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Princess Tutu.
高校三年生 - High School Student 3rd Year
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Titolo Originale: 結城友奈は勇者である
Tipo: Serie TV.
Genere: Mahou Shoujo, Scolastico, Drammatico.
Episodi: 12.
Anno: 2014.
Trama
Yūna Yūki è una normale ragazzina di seconda media che fa parte del Sanshu Middle School Hero Club (讃州中学勇者部 Sanshū Chūgaku Yūsha-bu) insieme alla sua migliore amica Mimori Tōgō, la presidentessa del club Fū Inubōzaki e la sua sorellina minore Itsuki Inubōzaki. Lo scopo del club è fare buone azioni, “essere degli eroi”, ovvero aiutare le persone in difficoltà, organizzare spettacoli per i bambini delle scuole elementari, trovare casa agli animali randagi, eccetera.
È uno shock per Yūna, Tōgō e Itsuki quando si rendono conto che la parola “eroe” nel nome del loro club non è solo un eufemismo: le quattro ragazze dovranno diventare Eroi a tutti gli effetti per sconfiggere i misteriosi mostri chiamati Vertex e proteggere lo Shinju (神樹 Divine Tree) che regge l'intero mondo umano.
Dopo l'iniziale paura, tentennamenti e scuse da parte della presidentessa Fū (l'unica a conoscenza dell'intera situazione) per aver trascinato le sue compagne in quell'avventura, le ragazze decidono di diventare Eroi e proteggere la Terra da quelle malefiche creature.
Ma con l'arrivo di una quinta ragazza, Karin Miyoshi, le domande e i misteri si infittiscono, oltre alla scoperta che usare i poteri degli Eroi ha un prezzo molto elevato... Yūna e le sue amiche si renderanno conto che essere degli Eroi non è tutto rose e fiori come nelle fiabe.
Componente Yuri
In Yūki Yūna wa Yūsha de Aru tutto lo yuri è concentrato nelle figure di Tōgō e Yūna. La prima si è trasferita all'inizio delle scuole medie da un'altra città ed è andata ad abitare proprio vicino a Yūna, con cui ha fatto subito amicizia. A causa di un incidente, Tōgō è su una sedia a rotelle e ciò la rende molto insicura di sé, si sente inutile e solo con l'amicizia di Yūna ricomincia pian piano ad interagire con gli altri e con il mondo esterno.
All'inizio dell'anime il loro rapporto di amicizia è già molto stretto e con il primo combattimento, al quale Tōgō non riesce a prendere parte per paura, Yūna dimostra tutto il suo essere cavalleresco e la sua cura nei confronti dell'amica dichiarando che la proteggerò sempre, di non preoccuparsi perché lei le sarà sempre accanto.
Durante tutto il proseguimento dell'anime le scene intime tra le due ci mostrano quanto si vogliano bene (Yūna pettina spesso Tōgō, stanno sempre insieme a parlare) ma è solo nell'episodio 12 che lo yuri raggiunge il suo picco: Tōgō, terrorizzata dalle terrificanti scoperte che ha fatto, decide di distruggere lo Shinju e solo Yūna riesce a fermarla. Nell'episodio finale, inoltre, il loro rapporto raggiunge vette abbastanza alte, ma purtroppo niente diviene esplicito e tutto si mantiene sulla linea del sub-text.
Per quel che riguarda le altre ragazze protagoniste, c'è da dire che (per una volta!) il rapporto tra Fū e la sua sorellina Itsuki è assolutamente di puro e limpido amore tra sorelle, senza siscon o incesto di alcun genere. È un rapporto molto stretto (i genitori sono morti e quindi Fū ha praticamente cresciuto la sorella) e veramente bello, che negli episodi più drammatici della serie non può non far piangere il povero spettatore. Secondo il mio modesto parere, ma è un mio pensiero, è più emozionate il rapporto tra Fū e Itsuki che quello tra Yūna e Tōgō, sicuramente più yuri e dalle vibrazioni più sentimentali, ma più “banale”.
Karin, infine, è la classica tsundere e quindi si comporta come si comportano tutte le tsundere. All'inizio è solitaria e non vuole assolutamente entrare nel club insieme alle altre ragazze o farci amicizia, per poi, alla fine, diventare un membro fondamentale nel Club degli Eroi. I suoi arrossimenti e gridolini di fronte alle manifestazioni d'affetto delle altre ragazze, in special modo Yūna, faranno sicuramente vibrare le vostre antenne yuri.
PersonaggiYūna Yūki (結城 友奈)
Colore: Rosa.
Fata: Gyūki (牛鬼). A differenza delle altre fate a lui piace volare fuori liberamente.
Arma: I suoi pugni. A differenza delle classiche “pink girl” dei majokko, che hanno sempre armi kawaii come scettri o archi, Yūna combatte a mani nude con pugni e calci.
La protagonista principale. È un vero “eroe”, nel senso classico del termine: buona e generosa tanto da risultare a volte (nel momenti più neri dell'anime) quasi assurda. Non si lascia abbattere da niente ed ha anche un grande spirito cavalleresco che la fa comportare da cavaliere nei confronti della sua “dama”, ovvero Mimori. Quando scopre di dover proteggere la Terra non si spaventa e si lancia subito nella sfida, sicura che se avrà le sue amiche accanto tutto andrà bene. Per lei l'amicizia è il bene più importante e infatti appena vede Karin decide subito che dovranno diventare amiche.
Pensa sempre positivo e anche quando si iniziano a mostrare gli effetti collaterali dell'essere degli Eroi, Yūna continua a credere che saranno solo momentanei. Non esita a sacrificarsi per gli altri, anche a costo della sua stessa vita.Mimori Tōgō (東郷 美森)
Colore: Blu.
Fata: Gyōbudanuki (刑部狸), Aobōzu (青坊主), and Shiranui (不知火). Tōgō è l'unico Eroe con tre fate.
Arma: Un fucile di precisione che può anche diventare due pistole.
Tōgō è una ragazza della stessa età di Yūna. Prima dell'inizio della serie è stata coinvolta in un incidente automobilistico che adesso la costringe su una sedia a rotelle, oltre ad averle causato un vuoto di memoria di due anni.
È molto intelligente ed è un genio del computer. È appassionata di storia del Giappone e non esita ad annoiare le sue amiche raccontando loro di azioni militari del Paese o discutendo con loro sulla situazione attuale giapponese.
All'inizio è terrorizzata nel diventare un Eroe e pensa che, essendo disabile, non potrà combattere, ma alla fine si convince e le altre ragazze si rendono conto che è la più forte tra di loro. Tōgō è inoltra la prima a rendersi conto che c'è qualcosa che non va nel Sistema degli Eroi.Fū Inubōzaki (犬吠埼 風)
Colore: Giallo.
Fata: Inugami (犬神).
Arma: Un'enorme spadone che Fū usa sia a una mano che a due.
Fū è la più grande di tutte le ragazze dato che fa la terza media. È la presidentessa del Club degli Eroi e l'unica a sapere il vero scopo del club, ovvero proteggere lo Shinju dai Vertex. È infatti lei ad essere in contatto con i Taisha (l'organizzazione che serve lo Shinju e che si occupa fornire agli Eroi i “terminali”, i cellulari tramite i quali le ragazze si trasformano) e a coinvolgere le altre ragazze e ciò le porterà moltissimi sensi di colpa per tutto l'anime, specialmente quando le note più drammatiche si mostreranno e quando verrà chiesto il pagamento per essere un Eroe.
Fū ha una personalità molto solare, allegra e focosa, allo stesso tempo è anche la ragazza più matura e dallo spirito più forte, tanto che le altre fanno totale affidamento su di lei. Ha cresciuto Itsuki e si comporta come una madre nei suoi confronti, preparandole da mangiare e prendendosi cura di lei, infatti gli unici momenti in cui perde davvero la calma è quando la sua sorellina è in pericolo.Itsuki Inubōzaki (犬吠埼 樹)
Colore: Verde.
Fata: Kodama (木霊).
Arma: Un grande bracciale verde che ricorda la forma di una pianta con quattro campanule bianche. Da esso escono dei rami con i quali Itsuki può frustare, tagliare o imprigionare il nemico.
Itsuki è la sorellina minore di Fū ed è la più piccola del gruppo, frequenta la prima media. È una ragazzina molto dolce e timidissima, arrossisce facilmente e non le piace essere al centro dell'attenzione. Vuole molto bene alle altre ragazze ed ha un rapporto strettissimo con la sorella maggiore, la quale le ha fatto da genitore. Ha sempre paura di sbagliare e ha paura di essere inutile, malgrado questo segue senza pensarci due volte la sorellona nella lotta contro i Vertex: nella prima battaglia non esita un attimo e si trasforma subito insieme a Fū, dichiarando che seguirà la sorellona ovunque.
Dopo aver preso un ottimo voto nella prova di canto durante la lezione di musica a scuola, Itsuki scopre che le piace cantare e decide che vuole fare quello nella vita, vuole diventare una cantante. Per fare ciò invia una canzone ad un concorso online, sperando che l'accettino.Karin Miyoshi (三好 夏凛)
Colore: Rosso.
Fata: Yoshiteru (義輝). Questa è l'unica fata che ha la capacità di parlare, anche se dice solo poche e semplici frasi, sempre le stesse.
Armi: Due katane gemelle che Karin usa con estrema maestria.
Karin è l'ultima ragazza ad apparire, farà la sua entrata in grande stile solo nell'episodio 3.
La ragazza ha il classico carattere di una tsundere: cerca di mettere più spazio possibile tra lei e le altre quattro, ma alla fine viene inesorabilmente conquista.
È una persona abituata a stare da sola, vive da sola, si allena tutti i giorni e l'unico suo scopo nella vita è sconfiggere i Vertex ed essere agli ordini dei Taisha. I Taisha l'hanno cresciuta e per tutta la sua vita Karin non ha fatto altro che allenarsi per la battaglia, quindi quando verrà a contatto con l'amicizia delle altre rimarrà senza parole. Una volta che si sarà lasciata andare, rivelerà la sua vera natura: una ragazza forte e generosa che non esita a sacrificarsi per salvare le altre.
Commento Generale
Come si può descrivere questo anime? Io opterei per la definizione “come sprecare un ottimo plot e ridurlo ad una presa in giro”.
Partiamo dall'inizio. La prima metà della serie è un classico anime majokko, con combattimenti in cui non si rischia niente per salvare l'umanità. Però alla fine dell'episodio 5 i dodici Vertex annunciati vengono sconfitti e le ragazze credono che la battaglia sia finita... e noi spettatori siamo rimasti un po' stupiti. E tutti gli altri episodi? Cosa succede? Succede che la parte più bella dell'anime inizia perché i nodi cominciano a venire al pettine e scopriamo pian piano che non solo la battaglia non è finita, ma che il prezzo per salvare il mondo è davvero altro. Si può dire che abbiamo un “episodio 3 di Madoka” un po' meno violento e scioccante perché la drammaticità si annuncia lentamente in due o tre episodi e per questo motivo forse è ancora più spaventosa e inquietante. In Madoka è stato un po' come strapparsi di colpo un cerotto, qui invece il cerotto viene tirato via piano piano. Molto più doloroso, a parer mio.
Insomma, la seconda metà dell'anime è entusiasmante, lo spettatore non può che commuoversi e soffrire per le sorti delle ragazze, rabbrividire di disgusto nel vedere cosa devono pagare delle ragazzine delle medie per salvare un mondo... che non è neanche un mondo, ma mi fermo qui perché non voglio fare uno spoiler enorme.
La tensione sale rapidamente e le protagoniste reagiscono in modi diversi nel vedere il loro mondo che va a rotoli: Yūna cerca di vedere le cose sotto la luce migliore, di andare avanti col sorriso e di non perdere mai la speranza nella classica ottusaggine delle protagoniste degli anime; Tōgō, in maniera più realistica, cerca di capire come risolvere la situazione ed è infatti lei a fare le scoperte più scoccanti, scoperte che la porteranno a un gesto efferato, ma abbastanza scontato; Fū, che era la solida colonna su cui le altre facevano affidamento, perde la testa e il controllo dimostrandoci quanto può essere pericoloso un Eroe arrabbiato (la scena della sua ira è una delle mie preferite, adoro quanto le protagoniste vanno in berserker XD); Itsuki ha poco da dire (…), ma continua a seguire la sorellona e Karin, infine, si rende conto che tutto ciò in cui aveva creduto era una bugia eppure non si lascia abbattere e ci dimostra di non essere solo la classica tsundere, ma forse il personaggio più badass di tutta la serie ed è protagonista della scena più drammatica di tutto l'anime.
Gli episodi dal 5 all'11 sono veramente belli, con alcune cose un po' scontate (l'atteggiamento di Yūna e le azioni di Tōgō, per esempio), ma la sottoscritta ci sarebbe passata volentieri sopra se la fine avesse soddisfatto le aspettative. Non mi stancherò mai di ripeterlo: un fine brutta rovina il più bello degli anime, figuratevi se, come in questo caso, l'anime non è un capolavoro!
Non mi fraintendete, la fine non è neanche malaccio (ne ho viste di peggiori), ma fa regredire l'anime a ciò che era prima dell'episodio 6: un classico majokko in cui le protagoniste non muoiono mai. Io non sono una sadica, non voglio certo che il cast sia decimato, allo stesso tempo (come dissi del topic Anime a proposito di Selector Spread Wixoss) però in un anime dalle tinte dark mi aspetto un finale in sintonia con tutto il resto. Un finale agrodolce, ecco. In SSW per fortuna lo abbiamo avuto, qui no. Qui abbiamo un finale che ci voleva far credere di essere agrodolce e che invece si rivela così dolce da far cariare i denti. L'unica cosa positiva è che abbiamo un bel picco di yuri nel finale, ma non ho paura di dire che avrei preferito meno yuri e un finale migliore.
Su dodici episodi, cinque sono banali, cinque sono belli e appassionanti e l'ultimo... beh, possiamo dividere anche l'ultimo in due: la prima parte continua sul filone dark ed è drammatica e godibilissima (il combattimento finale non è niente male), mentre la seconda parte è fuffa.
Non so se consigliarvi questo anime o no. Gli episodi dal 6 all'11 e mezzo valgono la visione dei restanti? Per me è un sì perché quest'anime mi è piaciuto e quei cinque episodi sono veramente belli, ma scommetto che vi verrà voglia di torturare gli sceneggiatori per come hanno rovinato quest'opera... la stessa voglia che ho io.
Un paio di cose sotto spoiler, non leggete se non avete visto l'anime.SPOILER (clicca per visualizzare)Quei cinque episodi mi sono piaciuti parecchio!
La scena del sacrifico di Karin è meravigliosa, lasciatemelo dire. I suoi Mankai consecutivi mentre dice le cinque regole del Club degli Eroi sono una combinazione che mi ha spezzato il cuore e il vederla stesa a terra, dopo, senza vedere né sentire, con accanto Yūna è stato terribile. Cavolo, è diventata la mia protagonista preferita dopo questa scena.
La perdita di controllo di Fū mi è piaciuta tantissimo, come ho già detto adoro vedere i protagonisti andare fuori di testa. Io fossi stata in lei avrei fatto una strage, altro che amiche di qua e di là. Avrei distrutto i Taisha dalle fondamenta, avrei raso al suolo tutto XD
Mentre guardavo l'anime ho fatto un pensiero: l'ho trovato ancora più crudele di Madoka. Non mi trucidate per questo pensiero, vi prego ahahaha! Semplicemente, per me, l'idea di rimanere bloccata in un letto senza gambe e senza braccia, senza vedere e senza sentire è più terribile dell'idea di diventare una Strega, stato in cui non sei cosciente, infondo. Poi ho pensato che allora trovo più terribile di Madoka anche Wixoss, per lo stesso motivo: vedere rivoltato contro di me il mio desiderio in una maniera così crudele (mi rimarrà per sempre impresso il desiderio della fioraia, che Mayu costringe non solo a non poter mai diventare fioraia, ma anche a non vedere né sentire più i fiori... terribile!) lo trovo più spaventoso di diventare una Strega. Ma questo è un discorso troppo ampio, non andiamo fuori tema.
Ah, ma non trovate terribile un'altra cosa? Cioè, loro non sono più Eroi e tutto si è risolto, ma solo per loro, no? Voglio dire, da quello che ho capito le ragazze non hanno cambiato niente e si sono solo salvate i loro posteriori e fra un po' altre ragazze saranno costrette a diventare Eroi. Io ho capito questo, ma vorrei tanto sbagliarmi altrimenti è uno dei finali più menefreghisti della storia!
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Yūki Yūna wa Yūsha de Aru |
