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PREFAZIONE:
Prima di parlare di quest’opera è necessario spendere due parole sia per il suo autore, sia per il suo predecessore. Stiamo parlando infatti di Go Nagai e DevilMan
Go Nagai è considerato universalmente una leggenda vivente. Nella sua pluridecennale carriera ha dato alla luce decine di manga e anime che hanno fatto letteralmente la storia e appassionato milioni di fan in tutto il mondo. Tra di questi vanno certamente citate la saga dei Mazinga e la saga di Cutie Honey, alle quali vanno aggiunte decine e decine di opere di straordinario successo (ad esempio Ken Falco e Jeeg Robot d’Acciaio divenute popolarissime anche qui in Italia). Nel 1972 Go Nagai dà vita ad un’altra leggenda creando il fumetto DevilMan che da lì a pochi mesi viene trasposto in una serie animata. Sia il manga, sia l’anime furono un enorme successo di critica e di pubblico pur essendo molto differenti tra loro. Mentre l’ambientazione del manga è particolarmente cupa e con un finale assolutamente tragico per la serie animata l’ambientazione e i personaggi vennero rivisti totalmente di modo da adattarla agli standard televisivi degli epoca: erano quelli infatti gli anni in cui spopolavano i supereroi e i grandi robot che lottavano per salvare il mondo dai malvagi di turno. Questo fatto diede vita a molte proteste da parte dei fan più accaniti del manga che accusarono Nagai di aver snaturato l’opera originale per puri fini commerciali. Tutto questo non impedì tuttavia a DevilMan di spopolare in tutto il mondo, arrivando anche in Italia verso la fine degli anni ’70. Ancora oggi a distanza di oltre 30 anni molti considerano DevilMan uno degli anime più belli della storia. Solo molti anni dopo vennero realizzati 3 OVA che riproducevano fedelmente il manga originale e posso garantirvi che chi come me li ha visti senza aver letto prima il manga ha ancora gli incubi di notte.DEVIL LADY
Nel 1997 Go Nagai decide di riprendere in mano la saga di DevilMan e questa volta lo fa creando una controparte femminile. Nasce cosi il manga Devil Lady (conosciuto anche come Devilman Lady) e un anno e mezzo dopo (nel Giugno del 1998) prende vita anche l’anime. La differenza tra anime e manga in questo caso è ancora più profonda che nel suo predecessore, infatti ad eccezione della protagonista, trama, personaggi e ambientazioni sono totalmente inventati da zero, il che fa sì che il manga e l’anime di Devil Lady possano tranquillamente essere considerate due opere separate. In questa sede ci occuperemo ovviamente degli aspetti relativi all’anime.TRAMA:
La protagonista è la bellissima Jun Fudo, una modella di successo che un giorno vede la propria vita sconvolta da una terribile esperienza. Jun viene infatti rapita da un’altra donna altrettanto affascinante e misteriosa di nome Asuka che la rinchiude in un magazzino abbandonato dove si trova faccia a faccia con un uomo incatenato che di lì a poco si trasforma in un gigantesco e spaventoso lupo mannaro. Proprio quando Jun crede di essere spacciata improvvisamente il suo corpo subisce una mutazione e si trasforma in un essere mezzo donna e mezzo demone dalla forza e dai poteri straordinari.
Jun Fudo
Una volta uccisa la creatura mostruosa e riacquisita la sua forma umana Jun chiede spiegazioni ad Asuka che le fa una terribile rivelazione. Jun è infatti affetta dalla sindrome dei “Devil Beast” un gene dormiente presente nel sangue di alcuni individui, che nel momento in cui si risveglia trasforma chi ne è soggetto in un mutante dalla forma animale. Non solo, con la trasformazione la persona perde totalmente ogni traccia di umanità e di conseguenza diventa un mostro fuori controllo. Jun a differenza dei suoi simili è l’unica che riesce a conservare una coscienza umana anche quando è sotto forma di Devil Beast il che le consente anche di revertire il processo e ritornare ad assumere le sue fattezze umane.
Asuka Ran
Proprio per questo motivo la società segreta di cui Asuka è a capo l’ha scelta per assegnarle l’incarico di sterminare i suoi simili affetti dal gene della Bestia, nel momento in cui questi vanno “fuori controllo”. Jun messa con le spalle al muro non può far altro che accettare e dovrà così dividere la sua vita tra il suo lavoro di modella di giorno e di Devil Lady di notte.
Un altro personaggio estremamente rilevante per le sorti di quest’opera è Kazumi, una giovane studentessa e aspirante modella che avvicinatasi a Jun in qualità di ammiratrice finisce poi per stringere con lei una profonda amicizia.
Kazumi Takiura
Proprio in virtù di questa loro amicizia i Devil Beast decidono di colpire Kazumi per vendicarsi di Jun e durante la notte assaltano la casa dove vive la giovane ragazza uccidendo brutalmente i suoi genitori in una delle scene più violente e paurose di tutto l’anime. Proprio quando stanno per uccidere anche Kazumi Jun, arriva a salvarla sotto forma di Devil Lady. Kazumi tuttavia fa appena in tempo a vedere apparire la sagoma della donna demone che perderà i sensi senza poter quindi riconoscere Jun.
Kazumi rimasta orfana si trasferisce a casa di Jun (totalmente ignara del segreto di quest’ultima) e poco alla volta il sentimento verso di lei cresce fino a diventare qualcosa di più profondo di una semplice amicizia. Jun dal canto suo si prende molto a cuore Kazumi e giura di proteggerla a costo della sua stessa vita, ma allo stesso tempo è costretta a trattarla freddamente proprio per nasconderle questo segreto e soprattutto la sua doppia vita di “demone sterminatrice di mostri”.COMPONENTE YURI:
In molte sedi Devil Lady è citata come opera a sfondo yuri. Ad onor del vero su questa cosa influisce molto la discrezionalità dello spettatore. Diciamo infatti che l’opera è abbastanza esplicita dal punto di vista sessuale e Jun durante i vari episodi dimostra di non farsi particolari problemi ad avere esperienze con persone di entrambi i sessi. Tuttavia allo stesso tempo nessuna di queste brevi esperienze ha anche un risvolto di natura sentimentale, ma anzi, sono tutte scene inserite per ragioni di trama e che spesso “esauriscono” il loro compito all’interno del singolo episodio. L’unica persona verso cui Jun sembra provare realmente dei sentimenti è Kazumi, che paradossalmente è però l’unica con cui la relazione non si esplicita dal punto di vista fisico ma rimane sempre nell’ambito del sub text. Il primo commento che potrebbe venire spontaneo fare è quindi un osservazione di disappunto del tipo “Ma come? Nell’anime bacia tutti tranne proprio Kazumi?” Tuttavia, se la vogliamo vedere sotto l’ottica di yuristi puri allora possiamo tranquillamente affermare che mentre le altre scene sono esclusivamente a sfondo sessuale l’unica relazione che comporta un risvolto sentimentale è quella con Kazumi ed è una relazione di carattere yuri. Certo però che porsi in quest’ottica quando il resto dell’anime è esplicito non è sicuramente facile.
In aggiunta a tutto ciò c’è anche Asuka che durante tutto l’anime dimostra un attaccamento quasi “morboso” verso Jun che sembra a tratti malcelare una certa attrazione verso di lei. Tuttavia per Asuka c’è un discorso a parte che non può essere fatto in questa fase di presentazione dell’anime perché mi costringerebbe a rivelare intere parti della storia che è giusto che scopriate da soli guardando l’anime.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Attenzione all’approccio verso quest’anime. Se siete alla ricerca di un’opera che sia prevalentemente yuri e che soddisfi la vostra voglia di sentimento al femminile siete abbastanza fuori strada.
Quest’anime è un autentico capolavoro del genere seinen, esattamente come tutte le opere scritte e dirette da quel genio di Go Nagai quando decide di cimentarsi con questo tipo di anime, ma se non siete assolutamente fan di questo genere allora vi conviene tenervi alla larga. Mostri, demoni, mutazioni orribili, duelli con spargimenti di sangue, scene di violenza e distruzione di massa. Pur essendo stato prodotto verso la fine degli anni ’90 Devil Lady, in omaggio al suo predecessore ne replica lo stile cupo e tragico, riportandoci indietro alle atmosfere di 30 anni fa.
Edited by Mamiina - 4/9/2017, 01:03
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Izumi Kona-chan.
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CITAZIONETuttavia, se la vogliamo vedere sotto l’ottica di yuristi puri allora possiamo tranquillamente affermare che mentre le altre scene sono esclusivamente a sfondo sessuale l’unica relazione che comporta un risvolto sentimentale è quella con Kazumi ed è una relazione di carattere yuri. Certo però che porsi in quest’ottica quando il resto dell’anime è esplicito non è sicuramente facile.
Ti dirò, io non ho fatto fatica a vedere il tutto in quest'ottica, nonostante si tratti comunque di un anime che non posso dire di aver amato.
Il fatto che sia l'unica relazione senza risvolti carnali ma in cui, però, il sentimento è davvero tangibile ai miei occhi la rende in un certo senso più vera e importante.
Non so, probabilmente sarò strana io a vederla così (XD), e certo non nego che in parte la cosa mi abbia fatto storcere il naso, ma il pensiero prevalente è quello
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.Non so, probabilmente sarò strana io a vederla così (XD), e certo non nego che in parte la cosa mi abbia fatto storcere il naso, ma il pensiero prevalente è quello
Allora ti posso dire che siamo in due ad essere strani !! XD
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Izumi Kona-chan.
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Allora direi che proprio strani non siamo XD Tenendo conto che siamo puri esponenti di Yurismo, sono sicura che non siamo gli unici a pensarla così
Per me il sentimento è SEMPRE superiore e più importante di qualsiasi carnalità e fisicità.
Sia chiaro, non intendo di pretendere l'esclusione a priodi dell'unione delle due cose, anzi, andrebbe benissimo
Ma in casi come questo francamente non ho dubbi
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Dopo ciò che mi avete detto a riguardo.. Prendo paura ad iniziarlo xD ahuahuahua . -
Izumi Kona-chan.
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Ma non sei costretta a vederlo, eh X°D . -
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Il mio spirito Otaku mi spinge a vedere qualsiasi cosa è_é E' una presenza a cui non posso andare contro, devo assecondarlo è_é . -
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Allora poi facci sapere cosa ne pensi Drummy.. sono curioso di vedere se e quanto concordi con la mia recensione
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