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.Domanda per chi segue questo mondo da prima di me, con il passare degli anni la situazione è migliorata, peggiorata o è rimasta la stessa? Intendo come numero degli anime yureggianti o comunque a cast femminile.
Per quanto riguarda gli anime yuri veri e propri (quelli a sfondo sentimentale per intenderci) l'andamento è sempre stato ciclico. Ci fu il cosiddetto triennio d'oro 2006-2008, periodo nel quale uscirono tantissimi anime yuri, a cui seguirono poi quasi 5 anni di magra, precisamente fino al 2014, anno in cui uscì Sakura Trick. Da quel momento ci fu un'escalation continua culminata nell'indimenticabile 2018, anno in cui uscirono Citrus, Bloom into You, Kase san, Happy Sugar Free e tanti altri. Dopo quel momento è ricominciata una fase un po' alterna con tendenza a scendere, che spero si sia conclusa con l'anno di magra 2021.
Per quanto riguarda invece yuri comici, e i vari slice of life/CGDCT/yureggianti il boom è cominciato con Yuru Yuri nel 2011 e da allora l'andamento è sempre stato costante.
Edited by Mamiina - 29/3/2022, 20:15
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Capisco, praticamente gli anime puramente yuri non sfondano e quindi li fanno con il contagocce, mentre quelli comedy, SOL eccetera avranno un pubblico più ampio e quindi sono preferibili da uno studio di animazione.
Se guardo agli ultimi 2/3 anni, ci sono stati tanti anime di qualità, quindi non mi lamento, spero però che possa arrivare qualche altro anime da 'yuri main' esplicito. Non ne chiedo molti, per questa categoria preferisco il vecchio adagio "pochi ma buoni", se ne arrivassero a frotte magari per un cambiamento nelle vendite, rischieremmo di vedere un'abbassamento della qualità.. -
.Capisco, praticamente gli anime puramente yuri non sfondano e quindi li fanno con il contagocce, mentre quelli comedy, SOL eccetera avranno un pubblico più ampio e quindi sono preferibili da uno studio di animazione.
Esatto, hai inquadrato perfettamente la situazione. Di tanto in tanto ci provano a fare un pure-yuri, vedono che non va e lasciano perdere. Poi dopo un po' di tempo magari qualcun altro ci riprova e avanti così.
Invece con i SOL/yureggianti non è così infrequente fare centro e dunque ci provano con assiduità. -
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Io ho un dubbio....è possibile che gli anime yuri al 100%, come Citrus o Yagate Kimi ni Naru, abbiano un riscontro più all'estero che in Giappone?
Lo chiedo perchè questi anime non sono cosi di nicchia, il numero di persone che vede i video su youtube, crea forum, pagine, topic, fanart sui vari social è elevato, e la richiesta di una seconda stagione è pressante. Mi chiedo quanto abbia venduto il manga di Citrus ad esempio, e quanto l'anime abbia avuto successo in patria, perchè ormai penso che il mercato giapponese sia comunque fondamentale per questi studi, e per quanto un'anime possa venir apprezzato in tutto il mondo, se non raggiunge certi obbiettivi in patria non ci sono possibilità per un seguito.. -
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No, purtroppo è solo un'impressione. Io frequento abitualmente forum e community di appassionati di anime e ti posso assicurare che la percentuale di fan appassionati di yuri è in proporzione inferiore a quelli che non lo sono. Romance e coppie etero e le cosiddette "waifu" sono molto ma molto più acclamate rispetto alle coppie e ai personaggi yuri. L'unica eccezione sono state Adachi e Shimamura, ma considera anche che uscirono in una stagione molto light dove non c'erano grandi anime a sfondo romantico. Ma anche se fosse il contrario non cambierebbe nulla perchè il mercato giapponese non è che è fondamentale, è l'unica cosa che conta. Quelli che nei mercati stranieri sono grandi numeri nel computo complessivo sono briciole, poichè la quasi totalità di vendite del merchandise è là. Non faranno mai un seguito di un anime che ha avuto successo all'estero e non in patria, viceversa ci sono molti anime che all'estero sono stati ignorati o magari bocciati dal pubblico che in Giappone hanno avuto successo e quindi sono proseguiti. Gli unici mercati che forse tengono un po' in considerazione sono quello americano e quello cinese, ma nel senso che si limitano a strizzare loro un po' l'occhio inserendo magari personaggi di quelle nazionalità ed evitando di inserire contenuti di natura politica che potrebbero suscitare le ire dei fan influendo sulle vendite locali o come nel caso della Cina rischiando di vedersi l'anime bannato. Ma anche loro non sono di certo in grado di produrre numeri a sufficienza per ribaltare le sorti di un anime. Gli anime a conti fatti sono un prodotto fatto dai Giapponesi per i Giapponesi e noi siamo semplici ospiti che possono soltanto accettare quello che gli viene di volta in volta offerto.
Citrus è un caso emblematico. Quando uscì l'anime il manga aveva venduto circa un milione di copie, i blu-ray dell'anime non superarono le poche centinaia di unità vendute. Questo ti fa capire che dal mondo dei manga al mondo degli anime ci passa un abisso, i costi di produzione degli anime sono enormi e infinitamente superiori rispetto ai manga e questo si riflette anche sui costi del prodotto finito. Con quello che spendi per prenderti un set di DVD di un anime non so quanti manga ci compri e allo stesso tempo la concorrenza è più feroce. In Giappone si vendono milioni di manga, gli anime che escono in ogni stagione si giocano la battaglia su qualche decina di migliaia di pezzi venduti complessivamente. Senza contare poi che molte opere che a livello di manga funzionano bene una volta poi tradotte in anime non funzionano altrettanto bene. Questo perchè l'anime essendo un prodotto tecnicamente superiore tende a far emergere tutte le eventuali lacune di un'opera che magari in un manga passano inosservate. Insomma, per farti un paragone di carattere sportivo, passare dal manga all'anime è come passare a giocare dai dilettanti alla Serie A, solo una ristretta élite ce la fa.
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Ti ringrazio per la risposta, sempre molto esaustiva. Mi dispiace che per ora la situazione sia questa, ma ho la speranza che con il passare degli anni il numero degli spettatori del mondo "anime" al di fuori del Giappone cresca cosi tanto da fare qualche differenza. Poi certo so bene che le opere con coppie etero sono e saranno sempre più popolari, in qualunque media esse siano presenti, penso però che si possa arrivare a numeri abbastanza elevati da poterne garantire un seguito quando è meritato. Ci vorranno anni, sia chiaro, ma il mondo degli anime è in continua crescita, e chiudersi nel proprio mercato sarebbe da folli.
Come i grandi blockbuster americani incassano più nel resto del mondo che negli Usa, prima o poi si potrebbe arrivare ad una situazione similare, non dimentichiamoci che il numero potenziale di spettatori per gli anime è grande in Giappone, ma enorme in Cina, Usa, Europa etc.. -
.Come i grandi blockbuster americani incassano più nel resto del mondo che negli Usa, prima o poi si potrebbe arrivare ad una situazione similare, non dimentichiamoci che il numero potenziale di spettatori per gli anime è grande in Giappone, ma enorme in Cina, Usa, Europa etc.
Non succederà mai, per una questione culturale. Gli anime sono prodotti che appartengono rigorosamente a una cultura, quella Giapponese, profondamente diversa dalla nostra e dove molte cose che là sono comunemente accettate (o su cui comunque si chiude un occhio) qua da noi non lo sono. Pensa a lolicon, fanservice, siscon, brocon, age gap e molto altro ancora. Possono piacere o meno, ma sono da sempre inclusi nel "pacchetto", e spesso te li ritrovi anche negli anime più comuni, non certo solo negli ecchi o negli hentai. E a loro non frega niente di quello che noi da fuori pensiamo di tutte quelle cose. Siamo noi che andiamo a prendere e importare gli anime e dunque ce li prendiamo così come sono e se c'è qualche contenuto che solleva indignazione è un problema nostro. E' capitato di anime che sono stati licenziati all'estero e poi sospesi per contenuti troppo eccessivi. Pensi che a loro la cosa possa toccare? Viceversa se fossero loro che vogliono diffondere il loro prodotto all'estero dovrebbero adattarlo per venire incontro ai gusti e alle esigenze della cultura comune dei nostri paesi e lasciamelo dire apertamente, io non voglio che gli anime diventino politically correct o che perdano quella loro unicità. Io non amo certo tutti quegli elementi che ho nominato, alcuni mi scivolano addosso, altri mi infastidiscono e se posso li evito ma in tutti i casi accetto sempre e comunque che sto guardando qualcosa che appartiene ad un'altra cultura e dunque li prendo così come sono. E i Giapponesi da parte loro sono un popolo estremamente orgoglioso e geloso della loro cultura e di tutto ciò che è loro e ti posso assicurare che tra il "normalizzare" gli anime e guadagnare dieci volte tanto e continuare a farseli come piace a loro portando a casa quasi solo i soldi del mercato locale sceglieranno sempre la prima opzione! Lo sai che in Giappone non esistono i saldi e gli sconti? Se tu vai a comprare un libro o un DVD di dieci anni fa lo pagherai sempre e comunque al prezzo originale. Questo perchè per loro abbassare il prezzo di un'opera intellettuale è considerato mancanza di rispetto nei confronti dell'autore. Se un distributore di anime e musica fallisce non esiste che metta la merce in liquidazione. Continuerà a vendere tutto a prezzo pieno fino all'ultimo giorno e quello che rimane invenduto viene distrutto. Là non esiste la contrattazione. Quando tu vai ad acquistare la licenza di un anime o di un manga per il tuo paese ti dicono che il prezzo è quello. Se ti sta bene lo prendi se no amici come prima. E se provi a trattare ti buttano fuori a calci, anzi no perchè loro sono rispettosi e l'ospite è sacro, ma stai certo che non farai mai più affari con loro. Tutto questo per darti un'idea di quanto sia rigida e inflessibile la loro mentalità e di quanto gelosamente preservino ciò che è loro infischiandosene di tutto il resto. E tra queste cose che considerano, a ragione, "solo loro", il mondo degli anime e dei manga è sicuramente una di quelle in cima alla lista.
Ovviamente se poi fra 50 anni le cose saranno diverse quello non mi è dato di saperlo, però ti posso dire che conoscendoli ho i miei dubbi!
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No io non intendevo ne limitare gli anime giapponesi per quelli che sono i paletti che si autoimpone il mondo occidentale, e ancor meno cercare di copiarli. I giapponesi devono fare i loro anime come hanno sempre fatto, inserendo quegli elementi che a noi paiono fuori luogo (ad esser buoni) e fregandosene di cosa pensa il resto del mondo.
Il mio discorso era un'altro: nel momento in cui gli amanti degli anime, nel mondo, saranno milioni e milioni, e parlo di persone anche disposte a spendere soldi per un'abbonamento mensile come faccio io ad esempio con Crunchyroll, allora anche gli anime yuri potrebbero contare su una maggiore entrata, slegata dalla vendita dei dvd in Giappone, e magari le possibilità di una seconda stagione per le opere più importanti aumenterebbero. Tutto qua.
Mi rendo conto che ora è utopia, ma il numero degli appassionati è destinato ad aumentare, non a diminuire.. -
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Simulcast annunciati per un paio di titoli scommessa 
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Ho visto il primo episodio di Shaciku-san, sembra abbastanza safe anche se non posso fare a meno di provare una certa irrequietudine probabilmente perchè so come funziona la mente dei giapponesi! 
Ad ogni modo non so se lo seguirò, non è il genere di anime che fa presa su di me e per tutto il tempo mi ha decisamente più annoiato che divertito. Proverò a guardare ancora 1 episodio, massimo 2, prima di decidere se dropparlo o meno.. -
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Qui non si muore di paura o fatica, ma di carineria a gogo. Dai è troppo tenere quella fantasmina ![:]](https://img.forumfree.net/html/emoticons/new/love.svg)
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Preview del 2° episodio di Shaciku-san 👻あらすじ＆先行カット解禁👻
TVアニメ「社畜さんは幼女幽霊に癒されたい。」第2話あらすじ☞https://t.co/7wxd10Wr34
📺放送＆配信情報
AT-X：4/14(木)21:00～
TOKYO MX：4/14(木)22:00～
ＢＳ日テレ：4/16(土)24:30～
ＢＳフジ：4/19(火)24:30～#しゃちされたい pic.twitter.com/lfETvBvmg2— 「社畜さんは幼女幽霊に癒されたい。」公式アカウント (@shachisaretai) April 8, 2022
Edited by Strange Fan - 8/4/2022, 12:27. -
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Un po' di informazioni su Onipan! - Si tratta di un anime della durata di 5 minuti che viene trasmesso su Ohasuta, un programma televisivo per bambini che va in onda dal lunedì al venerdì su Tokyo TV. HIDIVE trasmetterà ogni venerdì la compilation subbata dei 5 episodi settimanali rilasciandoli come se fossero appunto un unico episodio da 25 minuti.
A questo punto mi sembra scontato che la sua unica destinazione possibile sia la categoria degli anime a main cast femminile.
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Ho visto il trailer di Vampire In The Garden e non posso negare l'entusiasmo che provo. Potrebbe essere davvero un capolavoro, ho le aspettative al massimo, spero non mi deluda (yuri o meno). . -
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2° episodio di Shachiku-san, 2a dose di carineria... spettrale SPOILER (clicca per visualizzare)Ora la fantasmina diventa pure la domestica di casa per la povera schiavetta.
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