Citrus

[concluso]

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  1. Dora(gon)
     
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    Chi avrà il coraggio di leggere? gif




    ATTENZIONE

    Il seguente post contiene SPOILER, o quello che certi individui che non hanno mai letto una trama vera definiscono SPOILER.


    ATTENZIONE

    Il seguente post contiene un’infinità di “blasfemie” (vere) verso il manga Citrus. Se siete facilmente irritabili o, semplicemente, delle fangirl accanite come ne esistono, purtroppo, molte, allora vi invito a non proseguire nella lettura.


    ATTENZIONE

    Il seguente post contiene una forte dose di Citrus, se avete problemi di stomaco, meglio evitare tutti sti agrumi.


    ATTENZIONE

    Una volta avevo un criceto di nome Billy che lesse Citrus credendolo un bel manga yuri, e si suicidò.
    Il seguente post NON vuole assolutamente invogliare alla lettura del manga; l’autrice ha avuto già abbastanza grattacapi nello scrivere sta roba su questo coso, senza che ci si mettano di mezzo altre morti pelose.




    CITRUS

    200px-Citrus_medica


    Nella nuova scuola mi troverò un ragazzo, un ragazzo, un ragazzo!
    ~ Yuzu prima di trasferirsi.

    Voglio farmi Mei, Mei, Mei!
    ~ Sempre Yuzu, due secondi dopo essere stata palpata da Mei.



    TRAMA, come se questo manga avesse una trama pff-

    Yuzu è una tenera e dolce fanciulla che per farsi bella agli occhi delle amiche si dice sverginata a dodici anni. Ovviamente, la sua è una menzogna bell’e buona, visto che non aveva mai neanche parlato ad un ragazzo in vita sua. Sentendosi una cacca per aver mentito così spudoratamente alle sue amiche[citazione necessaria], che ovviamente la vedevano come una sorta di divinità per le imprese che aveva compiuto, decide che una volta alla nuova scuola avrebbe trovato il ragazzo dei suoi sogni. Dopo essersi conciata in maniera tale da far risaltare al massimo il suo sex appeal e far impallidire persino una prostituta d’alta classe, così da abbindolare qualche sventurato giovincello che passava di lì per caso, ecco che la nostra sfortunata amica apprende un fatto a dir poco sconvolgente: si è appena trasferita in una scuola femminile! Come facesse a non saperlo, tuttavia, rimane tutt’ora un mistero oscuro persino ai ricercatori Oral-B, così come sarà la successiva rivelazione del fatto che avrà una sorella acquisita, della quale Yuzu era totalmente estranea. Viene spontaneo chiedersi dove cavolo abbia vissuto ‘sta ragazza fino a quel momento per non sapere né in che razza di scuola stesse per trasferirsi né che a breve avrebbe avuto una sorella acquisita. Probabilmente la sua illustre mente era troppo impegnata nella ricerca del fantomatico fidanzato, elemento essenziale nella vita di ogni singolo essere umano e non, per dedicarsi anche solo per un petosecondo a fatti decisamente più importanti, che non solo riguardano lei e il suo immediato futuro, ma anche la madre. Di quest’ultima, infatti, si apprende che si è da poco risposata, ma Yuzu, come ben dimostra successivamente, non sa neanche che faccia abbia il nuovo padre, infatti al loro primo incontro lo scambia, con molta grazia, per un molestatore. Tutto ciò, dal non sapere di stare per avere una sorella acquisita alla faccia del padre, è a dimostrazione del fatto che a Yuzu non frega una beneamata banana di quello che le capita attorno.

    Comunque, la giovane, ancora sotto shock per l’inaspettatissima scoperta, tenta di entrare nella sua nuova scuola, ma viene braccata dai membri del MOIGE (acronimo di Mei Ordina Io Gaiamente Eseguo) che le dicono che quell’abbigliamento non è adatto d’essere visto, quindi tanto meno indossato, dai minorenni. Yuzu li manda a quel paese e non fa in tempo a voltarsi che si vede addosso il capoccia del MOIGE, Mei, che le salta addosso, la palpeggia un po’ ovunque e le sequestra il cellulare, probabilmente in un mero tentativo di giustificare il suo improvviso ed insensato lesbo-assalto.

    Incontrati il suo fighissimo, futuro prof e la sua futura migliore amica[citazione necessaria] Harumi, detta Harumin, Yuzu riesce a recuperare il suo cellulare e la prima cosa al quale, ovviamente, ogni buon alunno senza secondi fini andrebbe a pensare è quella di farsi dare il numero di telefono del prof (ecco perché in certi paesi avere contatti al di fuori della scuola con un insegnante è diventato illegale: le ragazzine arrapate vanno controllate), ma becca quest’ultimo a baciare la minorenne capoccia del MOIGE. Yuzu è letteralmente sconvolta per aver appreso che la (minorenne) capoccia per prima andava violando certe regole sociali e morali (baciare il prof maggiorenne), per di più in luogo pubblico (scuola) dove chiunque avrebbe potuto vederli (altre studentesse minorenni) e senza il minimo segno di censura e/o riadattamento, nonostante tutte le belle parole sulla supremazia dei Teletubbies affiliati con Peppa Pig e Justin Bieber sul controllo mentale dei bambini. La povera ragazza, ovviamente, in un primo momento pensa di darsela a gambe, poi però decide che bisogna agire, quindi si mette a strillare come una forsennata, in uno stile che fa molto Scrat (lo scoiattolo de L'era glaciale), sino a quando i vicini, rottisi le scatole di tutto quel chiasso e notando che tirarle addosso delle ghiande non serviva assolutamente a nulla, non decidono di andare a chiamare Rena, che si porta a casa Mei... salvo poi restituirla quasi immediatamente dopo perché rompeva decisamente troppo su cose decisamente inutili.

    Da tutto ciò, tra prove, controprove, testimoni pagati e non e tentativi di insabbiare il tutto, viene successivamente raccontato il più incredibile, strabiliante e noioso processo giuridico che si sia mai visto dal 20.000 a.C. a domani, sino a quando non interviene il nonno di Mei, intimo amico di un certo Cavaliere, appena ritornato dall'estetista, che, per farla facile, sbatte fuori dalla scuola Yuzu, licenzia il prof e se la prende con la nipote per tutto il casino successo durante la sua assenza (da ciò si deduce quanto sia incredibilmente responsabile sto preside) e a causa del quale gli è colato tutto il trucco appena fatto.

    Dopo questo evento, svariate frasi senza senso, qualche verso e richiamo d’accoppiamento, e ‘na poco di baci tra Mei e Yuzu (o tra Mei e qualcun’altro) che hanno fatto il successo di questo capolavoro[citazione necessaria] di manga, le due si dicono (quasi) essere come una (quasi) vera famiglia.

    Dopo altri eventi che ci mostrano l’incredibilissimo e tristissimo[citazione necessaria] passato di Mei, si ha il conseguente svelamento del perché sia così bastarda, decisamente poco socievole, fin troppo stronza, sempre depressa, accondiscendente in tutto, baciatrice di sconosciuti perché ha qualcosa da dimostrare, che la rendono agli occhi del sentimentale, dolce e affettuoso lettore una povera ragazza che agisce in quella maniera per forza di eventi, ma che merita in realtà tutto l’amore di questo mondo… si, nonostante sia una bastarda totale[Bitch Please].

    Nel frattempo che capitano tutte queste cose, Yuzu cerca in tutti i modi di aiutare e quindi avvicinarsi a Mei, nonostante questa la tratti di merda[masochista] e ci riesce, ma mai abbastanza da portarsela a letto[usa la forza e falla finita, tanto non reagirebbe].

    Altri baci, depilazioni, sottospecie di triangoli amorosi tra Mei, ‘na sua amica e Yuzu[benedetta ragazza, e dire che voleva solo trovarsi un fottutissimo fidanzato], notti insonni passati in un letto matrimoniale insieme alla “sorella” a… pensare tante cose complicate e un infinità di altra roba altrettanto stupida, così d’arrivare alla tanto attesa svolta di trama[citazione necessaria]: Mitsuri (o forse era Matsuri, ma a nessuno importa dei nomi), dell’Hentai Corporation.

    Comunque, ‘sta qua è letteralmente fuori di testa per la sua amata Yuzu[aridaje, da cercatrice di fidanzati ad un full-lesbian story; degno erede di Stopani sto Citrus], ma nota che quest’ultima è masochisticamente interessata alla bastarda capoccia, quindi idea un diabolico[citazione necessaria] piano: farsi baciare da Mei così da ricattarla (e palparla, tanto lei la lascia fare) in una qualche maniera.


    Come finirà la lotta tra MOIGE ed Hentai Corporation, che combatte per più Hentai trasmessi a qualunque ora del giorno e della notte? Non scopritelo, veramente, per il vostro bene, non ce n’è alcun bisogno, sarà una cazzata, come lo è stato fino ad ora tutto il resto.


    Ma tanto lo sappiamo che finirà con una bella scopata di gruppo.


    La TRAMA[pfff- si, una trama degna di Simoun] è finita, andate in pace.



    PERSONAGGI

    Yuzu Aihara: protagonista alquanto idiota, lascia che il suo amore[citazione necessaria] per Mei, nato dopo che questa le ha ficcato la lingua in gola[che romantico], le domini la vita, permettendo a quest’ultima di usarla come meglio crede. Il suo obiettivo nella vita, inizialmente, era trovare un ragazzo, adesso è il portarsi a letto Mei (quest’ultima deve essere consenziente, non vogliamo mica che i fun più accaniti si arrabbino per un presunto ma possibilissimo stupro, cosa che ad altri, la minoranza però, invece farebbe più che piacere). Con tali obiettivi, sappiamo già che fine farà questa ragazza[bordelli/porno in rete e non].
    Nonostante tutto, per qualche assurdo ed inconcepibile motivo, questo personaggio sta parecchio a cuore alle fungirl perché è “l’esempio dell’amore più alto e puro, limpido come il cielo estivo, fresco come l’acqua di un fiume, brillante come una gemma[ma anche no] e varie altre cavolate, perché se si legge attentamente il manga, tutta questa roba non la ci si trova. Mere invenzioni. Pure leggende metropolitane.


    Mei Aihara: altra protagonista. Non fatevi ingannare dal cognome, non sono reali sorelle (e già per questo molti ne dropperebbero la lettura).
    Mei è la capoccia del MOIGE, la the best, la divina, la super, l’Etoile più Etoile dell’Etoile stessa, bella, intelligente, diligente, parla 20 lingue perfettamente, va benissimo in qualsiasi sport, conosce l'ingrediente segreto delle coca-cola, ha preso lezioni di lotta da Chuck Norris in persona, conosce il karate meglio di Jackie Chan, sa costruire una bomba atomica con un mazzo di carte e una gomma, suona il pianoforte (tutti i personaggi del genere sanno suonare il pianoforte, anche se non la si vede mai) meglio di Mozart o di Einaudi o persino di Shizuma o Sachiko, sa grattarsi la testa col gomito e toccare la lingua col naso. Insomma, un vero mostro in qualsiasi cosa, quindi è ovvio che poi se la tira e si sente autorizzata a baciare chiunque a vista (da questo la sua fama tra le fungirl), perché tanto lei è… BELLISSIMA! E tutto le è concesso, visto che poi viene sempre e comunque perdonata. Anzi, più fa la cosa inutile, più tutti la amano ed impazziscono per lei. A causa del suo tristissimo passato con suo padre[Pfff-], non si è mai sentita far parte di una famiglia, quindi ciò che più desidera è appunto avere una famiglia… poi cosa vogliono gli altri a lei non importa un’emerita cipolla.
    La sua religione, a cui è decisamente troppo devota, crede fortemente nel baciare la gente a caso perché questo dimostra quanto sia figa e quanto c’abbia ragione in cose che non importano a nessuno o che nessuno ha mai chiesto.


    Matsuri Mizusawa: fa parte dell’Hentai Corporation ed è il mostro che ha osato mettersi in mezzo all’incredibile storia d’amore[gli autori di To the Moon sputano sonoramente] tra Mei e Yuzu. Follemente innamorata di Yuzu, a Matsuri non va per niente bene che quest’ultima desideri Mei, quindi all’inizio tenta di fargli pesare il suo “amore” perché “E’ tua sorella.[Cazzata], scusa che usano un po’ tutti, anche Mei, per “mettere pepe” nella storia (cosa che in realtà è più ridicola che altro: non sono sorelle e i Cesaroni li ho già visti) e farla durare di più.
    Visto che questo metodo sembrava non funzionare, Matsuri decide di attaccare direttamente Mei e finisce, ovviamente, col farsi baciare da quest’ultima (che, mi raccomando, crede che baciare le persone sia una sorta di maniera per dimostrare un qualcosa, ma in realtà serve solo per facilitare i fap). Matsuri pensa bene di immortalare il lieto evento, così da utilizzare quella foto per rovinare il MOIGE: bacio lesbico tra capoccia del MOIGE e tizia X = scandalo mondiale.



    PERSONAGGI DI CUI NON IMPORTA NIENTE A NESSUNO

    Harumi Taniguchi: detta anche Harumin, è amica di Yuzu. E’ anche una persona, con i capelli, gli occhi e tutto il resto, inoltre è una grande conoscente della Legge della Fisica negli Hentai – Sesta Legge del Seno, secondo la quale il seno di un qualsiasi personaggio femminile (o trans o che comunque c’ha le tette) è abbastanza capiente da contenere qualsiasi cosa (nel caso di Harumin, per adesso, solo un semplice cellulare).
    L’utilità del suo personaggio non è ancora del tutto chiara, per tale motivo sono stati iniziate varie, dispendiose, seppur infruttuose, ricerche da parte dei ricercatori Oral-B.
    Fa sporadiche apparse un po’ ogni tanto, della serie “Harumin-sama ga miteru”.


    Himeko Momokino: amica di Mei, è la prima che mette lo zampino nell’incredibile storia d’amore[gli autori di To the Moon sputano ancora più sonoramente di prima] tra Yuzu e Mei, poiché innamorata di Mei[ma no, incredibile, un’altra lesbica] ma a nessuno pare importare. E’ il personaggio peggio riuscito e probabilmente più banale di tutti gli altri (e gli altri non sono tutta questa gran genialata di pg). Finito il suo arco narrativo dove funge da improbabile terzo incomodo, della ragazza non è più dato sapere nulla; alcuni dicono sia stata forzatamente mandata dal nonno di Mei in un centro benessere, altri che sia stata risucchiata in un’altra dimensione ed altri ancora, invece, che sia stata semplicemente dimenticata, cosa, in realtà, molto probabile.



    CURIOSITA' VARIE e VERITA’

    Come faceva Yuzu a non sapere che si stava per trasferire in una scuola femminile?
    ~ Qualcuno su “domande senza risposta”.

    Come faceva Yuzu a non sapere che stava per avere una sorella acquisita?
    ~ Qualcuno su “altre domande senza risposta”.

    Perché Harumi si fa chiamare ‘Harumin’?
    ~ Qualcuno ai ricercatori Oral-B.

    Certi usi della quivi presente lingua giapponese, quale l’ausilio della lettera ‘n’ inserita a fine nome, così da formare una specie di nick ‘simpatico’, dimostra in maniera più che evidente la scarsa fantasia di chi ha collaborato nella realizzazione di questo manga. Basti vedere tutto il resto per confermare quanto detto. Inutile tentare di negare che il plot è legato unicamente alle scene di allenamento lingua ed idratazione d’emergenza.
    ~ I ricercatori Oral-B su “la sappiamo lunga”.

    Mei ignora Yuzu manco che questa avesse i poteri di Tsubomi Kido di Mekakucity Actors.
    ~ Qualcuno su “verità”.

    Ma Yuzu non voleva trovarsi un ragazzo? E’ veramente così volubile l’essere di un’adolescente? Insomma, da etero convinta a lesbica? E perché si è innamorata di Mei, poi?
    ~ Qualcuno su “infinità di domande senza risposta”.

    *fap fap*
    ~ Lettore medio su Citrus.

    Bei disegni, ma la storia fa pena…
    ~ Lettore su Citrus.

    Ok, tanto vale che mi vada a cercare un hentai: la storia sarebbe banalmente uguale, ma almeno là un minimo di un qualche tipo di azione c’è. Peccato per il talento sprecato della mangaka, però.
    ~ Lettore di prima che si è stufato di vedersi proposta la solita roba ogni due pagine.

    Che PLOT ragazzi!!!
    ~ Qualcuno ogni volta che Mei bacia, palpa o si fa palpare da qualcuno.

    Perché questo manga ha scatenato le bimbemikia???
    ~ Qualcuno su “tentativi di non impazzire vista l’enorme mole di bm che questo manga, così come aveva fatto Sakura Trick, ha scatenato”.

    Tutto ciò che è stupido scatena le bm…
    ~ Qualcuno in risposta all’utente precedente.





    Non mi ridurrete al silenzio!!!

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    E per questo continuerò a farne.



    Edited by Dora(gon) - 1/9/2014, 00:03
     
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