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Fire Emblem (ファイアー エムブレム, Faiaa Emuburemu) è una saga videoludica sviluppata da Intelligent Systems e pubblicata da Nintendo.
Gameplay & Caratteristiche
Fire Emblem viene spesso definito un RPG tattico a turni. È uno dei titoli più famosi e importanti all’interno del genere RPG strategico/tattico, contribuendo a stabilire le caratteristiche più importanti di questo tipo di gameplay.
Ma in pratica come funziona una partita di Fire Emblem? Semplice. Il giocatore ha un party di personaggi, ognuno con la sua classe, le sue skill, le sue armi e le sue statistiche. Questi personaggi sono posizionati su una mappa divisa in scacchiera su cui sono presenti anche dei personaggi nemici. Il gioco è diviso nel turno del giocatore (in cui esso può muovere i suoi personaggi, far attaccare loro i nemici, usare oggetti, eccetera) e nel turno del nemico mosso dal computer di gioco (in cui il giocatore non può fare nulla se non vedere i nemici attaccare e muoversi). Detta in modo estremamente semplicistico, è una specie di scacchi in cui tutti i personaggi hanno statistiche differenti oppure si può definire come un tipo di wargame digitale. In questo video è possibile vedere come si sono evolute le mappe e la grafica di Fire Emblem in tutti questi anni.
Per giocare ad un gioco del genere, ovviamente, bisogna stare molto attenti alle varie statistiche e skill di tutti i personaggi. Ogni piccolo errore può essere fatale e un solo punto in più in una statistica può determinare una vittoria!
Una grande componente del gameplay di Fire Emblem è la fortuna. In alcuni casi, infatti, bisognerà decidere di rischiare e affidarci ad essa oppure no. Capita spesso, per esempio, che un nostro personaggio abbia il 65% di possibilità di colpire l’avversario, percentuale data dalle statistiche del nostro personaggio paragonate a quelle del nemico. Cosa fare? Rischiare un attacco sperando in questa possibilità del 65% oppure mettere il nostro personaggio in un posto sicuro aspettando un’occasione più propizia?
Ogni decisione è estremamente importante perché una delle caratteristiche che rendono Fire Emblem diverso dalla maggior parte degli altri videogiochi è la presenza della permadeath. Quando uno dei tuoi personaggi cala a 0 punti vita… muore, letteralmente. Scompare dalla mappa e non potrai più recuperarlo. L’unico modo per riportarlo in vita è spegnere e ricominciare la partita dall’inizio. Negli ultimi capitoli della saga è stata implementata una modalità che toglie la permadeath, ma i fan più appassionati preferiscono non usarla: la permadeath rende tutto molto più emozionante e vero (siamo in guerra, le persone muoiono) oltre ad essere una delle caratteristiche principali del franchise, quindi per molte persone è essenziale.
Un altro aspetto in cui la fortuna è importante è quando un personaggio aumenta di livello. In molti altri videogiochi, come per esempio Pokémon, quando un personaggio passa al livello successivo le sue statistiche si alzano sempre dello stesso numero di punti. Per esempio, non importa a quante partite giochi, l’attacco di Pikachu si alza sempre di +2 quando il Pokémon passa dal livello 24 al livello 25 (numeri a caso, giusto per farvi capire). In Fire Emblem ciò è diverso. Ogni personaggio, infatti, ha una certa percentuale che quella statistica si alzi quando sale di livello. Per esempio, Erika (una dei protagonisti di Sacred Stones) ha un growth rate della difesa del 30%: ogni volta che Erika sale di livello, c’è il 30% di possibilità che la difesa aumenti di +1. Questa caratteristica fa sì che ad ogni partita ogni personaggio abbia statistiche diverse da quelle che aveva nella partita precedente, rendendo ogni partita diversa dalle altre. La fortuna gioca un ruolo fondamentale: se il giocatore sarà fortunato, la sua Erika prenderà +1 alla difesa per ogni livello, se è sfortunato lo farà raramente e quindi si troverà un personaggio piuttosto fragile (cosa che con Erika capita spesso).
Storia del Franchise
Il primo capitolo del franchise uscì nel 1990 e ad oggi sono stati pubblicati sedici videogiochi principali e alcuni spin off di vario genere. Per molti anni la saga rimase limitata al Giappone, completamente sconosciuta ai videogiocatori occidentali e fu solo nel 2004 che il nuovo capitolo del franchise (il settimo) uscì anche in Occidente.
Questo grazie alla saga Super Smash Bros.!
Infatti Fire Emblem era ed è molto popolare in Giappone, di conseguenza molti dei suoi personaggi erano presenti in questo picchiaduro crossover della Nintendo. I giocatori occidentali, però, non conoscevano questi personaggi e richiesero a gran voce che i videogiochi in cui erano presenti venissero portati anche in Occidente. Grazie a ciò finalmente Fire Emblem venne pubblicato anche da noi, ma tutti i primi sei giochi (più il dodicesimo capitolo, per qualche motivo sconosciuto) sono ancora inediti in Occidente.
Fire Emblem è una saga che ha attraversato momenti di difficoltà, rischiando anche di venir chiusa per sempre. Il tredicesimo capitolo, Fire Emblem Awakening, ha rischiato di essere l’ultimo: gli straordinari dati di vendita, però, hanno fatto capire alla Nintendo che la saga di Fire Emblem non era ancora finita e quindi hanno permesso che continuasse. L’uscita e la subito popolarità del sedicesimo capitolo hanno finalmente reso Fire Emblem uno dei franchise di punta di Nintendo. Ovviamente non ai livelli di Pokémon, The Legend of Zelda o Super Mario, ma non più una saga di nicchia.
Questo lungo e splendido video racconta in dettaglio tutta la storia del franchise. Ve lo consiglio caldamente, malgrado abbia qualche anno e quindi non tratti gli ultimi giochi della saga.
Trama e Lista dei giochi
Ogni gioco della saga è indipendente dagli altri e quindi ha una sua trama, solo in qualche caso un gioco è il diretto sequel del precedente.
Si suppone che in realtà tutti gli universi di Fire Emblem siano collegati tra di loro e che quindi facciano tutti parte di un grande multiverso. Questo si può notare per esempio in Fire Emblem Fates dove sono presenti sei personaggi del gioco precedente (Awakening), tre dei quali sono una sorta di reincarnazione (hanno lo stesso aspetto dei personaggi di Awakening, ma il nome anagrammato e non sanno nulla delle vicende di Awakening) mentre gli altri tre sono i veri personaggi di Awakening che sono stati trasportati nell’universo di Fates per aiutarne gli abitanti. In un capitolo DLC di Fates, inoltre, i protagonisti di questo gioco incontrano i protagonisti di Awakening i quali riconoscono i personaggi di Fates come eroi appartenenti ad un antichissimo mondo mitico. Sempre in Awakening (utilizzando le funzioni di SpotPass e vari DLC) è possibile utilizzare gli Einherjar, ovvero delle specie di carte che contengono personaggi dei giochi precedenti e che vengono spiegati come “spiriti” di antichi eroi di mondi passati. Infine, nel gioco per cellulari Fire Emblem Heroes il giocatore si trova trasportato in un mondo in guerra e solo lui (cioè noi) ha il potere di evocare eroi da altri universi per aiutare questo mondo, ovvero personaggi dai vari giochi di Fire Emblem.
Questa teoria del multiverso comunque non è mai stata ufficializzata e quindi è possibile giocare a qualsiasi gioco senza dover conoscere anche i precedenti (a meno che non sia uno di quei pochi casi di giochi collegati).
La trama di ogni gioco di Fire Emblem segue spesso il solito canovaccio.
Il protagonista del gioco (comunemente chiamato “lord” in riferimento alla sua classe personale) si trova coinvolto in una guerra che sconvolge il continente dove è ambientato il gioco, di solito ad opera di uno dei regni confinanti a quello del lord. Di solito il regno del lord viene invaso dal regno malvagio e il lord deve fuggire (perché di solito è il principe del suo regno). Lo scopo del gioco sarà quindi riconquistare il nostro regno e per fare ciò dovremo reclutare altri personaggi e infine uccidere il regnante del regno malvagio. Spesso questo re cattivo non è il vero antagonista del gioco, ma è semplicemente un burattino nelle mani di una entità oscura (un drago malvagio) che sarà il boss finale.
Ovviamente non tutti i giochi seguono questa base. In Three Houses, per esempio, saremo gli insegnati in una scuola e solo a metà del gioco scoppierà una guerra. In Fates, invece, dovremo fermare la guerra che da anni infuria tra i due regni del Nohr e dell’Hoshido. In generale però i nostri personaggi dovranno sempre combattere una guerra contro un regno malvagio per riportare la pace nel continente.
In alcuni casi il lord del gioco è accompagnato proprio da noi, cioè da un avatar personalizzabile che rappresenta il giocatore all’interno del gioco. Spesso è proprio l’avatar ad essere la chiave per vincere la guerra.
Alcune parole vanno spese per l’Emblema di Fuoco che dà il nome alla saga. Infatti questo oggetto non è sempre lo stesso, ma cambia forma e utilizzo a seconda del gioco, ciò che non cambia è sempre la sua centralità all’interno della trama. Per non creare confusione, l’Emblema di Fuoco ha un nome proprio diverso in ogni gioco, ma viene comunque chiamato anche Emblema di Fuoco. Per esempio in Sacred Stones l’Emblema di Fuoco è la più potente delle pietre sacre, mentre in Path of Radiance è un medaglione in cui è intrappolato il dio del caos.
Lista dei Giochi
Serie Principale:- Fire Emblem: Shadow Dragon and the Blade of Light (ファイアーエムブレム 暗黒竜と光の剣, Faiaa Emuburemu: Ankoku Ryuu to Hikari no Tsurugi). Uscito il 20 aprile 1990 per la console Famicom in Giappone e il 4 dicembre 2020 in versione digitale per Nintendo Switch in Occidente. È il primo gioco della saga.
- Fire Emblem Gaiden (ファイアーエムブレム外伝, Faiaa Emuburemu Gaiden). Uscito il 14 marzo 1992 per Famicom.
- Fire Emblem: Mystery of the Emblem (ファイアーエムブレム 紋章の 謎, Faiaa Emuburemu: Monshou no Nazo). Uscito il 21 gennaio 1994 sulla console SNES. È il seguito di Shadow Dragon and the Blade of Light.
- Fire Emblem: Genealogy of the Holy War (ファイアーエムブレム 聖戦の系譜, Faiaa Emuburemu: Seisen no Keifu). Uscito il 14 maggio 1996 su SNES. È il primo gioco a contenere la possibilità di far sposare i personaggi e ricevere così il loro figlio che è una nuova e più potente unità.
- Fire Emblem: Thracia 776 (ファイアーエムブレム トラキア776, Faiaa Emuburemu: Torakia 776). Uscito il 1 settembre 1999 per SNES. È una storia secondaria durante le vicende di Genealogy of the Holy War.
- Fire Emblem: The Binding Blade (ファイアーエムブレム 封印の剣, Faiaa Emunuremu: Fuuin no Tsurugi). Uscito il 29 marzo 2002 sulla console Game Boy Advance.
- Fire Emblem: The Blazing Blade (ファイアーエムブレム 烈火の剣, Faiaa Emuburemu: Rekka no Ken). Uscito su Game Boy Advance in Giappone il 25 aprile 2003 e negli Stati Uniti il 3 novembre 2003. È il primo gioco della saga ad essere arrivato in Occidente ed è il prequel di The Binding Blade.
- Fire Emblem: The Sacred Stones (ファイアーエムブレム 聖魔の光石, Faiaa Emuburemu: Seima no Kouseki). Uscito per Game Boy Advance in Giappone il 7 ottobre 2004 e negli Stati Uniti il 23 maggio 2005.
- Fire Emblem: Path of Radiance (ファイアーエムブレム 蒼炎の軌跡, Faiaa Emuburemu: Souen no Kiseki). Uscito su Nintendo GameCube in Giappone il 20 aprile 2005 e negli Stati Uniti il 17 ottobre 2005. È il primo gioco in tre dimensioni, oltre ad essere il primo che implementa delle cutscene animate e doppiate.
- Fire Emblem: Radiant Dawn (ファイアーエムブレム 暁の女神, Faiaa Emuburemu: Akatsuki no Megami). Uscito per Wii in Giappone il 22 febbraio 2007 e negli Stati Uniti l’11 novembre 2007. Seguito diretto di Path of Radiance.
- Fire Emblem: Shadow Dragon (ファイアーエムブレム 新・暗黒竜と光の剣, Faiaa Emuburemu: Shin - Ankoku Ryuu to Hikari no Tsurugi). Uscito per Nintendo DS in Giappone il 7 agosto 2008 e negli Stati Uniti il 16 febbraio 2009. È il remake di Shadow Dragon and the Blade of Light.
- Fire Emblem: New Mystery of the Emblem ~Heroes of Light and Shadow~ (ファイアーエムブレム 新・紋章の謎 〜光と影の英雄〜, Faiaa Emuburemu: Shin Monshou no Nazo ~Hikari to Kage no Eiyuu~). Uscito in Giappone il 15 luglio 2010 su Nintendo DS. È il remake del Book 2 di Mystery of the Emblem. Per qualche motivo questo gioco non è stato rilasciato in Occidente.
- Fire Emblem Awakening (ファイアーエムブレム覚醒, Faiaa Emuburemu Kakusei). Uscito su Nintendo 3DS il 19 aprile 2012 (Giappone), 4 febbraio 2013 (Stati Uniti), 19 aprile 2013 (Europa). È il primo gioco ad usare il doppiaggio fuori dalle cutscene.
- Fire Emblem Fates (ファイアーエムブレム if, Faiaa Emuburemu if). Uscito su Nintendo 3DS il 25 giungo 2015 (Giappone), 19 febbraio 2016 (Stati Uniti) e il 20 maggio 2016 (Europa). È il primo gioco ad avere diverse versioni separate e anche ad avere diverse route dalla storia completamente diversa.
- Fire Emblem Echoes: Shadows of Valentia (ファイアーエムブレム Echoes もうひとりの英雄王, Faiaa Emuburemu Echoes mou Hitori no Eiyuu Ou). Uscito su Nintendo 3DS in Giappone il 20 aprile 2017 e nel resto del mondo il 19 maggio 2017. È il remake di Gaiden e il primo gioco ad essere completamente doppiato.
- Fire Emblem: Three Houses (ファイアーエムブレム 風花雪月, Faiaa Emuburemu Fuukasetsugetsu). Uscito su Nintendo Switch in tutto il mondo il 26 luglio 2019. È il primo gioco ad introdurre una sezione di open world esplorabile.
Spin-Off:- Fire Emblem: Archanea Saga (ファイアーエムブレム アカネイア戦記編, Faiaa Emuburemu Akaneia Senkihen). Disponibile su SNES dal settembre all’ottobre 1997. Prequel su Satellaview di Shadow Dragon and the Blade of Light.
- Tokyo Mirage Sessions #FE (幻影異聞録 #FE, Genei Ibunroku Shaapu Efuii). Uscito su Nintento Wii U il 26 dicembre 2015 in Giappone e il 24 giugno 2016 nel resto del mondo. Il 17 gennaio 2020 è uscito un port con dei contenuti aggiuntivi su Nintendo Switch chiamato Tokyo Mirage Sessions #FE Encore. Questo gioco è un crossover tra la saga Shin Megami Tensei di Atlus e Fire Emblem. È ambientato nel mondo reale e i protagonisti umani si “uniscono” a delle creature dette Mirage (che sono vari personaggi di Fire Emblem) per combattere altri Mirage (di solito antagonisti dai vari Fire Emblem). È un JRPG a turni il cui gameplay segue quello della saga Shin Megami Tensei con alcune variante prese da Fire Emblem (per esempio il triangolo delle armi cioè che la spada è forte sull’ascia, l’ascia è forte sulla lancia e la lancia è forte sulla spada).
- Fire Emblem Heroes (ファイアーエムブレム ヒーローズ, Faiaa Emuburemu Hiiroozu). Uscito per iOS e Android il 2 febbraio 2017. Un gioco mobile in stile gacha. Il giocatore si ritrova nel Regno di Askr e scopre di essere il leggendario Evocatore, ovvero l’unico che può evocare eroi leggendari da altri mondi per aiutare questo regno in difficoltà. In pratica evocheremo i personaggi di Fire Emblem e li useremo in battaglie che sono una versione molto semplificata di quelle che vanno affrontate nei giochi della saga.
- Fire Emblem Warriors (ファイアーエムブレム無双, Faiaa Emuburemu Musou). Uscito su Nintendo Switch e Nintendo 3DS il 28 settembre 2017 (Giappone) e il 20 ottobre 2017 (Resto del mondo). È un crossover con la saga Dynasty Warriors di Omega Force e della Koei. Unisce il gameplay hack and slash di Dynasty Warriors con alcuni personaggi di Fire Emblem, riprendendo anche alcune meccaniche di quest’ultimo (i sostegni, il triangolo delle armi, ecc).
- Fire Emblem Cipher (TCG ファイアーエムブレム 0 (サイファ), TCG Faiaa Emuburemu 0 (Saifaa) ). Un gioco di carte collezionabili iniziato nel 2015 e terminato ad ottobre 2020 con la ventiduesima Serie. Come molti altri trading card game (Magic: The Gathering, Yu-Gi-Oh!, Cardfight!! Vanguard, eccetera) unisce il collezionare le carte al poterle utilizzare in un gioco vero e proprio. Ogni carta ha le sue skill, il suo potere d’attacco, eccetera e le varie abilità delle carte si possono combinare per cercare di sconfiggere l’avversario e le sue carte. Cipher viene pubblicato in diverse Serie, ognuna delle quali si concentra su due o tre giochi della saga e quindi le carte di quella Serie rappresentano i personaggi di quei giochi. Ogni carta ha la sua rarità, con i lord dei giochi rappresentati nelle carte più rare. Ci sono anche otto personaggi originali.
- Fire Emblem Warriors: Three Hopes (ファイアーエムブレム無双 風花雪月, Faiaa Emuburemu Musou Fuukasetsugetsu). Uscito su Nintendo Switch in tutto il mondo il 24 giugno 2022. Secondo spin off crossover con la saga Dynasty Warriors. A differenza del primo Fire Emblem Warriors, nel quale compaiono personaggi provenienti da vari Fire Emblem, ma che ha una propria storia originale e separata da qualsiasi altro titolo della saga, questo secondo crossover riprende i personaggi, la storia e le tematiche di Fire Emblem Three Houses ed è quindi possibile considerarlo una sorta di spin off o addirittura universo alternativo di questo gioco.
Edited by Princess Tutu - 5/7/2022, 18:44. -
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Come tantissimi, anch'io e mio fratello abbiamo conosciuto Fire Emblem per via della sua apparizione in Super Smash Bros. Approfittando quindi dell'uscita di Awekening, ci siamo avvicinati a esso per iniziare la saga. Ufficialmente ho a casa, proprio Awekening, Fates (scaricato digitalmente e che mi e costato un occhio della testa per fare tutte e tre le versioni), Three Houses, Tokyo Mirage Sessions #FE Encore (Chi ha detto Tiki Waifu? ) e Warriors. Inoltre mio fratello ha su cellulare Heroes e non si e fatto problemi ha scaricare emulatori per giocarsi i capitoli per GBA e DS.
Inoltre ho sul mirino Fire Emblem Echoes: Shadows of Valentia. Più appassionati di così.... -
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Questo piacerà a Princess Tutu
Nintendo ha annunciato che per il 4 Dicembre uscirà per Nintendo Switch Fire Emblem: Shadow Dragon and the Blade of Light, ovvero una conversione in digitale tradotta del primo capitolo in assoluto della saga. Oltre la traduzione godrà di funzione aggiuntive quali riavvolgimento di turni e aumento di velocità delle azioni per velocizzare le battaglie. Per chi vuole scoprire le origini della saga e un occasione doro.
Edit: l'offerta sarà disponibile per un periodo limitato fino 31 Marzo 2021
Edited by Strange Fan - 23/10/2020, 11:55. -
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Questa notizia mi rende molto felice non tanto per la localizzazione in sé, ma per due altri motivi: si sono ricordati del 30° anniversario (che sembrava avessero assolutamente dimenticato) e questa prima localizzazione potrebbe aprire la strada a rilasci ufficiali di altri titoli che non sono mai usciti dal Giappone. In particolare, mi piacerebbe il rilascio di Binding Blade, magari con delle migliorie al RNG che è famoso per essere uno dei peggiori. Per quanto riguarda gli altri titoli Japan-only, ovvero Geneaology e Thracia, spero direttamente in un remake!
In ogni caso, mi dispiace che la limited edition con l'artbook sia solo per i mercati statunitensi, perché altrimenti l'avrei acquistata senza problemi! Ho già giocato ai remake dei giochi di Marth, ma la versione digitale costa solo 6€ quindi penso proprio che la prenderò, anche solo per dimostrare alla Nintendo e alla Intelligent Sistem che i giocatori occidentali sono interessati anche ai titoli vecchi. -
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Per celebrare il 31° anniversario della saga, avvenuto qualche giorno fa, vi propongo un video interessante: in esso, lo youtuber spiega i punti di forza di ogni gioco di Fire Emblem. Il video è stato pubblicato l'anno scorso, in occasione del 30° anniversario, ma è ancora attuale, dato che (purtroppo) non sono usciti giochi nuovi nel frattempo.
Ispirata da questo video, ho deciso di elencare tutti gli aspetti che trovo positivi in ogni titolo a cui ho giocato!
FE4: Sicuramente uno dei giochi dalla storia più bella, coinvolgente e appassionante, con un worldbuilding eccezionale ed accurato. Le meccaniche dei sostegni e dei figli sono due delle mie meccaniche preferite e onestamente trovo che rendano tutto il gioco ancora più bello. L’atmosfera molto seria, gli eventi drammatici e alcuni tratti dark rendono questo gioco uno dei più maturi della saga, sicuramente diverso da altri capitoli più classicamente JRPG.
FE6: La coppia Roy e Lilina, entrambi molto giovani e inesperti, ma coraggiosi e nobili, rende questo gioco molto fresco e avvincente. Il gameplay classico, unito ai sostegni che sbloccano delle conversazioni tra i personaggi, fanno immergere perfettamente in questa avventura.
FE7: Il fatto che Modalità Lyn non abbia la permadeath permette di iniziare a conoscere i personaggi e prendere confidenza con le varie meccaniche in tutta tranquillità. Ciò rende FE7 il perfetto gioco per avvicinarsi alla saga di Fire Emblem. La possibilità di scegliere tra la Modalità Eliwood o la Modalità Hector non solo permette di vedere gli stessi eventi tramite gli occhi di questi due lord così diversi, ma permette anche di scegliere la difficoltà più adatta alle proprie capacità.
FE8: Erika è già un grandissimo USP per me Scherzi a parte, Sacred Stones è uno dei giochi più facili e la Torre permette grinding infinito, rendendolo un gioco adattissimo ai neofiti della saga. L’atmosfera molto dark e a tratti horror lo differenziano dagli altri giochi. La grafica dei giochi GBA è la mia preferita tra tutte quelle di tutta la saga e in questo gioco raggiunge il suo apice. Apprezzabilissime anche le promozioni non lineari che sbloccano più classi.
FE9: Tra le meccaniche introdotte in questo capitolo, sicuramente quella base è la mia preferita. Il poter gestire il tutto tra un capitolo e l’altro dà proprio la sensazione di essere in una guerra e rende tutto più semplice. Mi piace molto anche l’idea della Bonus EXP che permette di aiutare i personaggi dal livello troppo basso o che stanno per promuovere.
FE10: Il primo lord puramente magico è molto interessante e vorrei che lo riproponessero. Ritornano la base e la Bonus EXP. Anche la storia è molto interessante, il primo tentativo da parte della IS di farci intraprendere una guerra che in realtà non vogliamo combattere, seguendo una lord che è praticamente una Camus. Anche la mitologia mi piace molto, Yune, Ashera e Ashunera sono tra le dee più interessanti della saga.
FE11 & FE 12: Due ottimi remake, che migliorano la grafica, mantenendo la semplice, ma coinvolgente storia originale. Un JRPG classico che, come tutti i classici, non invecchia mai.
FE13: Awakening è una vera e propria lettera d’amore alla saga e non mi stupisce che migliaia di giocatori si siano appassionati a Fire Emblem giocando questo titolo. Ripropone tutti quegli elementi bellissimi che hanno reso FE quello che è oggi: sostegni, meccanica dei figli, un avatar giocante, una guerra continentale ambientata nell’universo dei primi giochi e una trama puramente JRPG… Sicuramente un grandissimo gioco con molti easter egg per gli appassionati (la viverna di Zelcher che si chiama Minerva come uno dei personaggi più amati dei giochi di Marth oppure Cordelia, con il suo amore non corrisposto per Chrom, esattamente come Catria e Marth).
FE14: Personalmente trovo che uno degli USP più importanti di Fates sia il fatto che IS è riuscita ad inserire degli elementi di cultura giapponese in una saga che, fino a quel momento, aveva sempre avuto delle ambientazioni d’ispirazione occidentale. Questo ha dei risolti pratici che io apprezzo molto, per esempio “scusare” le versioni di Heroes dei personaggi con indosso kimono spiegando che sono abiti caratteristici dell’Hoshido. Questo permette a tutto ciò che è giapponese di non essere in contrasto con quello che è il mondo di FE. La riproposizione di meccaniche oliate (come i figli) e il castello (in pratica la base di FE9/10 ampliata) rendono questo gioco molto divertente. Inoltre è facilissimo personalizzare in modo molto diverso tutti personaggi, rendendo Fates un gioco dalla rigiocabilità molto alta: ho appena finito una run usando solo personaggi femminili e sul web ho visto persone fare delle run utilizzando solo cameriere. Il chara dei personaggi è tra i più belli della saga.
FE15: Un grande remake che ha reso popolare dei personaggi e una storia che nessuno aveva mai considerato (tranni quei pochi giapponesi che all’epoca giocarono a Gaiden). Basti guardare le posizioni della lord Celica nei Scegli le tue Leggende, l’annuale concorso di popolarità tra tutti i personaggi: posizionata 118° nella seconda elezione, un anno dopo è arrivata 2° nella terza edizione, dopo l’uscita di FE12. Una grafica eccezionale, una storia appassionate e un comparto sonoro divino rendono questo gioco il mio preferito dal punto di vista estetico.
FE16: Un progetto grandioso che purtroppo non è venuto perfetto al 100%. Three Houses è il tentativo di mostrare la guerra nelle sue più brutte sfumature e da diversi punti di vista, per dimostrare che non ci sono vincitori, ma solo perdenti. Anche chi vince è costretto a perdere qualcosa. Tre lord dalle personalità forti e particolari, che vanno a ribaltare i precedenti archetipi e che mostrano dei disturbi psicologici ben rappresentati. Un mondo dal worldbuliding estremamente curato che si ispira a diversi fatti storici e realtà storiche realmente esistenti. Personaggi tutti interessanti e musiche eccezionali.
TMS: Un gioco che unisce le mie due grandi passioni, cioè le idol e Fire Emblem. Già questo lo renderebbe uno dei miei giochi preferiti in assoluto, ma gli sviluppatori hanno deciso di colpirmi ancora di più scegliendo Nanjou Yoshino come seiyuu di una delle protagoniste. L’unione di LoveLive e Fire Emblem rende questo gioco davvero speciale per me. Il gameplay è divertente e stimolante, tra i migliori turn based che abbia mai visto, accompagnato da una storia intrigante che richiama a quelle più classiche di FE. La colonna sonora è ovviamente divina e anche il chara e la grafica mi piacciono molto.
Heroes: Adoro i mobage gacha e giocare a Heroes è qualcosa che faccio quotidianamente. Trovo geniale l’idea di creare un luogo dove i vari personaggi dei vari giochi si possono canonicamente incontrare e interagire: il poter vedere i propri personaggi preferiti di giochi diversi fare amicizia è qualcosa di speciale, davvero emozionante per una fan come me. Le varie versioni alternative dei personaggi sono divertenti e mi piace poter vedere i miei guerrieri preferiti indossare abiti diversi. Le varie modalità di gioco sono quasi tutte divertenti. Inoltre, è un gacha davvero generoso: le sfere con cui evocare gli eroi sono molto facili da farmare e vengono regalate con generosità e regolarità, i drop rate dei personaggi sono altissime (di solito gli eroi di rarità 5*, quella più alta, hanno un drop rate del 3%, contro il 0.6% di Genshin Impact o il 0.8% di Fate Grand Order).
Cipher: Un gioco divertente, che prende spunto da altri TCG famosi e popolari. Le art delle carte erano sempre eccezionali, spesso disegnate da artisti molto importanti per la saga. Le carte foil avevano una foilatura meravigliosa, luccicante e in rilievo, diversa per ogni carta. Inoltre, come nel caso di Heroes, le possibilità di trovare carte rare erano davvero alte. La qualità di queste carte è talmente alta che continuo a comprarle per collezione, anche se ormai non vengono più prodotte e non sono state ufficialmente tradotte dal giapponese.. -
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In occasione del Nintendo Direct d'ieri notte, si torna a lezioni di guerra con Fire Emblem Warriors: Three Hopes, 2° capitolo ad usare il gameplay Musou delle serie Warriors ma, a giudicare dalla preview, concentrandosi esclusivamente su ambientazioni e personaggi di Three Houses. L'uscita è per il 24 Giugno per Nintendo Switch.
Interessante l'idea di utilizzare solo la Byleth donna. -
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Che dire se non che questa è la più bella notizia degli ultimi mesi per me? Ho letteralmente urlato quando nel primo trailer del direct sono apparsi i cavalieri pegaso ed ho quindi capito che stavo guardando il trailer di un nuovo capitolo di Fire Emblem!
Onestamente, come molti altri fan, speravo in un nuovo gioco main line, in particolare in un remake di Genealogy of the Holy War, ma sono super contenta anche di questo spin off perché forse finalmente avremo quella golden route che tanti, come me, attendevano, dove tutti i nostri amati personaggi potranno essere felici e non ammazzarsi a vicenda! Inoltre ci sono moltissimi aspetti della storia che in Three House non vengono spiegati e approfonditi, per esempio i nemici, di cui sappiamo veramente poco. Spero quindi che Three Hopes possa approfondire tutto ciò.
In ogni caso, Edelgard è meravigliosa e io la amo più che mai. Il mio cuore di shipper spera tanto che lei e Dimitri riusciranno asposarsi e fare tanti bambini belli come loromettersi d'accordo e magari non uccidersi xDCITAZIONEInteressante l'idea di utilizzare solo la Byleth donna
FByleth è incredibilmente popolare, soprattutto in Giappone! Anche nel primo Warriors gli avatar avevano un genere canon all'interno della storia (maschio per Daraen e femmina per Corrin), mentre l'avatar dell'altro genere poteva essere sbloccato tramite missioni al pari di vari personaggi DLC che potevano essere utilizzati, ma che non comparivano nella storia. Immagino che sarà così anche per MByleth. Meglio per noi, più possibilità di yuri xD. -
.CITAZIONEFByleth è incredibilmente popolare
Infatti meno di 24 ore dall'annuncio è subito nella mia timeline Twitter nuova tempesta di Fanart a tema. -
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Essendo Switch la mia prima console Nintendo ho giocato solo Three Houses e che dire... è il gioco single player a cui abbia giocato di più in vita mia (230 ore circa)! Ho amato quasi tutti i personaggi, mi sono appassionato alle loro storie e ai loro conflitti, ho orgogliosamente concluso tutte i 4 possibili percorsi e, come tanti, avrei voluto che Crimson Flower godesse di molto più tempo e attenzione perché l'avrebbe davvero meritato.
Anche se in real life condannerei Edelgard senza se e senza ma, in un'opera di fiction non posso fare altro che dare spazio alla fangirl che c'è in me e amarla spudoratamente. F!Byleth x Edelgard è una ship predestinata e a giudicare dalla quantità enorme di fan art in merito sembriamo essere la maggioranza a pensarla così...!
Blood of the Eagle and Lion con in sottofondo Between Heaven and Earth è uno dei momenti più alti della storia videoludica.
Ho già preordinato Three Hopes nella speranza di assistere a ulteriori sviluppi di trama e dei personaggi, ho ben poca fiducia nella qualità del gameplay purtroppo.
Però yaaaay, F!Byleth come main!. -
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Beh, se il gameplay ti è piaciuto ci sono moltissimi altri giochi della saga che sicuramente ti faranno appassionare Il livello di yuri purtroppo è molto più basso negli altri giochi, ma le storie e i personaggi sono sempre di qualità elevatissima.
Se hai dubbi o vuoi un aiuto nel navigare in questa saga che oggettivamente è molto ampia e più spaventare, non esitare a mandarmi un MP. Fire Emblem è la mia saga di videogiochi preferita in assoluto e non sempre disponibile a dare una mano a chi ci si avvicina per la prima volta. -
.Beh, se il gameplay ti è piaciuto ci sono moltissimi altri giochi della saga che sicuramente ti faranno appassionare Il livello di yuri purtroppo è molto più basso negli altri giochi, ma le storie e i personaggi sono sempre di qualità elevatissima.
Se hai dubbi o vuoi un aiuto nel navigare in questa saga che oggettivamente è molto ampia e più spaventare, non esitare a mandarmi un MP. Fire Emblem è la mia saga di videogiochi preferita in assoluto e non sempre disponibile a dare una mano a chi ci si avvicina per la prima volta
Grazie infinite per la disponibilità! Sono un po' titubante perché le altre console su cui sono usciti i precedenti Fire Emblem non mi aggradano per nulla (le console portatili in particolare...) anche perché giocarli emulati su PC non restituirebbe una grande esperienza secondo me. Inoltre al momento sono sommerso dal backlog ma se dovessi tornare sui miei passi ti scriverò assolutamente!
Intanto sicuramente avremo modo di parlare di Three Hopes!. -
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Sembra proprio che in Three Hopes ci saranno ancora i pasti insieme! (Ma con le stesse linee di dialogo riciclate...)
E che il personaggio coi capelli fucsia che c'è sulla cover dovrebbe essere giocabile al posto di Byleth visto che occupa il suo posto in questo screen:
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高校三年生 - High School Student 3rd Year
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Ma quanto è bella Mercie? E anche Dimi fa la sua bella figura *-* CITAZIONEE che il personaggio coi capelli fucsia che c'è sulla cover dovrebbe essere giocabile al posto di Byleth visto che occupa il suo posto in questo screen:
Io e il mio ragazzo abbiamo passato il pomeriggio di ieri a fare speculazioni xD Chissà, potrebbe comunque essere un nemico, nella serie è capitato che in certi capitoli si potesse muovere un personaggio che poi si rivela cattivo.SPOILER (clicca per visualizzare)La stessa Edel-chan, se non si prende la sua route e si continua sulla route della Chiesa, diventa non giocabile e un'unità nemica, per esempio.. -
.Ma quanto è bella Mercie? E anche Dimi fa la sua bella figura *-*QUOTEE che il personaggio coi capelli fucsia che c'è sulla cover dovrebbe essere giocabile al posto di Byleth visto che occupa il suo posto in questo screen:
Io e il mio ragazzo abbiamo passato il pomeriggio di ieri a fare speculazioni xD Chissà, potrebbe comunque essere un nemico, nella serie è capitato che in certi capitoli si potesse muovere un personaggio che poi si rivela cattivo.SPOILER (click to view)La stessa Edel-chan, se non si prende la sua route e si continua sulla route della Chiesa, diventa non giocabile e un'unità nemica, per esempio.
Mercedes coi capelli lunghi è top tier meno male che non ha l'orrendo taglio che aveva dopo il timeskip. Dimitri non mi convince, sembra diventato un Tidus o un Vaan qualsiasi
Comunque...
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Nuovo trailer per Three Hopes, previsto per il 24 Giugno. SPOILER (clicca per visualizzare)Bylet è il/la nemico/a questa volta?.