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Ange Vierge
>Anno di uscita: 2016
Numero Stagioni: 1
Episodi: 12PRESENTAZIONE e TRAMA
Ange Vierge è un anime fantasy d’azione tratto da un battle card game nel quale, a seguito dell’apertura di un portale magico denominato "Hairou", cinque mondi si sono fusi assieme provocando il risveglio di misteriosi poteri magici in ragazze adolescenti. Queste ragazze vengono quindi confinate sull’isola di Seiran, dispersa in mezzo all’Oceano Pacifico, dove è stata creata un’apposita accademia il cui scopo è insegnare loro come riuscire a controllare e gestire tali poteri. Le ragazze si dividono in due categorie specifiche ovvero le Progress, che sono le combattenti vere e proprie, e le α-Driver, il cui compito è quello di assemblare un gruppo di Progress e coordinare le loro azioni dalla plancia di comando. Più profondo è il legame fra la α-Driver e le sue Progress più queste ultimi diventano efficienti sul campo di battaglia. Si deduce quindi che aspetti come la fiducia, la sintonia e l’affetto reciproco non devono assolutamente mancare nel rapporto tra la α-Driver e ciascuna delle sue Progress, altrimenti l’operato di tutto il team ne risentirebbe in modo negativo.
Ange Vierge segue le vicende di Amane, una α-Driver alle prime armi, e del suo gruppo di Progress. Le cose fra le ragazze non sembrano andare per nulla bene: nonostante si impegni con tutta se stessa Amane fatica ad entrare in sintonia con le sue Progress, col risultato che le loro operazioni si concludono sempre in modo disastroso, generando così il malcontento nel gruppo. Proprio quando sembra che il rapporto fra le ragazze sia destinato a rompersi, con le Progress in procinto di abbandonare Amane, un evento imprevisto le costringerà a rivedere del tutto le loro posizioni.PERSONAGGI PRINCIPALI
Amane Ayashiro
Saya Sougetsu
Almaria
Code Ω77 Stella
Elel
Nya Lapucea
GIUDIZIO COMPLESSIVO
Voto 5. Nonostante alcuni buoni elementi (su tutti la fase action con i suoi combattimenti avvincenti) e malgrado una caratterizzazione dei personaggi tutto sommato discreta, il giudizio su Ange Vierge è pesantemente condizionato da quello che oserei definire un autentico suicidio narrativo. Dopo un inizio incoraggiante, coronato dall’inatteso colpo di scena alla fine del secondo episodio, la scelta degli autori di riproporre in modo schematico la stessa sequenza di eventi per i successivi episodi dell’anime, limitandosi solo a cambiarne le attrici principali, è stata veramente sciagurata! Una cosa simile poteva andare bene qualche decennio fa, ma oggigiorno la cosiddetta “formula episodica” è vista dai fan come sintomo di pigrizia e di mancanza totale di idee e così, come prevedibile, una pioggia di critiche feroci si è ben presto abbattuta su Ange Vierge, sancendone in modo irrevocabile la condanna. Non ha fatto purtroppo eccezione a questa regola nemmeno il finale, del tutto scontato e banale, che è scivolato via in modo impalpabile come d’altronde aveva già fatto tutto il resto della storia.COMPONENTE YURI
Alla fine, come spesso accade in questi casi, l’unica nota positiva dell’anime è rappresentata proprio dall’elemento yuri. Da quel punto di vista Ange Vierge si è dato veramente un gran da fare, proponendoci un buon numero di momenti in chiave yuri, alcuni dei quali anche parecchio espliciti: l’assenza totale di personaggi maschili ha dato di fatto il via libera alla nascita di un cast all-lez all’interno del quale hanno preso vita un sacco di rapporti ambigui, con un succedersi pressochè continuo di incroci sentimentali e talvolta perfino di triangoli pseudo-amorosi. Il personaggio che spicca maggiormente è sicuramente la dolcissima vampira Almaria, che non solo si è resa protagonista della scena più “bollente” dell’anime con la sua senpai Sofina, ma è anche in preda ad una cotta mostruosa per la sua compagna di avventure Saya. Quest’ultima a sua volta si è costruita piano piano un discreto harem di ammiratrici, oltre a ricucire piano piano i rapporti con la sua a-drive Amane. E fra dichiarazioni d’amore, fusioni di corpi e perfino un rapporto incestuoso a sfondo militaresco, Ange Vierge ha finito per ritagliarsi uno spazio decisamente importante nel panorama yuri del 2016, anche se la mancanza di una o più romance “serie” e ben delineate lo ha spinto inevitabilmente verso la categoria degli Anime Yuri Fanservice. Va comunque precisato che rispetto ad altre opere della categoria questa scelta non è stata dettata dalla natura dei contenuti yuri (che non scadono mai nel volgare), quanto piuttosto dalla loro poca profondità.
Edited by Mamiina - 17/2/2017, 17:21. -
Gloriette.
User deleted
Ho finito poco fa di vedere quest'anime e devo dire che mi è piaciuto molto.
E' vero che le scene si ripetono cambiando la protagonista, però ognuna di loro ha affrontato delle problematiche personali con le proprie compagne corrotte.
Inoltre, non sono affatto d'accordo sull'affermazione che quest'anime non è andato in profondità. Ogni Progress ha affrontato i propri sentimenti, le proprie difficoltà e le proprie emozioni che le turbavano e le facevano rendere poco sul campo di battaglia.
Hanno affrontato le loro insicurezze e hanno ristabilito un buon equilibrio sia con se stesse che con la propria alpha-driver.
Poi il finale mi ha fatta piangere. Anzi, ho pianto per tutta l'ultima puntata.
Queste ragazze sono state fantastiche, come il finale stesso. Scontato oppure no, per me è stato molto commovente e sinceramente spero in una seconda stagione della serie, anche se penso che a causa delle critiche che, come si dice sopra, sono state fatte a quest'anime, non ci sarà.
Amane, sei stupenda e tu Saya, lo sei ancora di più <3
La cosa più importante non è desiderare di essere speciali, ma il fatto di essere se stess*.
Grazie caro anime per avermi ricordato questo insegnamento. Lo trovo molto importante.. -
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Mi fa piacere vedere che anche un anime come Ange Vierge abbia degli estimatori, e il mio non vuole assolutamente essere un commento sarcastico. A molti, me incluso, non è piaciuto, tuttavia il fatto che sia riuscito comunque a trasmettere delle emozioni a qualcuno è una cosa positiva e ognuno di noi è libero di trarre i propri insegnamenti facendosi ispirare da chi più gli aggrada, indipendentemente dal giudizio che possono avere gli altri. I gusti e le opinioni, si sa, sono soggettivi.
Per quanto riguarda una seconda stagione onestamente lo ritengo molto difficile, ma non del tutto impossibile. Alle spalle di questo franchise c'è infatti un colosso come la SEGA, e se decidono di farsi ancora un po' di promozione sicuramente non avrebbero molti problemi a finanziare una nuova serie. In casi come questi infatti non è il risultato dell'anime in sè quello che conta, bensì quanto quest'ultimo riesce ad influire sulla notorietà complessiva del prodotto principale, che ricordo essere il card game..