Yuri Kuma Arashi

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  1. Mamiina
     
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    Simoun Auriga

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    La tempesta è finalmente iniziata.

    Parafrasando una battuta di un famoso comico mi verrebbe da dire “Non ho mai visto così tanta omosessualità in un solo anime!”

    A parte gli scherzi confesso di essere abbastanza sotto shock dopo questo primo episodio e per quanto mi fossi preparato mentalmente alle folli trovate di Ikuhara devo dire che non ero comunque pronto a TUTTO QUESTO. Certo, il taglio dell’opera e lo stile di narrazione sono chiaramente quelli a cui l’ideatore di Utena ci ha ormai abituati così come i simbolismi e soprattutto i decisi richiami alla sessualità. Come al solito provare a dare un interpretazione di una sua opera nelle prime battute è alquanto arduo e per certi versi anche pericoloso poiché, considerata la sua totale imprevedibilità, è molto facile finire per essere smentiti a breve giro. Tuttavia ci voglio comunque provare e tenterò di dare la mia personale spiegazione di quanto visto in questo primo episodio, ovviamente sotto la rigorosa etichetta di spoiler.

    Prima di cominciare però avverto che la continuazione della lettura è riservata rigorosamente ad un pubblico adulto! :D

    Uomini e orsi, i primi rappresentano la parte più spirituale dell’amore, mentre i secondi ne rappresentano l’aspetto carnale. Entrambe le razze vengono rappresentate da due coppie di ragazze: Kureha e Sumiko (umane) vivono il loro rapporto in modo puro ed innocente mentre Ginko e Lulu (orse) non fanno mistero del loro “appetito” sessuale. E qui mi fermo un attimo perché è necessario fare chiarezza su alcuni simbolismi/metafore.

    Il giglio come tutti ormai ben sappiamo oltre ad essere il simbolo della purezza è anche il simbolo dell’omosessualità femminile NONCHE’ dell’organo genitale femminile. Anche il termine “mangiare” è un chiaro ed evidente richiamo ad un atto sessuale che viene mostrato in modo a dir poco esplicito quando Ginko e Lulu leccano prima il nettare dai petali del “giglio”di Kureha e successivamente il pistillo.

    E infine abbiamo la famosa “barriera” e la tanto annunciata “tempesta” che può avere diversi significati.

    - potrebbe rappresentare la barriera dell’omofobia che “separa” la società simboleggiando la visione che alcuni degli strati più intransigenti di essa hanno nei confronti degli omosessuali che sono considerati alla stregua di animali e pertanto devono essere emarginati. In questo senso la trasformazione di Ginko e Lulu potrebbe simboleggiare la rivendicazione degli omosessuali al loro ruolo all’interno della società e la famosa “tempesta” altro non è che la rivendicazione del diritto del’essere umano a manifestare e vivere in piena libertà la propria sessualità.

    - potrebbe rappresentare la fine dell’innocenza e la barriera che separa l’adolescenza dall’ingresso nell’età adulta e la “tempesta” non rappresenta altro che la presa di consapevolezza e l’accettazione della propria sessualità, prova che spesso e volentieri non è immune da sofferenze e dolori e di difficoltà alquanto ardue da superare.

    - non dobbiamo inoltre dimenticare che nella società giapponese c’è una forte intolleranza nei confronti dell’omosessualità AL DI FUORI dell’età adolescenziale, periodo durante il quale, al contrario questa è non solo accettata ma anche considerata un passaggio del tutto normale ma che, secondo i preconcetti, tale dovrebbe rimanere, quindi solo un periodo di transizione. E soprattutto che viene vissuto in modo più idealistico che non concreto. La barriera potrebbe quindi rappresentare la linea di confine che separa coloro che al termine dell’adoloscenza e quindi con l’ingresso nell’età adulta sono “rientrati” nei canoni standard della società (anche se magari solo di facciata) da coloro che invece hanno deciso di vivere una sessualità “differente” e finire quindi ai margini della società. Ecco quindi la “tempesta” che rappresenta l’invito a rompere questi schemi ed uscire da una mentalità ormai arcaica.

    In ogni caso è fuori da ogni dubbio che il “taglio” dei gigli rappresenta la perdita dell’innocenza e che la volontà di Ginko e Lulu di “mangiare” Kureha e Sumiko simboleggia la prevaricazione dell’amore fisico e carnale su quello spirituale e l’impossibilità di frenare i propri istinti e la propria natura.

    Tutto questo viene “ratificato” da quello strano tribunale che in qualità di organo super-partes tra uomini ed orsi si trova a dover scegliere tra le due nature andando così di fatto a rappresentare l’eterno conflitto interiore tra esse almeno sino alla scelta finale decretata dal giudice (Life Sexy). Quest’ultimo dopo aver sentito le due parti in causa, tramite la voce di Life Cool (conservatore, più orientato verso gli uomini e quindi per l’amore spirituale) e Life Beauty (parteggiante per gli orsi e quindi per la carnalità) da ragione al secondo permettendo così a Ginko e Lulu di liberare definitivamente i propri istinti. Tra l’altro faccio notare che i chiari riferimenti all’omosessualità maschile nei membri del Judgment (la rosa ovvero il “bara” è il corrispettivo maschile del giglio) parrebbe far capire che pur trattandosi di un anime yuri la morale contenuta in esso abbraccia la causa dell’intera community LGBT


    Andiamo ora ad analizzare un po’ l’aspetto yuri di questo primo episodio.

    Ikuhara ci aveva promesso una rivoluzione per il genere e sembra davvero intenzionato a mantenere la parola data: se continua su questa strada Yuri Kuma Arashi rischia di rappresentare un autentico schiaffo per tutti gli appassionati dello yuri di stampo più tradizionale, quello per intenderci, nato grazie ad anime come Marimite e a molte delle opere pubblicate su Yuri Hime, quel sentimento delicato fatto di sospiri, di desideri irrealizzati e sentimenti mai completamente manifestati. Lo yuri per intenderci che trova la sua massima espressione nel subtext e che, almeno per quanto visto fin ora, sembra voler essere spazzato via da Ikuhara attraverso un’opera che rivendica non la supremazia della fisicità sulla spiritualità ma la loro coesistenza e la ferma volontà di non negare più la presenza di tale componente. Yuri Kuma Arashi sembra quasi voler lanciare un messaggio di disillusione nei confronti del pubblico, forse un invito a smettere di idealizzare un tipo di rapporto che può esistere solo come utopia o come idealizzazione dello stesso ma che non trova un riscontro nella realtà per via della natura umana. E lo fa nel modo più brutale possibile quando tutti gli stereotipi e alcune delle espressioni più classiche di tutte le opere yuri (“Ti proteggerò” - “Sarò per sempre al tuo fianco”) vengono sonoramente smentite da ciò che succede nel corso dell’episodio, costringendo Kureha, e con lei gli spettatori, ad un brusco risveglio. E soprattutto lo fa con un cinismo tale da ferire come una stilettata. Ikuhara sembra quasi voler dire “Sveglia.. l’amore non è solo tenersi per manina e scambiarsi promesse, la carne vuole la sua parte”, che ci piaccia o no

    Penso che titolo più azzeccato non avrebbe potuto trovare: Yuri Bear Storm: gli orsi che irrompono sullo yuri come una tempesta: è un anime che rischia per certi aspetti di destabilizzare molti di noi appassionati e che onestamente non sono in grado di prevedere come potrà venire accolto perché è vero che per molti aspetti quel tipo di yuri è un’utopia ma a molti piace comunque vivere tale utopia. Ecco perché prevedo tempeste in arrivo anche all’interno delle varie community.


    Ovviamente è non presto ma prestissimo per esprimere giudizi di alcun tipo e non intendo sbilanciarmi in alcun modo, anche perché, come già detto le probabilità di venire smentito in tempo zero sono altissime.. Tuttavia non vi nascondo che sono veramente curioso di vedere cosa accadrà e cosa ha in serbo realmente quest’anime per noi!
     
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