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RE-KAN!
Anno di uscita: 2015
Numero Stagioni: 1
Episodi: 13TRAMA
Hibiki Amami è una ragazza dotata di poteri paranormali poiché è in grado di vedere gli spiriti e altri fenomeni soprannaturali che la circondano. Re-Kan! segue così le vicende quotidiane di questa ragazza speciale e del suo strampalato gruppo di compagne di classe.PERSONAGGI
Hibiki Amami
Hibiki è la protagonista principale di Re-Kan. Ha ereditato dalla madre defunta il potere di vedere e parlare con gli spiriti, al punto che per lei la cosa è diventata ordinaria amministrazione. E’ una ragazza molto generosa e dall’animo gentile e per questo è amata da chiunque, vivi e morti, con questi ultimi che molto spesso si prendono cura di lei proteggendola da qualunque pericolo.
Narumi Inoue
Narumi è la migliore amica di Hibiki nei confronti della quale prova dei sentimenti evidenti. Tuttavia il suo carattere tipicamente tsundere le impedisce di manifestarli apertamente. E’ terrorizzata dai fantasmi al punto di arrivare a negarne l’esistenza pur di evitare di affrontarli. Cosa che comunque le tocca fare di continuo per il fatto di essere sempre al fianco di Hibiki.
Kyouko Esumi
Kyouko una ragazza con un passato da delinquente, che le ha lasciato in dote un carattere molto focoso e incline alla violenza, soprattutto nei confronti di qualsiasi maschio che provi a corteggiarla.
Kana Uehara
Kana è un’aspirante reporter, amica d’infanzia di Kyouko. L’amicizia con Hibiki rappresenta per lei un’autentica manna dal cielo poiché le consente di scattare foto di fantasmi che posta poi sul suo blog, e di guadagnare così in popolarità.
Makoto Ogawa
Makoto è la ragazza meno appariscente del gruppo, dal carattere piuttosto pacato e sempre di buonumore. A stridere con tutto questo c’è però la sua strana passione per gli zombie e le bamboline voodoo,
Ero-Neko
Nella miriade di personaggi secondari che accompagnano le protagoniste di Re-Kan è impossibile non citare Ero-Neko, un gatto pervertito che fa la sua comparsa in ogni episodio nella speranza di sollevare la gonna alle ragazze per guardargli le mutandine. I suoi tentativi però vengono immancabilmente vanificati dai fantasmi che proteggono Hibiki. Ma Ero-Neko è anche il primo a capire il tipo di rapporto che c’è tra Hibiki ed Inoue al punto da arrivare a dare la sua benedizione nella battuta conclusiva dell’anime: “Yuri? Oh yes!”
COMPONENTE YURI
Quest’anime ha tutte le carte in regola per poter essere considerato un’opera dai toni yuri (per quanto sicuramente molto soft). Il rapporto tra Hibiki e Narumi (o se preferite tra Amami e Inoue) fino all’undicesimo episodio era più che altro un caso di rapporto yureggiante “indotto”, nel senso che più che loro due erano i personaggi che le circondavano a sospingere il loro rapporto verso una certa direzione, con i vari punzecchiamenti e i numerosi commenti, ai quali le due interessate reagivano sempre senza negare, ma limitandosi ad arrossire. Negli ultimi due episodi però le due ragazze ci hanno messo sicuramente del loro per rendere ancora più stretto questo rapporto, con un paio di momenti piuttosto intensi. Rubo una battuta da un blog che a mio parere rende in modo perfetto il quadro che ho appena descritto: “In Re-Kan il reciproco sentimento che lega Amami ad Inoue è così palese che se ne sono accorti perfino i morti!”. Re-Kan viene dunque inserito nella categoria degli Anime Yureggianti.
GIUDIZIO COMPLESSIVO
Voto: 6,5. Pur non essendo certo un capolavoro destinato a passare agli annali Re-Kan è comunque un anime abbastanza piacevole, un simpatico slice of life dalle atmosfere surreali capace di alternare momenti divertenti e scherzosi ad altri dai toni un po più seri, durante i quali le gag lasciano il posto a parentesi di natura sentimentale. Un’alternanza che, salvo rare eccezioni, funziona piuttosto bene, consentendo così a quest’anime di svolgere in modo del tutto onesto il suo compito di intrattenere lo spettatore. I punti in suo favore sono, in primis, l’originalità con il quale affronta l’argomento di base, ovvero quello dei fantasmi, elemento considerato molto serio nella cultura giapponese ma che viene qui vissuto dai protagonisti in modo gioviale e a volte persino irriverente. Le uniche eccezioni sono rappresentate daInoue e dal padre di Hibiki, i quali hanno una visione decisamente più “tradizionale” dei fantasmi e di conseguenza si ritrovano costretti a vivere in una condizione di terrore quasi perenne. Il secondo pregio di quest'anime è il clima generale di allegria mista a dolcezza che circonda per tutto il tempo le vicende narrate. Tra gli aspetti un po' meno riusciti invece citerei i personaggi, che sono sicuramente molto simpatici, ma allo stesso tempo totalmente bidimensionali, anche perchè gli autori hanno voluto calcare un po’ troppo la mano sui loro aspetti più caratteristici fino al punto di renderli a tratti un po’ tediosi. Ma il difetto maggiore di quest’anime, a mio modo di vedere, è una certa dose di ripetitività con alcune gag che vengono riproposte un po’ troppo di frequente e in modo sempre uguale.
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