Posts written by Mamiina

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    Ciao e benvenuto!
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    Vi segnalo un'altra rom-com troppo simpatica e divertente: Tomo-chan is a Girl!

    Da guardare assolutamente! :D
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    Questa cosa mi conforta. :D
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    Sono al giro di boa di DanMachi, con le prime due stagioni alle spalle + Sword Oratoria. Per il momento sono "molto sodddisfatto a metà": la prima stagione mi è piacuta tantissimo, la seconda stagione pur essendomi piaciuta parecchio anche lei l'ho trovata un po' più pesante; in particolare l'idea di proporre due archi consecutivi con guerre fra familia (una ufficiale e l'altra no) non mi è parsa molto azzeccata e avrei preferito magari qualcos'altro nel mezzo. Inoltre considerando che l'opera si chiama "Is It Wrong to Try to Pick Up Girls in a Dungeon?" mi piacerebbe che il dungeon trovasse un po' più spazio: diciamo che mi aspettavo un'opera con un po' più di esplorazione e mostri e meno faide tra fazioni umane e intrecci politici. Sword Oratoria invece non lo considero nemmeno: non certo una grande idea fare una side-story con protagonista Ais, indubbiamente una delle eroine più insipide e noiose della storia degli anime. Ancora devo capire cosa ci vede in lei Bell, soprattutto quando ha già al suo fianco la waifu ideale Hestia che aspetta solo che lui le dica di sì lasciando da parte tutte le sue remore per il fatto che lei è una dea immortale e lui un semplice umano. Ma anche Syr e perfino Lili sarebbero delle fidanzate migliori rispetto a "personalità-zero" Ais. ^_^


    Contemporaneamente a DanMachi mi sono letteralmente divorato The Quintessential Quintuplet inclusi OVA e film conclusivo. Penso che si tratti di uno dei pochi anime harem realmente validi e in grado di piacere anche a coloro che non sono dei veri e propri amanti del genere. Mi ha appassionato davvero molto, peccato solo che:

    a) quei somari di studio Bibury nel realizzare il film conclusivo hanno tralasciato uno dei capitoli più importanti di tutto il manga facendo partire la storia immediatamente dopo quel capitolo, senza il quale gran parte delle vicende del film perdono gran parte del loro significato o restano comunque difficili da comprendere appieno. Per fortuna che poi hanno parzialmente rimediato facendo realizzare a SHAFT questo capitolo chiave sotto formato di OVA (usciti lo scorso settembre e dunque un anno dopo il film). Purtroppo non mi sono informato anzitempo e dunque ho guardato gli OVA dopo il film ritrovandomi così con la storia in ordine cronologico sbagliato. =_=

    b) quest'anime vanta uno dei fandom più tossici di sempre con delle war-ships a dir poco feroci.

    c) Last but no least...... la mia best girl ha perso! ;_;

    Edited by Mamiina - 28/12/2023, 15:25
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    Uma Musume: Pretty Derby Season 3

    ozHfodx

    La terza stagione di Uma Musume conferma l'altissimo livello qualitativo raggiunto dagli anime di questo franchise divenuto ormai, per tutta una serie di buone ragioni, uno dei più grandi successi commerciali di sempre . Uma Musume S3 propone una formula leggermente rivista rispetto alle prime due stagioni, fattore necessario per evitare di incappare nel già visto riuscendo così a portare in scena qualcosa di fresco pur mantenendo invariati gli elementi di fondo dell'opera. Se le prime due serie erano infatti focalizzate sui dualismi Special Week/Silence Suzuka e Tokai Teio/Mejiro McQueen la storia questa volta ruota interamente attorno alle gesta di Kitasan Black, uno dei cavalli più leggendari delle corse giapponesi, la cui carriera viene qui interamente riproposta nella sua reincarnazione animata in qualità di horse-girl, dalle gare d'esordio fino all'ultima commovente corsa d'addio di fronte a più di centomila spettatori. Pur non presentando mai al suo interno i grandissimi drammi che avevano costellato le vicende delle protagoniste precedenti quella di Kitasan Black è (per restare in tema) un'autentica cavalcata in grado di regalare emozioni infinite, con gli inevitabili alti e bassi che caratterizzano le storie di tutte i grandi campioni e nella quale dunque le tante esaltanti vittorie lasciano a volte il passo a delle cocenti sconfitte. A tenerle compagnia in questa storia meravigliosa a base di sport, sofferenze e sentimenti c'è uno dei gruppi di amiche/avversarie tra i più forti e numerosi mai visti, da Duramente a Cheval Grand, da Satono Crown alla sua amica del cuore e inseparabile compagna Satono Diamond: una generazione di corritrici fortissime che ci regalano una lunghissima serie di gare al cardiopalma, sempre incerte e combattute e nelle quali ben di rado è difficile riuscire a indovinare chi vince. Questa capacità di non dare quasi mai allo spettatore certezze rendendo sempre le corse mai scontate è sicuramente uno dei grandissimi meriti di questa stagione, così come va dato atto a Studio Kai di avere fatto un ulteriore salto di qualità nella realizzazione delle gare stesse, che hanno raggiunto ormai un livello di realismo tale da renderle quasi paragonabili alle corse vere. A rendere poi tutto quanto ancora più epico c'è la presenza di tantissime delle ragazze delle precedenti stagioni in qualità di supporto, a garantire quel senso di familiarità ma soprattutto di continuità che sono da sempre elementi imprescindibili per franchise di questo genere. Tra queste protagoniste legacy spicca in modo particolare Tokai Teio, vero e proprio idolo e mentore di Kitasan Black, nonchè figura fondamentale per tutta l'esistenza e la carriera di quest'ultima. L'unico piccolo passo indietro rispetto al passato è una presenza molto più blanda dell'elemento yuri che in questa terza stagione è limitato al legame pressoché eterno che lega Kitasan Black e Satono Diamond. Tuttavia rispetto alle straordinarie scene piene di romanticismo che ci avevano fatto vivere Teio e McQueen (e in misura misure anche Spe e Suzuka) quella fra Kita e Dia è una di quelle relazioni che restano per lo più sottointese e la cui esistenza non viene mostrata più di tanto attraverso grandi picchi di sentimentalismo, ma preferendo piuttosto scriverla fra le righe attraverso le semplici scene di quotidianità.

    Voto complessivo: 8,5

    Un breve commento sull'ultimo episodio. Ironicamente
    la gara d'addio di Kita-chan è coincisa con quella che è probabilmente la vittoria più schiacciante di tutta la sua carriera: in pratica le sue avversarie l'hanno vista ai cancelletti di partenza e poi l'hanno rivista solo al traguardo. :D

    Certo però che, trattandosi di una riproposizione di eventi reali, la vita del vero Kitasan Black si prestava in modo davvero perfetto per un'opera di questo tipo, con il suo finale emozionante quasi da film!
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    In effetti mi pareva strano che di recente avessero scritturato delle seiyuu del calibro di Sumipe e ChanYui per poi utilizzarle soltanto nel mobage.

    Sono molto incuriosito dal personaggio di Jungle Pocket, dopo tante brave ragazze ci voleva una "deliquent-type" nel ruolo di protagonista. :D
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    Io ce l'ho nel backlog, conto di guardarlo nei prossimi mesi.
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    Io pur avendo iniziato a guardarli solo da qualche mese ho degli standard qualitativi ben precisi per queste categorie di anime.

    Nel caso di anime harem e/o ecchi deve manifestarsi almeno una delle seguente condizioni: a) il protagonista maschile deve essere apprezzabile b) la componente ecchi deve essere estremamente soddisfacente. Nei rarissimi casi in cui entrambe le condizioni vengono rispettate ancora meglio.

    Nel caso di rom-com invece non si scappa: devono piacermi sia lui che lei altrimenti ciao.

    PS. E comunque datemi retta, guardate Horimiya: è troppo bello e soprattutto con dei personaggi che per una volta non sono per nulla stereotipati!
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    CITAZIONE (DrDreamer @ 26/12/2023, 17:59) 
    con un episodio finale secondo me molto carino.

    Questa cosa mi ha fatto incavolare ancora di più, perchè ho visto più progressi da parte di Umika in un episodio che non nei precedenti 11 messi assieme. Ma il trucco di far rivedere i giudizi da parte del pubblico mediante un episodio finale al di sopra della media con me non attacca. ^_^
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    Ho droppato dopo un solo episodio sia Shikimori's not Just a Cutie che Rent a Girlfriend. Motivo?
    MC maschili assolutamente PA-TE-TI-CI. Impossibile guardare roba simile.

    Adesso mi sono buttato su The Quintessential Quintuplet e questo sì che si sposa in modo perfetto con i miei gusti personali! Ammetto però che in vita mia non ho mai visto
    un gruppo di somare simili! ^U^
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    Pervertito? Chi? Io??!! Giammai!!

    PS:


    :lol: :lol: :lol:
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    Hoshikuzu Telepath

    qKYSWuA

    Hoshikuzu Telepath è l'ennesimo adattamento di un'opera pubblicata su Manga Time Kirara, autentica fucina di CGDCT e da sempre "fornitore ufficiale" del nostro forum, in particolare per quanto riguarda la categoria degli anime yureggianti. In questo caso però siamo stati un po' vittima di bait. La presentazione di quest'anime e la sua sinossi ufficiale davano infatti ad intendere che il tema di fondo sarebbe stata la romantica storia di un incontro fra due ragazze molto particolari: Umika Konohoshi, una studentessa delle superiori che ha delle grosse difficoltà a comunicare con le altre persone, al punto da sentirsi come un'aliena intrappolata sulla Terra senza un posto al quale appartenere e Yuu Akeuchi, una ragazza che sostiene di essere per davvero un'aliena ma che al contrario di Umika è espansiva e non ha alcun problema a socializzare con le altre persone. Da questo magico incontro la vita di entrambe avrebbe preso una nuova direzione e, grazie al suo legame con Yuu, Umika avrebbe vissuto tante nuove esperienze che le avrebbero consentito di provare tutte quelle emozioni che fino a quel momento era stata incapace di vivere. Tutto vero, peccato che questo sia solo l'incipit iniziale di una storia che nel giro di un episodio o poco più evolve nella classica opera in stile Houbunsha il cui tema è "gruppo di amiche + attività del club scolastico", caratterizzata dall'ancora più tradizionale mix di comicità, dolcezza e piccoli drammi attraverso i quali le protagoniste cementano sempre di più il loro legame di amicizia lungo un percorso di crescita personale collettiva. Fin qui nulla di male: è una formula ormai arcinota che abbiamo sempre apprezzato e se le nostre aspettative iniziali erano differenti la colpa non è certo dell'anime in sè ma di chi lo ha presentato in modo un po' ingannevole. Tenete conto infatti che su Manga Time Kirara ci sono diversi manga yuri veri e propri, peccato che non vengano mai scelti per gli adattamenti e dunque ero convinto che questa sarebbe stata la volta buona. Non è tuttavia questo il motivo per cui Hoshikuzu Telepath, a differenza di tanti altri suoi simili (e pur potendo vantarne i pregi tipici), mi ha preso molto poco. Sarà stato che questa volta il tema di fondo legato al club scolastico, ovvero la costruzione di prototipi di razzi spaziali con relative gare di lancio, non ha suscitato in me alcun interesse, sarà stato che ho trovato i melodrammi al suo interno davvero esagerati e per lo più trascinati troppo per lunghe fino al punto da annacquare eccessivamente l'opera, ma sta di fatto che da metà serie in poi ho trascorso più tempo ad annoiarmi, provando in molti casi anche una punta di irritazione, invece di divertirmi. Il problema principale secondo me è dato dal fatto che metà tempo dell'anime è dedicato a risolvere gli psicodrammi di Raimon (sia a livello suo personale, sia nei confronti degli altri membi del club e del mondo intero) da parte di Umika e le altre, un'autentica esagerazione nell'economia di un anime di soli dodici episodi, esagerata almeno quasi quanto l'isterismo ingiustificato della stessa Raimon. Non mi sbilancio invece sulla protagonista Umika che so che molti adorano mentre altri invece non sopportano, poichè in quel caso è questione di preferenze personali. L'amicizia tra Umika e Yuu è comunque in effetti molto tenera e per certi versi anche suggestiva: in particolare il loro metodo di comunicare telepaticamente attraverso il contatto della fronte dà ogni volta la sensazione che si stiano baciando. Tuttavia come spesso avviene poi in queste opere, questo loro particolare rituale viene esteso a tutte le altre loro amiche finendo così per fargli perdere quella carica di romanticismo che aveva all'inizio e finendo dunque, in parole povere, per far confluire anche Hoshikuzu Telepath nella "solita" categoria degli anime yureggianti.

    Voto complessivo: 6

    Edited by Mamiina - 25/12/2023, 18:10
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    Da un lato è vero, però per qualsiasi ed eroe/eroina, per quanto pacifista possa essere, esiste il cosiddetto "breaking-point" e nel corso della storia questo è stato passato più e più volte senza che le venisse data la possibilità di reagire. Io penso che la scelta se usare o meno il suo potere dovrebbe essere lasciato a lei e non in mano ad altri a sua insaputa. Finora è successo solo una volta che sia stata "liberata" volontariamente, ovvero quando Vill le ha dato il suo sangue per sconfiggere Milicent, mentre nella battle royale è successo inavvertitamente che abbia ingerito del sangue. Non so, da un lato capisco che si vuole mettere in risalto questa volontà di Terakomari di risolvere tutto attraverso i suoi metodi pacifici, ma se il risultato alla fine non è altro che vederla massacrata ripetutamente ad ogni episodio (e insieme a lei i suoi amici/compagni), fino a che arriva il momento che per disperazione devono far poi comunque ricorso ai suoi poteri allora a che serve? Tanto valeva evitarsi tutte quelle morti e sofferenze.
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    Finalmente dopo un bel po' di perigrinare sono incappato nella prima rom-com alla quale ho assegnato un 10 su MAL. Si tratta di
    Horimiya
    *^^*

    Edited by Mamiina - 24/12/2023, 15:42
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    The iDOLM@STER Million Live!

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    L'ultima entry nella pluridecennale saga di Im@s, il franchise che regna da sempre incontrastato sul panorama delle ortodox-idol 2.5D (Love Live! non rientra in questa categoria essendo un prodotto a parte), è decisamente il più hardcore fra tutti i progetti animati fin qui proposti: sulla scena infatti si alternano ben 39 protagoniste principali (sì, avete letto bene!) alle quali si aggiungono in qualità di supporto i membri della 765Pro Allstars, le leggendarie protagoniste della saga originale di cui quest'anime è la continuazione diretta, per un totale di oltre 50 idol. Un numero esorbitante di personaggi, ognuna con la sua personalità e le sue peculiarità artistiche, che rende di fatto Million Live! un'opera riservata esclusivamente agli appassionati più incalliti di idol, abituati ormai a destreggiarsi in contesti simili. E' praticamente impossibile infatti non collegare mentalmente quanto proposto da questo show con il mondo delle AKB48, a cui questo progetto si è chiaramente ispirato. E non mi riferisco soltanto alla numerosità delle idol ma anche all'idea del teatro di proprietà come centro nevralgico delle attività del gruppo, una sorta di "casa" all'interno della quale le ragazze che di volta in volta non sono impegnate in attività esterne possano esibirsi o fare le prove su base quotidiana. Pur con queste peculiarità Million Live! presenta comunque al suo interno tutti gli ingredienti che caratterizzano i suoi anime e che conosciamo ormai a memoria, nella sua classica celebrazione del mondo delle idol, oltre ovviamente al tipico e vastissimo repertorio di canzoni, come sempre estrememante variegato ma basato interamente su unico denominatore comune, ovvero il grandissimo livello qualititivo dei brani proposti. Quest'anime è dunque un vero e proprio paradiso pensato per tutti gli idol-junkie (tra i quali figura anche il sottoscritto), ai quali fornisce materiale in abbondanza con cui potersi sollazzare per tutti i suoi dodici episodi. Il culmine dello show poi è costituito dal mega-concerto andato in scena nel finale di stagione, che è a mani basse il più bel live mai proposto da un anime di questo genere. Come da tradizione non abbiamo elementi yuri ma tantissimi legami di amicizia fra le protagoniste, alcuni dei quali davvero molto belli. La totale purezza di Million Live nei rapporti tra i produttori e gli altri membri dello staff adulto nei confronti delle ragazze ci fa dire con certezza che i tempi del self-insert, del fanservice e degli elementi romantici che avevano caratterizzato in modo improprio le primissime serie di The iDOLM@STER sono ormai qualcosa che appartiene a un'epoca passata e che al giorno d'oggi non trova più spazio in questo genere di show. Come è giusto che sia.

    Voto complessivo: 8


    Prossima tappa: SHINYMAS!!! :wub:
10534 replies since 7/9/2010
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