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E' stato annunciato poche ore fa che il videogame Blue Reflection riceverà un adattamento animato, dal titolo Blue Reflection Ray, la cui uscita è prevista per questo aprile. 
Nel gioco, uscito nel 2017 per PS e PC, il giocatore segue le vicende di Hinako, una studentessa che ha appena iniziato le scuole superiori, la quale si ritrova a combattere dei demoni in una dimensione parallela in compagnia di alcune sue compagne di classe. Mi pare però di aver capito che questo adattamento presenterà delle protagoniste differenti, dunque al momento non vi so dire se si tratta in realtà di uno spin-off, di un prequel oppure se è un anime ambientato nello stesso universo del gioco e che dunque semplicemente si ispira ad esso.
Ho provato anche a fare un po' di indagini per capire se il gioco è dichiaratamente yuri ma non sono riuscito a risalire a nulla, tuttavia la storia è ambientata in un istituto femminile e non dovrebbero esserci personaggi maschili pertanto mal che vada mi aspetto un'opera dai toni yureggianti o meglio ancora subtext, come anche il materiale promozionale lascia intuire.
Le protagoniste dell'anime si chiamano Hiori Hirahara e Ruka Hanari e sono interpretate rispettivamente da Manaka Iwami (che abbiamo conosciuto in Urahara oltre che in ruoli minori in New Game e ChidoriRSC) e Haruka Chisuga (voce di Tsugumi Harudori protagonista di Soul Eater NOT!)
Questo invece è il trailer, fresco anche lui di pubblicazione. Le suggestioni che evoca, almeno a livello visivo, non sono certamente poche e dunque anche sulla base di questo mi sembra di poter dire che ci troviamo di fronte a un titolo davvero molto promettente.
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Un altro titolo atto ad arricchire la stagione primaverile, nonché un stimolo in più a recuperare in futuro il gioco di riferimento, che ho adocchiato fin dall'annuncio e seguito tutte le news in tema, tra cui l'uscita nostrana.
Comunque nel gioco le protagoniste erano tre, ovvero Hinako e le sorelle gemelle Yuzuki e Lime Shinjou e come gameplay richiama una sorta di Shin Megami Tensei/Persona tutto al femminile, ovvero che si alterna un gioco di simulatore Slice of Life a tema scolastico e JRPG, dove le protagoniste diventano delle sottospecie di Mahou Shoujo chiamate "Reflector". A livello di Yuri non so quanto ce, non avendoci ancora giocato, ma già il fatto che l'ambientazione è un liceo femminile può dire qualcosa, complice il fatto che si può interagire con molte compagne di scuola e sviluppare legami con esse.
Non si sa se quindi anche in questo anime dove per l'appunto ha protagoniste diverse vi sarà questo mix di Slice of Life e "Mahou Shoujo" e se avrà collegamenti con la fonte principale. Ciò però non toglie che sarà un titolo decisamente molto interessante.
Come sempre, condivido lo staff principale:
Direttore: Risako Yoshida
Script: Akiko Waba
Chara design e Animation Director: Koichi Kikuta
Sound Director: Yoshikazu Iwanami and Magic Capsule
Musiche: Daisuke Shinoda
Studio: J.C Staff. -
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Mi è parso di vedere in giro nei vari account tematici che un po' tutti hanno le mie stesse sensazioni, ovvero che l'anime sembra avere un taglio di natura più yuri rispetto al gioco, dove invece di yuri non ce n'era. Vediamo se questo sarà confermato anche dai fatti, visto che sappiamo bene che le preview possono mostrare tutto o nulla! 
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Nuovo PV e si: ci sarà la parte Mahou Shoujo come nel gioco
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Sono stati introdotti due nuovi personaggi, ovvero Momo Tanabe (cv Yuka Takakura) e Miyako Shirakaba (cv Hitomi Ohwada). 
Dalla descrizione sembrerebbero due ragazze dai caratteri non proprio semplici. Momo, quella a sinistra, è una ragazza di 18 anni che dopo essere stata bocciata per due volte consecutive ha abbandonato gli studi trovandosi un lavoro part-time. Miyako, quella a destra, è una ragazza del primo anno delle superiori che nonostante provenga da una famiglia facoltosa sembra essere infelice e prova invidia nei confronti delle altre ragazze.
Devo dire che questo chara, un po' essenziale ma molto delicato allo stesso tempo, mi piace davvero tanto!. -
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Cavolo, mi era sfuggito questo topic!
Sembra davvero un anime interessante e anche il gioco mi attira molto, quasi quasi lo recupero. I turn based JRPG sono il mio secondo tipo di gioco preferito (dopo gli Strategy JRPG) e i giochi a cast interamente femminile sono molto rari, quindi è un titolo che sicuramente fa per me. Oltretutto la grafica è veramente spettacolare!
Tornando all'anime: lo stile del chara molto semplice e pulito onestamente mi piace molto, di solito preferisco stili più "rococò", ma in questo caso penso renda davvero bene tutta l'atmosfera dell'anime. Riprende anche lo stile di Mel Kishida, l'artista originale del gioco, peccato non aver richiamato lui a disegnare anche l'anime. Momo e Miyako sono davvero bellissime! Mi piace molto anche la canzone del secondo trailer, lo stile un po' rock lascia intuire che le battaglie non saranno solo rose e fiori.
Infine, da grande fan degli anime majokko, mi rende molto felice vedere che questo genere è ancora molto popolare!. -
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Con l'annuncio dell'anime basato sul JRPG Trails of Cold Steel, sembra che stia nascendo un nuovo modo di adattare in forma anime i videogame, ovvero non adattandoli 
A differenza di altri media, i videogame raccontano delle storie mooolto lunghe e spesso, soprattutto i RPG, sono presenti moltissimi personaggi, le cui interazioni sono sempre importantissime (spesso per esempio c'è la possibilità di scegliere con quale personaggio del cast avere una relazione). La saga di Cold Steel è formato da quattro giochi, ognuno lungo circa ottanta ore. E' molto difficile adattare tutto ciò in un anime anche di 24 episodi e quindi di solito vengono fuori degli adattamenti pessimi e scandenti che non riescono a riprodurre la complessità del gioco.
Di conseguenza, sembra che le case produttrici abbiano deciso di utilizzare un differente approccio: prendere il setting del videogioco e impiantarci sopra una nuova storia che possa essere raccontata seguendo le tempistiche e i limiti degli anime. Nel caso di Cold Steel, per esempio, l'anime seguirà alcune vicende a cui il videogioco aveva accennato, ma su cui non si era soffermato, espandendo così la storia raccontata dal gioco. Sembra che invece Blue Reflection Ray potrebbe seguire una storia totalmente diversa da quella del gioco, utilizzando solo il setting.
Insomma, tutto questo discorso per dire che non è affatto negativo il fatto che questo anime probabilmente non seguirà la storia del videogioco, anzi. Blue Reflection è più corto di Cold Steel (è un unico gioco e internet dice che dura circa trenta ore), ma sicuramente un banale adattamento avrebbe avuto delle problematiche per forza di cose, mentre così gli autori sono molto più liberi di poter gestire tutta la storia, i personaggi, le loro interazione, eccetera. Quindi sono molto contenta che gli autori abbiano fatto questa scelta e spero che escano più notizie!
PS: Mi è venuto in mente che in realtà questo metodo è già stato utilizzato diverse volte in passato, per esempio l'anime di Pokémon segue una storia completamente diversa da quella dei videogiochi e anche gli adattamenti manga tendono ad avere una storia diversa. In questo caso la scelta è più che comprensibile: i giochi Pokémon hanno una trama piuttosto lineare e uguale da gioco a gioco, sarebbe assurdo creare degli anime/manga che si basino su quelle trame.. -
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Mai giocato a nessun Trails of.... e dire anche per fortuna dal momento che tutti i loro giochi tendono ad essere in qualche modo collegati, rispetto ad un Final Fantasy, Persona, Tales off.... e altri esponenti che sono il più delle volte indipendenti a capitolo.
Di sicuro, appena finito l'anime dovrò recuperare il gioco originale. -
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Diciamo che come concetto in generale non è una novità quella di adattare i videogame in modo non fedele all'originale. Se sfogliamo la nostra lista anime possiamo trovare tante opere che sono adattamenti di videogame, ma con una storia completamente differente rispetto al gioco. Spesso e volentieri (e aggiungo anche per nostra fortuna) anche il genere di appartenenza dell'anime non ha nulla a che fare rispetto al gioco. Penso ad esempio ai vari Koihime Musou e Nekopara, che nascono da eroge con protagonisti maschili e sono stati trasformati in anime full yuri.
La vera novità però nel caso di Blue Reflection Ray (non so se è la stessa cosa anche per l'altro adattamento che citi tu) è proprio il fatto di tenere solo il concept del gioco e poi impiantarci sopra tutto il resto da zero, inclusi anche i personaggi. Finora avevo sempre visto che almeno le protagoniste venivano trasportate nell'anime, in questo caso invece mi pare proprio di aver capito che non sarà così e che anche loro saranno create da zero apposta per l'anime. Comunque personalmente la cosa mi trova pienamente d'accordo. I videogame nella maggior parte dei casi hanno un impianto narrativo profondamente diverso rispetto a quello degli anime (tranne forse le VN), e a volte un impianto narrativo non ce l'hanno manco. Penso ad esempio a Blade and Soul che nasce da un MMORPG. Da qui diventa pertanto necessario creare da zero - o quasi - una storia originale per l'anime. E se poi dallo stravolgimento ne equivale un guadagno per noi come nei due casi che ho citato sopra, la cosa mi trova ancora più d'accordo!
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CITAZIONEPenso ad esempio ai vari Koihime Musou e Nekopara, che nascono da eroge con protagonisti maschili e sono stati trasformati in anime full yuri.
Pensa che non ricordavo neanche che Koihime Musou venisse da un eroge con protagonista maschileCITAZIONEFinora avevo sempre visto che almeno le protagoniste venivano trasportate nell'anime, in questo caso invece mi pare proprio di aver capito che non sarà così e che anche loro saranno create da zero apposta per l'anime.
L'unico caso simile che mi viene in mente è il manga Fire Emblem: Hasha no Tsurugi, il quale è ambientato durante gli avvenimenti di Fire Emblem: Binding Blade, ma con un cast tutto nuovo che vive una sua storia separata da quella del gioco. Anche in questo caso, però, i personaggi del gioco fanno comunque dei camei e quindi le vicende del manga si possono inserire in quelle più ampie del gioco. Inoltre, alcune armi dei personaggi del manga si possono ritrovare nel gioco, concatenando così le due opere.
Chissà se BRR assumerà una linea simile, raccontando le vicende di altre Reflector che operano in contemporanea (oppure prima/dopo, nel caso di una storia che funga da prequel/sequel a quella del gioco) a quelle del gioco oppure se sarà una vera e propria opera separata, collegata al gioco solo dallo stesso setting, in cui le vicende del gioco non vengono minimamente considerate.
Non vi nascondo che tra gli anime in uscita, questo è uno di quelli che attendo con più ansia!. -
.Non vi nascondo che tra gli anime in uscita, questo è uno di quelli che attendo con più ansia!
Idem, è quello che a pelle mi trasmette le sensazioni migliori, ancora di più alla luce dei dubbi e delle incertezze che abbiamo (per ragioni differenti) su tutti gli altri.. -
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Il profilo Twitter rileva altri personaggi. Ancora però non ci sono le info tradotte *⃣キャラクタープロフィール第2弾！
今週は４人のキャラクター情報を公開！
🌟平原美弦 CV.#上田麗奈
🌟山田仁菜 CV.#玉城仁菜
🌟駒川 詩 CV.#田辺留依
🌟水崎紫乃 CV.#井澤詩織
それぞれのプロフィールと、キャストからのコメントをこれから紹介していきます✨#ブルリフR #アニメイズム pic.twitter.com/Uc66A3lY4Q— TVアニメ『BLUE REFLECTION RAY/澪』4月9日放送開始 (@BRRAY_anime) March 12, 2021. -
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Apperò, Reina Ueda (1), Rui Tanabe (3) e Shiori Izawa (4)!!! L'unica che non conosco è la seconda... Nina Tamaki credo? Mai sentita, sarà una seiyuu nuova. . -
.CITAZIONENina Tamaki credo? Mai sentita, sarà una seiyuu nuova.
Solo un ruolo in un anime esterno. Quindi è praticamente una novizia.. -
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Sono arrivate le traduzioni ufficiali. Le nuove protagoniste nell'immagine si chiamano, da sinistra a destra, Mio Hirahara, Nina Yamada, Uta Komagawa e Shino Mizusaki. Le seiyuu sono quelle che vi avevo anticipato.
Mi fa piacere vedere che il cast si stia ampliando, adesso siamo arrivati a 8 personaggi, ovviamente tutte ragazze (e speriamo che continuino a rimanere tali!). Chiaro, poi si tratterà di capire se sono tutti personaggi ugualmente importanti oppure se alcune sono solo delle figure di secondo piano.
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Blue Reflection Ray |
