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Il nostro topic-vetrina del 2021, con tutti gli anime appartenenti al genere yuri (e dintorni) suddivisi per categoria di appartenenza. Anime Yuri Subtext
Urasekai Picnic
Anime action mistery con sfumature horror che segue le avventure di due ragazze, Sorawo e Toriko, esploratrici dell'Altra Dimensione, un mondo parallelo al nostro e invisibile agli occhi dei più. L'Altra Dimensione è piena di pericoli mortali e di creature mostruose ed è raggiungibile solo attraverso dei riti di cui le due ragazze sono esperte o mediante degli oggetti particolari che sono in grado di aprire dei varchi verso di essa. Dopo essersi incontrate per caso in uno dei loro rispettivi viaggi dall'altra parte ed essersi salvate la vita a vicenda Sorawo e Toriko decidono di fare coppia fissa, così da aumentare le loro possibilità di sopravvivenza. Inizia così per loro una serie di avventure mozzafiato, piene di imprevisti che le vedono spesso salvarsi per il rotto della cuffia grazie soprattutto alla perfetta sintonia tra le loro capacità soprannaturali. E così, poco alla volta, quella che nasce come una semplice partnership a scopo di affari finirà per diventare un legame di natura ben più profonda. Urasekai Picnic è un'opera che attinge a piene mani dal mondo delle leggende metropolitane e nonostante una formula forse un po' troppo episodica riesce comunque a regalare una buona dose di suspence e di emozioni. Stupisce un po' la scelta degli autori di non seguire lo schema narrativo dell'opera originale finendo così per stravolgere un po' l'ordine degli eventi e spezzettare ulteriormente la trama. Per quanto riguarda l'elemento yuri siamo nel campo del puro subtext: Toriko e Sorawo si piacciono parecchio e ciò che provano una per l'altra è piuttosto evidente, tuttavia nessuna delle due si dichiara mai veramente e dunque il loro sentimento non si concretizza sul piano materiale, almeno fino al punto della storia in cui è arrivato questo adattamento.
Voto complessivo: 7Blue Reflection Ray
Anime mahou shoujo che si inserisce in quello che ormai si può considerare il nuovo corso principale del genere majokko: è da parecchio tempo infatti che quest'ultimo si caratterizza per delle atmosfere più cupe rispetto al passato e per tematiche basate prettamente sul dolore e sulla sofferenza. Blue Reflection Ray non fa certamente eccezione a questa regola e anzi, è proprio su questo genere di sentimenti che pone le sue fondamenta. Le protagoniste sono le Reflectors, ragazze che hanno il potere magico di preservare i sentimenti delle altre ragazze quando queste ultime cadono nella disperazione a causa di qualche emozione eccessivamente negativa, trovando il modo di placare il loro dolore e permettendo loro di continuare a vivere. A loro si oppone però un secondo gruppo di Reflectors che, contravvenendo a quella che è la missione a cui sono destinate, hanno invece deciso di sradicare questi sentimenti dal cuore delle ragazze in preda alla disperazione, convinte che privandole di qualsiasi emozione queste ultime possano vivere serene e libere dal dolore. I motivi che le spingono ad agire così sono misteriosi e rappresentano solo lo spunto iniziale di un'appassionante storia fatta di combattimenti, atti di eroismo e salvataggi estremi, nella quale momenti di speranza e di ottimismo si alternano ad altri pieni di dolore e disperazione, con anche alcuni elementi piuttosto pesanti che faranno capolino occasionalmente. Pur non essendo un anime particolarmente violento ci sono infatti due episodi in Blue Reflection Ray legati al passato di due protagoniste che sono uno più cruento dell'altro. Il secondo in particolare raggiunge delle vette davvero agghiaccianti pertanto tenetevi pronti. Blue Reflection Ray è il capitolo intermedio di una saga che al momento conta anche due videogames, uno che fa da prequel e uno in uscita quest'anno che fungerà da sequel. Come spesso avviene in questi casi la conoscenza del gioco è preferibile, soprattutto per evitare di trovarsi spaesati nel momento in cui subentrano nell'anime alcuni elementi (concetti e personaggi) provenienti dal gioco. Tuttavia, a differenza di quanto ho visto in altre opere, la storia di Blue Reflection Ray è sufficientemente autoesplicativa e, anche se magari non si dovessero cogliere appieno tutte le sue sfumature, rimane comunque comprensibile nei suoi elementi principali e pertanto è accessibile da chiunque. Questo anche grazie al suo format da 24 episodi che ci ha consentito, per una volta, di poterci godere una storia dal ritmo non forsennato e in grado di approfondire con i tempi giusti tutti i suoi vari aspetti. Per quanto riguarda lo yuri la prima frase che mi viene istintivo dire è "Bene ma non benissimo". Diciamo infatti che sotto questo punto di vista Blue Reflection Ray si può definire "Tanto fumo e" - non niente ma - "un po' poco arrosto". E' un anime che fa intravedere un sacco di cose mirabolanti, che dà sempre l'illusione che sia in procinto di succedere qualcosa di eclatante fra le protagoniste ma dove poi a conti fatti non succede quasi mai granchè. Le protagoniste sembrano tutte lesbiche ma non fanno quasi mai nulla di veramente concreto, ognuna di loro potrebbe essere messa in pairing con almeno altre due protagoniste e anche se a lungo andare si possono identificare dei pairing più marcati di altri la situazione tende a rimanere sempre e comunque molto sul vago. A fare le spese di tutto ciò sono soprattutto le due protagoniste principali, Hiori e Ruka, che sono a mio modo di vedere una delle coppie di protagoniste principali meno affiatate e innamorate di sempre e questo purtroppo è un difetto che faccio fatica a perdonargli. Alla fine l'unica coppia veramente yuri è quella composta da Ryouka e Amiru. Si tratta però di due personaggi non di primissimo piano che peraltro fanno la loro apparizione solo dalla seconda metà di stagione in poi. Sarò sincero, se non fosse stato per loro due sarei stato tentato di assegnare a quest'anime la categoria yureggiante e comunque rimango convinto che la sua giusta collocazione sarebbe a metà tra la suddetta categoria e quella yuri subtext, ma poichè sappiamo che questo "limbo" non esiste, seppure un po' tirata per i capelli, gli riconosciamo la categoria main.
Voto complessivo: 7,5Anime Yuri Comici
Non Non Biyori Nonstop
Dopo una seconda stagione dal sapore di filler (e che per questo non mi aveva convinto fino in fondo), Non Non Biyori torna agli antichi splendori, anzi, va decisamente oltre e ci regala quella che è di gran lunga la sua miglior stagione. Le protagoniste sono al solito adorabili e il loro spessore come personaggi è cresciuto in modo esponenziale, probabilmente anche grazie ad un enhancement del cast che ha visto sia l'aggiunta di alcuni nuovi elementi molti validi, sia un maggiore spazio concesso ad alcuni personaggi secondari che nelle serie precedenti erano stati utilizzati molto poco. I sottoepisodi di cui si compone ogni singola puntata sono sempre bellissimi e incredibilmente variegati e questo è dovuto certamente all'abilità degli autori, che sono stati davvero molto bravi a far ruotare i personaggi nel corso dell'intera stagione proponendo così un'alternanza costante di situazioni e atmosfere, tanto che i suoi venti minuti settimanali finivano sempre per volare via in un attimo, fra risate ed emozioni di vario genere. Per quanto riguarda lo yuri ovviamente abbiamo come sempre Hotaru e la sua terrificante cotta per Komari senpai, un elemento che non manca mai di fare capolino più volte nel corso della serie e che gli è valso all'epoca l'inserimento nella categoria degli yuri comici. A Hotaru si aggiunge però un nuovo elemento interessante in questa stagione (e direi anche molto meno creepy), rappresentato dalla nascita di un potenziale pairing fra Konomi e la new entry Akane.
Voto complessivo 8,5Slime Taoshite 300-nen, Shiranai Uchi ni Level Max ni Nattemashita
Isekai interamente al femminile che segue le vicende di Azusa, un'impiegata che muore di troppo lavoro ma che per questo ottiene come ricompensa la possibilità di reincarnarsi in una bellissima strega immortale all'interno di un mondo fantasy. Il sogno di Azusa è di godersi la sua eternità nella più totale tranquillità, ma dopo 300 anni trascorsi a oziare e uccidere slime come passatempo (attività che a sua insaputa la renderà potentissima) degli strani personaggi inizieranno a bussare alla sua porta. Inizia così una nuova vita per Azusa, la quale si ritroverà ad adottare dragoni, slime, fantasmi, elfe e quant'altro, oltre a stringere amicizia con demoni e altre creature fantastiche che la porteranno suo malgrado a mettere da parte l'indolenza e a imbarcarsi in numerose avventure. Slime-300 è un anime molto leggero e divertente che si inserisce nello stesso filone di Kuma Bear, ovvero CGDCT mascherati da isekai oppure, se preferite, degli isekai sviluppati interamente come feel-good anime, ovvero opere nelle quali l'azione e il movimento non mancano di certo ma dove allo stesso tempo non c'è mai la minima traccia di violenza e dove tutto si svolge sempre all'insegna dell'allegria e dei buoni sentimenti. In anime di questo tipo, con un cast enorme ed esclusivamente femminile, la presenza di elementi yuri è quasi sempre scontata e anche Slime-300 non manca di proporre cose interessanti, sebbene vada detto che la resa in base al potenziale risulti essere un po' inferiore alle aspettative. Azusa per molti aspetti incarna un po' la filosofia dei protagonisti degli harem, nel senso che tutte quante desiderano le sue attenzioni ma la tendenza da parte sua è quella di considerare le tante ragazze di cui si circonda come membri della sua famiglia a cui fa da sorella maggiore (e in un caso specifico anche da mamma). Forse l'unico personaggio verso cui in un paio di occasioni sembra mostrare di poter avere un debole è Beelzebub, tuttavia non ci sono presupposti a sufficienza per poter parlare di pairing visto che siamo comunque nel campo delle pure sensazioni, senza alcunchè di concreto. A portare dunque lo yuri in Slime-300 sono l'elfa Halkara, con alcune sporadiche uscite, e soprattutto Pecora, la regina dei demoni. Quest'ultima non solo ha una gran bella cotta per Azusa ma non farà proprio nulla per nasconderla o anche solo per contenersi in presenza delle altre ragazze, cercando sempre dei sotterfugi per ottenere ciò che desidera come restare da sola con Azusa o scroccarle dei baci. Considerate però che Pecora non è una presenza fissa, essendo un personaggio secondario, di conseguenza anche le scenette yuri che la vedono protagonista avvengono con una frequenza ridotta. Sebbene dunque questo elemento, abbinato alle atmosfere yureggianti che spesso si respirano, sia sufficiente per farci inquadrare quest'anime come un'opera yuri comica mettete in conto che non vi troverete di fronte agli stessi quantitativi di yuri che offrono certi altri esponenti di questa categoria. In teoria la sua collocazione corretta sarebbe a metà fra gli anime yuri comici e gli anime yureggianti tuttavia, poichè questo "limbo" non esiste, scelgo di assegnargli la categoria superiore come fatto già in passato in casi simili.
Voto complessivo: 7,5Kobayashi-san Chi no Maid Dragon S
Kyoani torna alla vita dopo l'immensa tragedia del 2019 e lo fa nel miglior modo possibile, con questa seconda stagione di Maidragon che ci fa realizzare ancora una volta che in quel maledetto rogo abbiamo rischiato di perdere per sempre uno dei più grandi studi di animazione esistenti. Un anime realizzato come sempre con la massima cura e tecnicamente perfetto fin nei più piccoli dettagli. Basti pensare che tendenzialmente Maidragon è uno slice of life, eppure al suo interno contiene diverse scene di azione e di combattimento di una fattura tale che il 99% degli shounen in circolazione si possono solo sognare. Certo sappiamo che al suo interno sono sempre presenti alcune tematiche che lo hanno reso un prodotto un po' controverso, quali shotacon, lolicon e riferimenti sessuali spesso anche espliciti. Maidragon è da sempre un anime del tipo "prendere o lasciare", perchè è capace di alternare momenti dolcissimi e profondi a scene dai contenuti alquanto volgari, ma chi lo ama sa che è così e alla fine è un'opera a cui si perdona quasi tutto, proprio per la sua capacità di saper divertire ed emozionare come pochi altri sanno fare. Nonostante la presenza di un cast misto e di un minimo di componente etero lo yuri la fa sempre da padrone assoluto grazie alla sua protagonista principale Tohru e al suo amore incondizionato per l'adorata Kobayashi-san alla quale si aggiunge l'immancabile contributo di Saikawa, con la sua cotta terrificante per Kanna. Come nella prima stagione entrambe ci regalano tantissime scene indimenticabili. Senza dimenticare poi alcuni "segnali di fumo" abbastanza evidenti anche da parte di Elma, il cui rapporto di amore/odio con Tohru ha dato origine a una vera e propria fazione di shippers delle due ragazze-drago. E se Tohru ovviamente non ha occhi che per Kobayashi, il sospetto che Elma possa covare davvero dei sentimenti verso l'amica/rivale non sembra essere del tutto infondato, anche se sarà sempre secondo al suo amore per il cibo. Per quanto riguarda infine Kobayashi-san, beh, considerata la sua quasi totale incapacità di esprimere dei sentimenti possiamo dire che comunque in questa stagione abbiamo assistito a qualche piccolo progresso nel suo legame con Tohru a cui dimostra di tenere sempre e comunque parecchio, seppure a modo suo.
Voto complessivo: 9Jahy-sama wa Kujikenai!
Commedia fantasy tutta al femminile che narra le vicende della Grande Jahy, ex numero due del regno degli inferi, caduto per mano di una magical girl, e ora costretta a vivere in mezzo agli umani. Mentre si dedica alla ricerca delle pietre magiche necessarie per ricostruire il suo regno Jahy deve affrontare i tanti problemi della vita quotidiana quali procurarsi un lavoro e trovare i soldi per pagare l'affitto. A farle compagnia nelle sue disavventure ci sarà una serie di altre protagoniste, sia umane sia esuli del regno inferi come lei, alcune delle quali amiche ed alleate, altre invece nemiche giurate ed intenzionate a metterle i bastoni fra le ruote. Jahy-sama wa Kujikenai! è un anime estremamente leggero e divertente, che sfrutta in modo ottimale la formula tipica degli anime comici che prevede la suddivisione degli episodi in brevi spezzoni separati, una formula che gli consente di dare vita ogni volta a gag sempre nuove permettendo anche una rotazione continua dei personaggi. Attenzione però a non confonderlo con uno slice of life, in quanto quest'anime ha il grosso pregio di costruire passo dopo passo una storia con un inizio e una fine, garantendo in questo processo anche un vero e proprio sviluppo dei personaggi, i quali non perdono mai i progressi conseguiti tra un episodio e l'altro. E se è vero che in quest'anime si ride di gusto per le avventure tragicomiche non solo di Jahy ma un po' di tutte quante le protagoniste, è anche vero che la storia non disdegna di regalare a più riprese qualche buon momento sentimentale, legato a quello che è un vero e proprio processo di "umanizzazione" della protagonista. Quest'ultima, che sulla carta dovrebbe essere una demone cattiva (e di tanto in tanto quando si ricorda ci prova anche ad esserla), finisce infatti il più delle volte per rivelarsi buona e generosa, finendo per affezionarsi poco alla volta alle sue conoscenze umane e mostrare una fragilità di fondo che di demoniaco ha ben poco. Ma quello di finire per mettere in luce ogni volta il lato migliore di sè stesse è un po' il destino di tutte le protagoniste di quest'anime totalmente all'insegna dei buoni sentimenti e vale anche per quelle che sulla carta sono dipinte come antagoniste. La verità infatti è che in Jahy-sama wa Kujikenai! non esistono personaggi cattivi. Sul fronte yuri il pezzo forte di quest'anime è costituito da Druj, la demone ex-servitrice numero uno di Jahy che prova un'adorazione cieca e irrefrenabile per lei. Ma più che un'adorazione sarebbe il caso di definirla un'autentica sottomissione di carattere servilistico, che da vera e propria masochista quale è costituisce per lei fonte costante di gioia, anche perchè il più delle volte Jahy non si fa problemi a darle ciò che desidera. Oltre a lei Jahy troverà poi nel corso dell'anime una seconda adoratrice disposta a tutto per lei, di cui non rivelo però l'identità per non fare spoiler. Senza poi dimenticare le grandi doti di persuasione di Store Manager, che con la sua dolcezza riesce sempre a ottenere ciò che vuole da tutte, con Jahy (e non solo) che ogni volta non può fare a meno di abbandonarsi alle sue affettuose premure.
Voto complessivo: 7Anime Yureggianti
Uma Musume: Pretty Derby Season 2
Più che un sequel la seconda stagione di Uma Musume si può quasi considerare un reboot in quanto il cambio dello studio di animazione è coinciso di fatto con un restyling totale dell'opera. Le protagoniste della prima serie, Special Week e Silence Suzuka, vengono relegate a comparse (non perchè avevano fatto male ma perchè probabilmente si era ritenuto che avessero esaurito il loro compito) e al loro posto vengono promosse al ruolo di main characters Tokai Teio e Mejiro McQueen. Accanto a loro e alle loro storiche compagne del Team Spica trovano posto una serie di nuove avversarie davvero agguerrite assieme alle quali le due ragazze danno vita a tredici episodi bellissimi e incredibilmente intensi, ricchi di emozioni e colpi di scena, nei quali le gioie delle vittorie si alternano a drammi personali, infortuni terribili e fragorose sconfitte. La differenza maggiore rispetto alla prima stagione risiede nel fatto che l'anime si concentra con più intensità sulle protagoniste e sulle loro vicende personali, dando meno spazio in termini di tempo alle corse e bilanciando cosi in modo perfetto entrambi gli elementi. Il risultato finale è tanto inatteso quanto sorprendente: un'opera eccellente, in grado di divertire, commuovere ed appassionare alla grande per mezzo della sua inesauribile altalena di emozioni e che pone una seria candidatura al titolo di anime dell'anno. Nonostante il taglio decisamente più serio e la maggior densità dell'opera, Uma Musume non abbandona però del tutto il suo spirito originale, fatto di dolcezza e allegria e anche in questa seconda stagione non mancheranno di certo i momenti spensierati e diverse scenette divertenti. Così come non verranno mai meno i buoni sentimenti, con le ragazze che quando sono fuori dagli ippodromi non perdono occasione di mettere in mostra l'affetto e la stima che le lega tutte quante. Da buone amiche/rivali quali sono le vedremo dunque dare tutto in gara per prevalere una sull'altra, salvo poi confortarsi e spronarsi a vicenda quando le luci della ribalta sono spente. Ed è proprio questo tipo di sentimento a legare fra loro Teio e McQueen, commoventi e meravigliose protagoniste di un'accesa rivalità dietro la quale si nascondono però una stima e un affetto profondissimi e probabilmente anche qualcosina di più. I momenti di natura yureggianti fra di loro sono meno frequenti rispetto a quelli a cui ci avevano abituato Spe e Suzuka, poichè da buone passiste quali sono il loro sentimento viene fuori soltanto alla distanza, ma quando finalmente arriva sicuramente ci ripaga dell'attesa.
Voto complessivo: 9Battle Athletess Daiundoukai ReSTART!
Anime che riprende alcuni asset dell'omonima serie del 1997 per dare vita ad una sorta di sequel/spinoff decisamente differente rispetto all'originale. In questa sua nuova incarnazione Battle Athletes Daiundōkai affianca alla tradizionale componente sportiva una serie di elementi di natura politica e thriller, con la presenza di terroristi, complotti, scienziati malvagi e associazioni segrete che gravitano attorno al torneo del Cosmo Beauty, nel tentativo di ampliare il raggio d'azione della storia rispetto al suo predecessore. Un'idea che sulla carta poteva anche essere interessante, se non fosse che l'anime è stato letteralmente affossato da un comparto tecnico/artistico osceno, un livello di scrittura infimo, una trama ridicola e dei personaggi insignificanti. Battle Athletes Daiundōkai Restart è un'opera così scadente che sarebbe stata già inaccettabile se fosse stata proposta 20 anni fa, figurarsi ai giorni nostri. Un autentico insulto a una delle opere capostipiti del genere yuri, di cui non raccoglie l'eredita nemmeno sotto questo punto di vista, limitandosi solo a un teasing continuo che non porta mai a nulla di concreto e che pertanto serve solo a rendere il tutto ancora più irritante. Tra i peggiori anime dell'ultimo decennio.
Voto complessivo: 2Magia Record 2nd Season - Kakusei Zenya
Seconda tranche di episodi per lo spin-off di Madoka, ambientato in un universo alternativo nel quale le streghe non sono ancora state annientate e dove due fazioni di Mahou Shoujo danno origine a quella che è una vera e propria guerra civile, le cui conseguenze rischiano di essere davvero tragiche. Al netto di alcuni gravi problemi di produzione (venuti a galla soprattutto nella seconda metà di stagione) Magia Record è un prodotto tutto sommato ben confezionato, emozionante e ricco di momenti coinvolgenti: un'opera che con le sue atmosfere cupe e drammatiche si riallaccia ottimamente alla tradizione di quella che, a conti fatti, può essere considerata come l'opera capostipite del genere dark majokko. Tuttavia ha il difetto di risultare di difficile comprensione se non si conosce il gioco da cui è tratto perchè omette di spiegare un sacco di concetti e di retroscena, senza i quali la sua trama finisce obbiettivamente per diventare piuttosto indecifrabile. Non è certo la prima volta che la conoscenza della fonte originale rende più facile la comprensione di un'opera, oltre a dare la possibilità di apprezzarla nella sua integrità, tuttavia sono del parere che un anime deve comunque stare in piedi da solo e fornire quantomeno tutti gli elementi di base anche allo spettatore più neofita. Nel caso di Magia Record invece questo non sempre succede e a un certo punto ero talmente confuso e incapace di comprendere appieno quello che stava succedendo che sono stato costretto a documentarmi per conto mio, di modo da chiarimi un po' le idee. E questo obbiettivamente è un difetto piuttosto macroscopico a cui spero che gli autori decidano di rimediare nel terzo e ultimo blocco di episodi che verrà trasmesso, pare, quest'inverno. Per quanto riguarda lo yuri qualche passo importante sul fronte Yachiyo/Iroha è stato fatto, con un paio di scene che ci hanno davvero riscaldato il cuore, tuttavia il tempo che gli autori hanno dedicato a questo aspetto è stato davvero pochino e di fatto il loro rapporto non è stato minimamente approfondito. Le due ragazze sono ancora ben lontane dal farci vedere ciò che tutti i fan si aspettano, soprattutto alla luce di quanto farebbe presagire la ending. Pertanto ad oggi rimangono ancora confinate nel limbo dei pairing in fase di costruzione.
Voto complessivo: 7Love Live! Superstar!!
L'avventura delle Liella!, il quarto idol-project 2,5D targato Love Live!, si apre nel migliore dei modi possibili, con quella che è probabilmente la miglior stagione animata della storia di Love Live! dai tempi di School Idol Project S2, la leggendaria seconda stagione delle μ's. Molti si chiedevano se dopo 11 anni e altri 3 progetti sulle spalle Love Live! avesse ancora qualcosa di nuovo da offrire e se non rischiasse invece di cadere nella ripetitività o nel già visto. La risposta è tutta in questa stagione inaugurale di Love Live! Superstar!! il cui unico aggettivo possibile per definirla è "straordinaria". Con le le Liella! gli autori sfruttano in modo magnifico il vantaggio di inserirsi in una formula già ampiamente consolidata, e di non dover dunque perdere tempo nel porre le sue fondamenta, per lanciarsi a tutto gas in una storia pregna di tutto ciò che ha reso grande questo franchise permettendogli di conquistare il cuore di milioni di appassionati. 12 episodi all'insegna del puro divertimento e dei sentimenti più profondi nei quali le risate e le follie si alternano regolarmente alle lacrime di commozione, in un'altalena di emozioni che lascia ogni volta senza fiato. Questo perchè Love Live! Superstar!! è un mix perfettamente riuscito di vecchio e nuovo che affianca alla freschezza di una formula totalmente inedita (cinque protagoniste invece di nove, tutte del primo anno) la sua tradizionale narrazione basata su quei principi a lui sacri quali il valore assoluto dell'amicizia, lo spirito di gruppo e la tenacia nell'inseguire i propri sogni. I personaggi sono come sempre strepitosi, al pari delle seiyuu, ennesima dimostrazione della capacità dello staff di Love Live! di pescare dei talenti pazzeschi tra delle ragazze sconosciute o quasi, in quello che è ormai una sorta di parallelismo tra la favola che viene narrata nell'anime e quella che avviene poi ogni volta nel mondo reale. A rendere infine perfetto questo quadro già di per sè meraviglioso ci pensano poi le canzoni, quasi una inedita a ogni episodio e una più bella dell'altra, che danno vita a un repertorio entrato già prepotentemente nel cuore dei fan. La scelta di trasmettere Love Live! Superstar!! su una rete generalista come NHK-E e in un orario tipico per le famiglie, se da un lato è il segnale della volontà da parte dello staff di orientare questa serie a un pubblico ancora più ampio del solito dall'altro ha finito per dare vita a quella che sotto certi aspetti è una delle serie più "innocenti" dell'intera saga. Dal punto di vista dello yuri infatti Love Live! Superstar!! è sulla falsariga di School Idol Project, serie con cui non a caso condivide il regista, richiamato appositamente per questa occasione. Dimenticatevi dunque certe scene esplicite come quelle fra Chika e Riko o fra Ayumu e Yu e preparatevi a qualcosa di decisamente più casto che non vi impedirà tuttavia di allietarvi con la presenza immancabile di alcuni pairing, su tutti Kanon x Chisato, legate da un sentimento meraviglioso che fa capolino più volte nel corso dell'anime e che ognuno è libero di interpretare come meglio crede. A contendere loro la palma di pairing più amato della stagione ci sono poi Sumire e Keke costantemente alle prese con il loro rapporto di amore/odio fatto di punzecchiamenti e bisticci continui che tanto stuzzica la fantasia dei fan. Vi confesso però che a mio modo di vedere per una volta non è il caso di soffermarsi sui singoli paring bensì di godersi la visione d'insieme, rappresentata dalla meravigliosa amicizia che lega queste cinque ragazze nel loro cammino verso l'ennesima leggenda.
Voto complessivo: 9,5Yuuki Yuuna wa Yuusha de Aru: Dai Mankai no Shou
La terza stagione di Yuuki Yuuna is a Hero è in realtà un mix di vari prequel, eventi paralleli a quelli avvenuti nel corso delle prime due stagioni e un retelling completo del finale della storia visto al termine della seconda stagione. Quest'ultimo elemento in particolare è stato ampliato e migliorato con scene aggiuntive e nuove prospettive dal punto di vista di tutte le protagoniste. Solo l'episodio finale è ambientato in un periodo successivo e costituisce di fatto una sorta di chiusura definitiva delle vicende di Yuuna e compagne. La parziale mancanza di pathos dovuta al fatto di sapere quasi sempre come si sarebbero conclusi gli eventi (ultimo episodio a parte) è stata ampiamente compensata dalla presenza di alcune fra le scene più potenti e di forte impatto sul piano emotivo dell'intero franchise e dalla capacità degli autori di esasperare al massimo qualsiasi tipo di emozione indotta nello spettatore, sia quelle di carattere positivo come la commozione, sia quelle negative come la rabbia. Gli episodi che compongono il prequel denominato NoWaYu si caratterizzano poi per una brutalità che ha davvero pochi precedenti in anime di questo genere, rendendone a tratti davvero ardua la visione. Rimane un po' di rammarico per la decisione di adattare NoWaYu e le varie light novel di contorno raggruppandole all'interno di una singola stagione televisiva invece di farne delle singole serie poichè c'è la sensazione che sarebbero state ancora più incisive, tuttavia tale scelta è stata probabilmente fatta in funzione del nuovo finale esteso, che risulta molto più significativo anche grazie a tutto ciò che è stato possibile apprendere ed assorbire sul piano emotivo dalle vicende dei prequel. Una scelta che ha funzionato e che pertanto mi sento di premiare, anche se certamente non è impresa facile ricostruire la timeline degli eventi e, anzi, prima di guardare questa nuova serie vi suggerisco sia di riguardare le precedenti stagioni, così da rinfescarvi la memoria, sia di documentarvi su come sono collocate le varie serie e light novel all'interno della timeline. In caso contrario il rischio di rimanere disorientati è piuttosto alto. Nonostante il tempo a loro disposizione per l'after-story sia stato davvero pochissimo è stato possibile assistere comunque a dei nuovi progressi sul fronte Yuuna x Togo, che si confermano l'indiscussa pairing regina di quest'anime. Oltre a loro poi, i prequel ci hanno consegnato almeno un altro paio di nuove ship molto interessanti, una delle quali in particolare caratterizzata da dei contorni tanto commoventi quanto tragici.
Voto complessivo: 8Yakunara Mug Cup Mo: Niban Kama
In questa seconda stagione Yakunara Mug Cup Mo abbandona quasi del tutto quella che era la sua funzione parzialmente didattica (che delega interamente al live action) per abbracciare in toto la sua natura di slice of life ed entrare più in profondità nei personaggi e nelle loro vicende quotidiane. Le vite delle protagoniste ovviamente continuano comunque a ruotare attorno al mondo dell'arte della lavorazione della ceramica, che tuttavia in questo caso funge per lo più come strumento per la loro crescita personale che non come obbiettivo principale della storia. In questa sua veste parzialmente rinnovata Yakumo si conferma dunque ancor di più come un feel-good anime, un'opera leggera ed estremamente godibile, nella quale i buoni sentimenti la fanno ovunque da padrone. Ma soprattutto fa uno step-up anche sul piano sentimentale guadagnandosi la promozione di categoria principalmente per il modo in cui viene gestito il rapporto fra la protagonista Himeno e la sua amica del cuore Naoko, che danno vita a non pochi momenti di natura yureggiante. Non mancano poi qua e là dei segnali di fumo anche da parte di altri personaggi.
Voto complessivo: 7Mieruko-chan
Nella storia degli anime esistono da sempre ibridi che non funzionano e altri che invece riescono benissimo. Quest'opera è una di quelle che appartengono alla seconda categoria. Mieruko-chan segue le vicende di Miko, una normale studentessa delle superiori che un bel giorno, senza alcun motivo apparente, inizia a vedere attorno a sè e alle persone che la circondano delle apparizioni spaventose. La reazione di Miko, letteralmente terrorizzata, è quella di cercare di ignorare questi spettri, nella speranza che non si accorgano di lei e di fare in modo di tenere nascosto a tutti quanti questo suo potere indesiderato. Ciò si rivela però ben presto molto più difficile del previsto. Quest'anime si caratterizza per il fatto di essere un mix di horror, ecchi, comicità e sentimenti, che per una qualche strana alchimia funziona in modo egregio. Inizialmente il fanservice, costituito da frequenti body-shot, primi piani delle generose curve delle protagoniste, inquadrature al limite dell'upskirt e scene di nudo potrebbe far storcere il naso e indurre lo spettatore a bollarlo come un semplice esercizio voyeuristico fine a se stesso. Procedendo però con la visione dell'anime si prende lentamente consapevolezza che questa particolare attenzione nell' esaltare in qualche modo la bellezza delle protagoniste è fondamentale per creare un contrasto con le orrende figure spettrali che fanno di continuo la loro apparizione. Va detto infatti che pur essendo un anime horror dai connotati "light", Mieruko-chan si distingue per il fatto di proporre molte creature dall'aspetto ben più spaventoso di quanto non sia possibile vedere nella stragrande maggioranza degli altri anime horror e dunque per lo spettatore le grazie di Miko e Hana rappresentano quasi l'equivalente di una boccata d'ossigeno. Si poteva trovare un altro mezzo di contrasto, differente e meno controverso? Forse, ma questo che è stato scelto funziona benissimo e pertanto va accettato così com'è, in una sorta di "prendere o lasciare". Mieruko-chan però non è solo fanservice e mostri spaventosi ma è anche una storia caratterizzata da colpi di scena e momenti sentimentali spesso inattesi. Una delle sue maggiori qualità è infatti quella di far credere spesso e volentieri allo spettatore una cosa per poi di colpo mostrare che in realtà le cose non erano affatto come sembravano e rincarando poi ulteriormente la dose con dei retroscena toccanti. E questa sua capacità di sorprendere ed essere così imprevedibile è una qualità molto rara al giorno d'oggi. Questione yuri: confesso che fino ad almeno metà stagione ero intenzionato a inserire quest'anime nella categoria degli anime a main cast femminile poichè la storia verte principalmente attorno a Miko e alla sua migliore amica Hana. Ci sono diversi personaggi secondari inclusa una terza ragazza, Yuria, e occasionalmente anche alcuni personaggi maschili, che però svolgono una semplice attività di supporto e verso i quali Miko non mostra mai alcun interesse. Tra l'altro va fatto un plauso agli autori per aver mantenuto il rapporto fra Miko e il fratello Kyousuke nei confini di un sano e normalissimo rapporto fra fratelli senza dare adito a brocon o siscon di alcun genere. Tuttavia ho cambiato idea nel momento in cui man mano che la storia va avanti diventa sempre più palese che la priorità assoluta per Miko è quella di proteggere l'inconsapevole Hana dagli spettri con ogni mezzo, arrivando anche in più di un'occasione ad anteporre alla propria sicurezza personale quella della sua amica del cuore. Tutto ciò che Miko fa, incluso mettere da parte le sue paure e affrontare quegli spettri che la terrorizzano a morte mettendo così in pericolo la sua incolumità, è sempre e solo in ragione di Hana. Sicuramente quello che ci viene fatto vedere nel corso anime non è sufficiente per poter parlare di subtext, tuttavia è fuori discussione che quello che lega Miko ad Hana è un sentimento che va al di là dei confini della semplice amicizia. Aggiungiamo poi come bonus alcuni momenti fanservice tra loro ed ecco che il quadro è completo.
Voto complessivo: 8Tropical-Rouge! Pretty Cure
Diciottesima stagione della saga majokko più longeva di sempre che come però ben sapete non rientra tra gli anime che seguo direttamente. La sua presenza tuttavia è una tradizione fissa nelle nostre liste e sulle pagine del nostro forum.Anime a Componente Yuri Secondaria
Tenkuu Shinpan (High-Rise Invasion)
Anime isekai/survival horror che segue le vicende di un gruppo di persone che si ritrovano intrappolate senza motivo in un misterioso mondo fatto solo di grattacieli, senza la possibilità di scendere di sotto, con degli spietati assassini mascherati che danno loro la caccia lungo i tetti dei palazzi. 12 episodi intensissimi, ricchi di azione, colpi di scena e spargimenti di sangue, per un'opera mozzafiato che farà sicuramente la felicità di tutti gli amanti del genere, grazie anche alla presenza di una discreta dose di fanservice e da una coppia di protagoniste tutta al femminile. Lo yuri è presente in maniera piuttosto considerevole grazie alle due protagonisti principali, Yuri e Mayuko, unite da un legame indissolubile e con quest'ultima che è innamorata in modo evidente della compagna. Yuri sembra ricambiare, ma sfortunatamente solo in parte, poichè il suo brother complex nei confronti del fratello Rika fa sì che il suo cuore appaia diviso a metà fra quest'ultimo e Mayuko, un equivoco senza il quale quest'anime sarebbe finito dritto filato nella categoria main. Nonostante questa pecca, purtroppo impossibile da ignorare, i momenti dal sapore sentimentale fra le due ragazze sono comunque numerosi e anche molto belli.
Voto complessivo: 7,5Gekidol
Gekidol è il tentativo fallimentare di combinare assieme una serie di generi quali idol show, teatro, fantascienza e mistery sullo sfondo di uno scenario post-apocalittico. L'anime segue le vicende di due compagnie teatrali che utilizzano un sistema tecnologico futuristico per produrre i loro spettacoli in una città semi-distrutta da una catastrofe e che poco alla volta si troveranno coinvolte in una serie di vicende fantascientifiche dai contorni dark e apocalittici. Sappiamo bene che quando si cercano di infilare a forza quanti più ingredienti possibili nel calderone il risultato finale è quasi sempre un pappone immangiabile e questo è esattamente quello che succede a quest'anime. A furia di buttare dentro roba Gekidol finisce per dare vita ad una storia senza capo nè coda, fumosa, contorta e a tratti perfino irritante. Un'opera all'insegna dell'entropia più totale e di questa confusione nè fa le spese anche l'elemento yuri: Gekidol infatti parte forte con una romance dal nulla fra due delle protagoniste principali, dopo pochi episodi scocca perfino il bacio fra loro ma poi di punto in bianco se ne dimentica completamente, passa ad essere un anime dai contorni yureggianti, successivamente svolta etero, con la romance fra i due proprietari delle compagnie teatrali che diventa il tema centrale della storia, per sfociare infine nel nulla più assoluto. Non voglio parlare di bait, perchè sono convinto che tutto ciò sia anch'esso frutto della confusione più totale degli autori, ma è innegabile che la sensazione provata sia altrettanto sgradevole.
Voto complessivo: 4Vlad Love
Un altro esempio di anime figlio di un processo produttivo a dir poco disastroso. Vlad Love nasce come anime comico-demenziale che segue le vicende di una donatrice di sangue compulsiva, Bamba. Quest'ultima un giorno incontra una vampira fuggiasca di nome Mai e innamoratasi di lei decide di farla vivere a casa sua. Per potersi procurare il sangue con cui nutrire Mai, Bamba chiede aiuto all'infermiera della scuola, una donna rozza ed esperta in ematologia, e la convince a fondare un club di donatori del sangue finendo così ben presto per coinvolgere in questo folle disegno anche altri studenti fuori di testa come lei. Vlad Love viene rilasciato in due blocchi da sei episodi separati nel tempo e se nella prima metà, pur essendo una produzione un po' naif e disordinata, riesce bene o male a mantenere i suoi propositi di essere un'opera divertente e un po' fracassona nel secondo blocco di episodi perde quasi del tutto la sua identità: episodi dal ritmo lentissimo, spesso realizzati senza nemmeno fare uso delle animazioni e per giunta buttati lì totalmente a caso, segno di una produzione che ad un certo punto ha probabilmente finito soldi e idee (ammesso che ne avesse avuti in partenza). La componente yuri si può riassumere nel fatto che Bamba è innamorata di Mai, e anche se questa cosa ci viene ricordata a più riprese nel corso dell'anime, a livello pratico non sfocia mai in nulla di minimamente concreto o anche solo lontanamente soddisfacente. Il primo episodio a dire il vero ci aveva un po' illusi da questo punto di vista, ma in realtà era solo uno specchietto per le allodole.
Voto complessivo: 3Show By Rock!! Stars!!
Come facilmente intuibile anche dal titolo la nuova stagione di Show by Rock!! è una sorta di all-star show, che prevede la partecipazione di tutte le band introdotte nelle precedenti stagioni, sebbene le protagoniste principali e il focus primario dell'anime rimangano le Mashumairesh!!, ormai sostituitesi alle Plasmagica nel ruolo di gruppo ammiraglio della saga (e lasciatemi aggiungere per l'ennesima volta che nel cambio ci abbiamo nettamente guadagnato). Show By Rock!! Stars!! come stile è molto più simile al più recente spinoff che non alla saga originale. Un'opera all'insegna della dolcezza e della simpatia, caratterizzata da avventure folli e anche un po' chiassose, il tutto accompagnato come da tradizione da un sacco di bella musica, per 12 episodi che filano via in modo leggero e divertente. Non essendo interamente dedicata alle Mashu Mashu questa serie sul piano dello yuri si attesta un po' a metà fra Show by Rock!! e Show by Rock!! Mashumairesh!!: Howan e Himeko sono sempre una coppia innamoratissima e molto affiatata, come le loro compagne amano spesso ricordare, tuttavia rispetto allo show precedente hanno molte meno occasioni per metterlo in mostra. Ciononostante non mancheranno di regalare anche qua un paio di momenti davvero molto belli al quale si aggiunge una quasi confessione di Delmin a Ruhuyu, che di fatto ci consegna il secondo pairing ufficiale dell'anime, entrambi appannaggio delle Mashumairesh!! Senza dimenticarci poi di Retoree delle Plasmagica, che ha sempre una cotta evidentissima per Cyan.
Voto complessivo: 6,5Wonder Egg Priority
Il caso dell'anno. Tutti coloro che seguono anche solo in parte gli anime avranno sicuramente sentito parlare in giro di lui, visto che di questi tempi è sulla bocca di tutti. Wonder Egg Priority è un anime molto complesso, difficile da descrivere in poche righe. Sostanzialmente si può dire che è un dark-mahou shoujo con influssi fantasy e sci-fi nel quale quattro ragazze problematiche e con dei gravi problemi personali salvano l'anima di altre ragazze morte suicide, combattendo in un mondo onirico dei mostri che sono la materializzazione di coloro che con le loro azioni le hanno portare ad uccidersi, quasi sempre adulti e persone che fanno parte della loro sfera privata. Attraverso questa forma di narrazione, che si avvale anche dell'uso di molti simbolismi, Wonder Egg Priority affronta con estrema serietà e con uno stile mai morboso diversi argomenti molto pesanti legati al mondo dell'adolescenza, quali suicidio, depressione, autolesionismo, abusi sessuali, bullismo, eccetera, in quella che sembra una vera e propria denuncia sociale verso il mondo degli adulti e di tutte quelle figure che vengono meno al loro compito di proteggere e guidare quelle giovani ragazze, trasformandosi piuttosto nei loro carnefici. Dal punto di vista puramente artistico, ovvero grafica, chara, musiche e animazioni si può affermare serenamente che Wonder Egg Priority è probabilmente uno degli anime più belli mai realizzati, tanto che lo sforzo profuso dallo studio di animazione CloverWorks per garantire questo livello di qualità per tutta la durata dell'anime è costata loro salatissimo in termini di salute mentale, e nonostante un ritmo di lavoro a dir poco infernale alla fine qualche problema di produzione c'è stato, tanto che l'episodio finale è stato posticipato di tre mesi rispetto alla fine della serie TV. Fortunatamente la trama non sembra avere risentito più di tanto di tutti questi problemi e anche se qualche piccolo difetto qua e là non manca penso che la cosa sia dovuta più che altro alla volontà di dare vita ad un'opera molto complessa ed ambiziosa sotto tutti i punti di vista, incluso anche l'elemento narrativo.
In Wonder Egg Priority vengono inoltre trattati argomenti di natura LGBT+, spesso legati a questioni relative all'identità di genere. Questi elementi sono tutti legati alla figura di una delle quattro protagoniste, ovvero Momoe e includono tematiche quali non binarismo, omosessualità e transgendersimo, ragione per cui, pur non potendo parlare propriamente di yuri in senso stretto, questo anime trova comunque una collocazione nelle nostre liste. E' importante però precisare che WEP è un anime da guardare per tutto il suo complesso e soprattutto perchè è un'opera straordinariamente unica, non certo per la sola presenza di un personaggio secondario yuri.
Voto complessivo: 9Artiswitch
Artiswitch è un mini-anime di 6 episodi visibile liberamente su Youtube. Nato con lo scopo di promuovere la moda e l'arte di Harajuku, il quartiere fashion per eccellenza di Tokyo, al suo interno contiene anche un messaggio di natura sociale molto bello, ovvero l'invito ad esprimere liberamente sè stessi e la propria personalità senza farsi influenzare dal giudizio delle altre persone o dalla società che ci circonda. Protagonista dell'anime è Nina, una mahou shoujo che gestisce un particolare atelier nel quale si recano delle persone in crisi d'identità. Attraverso la magia Nina le aiuta a liberarsi dai vincoli che li attanagliano permettendogli così di abbracciare finalmente il loro vero io. Pittura, danza, moda e musica si fondono in quella che si presenta come un'opera sperimentale, un mix artistico breve ma molto stiloso e dal gradevole sapore visionario, che in un paio d'occasioni riesce anche a commuovere. Uno degli episodi è interamente a sfondo yuri, con anche delle scene esplicite.
Voto complessivo: 6,5Otome Game no Hametsu Flag shika Nai Akuyaku Reijou ni Tensei shiteshimatta... X
Seconda stagione per Bakarina e il suo bi-harem, definito in questo modo proprio per il fatto che tra i suoi tanti pretendenti figurano anche delle ragazze. Non seguo l'anime ma all'interno di questo topic potete trovare aggiornamenti sul suo andamento da parte di @StrangeFan.
Anime Yuri Fanservice
World Witches Hasshin Shimasu!
Spin off parodistico che può essere considerato un po' il seguito spirituale di Strike Witches: 501 Butai Hasshin Shimasu!. A differenza di quest'ultimo World Witches Hasshin Shimasu! vede anche la presenza delle Brave Witches che si dividono equamente gli episodi con le Strike Witches. Sicuramente non è stato facile passare dalla meravigliosa stagione di Road to Berlin a questo mini anime dalle poche pretese, e forse anche per questo motivo il primo spin-off mi aveva entusiasmato di più. Ad ogni modo fa anche lui il suo dovere, che è quello di regalare qualche risata e di tenere viva l'attenzione sul mondo delle World Witches, che ha ancora tanto da regalare.
Voto complessivo: 6Anime a Main Cast Femminile
WIXOSS Diva(A)Live
La nuova incarnazione di WIXOSS mette da parte le grandi tragedie e le atmosfere cupe della saga originale per gettarsi in un'ambientazione completamente nuova. In WIXOSS Diva(A)Live le LRIG si sfidano in un arena piena di pubblico come in un vero show e la loro immagine è più simile a quella di performer (idol e musiciste) che non a quella di vere e proprie combattenti. Inoltre la posta in palio non è più la loro vita ma semplicemente la fama e il successo. Un anime che sicuramente appaga più sul piano visivo ed estetico che non su quello della sostanza poichè ha i suoi punti di forza nella bellezza delle protagoniste, nelle atmosfere total glamour e nel contorno di musiche e colori davvero accattivanti. Di contro la storia è veramente essenziale, con un livello di scrittura elementare e personaggi per lo più bidimensionali segno, come già detto, della scelta precisa degli autori di voler puntare più sull'immagine che non sui contenuti. Proprio per questo motivo è un anime che fatto storcere la bocca a molti appassionati del vecchio anime che lo hanno stroncato immediatamente. Nonostante questi suoi limiti, tuttavia, l'ho trovato un anime leggero e divertente, che in qualche modo è riuscito comunque ad appassionarmi dall'inizio alla fine. Peccato solo per l'assenza pressochè totale di yuri.
Voto complessivo: 6Soukou Musume Senki
Conosciuto anche con lo pseudonimo di LBX Girls, Soukou Musume Senki è un anime ispirato ad una linea di action figures e segue le vicende di un gruppo di ragazze in armatura "convocate" da vari mondi paralleli per salvare il pianeta da un invasione di mostri meccanici denominati Mimemis. Show decisamente mediocre, senza una direzione artistica precisa e con una storia che probabilmente sarebbe sembrata banale e ridicola già 20 anni fa. LBX Girls non riesce mai a generare un minimo di climax, nemmeno in quei momenti che sulla carta dovrebbero essere i più emozionanti e drammatici e per un anime action si tratta probabilmente di un' impresa! L'unica nota positiva è l'interpretazione della protagonista Riko da parte della sua seiyuu Aida Rikako. La figura di Riko spicca certamente in un cast di protagoniste del tutto anonime, ma la sua presenza non può bastare da sola a salvare quest'anime dalla bocciatura più totale. Di yuri poi nemmeno a parlarne.
Voto complessivo: 4Yuru Camp△ 2nd Season
Seconda stagione di questo bellissimo slice of life dedicato a un gruppo di amiche inseparabili con la passione del campeggio ma che con l'occasione non manca mai di regalarci anche un tour panoramico e culinario di alcuni dei luoghi più belli del Giappone. Un'opera che ci porta sempre tanta allegria e divertimento, grazie alla straordinaria simpatia delle protagoniste, ma che al tempo stesso ama farci immergere nelle sue atmosfere suggestive e piene di sentimenti positivi. Che siano radunate attorno a un fuoco a cucinare, immerse nelle acque calde di un onsen per rilassarsi o semplicemente indaffarate a organizzare il campeggio successivo, Nadeshiko e compagne non mancheranno mai di prendervi per mano e trascinarvi assieme a loro nei loro viaggi alla scoperta delle meraviglie delle natura, nei quali ogni singola esperienza rappresenta per loro un momento di crescita interiore. Il tutto nel modo più confortevole possibile, come solo questo anime e pochi altri sono in grado di fare.
Voto complessivo: 9Yakunara Mug Cup mo
Slice of life simpatico e pulito che nasce principalmente per fini promozionali. Il suo scopo principale è infatti quello di promuovere la città di Tajimi e le sue attrazioni turistiche e culturali, legate principalmente all'arte della lavorazione della ceramica per cui è famosa in tutto il Giappone. Accanto a questa sua funzione prettamente didattica tuttavia Yakumo non manca mai di regalarci le tipiche atmosfere da CGDCT, grazie alle avventure del club scolastico femminile di ceramica di cui fanno parte le quattro protagoniste principali. Le nostre ragazze fra una creazione artistica, un viaggio alla scoperta delle bellezze del luogo e le immancabili escursioni culinarie, troveranno dunque anche il tempo di affrontare le classiche vicissitudini che caratterizzano da sempre gli slice of life al femminile, riuscendo così a strapparci sempre qualche sorriso e a regalarci un po' di svago. Nonostante sia uno show molto leggero e di durata leggermente ridotta rispetto agli show tradizionali Himeno e compagne risultano sufficientemente incisive e originali come personaggi, e questa è sicuramente una nota di merito per un anime che ha dimostrato di non volersi limitare a fare semplicemente il compitino, regalando anche qualche bella emozione. E' difficile pensare di poter trovare yuri in un'opera così generalista e difatti, nonostante una piccola concessione alla causa durante un sogno da parte di una delle protagoniste, Yakumo si inquadra sicuramente in quella categoria di anime che ruotano esclusivamente attorno al sentimento di amicizia.
Voto complessivo: 6,5Super Cub
Bellissimo slice of life che si caratterizza per l'estrema originalità abbinata a delle atmosfere totalmente uniche. Super Cub segue le vicende di due ragazze molto particolari, Reiko e Koguma, che stringono amicizia per caso dopo aver scoperto che entrambe guidano lo stesso tipo di motorino, una Honda Super Cub. Le protagoniste sono due autentici lupi solitari: Koguma è infatti introversa e molto pragmatica e sembra "accendersi" solo quando è in sella al suo motorino, Reika al contrario è solare e piena di vitalità ma allo stesso tempo la sua passione per le moto fa di lei una vera e propria outcast in tutti gli altri ambiti della vita. Ed è proprio per questo motivo che la loro amicizia si sviluppa in modo del tutto differente da quello a cui siamo soliti assistere negli anime di questo tipo, senza squilli di trombe nè smancerie di alcun tipo. Fedeli alla loro natura di persone poco avvezze alla vita sociale, Reiko e Koguma non si pongono mai alcuna domanda in merito al loro rapporto o alle ragioni per cui han finito per legare, ma si limitano a vivere il tutto nel modo più naturale e diretto possibile, senza farsi alcun tipo di problema nemmeno nel condividere ad esempio la stessa camera da letto o la stessa borraccia da cui bere. Il loro è un rapporto spiccio, che pur non dando mai adito a manifestazioni d'affetto vere e proprie sa comunque di "reale e concreto" e proprio per questo risulta estremamente gradevole da seguire. Più avanti nell'anime Reiko e Koguma stringeranno amicizia con una terza ragazza, Shii, per inciso grandissima appassionata di cultura italiana, che poco alla volta entrerà a far parte della loro vita di tutti i giorni, pur non condividendo del tutto queste loro caratteristiche peculiari e restando un po' un elemento separato fino agli ultimissimi episodi. Anche il ritmo dell'anime è molto particolare poichè si caratterizza per l'estrema calma con cui porta avanti tutti gli elementi della storia. Scordatevi subito quelle opere dove le due protagoniste sono già migliori amiche dopo pochi minuti, anzi, ci vogliono diversi episodi prima che Koguma e Reiko inizino anche solo a parlarsi un po' di più rispetto alle prime volte e spesso vivranno anche delle esperienze in solitaria. Di tanto in tanto però ci saranno dei sussulti improvvisi, specialmente quando si imbarcheranno in qualche impresa pazza in sella ai loro motorini. Un discorso simile può essere fatto anche per Koguma, che pur dimostrando con i suoi monologhi interiori di imparare ad apprezzare sempre di più il mondo che la circonda man mano che vivrà nuove esperienze, non modificherà quasi mai la sua aria apparentemente impassibile e la sua scarsa attitudine a manifestare i suoi sentimenti, salvo poi accendersi in radiosi sorrisi quando vivrà qualche nuova emozione grazie alle sue amiche o al suo Super Cub. Super Cub è un anime che per l'assenza totale di esternazioni affettive di natura romantica rientra obbligatoriamente nell'ambito delle opere a main cast femminile (dove non c'è yuri), tuttavia vi assicuro che osservando Reiko e Koguma assieme viene incredibilmente spontaneo immaginarsele legate in una relazione una volta adulte, proprio per via della loro personalità unica che, unita alla loro compatibilità, le rende in pratica due autentiche anime gemelle. Questo a prescindere da qualunque possibile deriva di natura romantica, a cui forse le due ragazze non sarebbero nemmeno interessante. O che magari affronterebbero come tutto il resto del loro rapporto, ovvero in modo quasi automatico e senza porsi troppe domande.
Voto complessivo: 8,5Zombieland Saga: Revenge
Le nostre idol-zombie sono di nuovo alle prese con la loro missione di salvare le sorti di Saga e tornano così a farci visita con una seconda stagione ricca di azione, musica e sentimenti. Gli autori di Zombieland Saga sono riusciti nell'impresa di far compiere a quest'anime un ulteriore salto di qualità e pur non mancando mai di regalarci i soliti momenti divertenti e un po' folli hanno arricchito l'opera di lore e di dettagli, mettendo così insieme una trama complessa e profonda, in grado di legare tra loro in modo superlativo i tanti elementi dell'anime. La storia delle Franchouchou è solo un tassello all'interno di una storia molto più grande, che vede coinvolta l'intera area di Saga e con lei il destino di tutti coloro che ci vivono e che ruotano attorno alle protagoniste nella loro vita di tutti i giorni. E' una storia che parte da lontano, nei secoli passati, e che ci viene rivelata poco alla volta, sorprendendoci come solo le migliori opere sono in grado di fare. Che scavi nel passato di una protagonista o che segua qualche loro strampalata impresa ai giorni nostri, ogni episodio è infatti come un pezzo di un grande mosaico che viene ricomposto di fronte ai nostri occhi e il cui risultato finale è un'autentica magia. Ed è un affresco che vede sì nelle Franchouchou il suo elemento centrale, ma al quale tutti quanti in un modo o nell'altro finiscono per dare il loro contributo. In tutto questo Zombieland Saga Revenge non mancherà mai di convogliare il suo messaggio positivo che ruota attorno alla mission delle Franchouchou per via del loro ruolo di idol, e soprattutto di regalarci tanti bei momenti a sfondo musicale, con esibizioni live che si caratterizzano per il loro livello qualitativo altissimo. Aspettatevi anche di assistere, ad un certo punto dell'anime, ad un vero e proprio live della durata di 10 minuti curato fin nei minimi dettagli. Per quanto riguarda lo yuri, come già immaginavamo c'è poco o nulla da segnalare: sappiamo che Junko prova probabilmente dei sentimenti per Ai ma questo viene più dato a intendere che altro. Saki come sempre mette in mostra in un'occasione il suo ascendente verso il gentil sesso, ma alla fine i motivi per guardare Zombieland Saga sono altri. In un'industria dove ormai la cura per i dettagli e l'attenzione per la qualità, per tanti motivi, sta venendo sempre meno esistono ancora anime che lasciano trasparire in ogni momento tutta la dedizione e soprattutto l'immensa passione che ci mettono tutti coloro che sono coinvolti nella loro realizzazione. Ecco, Zombieland Saga è uno di questi.
Voto complessivo: 9Puraore! Pride of Orange
Puraore! sulla carta dovrebbe essere un anime sportivo basato su una squadra di hockey su ghiaccio femminile ma in realtà si inserisce in quel filone di opere che sono per lo più degli slice of life al femminile con uno sport a fare da tema di fondo, ma che soprattutto fungono per lo più da campagna introduttiva per il successivo mobage. Si tratta dunque di un'opera che potrebbe funzionare egregiamente sul lungo periodo, ovvero come stagione introduttiva di un anime di lungo corso. Vista invece nell'ottica di una stagione autoconclusiva non brilla in alcuno dei suoi elementi e pur offrendo alcuni buoni momenti qua e là finisce inevitabilmente per non entusiasmare granchè, risultando a conti fatti piuttosto anonimo sia come slice of life sia come anime sportivo. E l'emozionante episodio finale, l'unico della stagione, non basta da solo a risollevarne le sorti ma, anzi, finisce forse per acuire ulteriormente i rimpianti. La scelta poi di introdurre un elemento musicale e a tematica idol, sebbene molto marginale, rischia di fuorviare gli spettatori in prima battuta, dando l'idea di essere un anime meno serio di quanto in realtà non sia, seppure si prenda inevitabilmente non poche licenze sul piano del realismo. Va fatto comunque un encomio per la realizzazione delle scene sul ghiaccio, che sul piano tecnico sono davvero stupende, segno che gli autori hanno studiato davvero a fondo le dinamiche di questo sport di modo da riproporle poi fedelmente in versione animata. La presenza di un pairing molto carino quale Riko x Naoko contribuisce ad innalzare un pochino l'indice di gradimento generale di questo show. Si tratta tuttavia di un pairing che rimane ancora confinato nei limiti di una bella amicizia e che da solo non basta per promuovere quest'anime in una categoria superiore a quella degli anime "semplicemente" a cast femminile.
Voto complessivo: 6Selection Project
Anime a tematica idol che ha il grande merito di raccontare una storia per certi aspetti già vista confezionandola però in una veste del tutto inedita. Selection Project segue infatti le vicende di un gruppo di ragazze che ambiscono a diventare delle idol e lo fanno passando attraverso un reality show. Un setting decisamente innovativo che ripropone le tipiche atmosfere da reality, con tanto di prove e votazioni da casa, sul quale si sviluppa però una trama che si riallaccia comunque alla grande tradizione di questo genere di opere: Selepro è infatti la storia di come un gruppo di ragazze di estrazione sociale ed età profondamente differenti, e inizialmente tutte rivali, finiscono per costruire poco alla volta una grande amicizia fino a diventare inseparabili e ritrovarsi ad inseguire tutte quante unite il loro sogno. Lungo questo percorso non mancheranno ovviamente litigi, incomprensioni e drammi più o meno grandi da affrontare, che daranno vita a 13 episodi molto intensi nei quali passione e sentimenti la faranno sempre da padroni. Ovviamente in un'opera di questo tipo non poteva mancare la musica, elemento nel quale Selection Project si distingue in modo estremamente positivo. Forte di avere alle spalle una produzione dal budget smisurato l'anime ci propone alcune esibizioni memorabili, con canzoni e coreografie molto belle, che faranno probabilmente la fortuna di questo franchise anche nel momento in cui verranno riproposte nella loro versione dal vivo. Non si segnala nulla di rilevante sul piano dello yuri poichè come dicevo, Selepro è fondamentalmente la storia di una grande amicizia, tuttavia non manca qualche pairing qua e là, su tutti SuzuRena che è la coppia formata dalle due protagoniste centrali dell'anime.
Voto complessivo: 7,5Tokyo 7th Sisters: Bokura wa Aozora ni Naru
Film d'animazione a tematica idol ispirato a un mobage di discreto successo in giro ormai da qualche anno in Giappone. Un anime con una storia piuttosto semplice e lineare che pur senza grandi pretese scorre via in modo gradevole e leggero. Il suo punto di forza è sicuramente il cast, composto da dodici protagoniste piuttosto carine e sufficientemente caratterizzate nonostante il poco tempo a disposizione. Manca però quasi del tutto l'elemento musicale, una pecca davvero grave per un idol movie e, come facilmente immaginabile, non c'è praticamente tempo per imbastire qualsiasi rapporto di natura personale fra le protagoniste. Riservato agli appassionati più irriducibili del genere.
Voto complessivo: 6*** Film ***
Princess Principal: Crown Handler 1
Princess Principal: Crown Handler Movie 2
Girls & Panzer: Saishuushou Part 3
BanG Dream! Movie: Episode of Roselia - I: Yakusoku
BanG Dream! Movie: Episode of Roselia - II: Song I Am.
Shoujo☆Kageki Revue Starlight Movie
Kiniro Mosaic: Thank You!!
Fate/kaleid liner Prisma☆Illya: Licht - Namae no Nai Shoujo
Edited by Mamiina - 28/12/2021, 16:16
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Ho controllato su MAL e direi che ci sta tutto. Teoricamente ci sarebbero anche i due nuovi film di Sailor Moon Crystal (seppur adatteranno il 4° arco narrativo dove Uranus e Neptune saranno assenti) è il 3° OVA cinematografico di Girls Und Panzer: Das Finale . -
.Ho controllato su MAL e direi che ci sta tutto. Teoricamente ci sarebbero anche i due nuovi film di Sailor Moon Crystal (seppur adatteranno il 4° arco narrativo dove Uranus e Neptune saranno assenti)
Proprio per questo non l'ho aggiuntoCITAZIONEè il 3° OVA cinematografico di Girls Und Panzer: Das Finale
Ah già, marzo è ancora stagione invernale, ero convinto di doverlo inserire nella lista primaverile. Vado ad aggiungerlo in lista, anche se ormai vi confesso che io non lo seguo più. La totale assenza di yuri mi ha fatto passare l'interesse, o meglio, non mi giustifica i tempi di attesa necessari per questo finale suddiviso in 6 film che impiegherà anni per essere completato.
A differenza di quanto accadrà invece con Princess Principal, dove la situazione è ben differente. Nel suo caso i film li aspetterò con molta (im)pazienza!
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Confermata la data di inizio anche per Show by Rock!! Stars!! : sarà il 7 gennaio 【放送日決定🎸】
— SHOW BY ROCK!!アニメ公式 (@SB69A) (@SB69A) November 29, 2020
TVアニメ「SHOW BY ROCK!!STARS!!」の放送日が決定しました‼️お楽しみに✨
・TOKYO MX：2021年1月7日より毎週木曜日22時00分〜
・BSフジ：2021年1月7日より毎週木曜日25時05分〜
・サンテレビ： 2021年1月8日より毎週金曜日24時30分〜
北海道文化放送でも放送です✨ #SB69A #SB69 pic.twitter.com/jlOfLuKG0h. -
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Ah, l'abbiamo detto in contemporanea (seppur nel mio caso nel Flash News) . -
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Urasekai Picnic comincerà il 4 Gennaio . -
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PV di Azur Lane: Bisoku Zenshin!, il cui inizio è stato fissato per l'11 gennaio
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Qualcosa mi dice che questa serie verterà sui personaggi più giovani . -
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Si eh? Loli all'arrembaggio!
Ah mi sono dimenticato di dire che dalle prime indicazioni dovrebbe essere un mezzo short, con episodi della durata di circa 10 minuti l'uno.. -
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Loli o meno l'interesse e comunque alto, complice che conosco amici online che sono fan della saga (giocano pure il mobage) . -
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Infatti io mi aspetto anche una seconda stagione oppure un film prima o poi. . -
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Ho aggiunto Wonder Egg Priority nella lista di anime da tenere d'occhio per la nuova stagione.
Qui potete trovare il topic dedicato.. -
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Si inserisce nella lista anche Uma Musume Pretty Derby S2, la cui uscita è stata annunciata per il 4 gennaio, con tanto di PV.
Video
Alla fine la stagione invernale si sta rivelando voluminosa quanto quella che si sta concludendo in questi giorni.
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Give me a break
Ma comunque, olltre al nuovo trailer abbiamo anche una nuova visual. Ah, nota: vi sarà un cambio di studio, infatti a realizzare questa S2 è lo studio Kai che prenderà il posto di P.A Works
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Ci sono due nuove protagoniste vero? Le due al centro per la precisione, tra l'altro ha appena twittato Hinaki Yano comunicando che entrerà a far parte del cast dell'anime dunque dovrebbe essere la voce di una di esse. .
ANIME YURI 2021 - PANORAMICA COMPLETA |
