Yūki Yūna wa Yūsha de Aru

1) Non corri il pericolo che l'eroina muoia durante il combattimento lasciando così via libera al Vertex e questa cosa si intuisce chiaramente dalle frasi pronunciate da Sonocchi sia durante il suo ultimo combattimento ("Posso farmi ammazzare quante volte voglio visto che ora non posso più morire") sia dopo i crediti finali quando dice "Combattere per Shinou -sama fino a diventare un vessillo vuoto, è questo ora il nostro destino".

2) Hai sempre la speranza un domani di trovare un modo per invertire il processo, cosa che in effetti, se la memoria non mi inganna, avviene alla prima della prima stagione.

si tratta di una scelta cinica, figlia di una volontà puramente calcolatrice, e non certo perché il Taisha ha a cuore le sorti delle ragazze le quali, come viene chiaramente dato a intendere più volte, sono considerate come delle semplici vittime sacrificali da sfruttare quanto più possibile.

non viene inserito dopo la morte di Gin perché Taisha si commuove e decide che non vuole più che le ragazze soffrano, ma perché probabilmente realizza il pericolo che hanno appena scampato, ovvero quello che se Gin fosse morta prima di portare a termine il suo compito sarebbe stata la fine di tutto. Ed è anche probabile che i Vertex stiano diventando sempre più forti, da qui la necessità di prendere ulteriori contromisure e rendere in qualche modo le eroine invincibili per il tempo del combattimento, qualunque sia il prezzo successivo da pagare.

vi riferite a Gin io direi di non contarci troppo. Lei e Yuuna sono davvero troppo simili come personaggi. Sul piano puramente narrativo è abbastanza difficile ipotizzare la coesistenza di due protagoniste che di fatto ricoprono lo stesso ruolo.

Sonocchi, come era già avvenuto nel prequel, ricoprirà più che altro il ruolo di "collante" del gruppo, per via della sua immensa carica positiva che la porta sempre a spronare tutte quante.