di esse riesce a convogliare in modo impeccabile vicende, emozioni e sentimenti del suo rispettivo arco narrativo, andandone a costituire una sorta di epilogo in musica in grado di toccare ogni volta il cuore dello spettatore. Non sono in grado di prevedere se tutto quello fatto da Shine Post sarà comunque sufficiente a sfondare in un mercato, quello delle idol, che ormai sappiamo bene essere ultra-saturo, ma quello che so per certo è che si tratta dell'idol-show che aspettavo da una vita intera e dunque il mio augurio è che quante più persone possibile possano scoprirlo ed amarlo come il diamante che è.

    Voto complessivo: 9

    Warau Arsnotoria Sun—!

    bxpgpoA

    Adattamento animato dell'omonimo mobage Warau Arsnotoria, che segue le vicende di un gruppo di allieve appartenenti a una misteriosa accademia di magia. Nonostante il gioco da cui è tratto appartenga alla categoria degli RPG fantasy, quest'anime si sviluppa quasi esclusivamente come uno slice of life e si distingue in modo negativo per la sua incredibile lentezza, episodi soporiferi costruiti quasi sempre sul nulla, dialoghi che sembrano scritti da un bambino delle elementari e personaggi terribilmente anonimi perfino per un tipico moeblob quale è. Normalmente gli adattamenti mobage pur strizzando l'occhio ai giocatori cercano di essere un buon entry point per tutti, inclusi coloro che non conoscono il gioco, ma in questo caso non è così. Intanto ci sono decine di personaggi che si alternano come comparse nei vari episodi, figure di cui dopo due secondi ci si è già scordati il nome (non avendo dimestichezza con il cast) e già questo è di per sé irritante. Tuttavia la cosa peggiore è la presenza di alcuni sanguinolenti intermezzi dedicati a un gruppo di cavalieri impegnati in una sorta di caccia all'eretico le cui vicende non si incrociano mai con quelle delle protagoniste, nonostante la opening desse a intendere questo. Probabilmente si tratta di un elemento legato in qualche modo alla storia del gioco ma per quanto riguarda l'anime in sé questi intermezzi sono totalmente inutili, al punto che potrebbero essere tranquillamente skippati, cosa che peraltro da un certo punto in poi ho iniziato davvero a fare. L'unico elemento a favore di Warau Arsnotoria Sun—! è la sua qualità artistica: i disegni e le animazioni sono davvero molto belli così come l'ambientazione. Per non parlare poi degli scenari, a di poco spettacolari. Tutte cose che però non bastano certamente a compensare lo spettatore dai 20 minuti di tedio settimanale che propone. Sul piano dello yuri zero da segnalare a parte forse qualche lievissimo segnale di fumo fra Abra e Pica, due delle protagoniste principali . Ma parliamo davvero del nulla o quasi.

    Voto complessivo: 4,5

    Extreme Hearts

    N8VBUKY

    Anime ad ambientazione futuristica che segue le vicende di un gruppo di aspiranti idol che tentano la scalata al successo attraverso gli Extreme Hearts. Questi ultimi sono una serie di tornei sportivi praticati attraverso l'utilizzo di attrezzature futuristiche (tanto che le discipline praticate al loro interno vengono appunto chiamate hyper-sports) e garantiscono alle vincitrici la possibilità di esibirsi su palcoscenici prestigiosi, oltre a tutta una serie di privilegi quali apparizioni televisive, contratti discografici e quant'altro. L'idea di creare un'opera che fosse un perfetto ibrido di anime sportivo e idol show sulla carta non era affatto male peccato solo che non tutto abbia funzionato come avrebbe dovuto. La trama di Extreme Hearts infatti si basa quasi esclusivamente su tutta una serie di cliché ormai visti e stravisti e il ritmo della storia è eccessivamente veloce, per non dire forsennato, probabilmente per la necessità di concentrare tutta la sua storia nei 12 episodi a disposizione quando probabilmente ne avrebbe avuti bisogno almeno il doppio. Di tutto questo ne fanno le spese in primis i personaggi, decisamente insipidi e stereotipati, conseguenza inevitabile della mancanza di tempo per approfondirli anche solo un minimo. Onestamente dal creatore della saga di Nanoha ci si aspettava ben di più di un banale "animetto" messo in piedi al semplice scopo di provare a vendere qualche CD sfruttando la popolarità di cui godono gli idol show in questo periodo. Si salvano giusto un paio di episodi piuttosto ispirati e le esibizioni live, sicuramente l'elemento più bello e meglio curato di tutto l'anime, ma che da sole non bastano certamente a garantire la sufficienza a un'opera così piatta, che solo in poche occasioni è stato in grado di regalare qualche emozione. Molto deludente anche sul piano dello yuri: nonostante un inizio molto promettente le due protagoniste Hiyori e Saki si sono spente quasi subito e l'unico altro pairing degno di nota è arrivato poi verso la fine grazie alle Snow White, alias Ashley e Michelle, la coppia di avversarie che le protagoniste principali devono affrontare nella semifinale del torneo e che ben presto diventano loro amiche inseparabili. Le dinamiche fra Ashley e Michelle potrebbero far supporre che le due siano una coppia a tutti gli effetti ma anche per loro purtroppo, come per qualsiasi altra cosa in quest'anime, non c'è stato il tempo di approfondire.

    Voto complessivo: 5

    KanColle: Itsuka Ano Umi de

    H33FP5W

    La "non-seconda" stagione di Kancolle segue le vicende di un gruppo delle nostre navi militari antropomorfizzate mentre si trovano nel bel mezzo di uno scenario di guerra piuttosto disperato, facendoci assistere ad una serie di missioni eroiche ad alto tasso di pericolosità, alternati a qualche breve momento di tranquillità mentre recuperano dalle numerose ferite all'interno della loro base. Nonostante gli autori avessero specificato che KanColle:Itsuka Ano Umi De fosse una storia completamente slegata da qualsiasi altro media del franchise (ed effettivamente è così) per poterlo guardare è comunque necessario avere un minimo di familiarità con il suo lore e i suoi personaggi attraverso il gioco o quantomeno la serie animata originale, visto che si perde in ben pochi preamboli prima di gettarci nel bel mezzo dell'azione. I primi episodi di quest'anime erano stati davvero promettenti: in particolare l'idea che ci stessero proponendo una versione di Kancolle dalle atmosfere più cupe e drammatiche rispetto alle opere passate aveva stuzzicato non poco il mio interesse. Sfortunatamente però questa serie è andata incontro a problemi di produzione forse perfino più drammatici delle vicende delle sue protagoniste, che hanno portato a ben cinque mesi complessivi il tempo necessario per rilasciare i suoi otto episodi, con evidenti ripercussioni sull'opera stessa. La mia sensazione infatti è che fossero partiti con un certo tipo di storia in mente ma che poi, tra un rinvio e una defezione, abbiano dovuto ripiegare su altro, abbozzando qualcosa per portarlo comunque a termine in qualche modo senza dare però essere in grado di dare un seguito a tutta una serie di elementi narrativi che erano stati fatti presagire nella prima metà di stagione. La trama così è andata via via scemando e gli ultimi episodi hanno visto semplicemente le protagoniste impegnate in una serie infinita di missioni tragiche, in un'atmosfera piuttosto asettica e priva di elementi di contorno in grado di rendere questi loro sacrifici più coinvolgenti di quanto probabilmente avrebbero meritato. Alla fine dunque l'unica cosa che ci resterà impressa sono proprio le epiche battaglie di cui sono protagoniste Shigure e le sue compagne, in merito alle quali va certamente dato atto agli autori di aver fatto uno splendido lavoro a livello di animazione e grafica, con una cura dei dettagli davvero maniacale. Se non siete però appassionati di questo tipo di elemento allora sappiate che di polpa al di fuori di esso ce n'è ben poca, giusto qualche passaggio in stile SoL nei brevi intermezzi tra una missione e l'altra, durante i quali vediamo le protagoniste interagire fra loro e prendersi qualche pausa di riflessione personale. Ed è proprio durante questi brevi intermezzi che assisitiamo a qualche occasionale momento di tenerezza fra loro, a ricordarci che Kancolle è comunque un'opera appartenente alle nostre liste. Tuttavia rispetto alla serie originale questi momenti sono talmente rarefatti da non permetterci di considerare KanColle:Itsuka Ano Umi nulla di più che un anime a main cast femminile. E per fortuna che il self insert, ovvero la figura dell'ammiraglio (questa volta presente fisicamente), è stata gestita in modo da non generare mai alcun disturbo. Capita molto di rado che i tentativi di dare un seguito a opere cadute ormai nel dimenticatoio riesumandole dopo molti anni diano vita a qualcosa di memorabile, e questo da parte di Kancolle non rappresenta sicuramente un'eccezione.

    Voto complessivo: 6,5

    Sorairo Utility

    tSvSW6v

    OVA della durata di circa 15 minuti che segue una giornata sui campi da golf di tre amiche ovvero Minami, golfista alle prime armi, e le più esperte Haruka e Ayaka. Nonostante la breve durata l'anime è piuttosto carino e riesce a raccontare una sua storia per intero. In particolare gli autori sono stati davvero bravi a sviluppare in soli 15 minuti le personalità delle ragazze, trasmettendoci in un colpo solo sia la loro passione per il golf sia la natura profonda dell'amicizia che le lega, due elementi che sono poi strettamente connessi fra loro. Che si tratti di un pilot per un'ipotetica serie futura o di un breve anime autoconclusivo rimane indubbiamente un'opera apprezzabile e meritevole di visione.

    Voto complessivo: 7

    Irodorimidori

    5thQjGu

    Mini-slice of life a sfondo musicale finanziato da SEGA con lo scopo di promuovere le Irodorimidori. Queste ultime sono una girl-band improvvisata formata da cinque studentesse di un'accademia musicale e sono le protagoniste principali di un loro arcade game. Le ragazze sono carinissime e gli episodi, un po' in stile K-ON, regalano più di una risata ma il tempo a disposizione - 8 puntate da 3 minuti l'una - purtroppo è quello che è.

    Voto complessivo: 6

    Yama no Susume: Next Summit

    KzHLD2H

    La nuova serie di quest'anime interamente al femminile dedicato al club delle arrampicate in montagna, che è in parte retelling delle vecchie stagioni e in parte sequel. Ho seguito soltanto le prime due stagioni poi mi sono stufato (non essendo un grande amante della montagna il tema di fondo mi coinvolgeva poco).

    Shachiku-san wa Youjo Yuurei ni Iyasaretai

    cIAEWBW

    Commedia interamente al femminile che segue le vicende di un'impiegata che rischia la vita a causa del troppo lavoro e delle tenere fantasmine che la affiancheranno per salvarla. Non l'ho seguito perchè non è il mio genere di anime.

    Teppen!!!!!!!!!!!!!!!

    nVGNYxs

    Anime comico basato sul manzai, una delle più famose forme tradizionali di cabaret giapponese, che segue le strampalate vicende di alcuni terzetti di ragazze dedite appunto a tale arte. L'ho saltato a piè pari perché non riesco proprio a digerire il manzai, è una forma di comicità troppo lontana dalla nostra e che non mi diverte, probabilmente anche per il fatto che mi mancano i riferimenti culturali necessari per capire le gag.

    Musashino

    X3FZtO3

    Short anime realizzato allo scopo di pubblicizzare la città di Urawa City del distretto di Saitama attraverso le vicende quotidiane di un gruppo di studentesse. L'ho droppato dopo un solo episodio poiché è talmente mediocre da non meritare nemmeno i 3 minuti settimanali di tempo che richiede la sua visione.


    *** Film ***

    BanG Dream! Movie: Poppin' Dream!

    Zl75kxg



    Yuru Camp△ Movie

    xtMLKNQ



    Watashi ni Tenshi ga Maiorita! Precious Friends

    2sOLvSv



    Edited by Mamiina - 25/3/2023, 20:10
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    百合の教師 - Yuri Professor

    Group
    Yuri no Tenshi
    Posts
    8,236
    Location
    Sicilia - Palermo

    Status
    Live
    CITAZIONE
    Akebi-chan Sailor's Uniform è un manga abbastanza famoso ma non mi pare di averlo mai visto inserito in elenchi di opere a contenuti yuri, dunque è nella lista stagionale semplicemente come potenziale anime a cast interamente femminile.

    Un profilo twitter di manga a tema lo citava spesso. Può darsi quindi che anche li tiene conto dei titoli con cast al femminile
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    LE loli sono il futuro

    Group
    Member
    Posts
    17

    Status
    Dead
    Tanto Hype per Akebi già che leggevo il manga shippavo Akebi con la biondina
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    百合の教師 - Yuri Professor

    Group
    Yuri no Tenshi
    Posts
    8,236
    Location
    Sicilia - Palermo

    Status
    Live
    Aggiungiamo un po' di musica alla stagione con IRODORIMIDORI, serie di Short anime basati sul Rhythm game Arcade della SEGA. Se siete interessati vi lascio qui News, visual, trailer e data di partenza: 4 Gennaio


     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Simoun Auriga

    Group
    Yuri no Miko
    Posts
    16,113
    Location
    Milano

    Status
    Dead
    Uno short, ma sempre meglio di nulla per andare a rimpinguare un po' la nostra scarna line-up stagionale. Dal trailer sembra comunque piuttosto carino e poi ho dato un'occhiata al cast e non è niente male:

    CITAZIONE
    The cast includes:

    Emi Nitta as Serina Akesaka
    Ayaka Fukuhara as Aliciana Ogata
    Ayano Yamamoto as Nazuna Tennozu
    Kaoru Sakura as Nagi Kobotoke
    M.A.O as Naru Hakobe

    Soprattutto mi fa piacere ritrovare dopo tanti anni in un anime la leader delle μ's Emitsun, guardacaso in un opera che ha sempre e comunque a che fare con la musica in qualche modo. :D
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    百合の教師 - Yuri Professor

    Group
    Yuri no Tenshi
    Posts
    8,236
    Location
    Sicilia - Palermo

    Status
    Live
    C'è un altro titolo d'aggiungere: BanG Dream! Movie: Poppin' Dream!, altro film del franchise omonimo (proprio un bel numero di film si sono fatti) che è uscito in Giappone proprio ad inizio anno (proprio un Capodanno alternativo per loro). Cronologicamente è ambientato dopo la 3a stagione anime
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Simoun Auriga

    Group
    Yuri no Miko
    Posts
    16,113
    Location
    Milano

    Status
    Dead
    Insomma, a quanto pare è la stagione delle opere-lampo questa... Lo vado ad inserire subito.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Simoun Auriga

    Group
    Yuri no Miko
    Posts
    16,113
    Location
    Milano

    Status
    Dead

    *** COMMENTO ORIGINALE PRE-SEASON ***

    Sensazioni: la stagione inaugurale del 2022 mi dà un po' l'idea che potrebbe proseguire il trend di questo 2021, ovvero con pochi anime che ci riguardano da vicino e senza molte aspettative di contenuti yuri dal livello eclatante. Probabilmente quello su cui possiamo riporre le speranze maggiori è SLOW LOOP, trattandosi di un adattamento di Manga Time Kirara le cui opere in passato ci hanno portato spesso delle cose buone. Akebi-chan Sailor's Uniform è un manga abbastanza famoso ma non mi pare di averlo mai visto inserito in elenchi di opere a contenuti yuri, dunque è nella lista stagionale semplicemente come potenziale anime a cast interamente femminile. Discorso simile per CUE! e Sorairo Utility. Il primo gravita infatti sempre nel filone legato alle idol (in questo caso sono seiyuu ma cambia poco) mentre il secondo è un'opera di genere sportivo al femminile. Per entrambi dunque a livello di aspettative non mi spingo oltre la categoria yureggiante nella migliore delle ipotesi. Rimane Dolls' Frontline (o Girls' Frontline nel caso in cui decidessero di non utilizzare il nome giapponese per l'anime ma quello originale cinese) che mi auguro possa rivelarsi un prodotto sulla falsariga dei vari Azur Lane o Kantai Collection, ovvero in grado di allietarci con un po' di fanservice yuri.

    La mia stagione invernale sarà poi completata da altri anime che seguirò separatamente dal main forum e di cui parlerò senza continuità nella sezione generica. Sono tutte opere con una forte componente al femminile ma pur sempre a cast misto e che non danno alcuna garanzia di yuri. In un primo momento dunque verranno esaminate a parte per poi eventualmente essere recuperate in caso di soprese.

    ------------------------------------------------------------



    Ho pubblicato il calendario della nuova stagione, ovviamente provvisorio e, aggiungo anche, molto povero.

    Se giorni e orari verranno confermati in pratica, tolti gli shorts, la nostra "settimana lavorativa" sarà composta di appena due giorni, venerdì e sabato! ^_^

    A questo punto penso davvero che avrò tutto il tempo per dedicarmi alle serie extra che mi ero segnato e magari anche recuperare qualche vecchio anime che ho nella mia lista.

    EDIT - intanto è uscito il primo episodio di IRODORIMIDORI che è liberamente visibile sul Canale Youtube Ufficiale a lui dedicato.

    Sembra abbastanza carino, peccato per la durata molto breve (3 minuti) e la mancanza di sottotitoli a cui dovremo (come al solito) aspettare che qualcuno ponga rimedio. ^_^

    Edited by Mamiina - 19/2/2022, 15:28
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    百合の教師 - Yuri Professor

    Group
    Yuri no Tenshi
    Posts
    8,236
    Location
    Sicilia - Palermo

    Status
    Live
    Mi sa che Aliciana, la bionda, avrà moolto lavoro da fare con questa band malasortita (ma se non lo fosse dove sta il divertimento? :D )
    La protagonista Serina poi è praticamente Honoka (il timbro di Emitsun è identico) se, invece di fare la school idol si fosse dedicata alle girls band :lol:
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    百合の教師 - Yuri Professor

    Group
    Yuri no Tenshi
    Posts
    8,236
    Location
    Sicilia - Palermo

    Status
    Live
    Beh, le ragazze di Irodorimidori hanno il loro concetto di "carica" ^_^
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    百合の教師 - Yuri Professor

    Group
    Yuri no Tenshi
    Posts
    8,236
    Location
    Sicilia - Palermo

    Status
    Live
    Sarò stupido io ma mi sono visto tre volte di fila il 3° episodio di Irodorimidori :lol:
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    百合の教師 - Yuri Professor

    Group
    Yuri no Tenshi
    Posts
    8,236
    Location
    Sicilia - Palermo

    Status
    Live
    Cose che succedono in Iridorimidori:
    Un Pijama Party che si trasforma in evento cosplay unito a sguardi e situazioni decisamente equivoci :D
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Simoun Auriga

    Group
    Yuri no Miko
    Posts
    16,113
    Location
    Milano

    Status
    Dead
    CITAZIONE (Strange Fan @ 8/2/2022, 17:28) 
    Cose che succedono in Iridorimidori:
    Un Pijama Party che si trasforma in evento cosplay unito a sguardi e situazioni decisamente equivoci :D

    Ah, finalmente un episodio che ci regala qualcosa, tra fraintendimenti, cosplay e sleepover.. e Nazuna in particolare si rivela essere una discreta pervertita! :shifty:

    Non so se avete notato comunque, ma Serina, il personaggio di Emitsun, caratterialmente è identica a Honoka! :D
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    百合の教師 - Yuri Professor

    Group
    Yuri no Tenshi
    Posts
    8,236
    Location
    Sicilia - Palermo

    Status
    Live
    Peccato che la settimana prossima finisce dopo solo 8 puntate -_-
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Simoun Auriga

    Group
    Yuri no Miko
    Posts
    16,113
    Location
    Milano

    Status
    Dead
    Alla fine non è che avesse molto da dire visto e considerato il format e che in fondo si tratta semplicemente di un mini-anime a scopo promozionale. Immagino che arriveranno a fare la loro esibizione live e poi basta.
     
    Top
    .
141 replies since 1/12/2021, 15:41   3557 views
  Share  
.