Skins

Serie tv britannica

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    中学校一年生 - Junior High Student 1st Year

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    Skins

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    Skins è una serie televisiva inglese che segue un gruppo di adolescenti di Bristol (città situata a sud-ovest della Gran Bretagna) durante gli ultimi due anni di scuole superiori. La controversa trama affronta argomenti quali famiglie problematiche, disturbi della personalità, disordini alimentari, abuso di droghe, sessualità,gravidanza giovanile, malattie mentali e morte.

    La serie è famosa per l'utilizzo di giovani attori e sceneggiatori esordienti. Il cast è stato completamente rinnovato ogni due anni, ovvero quando gli studenti terminano le scuole superiori.

    Sono state realizzate sette stagioni di Skins, In Italia partirà nel settembre 2013 la sesta stagione, sul canale MTV.

    Le due serie che presentano al proprio interno l'omosessualità femminile sono la terza e la quarta serie, ovvero in quella che viene chiamata "seconda generazione". Tra i protagonisti infatti, ci vengono presentate due ragazze che nel corso della serie vivranno una relazione amorosa, Emily, timida con una gemella stronza e manipolatrice e Naomi, un' ardente e appassionata ragazza, idealista e con un sacco di ambizioni, fermamente convinta di non essere omosessuale. Anche se Naomi aiuta Emily ad accettare il fatto di essere lesbica, non riesce a dichiararle i propri sentimenti e, soprattutto, non riesce a rivelarlo agli altri suoi amici.

    La settima e ultima serie presenterà il ritorno della coppia Naomi e Emily

    Queste sono, da sinistra a destra, Naomi e Emily
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    Commento

    Le vicende e le tematiche affrontate nella serie tv Skins hanno destato il mio interesse, solo per capire in quale modo fossero affrontate. Sono rimasta colpita dall'assenza di moralismi, buonismi o altri mezzi illusori tipici americani (la serie però, è british).
    Per la prima volta si parla di bulimia, di eccessi di droghe, di “devastazioni notturne” in party senza regole, di sesso (anche omosessuale) e anoressia in maniera diretta, senza perifrasi, e soprattutto senza ricercare e sottolineare le cause sociali di tali comportamenti, senza “dare la colpa” né al sistema scolastico, né ai genitori né alla generica società.

    Per quanto concerne la storia tra Naomi ed Emily, beh, l'ho trovata, come tutto il resto della serie, estremamente vicina alla realtà, non è affatto difficile riconoscersi nelle situazioni e nei personaggi. Personalmente sono rimasta molto coinvolta dalla loro storia d'amore, immedesimandomi molto nel personaggio di Naomi.
     
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  2. †.Lilith.Manjusaka.†
     
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    Ottimo post, grazie mille per aver proposto Skins nella sezione LezMedia! Ho giusto finito qualche giorno fa l'intera serie, e devo dire che è molto interessante, sia per le tematiche generali sia per come viene trattata l'omosessualità.
    Anche a me è piaciuta molto la naturalezza e schiettezza con la quale vengono trattati temi difficili come quelli da te citati, anche se devo ammettere che spesso sono sfociati nell'esagerazione, a parere mio, ma questo è ovviamente dovuto al dover comunque mantenere una certa suspance perchè il pubblico continui a seguire la serie.

    La coppia Naomi ed Emily non mi fa impazzire, se devo essere sincera, in quanto odio il personaggio di Naomi, la trovo irritante e antipatica, e sfrutta Emily a suo piacimento in molte occasioni. Nella terza stagione (cioè la prima con loro due) mi piacevano abbastanza e ho trovato interessante vedere nascere la loro storia e i relativi problemi che delle adolescenti che si scoprono omosessuali possono avere, ma nella quarta stagione la loro love story è stata una vera e propria palla al piede... insopportabili entrambe, troppi piagnistei inutili dovuti alla comunicazione inesistente tra le due... un flop insomma (almeno per me, ripeto).


    CITAZIONE
    ...soprattutto senza ricercare e sottolineare le cause sociali di tali comportamenti, senza “dare la colpa” né al sistema scolastico, né ai genitori né alla generica società.

    Qui mi permetto di dissentire, in quanto secondo me gli sceneggiatori danno chiaramente la colpa alla società e agli adulti del comportamento dei ragazzi. Le famiglie di provenienza dei personaggi problematici erano tutte disastrate o addirittura inesistenti, la società e gli adulti non hanno supportato nessuno dei giovani, nonostante questi abbiano cercato più volte aiuto (parlare con genitori "sordi", chiedere aiuto psicologico e essere rimpinziati di pillole senza venire ascoltati veramente, ecc...), e tutti i loro problemi derivano da una mancanza di ascolto o da un disagio nato appunto nell'ambiente familiare. Da qui il loro modo di reagire affidandosi unicamente ai loro amici, usando e abusando di alcool e droghe, vivendo alla giornata senza pensare alle conseguenze. Una generazione senza obiettivi, senza uno scopo nella vita e senza un vero e proprio supporto nè qualcuno pronto a sostenerli, questo è Skins, secondo me. Qualcuno di loro ce la fa, altri no, ma hanno comunque tutti la consapevolezza di avere solo i loro amici su cui contare e l'incertezza di dover entrare in un mondo adulto molto triste e solo.
     
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1 replies since 2/9/2013, 14:04   124 views
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