Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury

Ammetto che Witch from Mercury è uno degli anime che mi è piaciuto di più negli ultimi anni. Sono in un periodo un po' di burnout per tutto, forse a causa del caldo infernale, del lavoro o del fatto che per la prima volta da anni non ho da studiare perché mi sono appena laureata, fatto sta che in questo ultimo mese non mi piace niente, né libri, né manga, né fanfiction, né anime, né film... Insomma un dramma! Il fatto che GWitch mi abbia tenuta incollata al pc per una giornata intera, quindi, è un'evidenza della qualità di quest'opera.


Partiamo dalle cose che mi sono piaciute, ovvero quasi tutto.
I personaggi, in primis, sono una delle cose migliori dell'anime. Sono tutti interessanti, tutti ben sviluppati, tutti con personalità credibili e sfaccettata, anche quelli secondari. Suletta e Miorine ovviamente sono l'esempio migliore di ciò, due protagoniste che commettono errori e che vengono punite per essi e da queste esperienze imparano e vanno avanti, seguendo due character arc molto interessanti e coesi. Lo stesso dicasi per i personaggi secondari, tanto che, malgrado non ricordassi i nomi di tutti, ormai avevo inquadrato ognuna delle loro personalità e mai nessuno di essi ha avuto atteggiamenti out of character. L'esempio migliore di ciò è Elan: malgrado l'anime ci abbia presentato tre personaggi diversi con lo stesso identico aspetto, ogni volta che uno di essi compariva sullo schermo io capivo subito quale era grazie al fatto che ognuna aveva la sua personalità definita e diversa dagli altri.
Ho apprezzato moltissimo anche i cattivi. Sono sostenitrice dell'idea che i villain siano sempre i personaggi più difficili da scrivere perché un cattivo scritto male rovina di più un'opera di quanto possa fare un eroe scritto male. I vari villain di GWitch sono tutti interessanti, con motivazioni realistiche e anche sostenibili, rendendoli dei personaggi moralmente grigi, ovvero il mio tipo preferito di villain. Voglio anche sottolineare la bravura della seiyuu di Prospera e la bellezza della sua voce: ovviamente tutti i seiyuu che hanno lavorato a questo anime sono di qualità più che eccezionale, ma la voce di velluto velenoso di Prospera mi ha davvero colpito. Ogni volta che apriva bocca ero tipo:




L'altro aspetto che ho apprezzato tantissimo sono le relazioni tra i vari personaggi. Di nuovo, la principale, ovvero quella tra Suletta e Miorine, è la migliore e la più interessante, ma mi sono piaciute tutte. Ho apprezzato molto che non si trattassero solo di relazioni sentimentali, ma che l'anime ci mostrasse anche amicizie e relazioni familiari, dato che il concetto di famiglia è uno dei punti cardine dell'anime. Il fatto che ci siano così tante ship diverse, tutte valide e belle, fa capire come gli autori siano stati abili ad intessere questo arazzo di relazioni.

Le mie ship preferite:
Miorine/Suletta/Guel/Elan 4/Shaddiq [Perché odio i triangoli amorosi e soprattutto i quadrati, che si possono semplicemente risolvere con il ✨poliamore✨]
Suletta/Elan 4 [Mi spiace Miomio, ma Elan 4 è un husbando meraviglioso e lo adoro insieme a Suletta]
Suletta/Miorine [La ship yuri in terza posizione su un forum yuri... non mi revocate i privilegi di admin please ]
Suletta/Elan 4/Elan 5/Elan originale [Questa è una ship che non ha alcuna base se non il mio amore per tutti e tre gli Elan + il mio amore per i reverse harem 🤷‍♀️]
Martin/Secelia [Bad girl/good boy è uno dei miei trope preferiti]
Prospera/Notrette [scientist milf/scientist milf e non aggiungo altro]

Per il resto non posso dire altro che la storia mi ha appassionata malgrado non abbia capito tutto e malgrado non avessi nessuna conoscenza del mondo Gundam. Di solito non amo molto gli anime troppo prolissi e politici perché li trovo sempre troppo convoluti, invece GWitch è stato abbastanza facile da seguire. Di nuovo, ripeto di non aver capito tutto, ma i pezzi di informazioni che mi sono persa non mi hanno impedito di capire a grandi linee quello che stava succedendo e di godermi quindi anche gli aspetti più militari e politici dell'anime. Lo stesso dicasi degli aspetti tecnologici/scientifici ed economici: non ho capito tutto, ma abbastanza da poter seguire la storia e questo è l'importante.



Passiamo ora a ciò che non mi è piaciuto.
Ho trovato che in alcuni punti, soprattutto sul finale, le cose si siano risolte troppo velocemente. Ho trovato l'episodio finale un po' frettoloso, avrei preferito che gli eventi che avvengono in esso fossero "spalmati" su due episodi, tagliando momenti precedenti un po' più superflui. Ho letto online che di solito gli anime Gundam hanno 50 episodi e ammetto senza problemi che il mondo di GWitch è così ampio e complesso che non mi sarebbe dispiaciuto se l'anime avesse avuto appunto 50 episodi. Questo problema si vede siano negli eventi finali che nella relazione di Suletta e Miorine.
Per quanto riguarda gli eventi, penso soprattutto al mini arc di Lauda, al megacannone satellite e alla Space Assembly League. Per quanto riguarda Lauda, il suo momento di pazzia che lo porta su un Gundam a cercare di ammazzare il fratello, per poi dopo tornare alla normalità come se niente fosse successo mi è sembrato innecessario e poco credibile. Capisco che Guel doveva fare qualcosa mentre tutti gli altri personaggi principali erano su Quiet Zero, ma avrei preferito un avversario diverso, magari il braccio destro di Prospera. Per quanto riguarda la Space Assembly League, forse è uno di quei pezzi di informazione che non ho capito, ma quando è stata nominata per la prima volta io sono caduta dalle nuvole. Ero sempre stata convinta che i produttori di mobile suits fossero quelli che davvero dominavano lo Spazio e la Terra e che non esistesse un organo che fosse loro superiore. In ogni caso, se anche l'avessero nominata prima degli ultimi episodi, il fatto che non abbia mai avuto un ruolo di primo piano in tutto l'anime e che poi nell'ultimo episodio cerchi di uccidere i nostri protagonisti e si riveli una sorta di boss finale mi è sembrata una scelta un po' campata in aria. Idem per quanto riguarda il megacannone, uscito un po' dal nulla, sarebbe bastato che nell'anime venisse spiegato che gli spacian a volte nascondono armi di distruzione di massa in satelliti all'apparenza innocui per fare in modo che la rivelazione del megacannone fosse un po' meno random.
Per quanto riguarda Suletta e Miorine, non ho apprezzato molto come si siano risolti tutti i loro problemi. Cavolo, dopo venti episodi di tira e molla, angst, incomprensioni, apparenti tradimenti, traumi e abbandoni, tutto si risolve con due parole scambiate attraverso una porta? Avrei voluto qualcosa di più, magari un salvataggio epico da parte di una delle due della vita dell'altra, un modo sempre d'effetto per far riunire la coppia principale dell'anime. Capisco che non sia un anime romantico, ma avrei voluto solo un po' di più per poi apprezzare in pieno il finale.



Il mio momento preferito di tutto l'anime è senza dubbio quando Miorine spegne Quiet Zero usando i codici di sua madre. L'ho trovato un momento dolcissimo e dalla simbologia molto potente. Ci vengono mostrati contemporaneamente due amori di due madri per le loro figlie, entrambi incredibilmente potenti e immutabili, due madri che, sebbene in modi diametralmente opposti, stanno cercando di salvare la vita delle loro figlie. Uno dei due amori ha assunto tinte violente e drammatiche, mentre l'altro è stato stroncato dalla morte, ma entrambi continueranno ad esistere per sempre e le due madri continueranno sempre a lottare per le loro bambine. Veramente bello.