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HANAYAMATA
Anno di uscita: 2014
Numero Stagioni: 1
Episodi: 12TRAMA
Hanayamata è uno dei tanti adattamenti televisivi di un manga della casa editrice Houbunsha e segue le vicende di Naru, una ragazzina la cui caratteristica principale è... la normalità! Proprio così, la protagonista di quest’anime non ha nessuna peculiarità: normale nell’aspetto, di intelligenza media, senza alti né bassi nello studio, nello sport e nei rapporti sociali. La sua vita è ordinaria, perfettamente uguale a quella di tante altre ragazze della sua età, talmente comune da sfiorare il limite della noia. Ma un magico incontro in una notte di luna piena cambierà per sempre il suo destino: Naru vede per caso un’altra ragazza, Hanna, mentre sta danzando lo Yosakoi una tipica danza tradizionale giapponese. La bellezza e la grazia di Hanna sono tali che per un istante Naru è convinta di trovarsi di fronte ad una fata, una vera e propria creatura incantata. Da quel momento la nostra protagonista inizia così un viaggio in compagnia di Hanna alla scoperta del meraviglioso mondo dello Yosakoi.PERSONAGGI
Naru Sekiya
Naru è una matricola delle scuole medie. Ragazza comunissima e totalmente nella media, ama fin da bambina le favole e le piace immaginare di poter un giorno assomigliare alle eroine di quelle storie di modo da uscire così dalla sua mediocrità. La sua vita cambierà grazie all’incontro con Hana, che la porterà ad avvicinarsi al mondo dello Yosakoi.
Hana N. Fountainstand
Hana è una studentessa straniera appena trasferitasi, sempre ottimista e piena di energie. Dopo essere rimasta affascinata dallo Yosakoi durante un viaggio in Giappone quando era ancora bambina decide di tornare a vivere lì per dedicarvisi a tempo pieno. Testarda e determinata Hana continua perseverare in questo suo sogno nonostante i ripetuti fallimenti e le difficoltà nel trovare altre ragazze da coinvolgere. La svolta per Hana arriverà nel momento in cui incontra Naru, la quale, affascinata dalla sua grazia e dal suo aspetto esotico, deciderà di farsi insegnare da lei l’arte dello Yosakoi.
Yaya Sasame
Yaya è la migliore amica di Naru e sua inseparabile compagna fin dalle elementari. Nonostante la sua apparente determinazione è una ragazza piuttosto fragile e nel corso dell’anime vivrà numerose crisi personali per il fatto di vedere Naru allontanarsi da lei a causa di Hana. Qusto alla fine la spingerà ad entrare nel club di Yosakoi dividendo così le sue giornate fra la danza e la band musicale della scuola di cui fa parte (e che sarà fonte per Yaya di ulteriori drammi).
Tami Nishimikado
Ragazza molto educata e di buona famiglia, Tami è considerata da tutti una vera principessa per via della sua bellezza ed eleganza. E’ amica d’infanzia di Naru che l’ha sempre ammirata considerandola il suo modello ideale di ragazza. E’ anche vice presidentessa del consiglio studentesco e grande amica di Machi. Nel corso dell’anime si scoprirà che anche lei, nonostante la sua apparenza perfetta, nasconde qualche scheletro nell’armadio.
Machi Tokiwa
Machi è la presidentessa del consiglio studentesco, nonché la migliore amica di Tami. E’ molto rigida e severa e si oppone a lungo all’idea di Hana di dare vita ad un club scolastico di Yosakoi, finendo quindi per scontrarsi ripetutamente con i suoi membri e con la stessa Tami, che invece lo supporta fino a decidere di diventarne membro. Ha un rapporto molto conflittuale con la sorella verso cui nutre dei rancori per motivi che si scopriranno solo in seguito.
Una piccola curiosità: il titolo dell’anime non è che altro che la composizione delle sillabe iniziali dei nomi delle cinque protagonisteCOMPONENTE YURI
Hanayamata ripropone alcuni degli elementi più classici e tradizionali del genere yuri: una protagonista timida e impacciata, forse anche troppo, visto che in certi momenti risulta perfino irritante (Naru), un’amica segretamente (e anche inconsapevolmente) cotta di lei (Yaya) e un’ignara rivale (Hanna) che a causa del suo carattere solare ed espansivo finisce per frapporsi involontariamente tra loro, conquistando tutte le attenzioni della prima e scatenando così le gelosie della seconda. A questo triangolo sentimentale all’acqua di rose si aggiungono poi Tami e Machi con queste ultime che, oltre ad essere molto legate tra loro, vanno a creare ulteriori incroci con le altre protagoniste. Il risultato finale dunque è quello di dare vita ad un vero e proprio festival delle goggles e ad uno di quegli anime che verranno spesso presi ad esempio per descrivere la categoria Anime Yureggianti. Un’opera per tutti coloro che amano leggere i sentimenti tra le righe e costruire i pairing in base ai loro gusti e alle loro preferenze: Hana x Naru, Yaya x Naru, Tami x Naru, Tami x Machi e volendo anche Hana x Yaya, e Yaya x Tami. Senza ovviamente dimenticare, per la gioia di chi ama il siscon, Machi x Sally. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta!GIUDIZIO COMPLESSIVO
Voto:5,5. Nonostante un avvio molto promettente, e per quanto a tratti possa risultare anche carino, Hanayamata non è mai riuscito completamente a decollare: il suo problema principale a mio modo di vedere è stato aver calcato troppo la mano con il dramma esagerando spesso e volentieri le reazioni dei personaggi di fronte ad eventi che, per quanto negativi, non giustificano sicuramente gli ettolitri di lacrime versati. E così i continui piagnistei che a turno ci propinano le protagoniste finiscono per rendere talvolta la visione un po’ troppo pesante. In opere di questo tipo l’utilizzo della componente drammatica dovrebbe essere fatta in modo saggio e dosando opportunamente eventuali momenti critici, quali dissapori tra le protagoniste o problemi personali di queste ultime, di modo che la storia risulti poi armoniosa e bilanciata. Solo in questo modo è possibile suscitare le corrette emozioni nello spettatore senza cercare invece di indurlo ad ogni costo a provare un determinato tipo di sentimento quando non sono stati precedentemente costruiti i giusti presupposti perché questo accada. L’aggettivo che userei per definire un anime come Hanayamata è “isterico”: un attimo prima le protagoniste sono felici e ridono spensierate, dieci secondi dopo ecco succedere qualcosa di imprevisto che fa cadere almeno una di loro nella più profonda disperazione. Ma perché?! Non sto certamente dicendo che un anime debba essere “monocorde”, anzi, è corretto che nell’arco di 12 episodi ci sia il momento per ridere e il momento per commuoversi ma non è nemmeno possibile alternare gag e momenti drammatici in questo modo forsennato, così come non è possibile inserire a forza delle situazioni tristi in ogni episodio! E isterici finiscono così per risultare anche i personaggi, a causa dei continui sbalzi d’umore e delle reazioni eccessivamente sproporzionate rispetto alle situazioni che stanno vivendo; la palma di vincitrice sotto questo punto di vista va senza dubbio a Yaya, a tratti letteralmente insopportabile.
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Con un colpo di scena, ho trovato questo anime su Crunchyroll e ho deciso di iniziarlo 
Spero di non condividere il voto di Mamiina
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Pensa che ancora ad oggi non mi è passata la delusione per non aver potuto amare quest'anime come avrei desiderato...
Edited by Mamiina - 9/4/2023, 22:57. -
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Spero di non pentirmene, ma avendo un certo fetish per il drama a livello di Yuri, magari lo troverò più sopportabile
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Potrebbe anche darsi, poi mi farai sapere! 
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Io ho tempi lunghi, ma non mancherò di dire la mia a metà dell’opera e poi alla fine 
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Gruppo che si forma poco alla volta, con i membri che entrano sparsi durante la stagione. La presidente del consiglio studentesco è contraria, fino a quando non farà lei stessa parte del club. Non viene loro concessa un’aula, quindi si devono allenare sul tetto. Hanno un festival come obbiettivo. I caratteri vanno dalla tsundere alla tipica ragazza giapponese. Tanto subtext Yuri.
Praticamente dal manga, uscito nel 2011, hanno tratto la prima stagione di Love Live School Idol Club. Sono solo al quinto episodio, eppure le similitudini sono enormi. Purtroppo siamo lontani da un simile capolavoro, ma la trama, per adesso, è praticamente identica, ma invece di cantare, loro ballano e basta
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Con in più l'aggiunta dell'isterismo generale. 
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Ok, il settimo episodio è esattamente la tua recensione all’ennesima potenza. Drama mal fatto, lacrime a non finire, senza che il tutto mi abbia preso per un solo istante.
Poi c’è il piccolo particolare che questo Yosakoi, magari stupendo in realtà, mi risulta una palla mortale nell’anime
Se fino ad ora avevo trovato la tua recensione fin troppo cattiva, mi devo purtroppo ricredere.. -
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Nono episodio gradevole, il migliore della serie per ora. Come sempre non sono riusciti a trovare un equilibrio nel drama, una cade durante l’esibizione, una sviene e poi tutta la situazione tra le due sorelle, gestita abbastanza bene ma meritevole di più spazio.
Comunque non così male, ci sentiamo alla fine
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Penultimo episodio appena visto. Plot twist gradevole per quanto scontato, però altri ettolitri su ettolitri di lacrime versate, su 11 episodi almeno 8 contengono lacrime e disperazione 🤦
E ho il sospetto che anche nell’ultimo non rimarranno a secco.
Nel weekend dirò la mia opinione
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Finito.
Per fortuna Hanayamata mi ha dato qualcosa in più rispetto a Mamiina, pur trovando condivisibili le sue critiche. Domani scriverò il mio parere a mente fredda, anche se avrò poco da aggiungere rispetto alla recensione ufficiale
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Beh dai, meno male che almeno tu sei riuscito ad apprezzarlo un po' di più. L'unica cosa che ho veramente amato di quest'anime è il chara, che è uno dei miei preferiti di sempre (e quello del manga è ancora più bello). . -
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Ricollegandomi alla recensione di Mamiina , dico la mia opinione.
Purtroppo le parole di Mamiina hanno colto nel segno. Hanayamata è un anime incompiuto, un'opera che avrebbe potuto essere di più di quello che poi è stato. Certo, non stiamo parlando di un obbrobrio, e nel complesso, essendo io più buono nelle valutazioni, posso anche spingermi fino ad un 6+, però ci sono tanti elementi che non mi hanno convinto.
Per prima cosa, a livello visivo questo Yosakoi sembra veramente noioso. Non so se sia colpa dell'anime o se rispecchi la realtà, ma se la disciplina su cui si basa tutta la storia non è convincente si parte con un grosso handicap.
Questo limite è però un'inezia se paragonato ai caratteri dei personaggi. La protagonista è a volte insopportabile, capisco il voler rappresentare una ragazza timida e poco sicura di se, ma sta poveraccia ha una voce simile ad un guaito, piange sempre e ha la personalità di uno zerbino.
Hana ha invece il problema opposto, capisco il voler mettere in scena una ragazza gioviale e piena di energia, ma a volte sembra sotto l' effetto di una qualche droga sintetica, urla, salta, piange, ride, urla, salta, piange, ride in loop, tutto nello stesso episodio. Anche le altre sono troppo stereotipate, paradossalmente il personaggio che mi ha convinto di più è la professoressa che le segue e fa da referente per il club.
Per carità, ripeto, non è inguardabile, e specialmente gli ultimi episodi hanno dei momenti gradevoli, ma considerando la base c'erano le condizioni per fare di più.. -
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Noto con piacere che avevo colto nel segno con il mio giudizio e soprattutto con le critiche che avevo mosso relative all'isteria dei personaggi. Da 5.5 a 6+ alla fine non è poi questa gran differenza, semplice questione di essere un po' più larghi o stretti di manica.
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Hanayamata |
