Akuma no Riddle

Riddle Story of Devil

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Simoun Auriga

    Group
    Yuri no Miko
    Posts
    16,099
    Location
    Milano

    Status
    Dead

    AKUMA NO RIDDLE


    DT9yrfL


    RECENSIONE DELL'ANIME


    Attenzione: segnalo la presenza di vaghi spoiler senza però mai entrare nello specifico

    Quello di Akuma no Riddle è un caso un po' atipico poichè per iniziare a parlarne è necessario partire dalla fine. La domanda infatti sorge quasi spontanea e l’ho approfondita a lungo nei vari interventi all'interno di questo topic: “Perché???” Per quale assurda, incomprensibile e astrusa ragione sono stati gettati al vento tre mesi di faticoso lavoro con i dieci minuti finali più stupidi della storia degli anime? Per quale folle, delirante e sconsiderato motivo un’opera che aveva dimostrato di potersi ritagliare comunque uno spazio importante grazie ad una personalità forte e ben definita è stata improvvisamente declassata con un finale degno di un anime per bambini, lasciando lo spettatore con la sensazione di essere stato preso per i fondelli per dodici episodi? Evito volutamente di ripetere tutto quello che ho già detto nei giorni immediatamente successivi all’uscita dell’ultimo episodio altrimenti questa recensione finirebbe per diventare chilometrica. Se volete approfondire con calma la questione lo potete fare leggendo qui e qui, ma in questa sede mi limiterò a riassumere in poche frasi le possibili cause che hanno portato a questo: semplice mancanza di talento abbinata a una buona dose di dilettantismo e menefreghismo? Incapacità di osare o anche solo di mantenere coerenza e un minimo di contatto con la realtà? Oppure è davvero quello che il fandom (o quantomeno la sua maggioranza) vuole? Se questo fosse il caso allora, lasciatemelo dire, siamo messi davvero male!

    Il pubblico è da sempre diviso in due correnti di pensiero separate: c’è chi ritiene che il finale sia in assoluto l’elemento più importante di una storia, quello che ne determina in modo decisivo il giudizio e chi invece sostiene che “il bello di un viaggio non sia la meta ma il percorso fatto per raggiungerlo”. Sicuramente il giudizio complessivo nei confronti di Akuma No Riddle per ciascuno di noi è destinato a variare a seconda della maggior vicinanza a una o all’altra filosofia. Prima degli ultimi dieci minuti finali è innegabile che come anime si era fatto ben valere. Nonostante alcuni evidenti difetti strutturali (in primis il poco tempo a disposizione per approfondire l’aspetto psicologico dei tanti personaggi e per costruire le scene con il giusto ritmo), nonchè alcune scelte di trama poco convincenti, Akuma no Riddle era riuscito nel suo compito di intrattenere il pubblico con una storia ricca di suspense e colpi di scena riuscendo a mantenere sempre viva la curiosità dello spettatore. Non sarebbe certo entrato nella classifica degli anime più belli di sempre, ma un 7 di valutazione per quanto mostrato fino all’ultima metà dell’episodio finale sicuramente se lo sarebbe meritato, voto che poi sarebbe stato inevitabilmente destinato a lievitare grazie alla presenza dell’elemento yuri ad impreziosire il tutto. Sfortunatamente però io appartengo alla prima categoria di pensiero, e sostengo da sempre che il compito del finale è quello di portare a frutto tutto ciò che poco alla volta è stato pazientemente costruito nella narrazione, coronandola nel miglior modo possibile. E in questo aspetto fondamentale Akuma no Riddle ha miseramente fallito.

    7 al viaggio, 0 a ciò che abbiamo trovato alla meta, scegliete voi da che parte stare!

    Esula ovviamente da tutto ciò e quindi rimane innegabile il valore di Akuma no Riddle dal punto di vista dello yuri sebbene anche qui con qualche piccola riserva. La sensazione infatti è che nel complesso non sia stato sfruttato fino in fondo l’enorme potenziale del rapporto tra Haru e Tokaku. Rispetto ad altri anime che hanno fatto la storia del genere sono mancate infatti le grandi dichiarazioni, i momenti da batticuore, insomma,per farla breve è mancato un vero e proprio acuto, la grande scena in grado di rimanere impressa per sempre nella memoria dei fan e il loro rapporto è filato via senza grandi sussulti. Sono state indubbiamente una buona coppia ma nella mia graduatoria personale sicuramente le piazzo un gradino sotto rispetto a tante altre coppie come KyouSaya o Nanofate (solo per fare due nomi a caso) proprio perché non sono riuscite ad emozionarmi quanto loro lasciandomi alla fine con la sensazione di aver assistito a un qualcosa di “incompiuto”. E’ indubbio che il ritmo serrato della storia non ha contribuito in modo favorevole allo sviluppo del loro rapporto (e ancora peggio è andata a mio parere a Kirigaya e Namatame la cui vicenda personale avrebbe potuto addirittura assumere dei toni epici con un po’ più di tempo a disposizione) ma sarebbe sbagliato attribuire tutta la colpa alla semplice mancanza di tempo. Madoka e Homura hanno insegnato che sono sufficienti cinque minuti per scrivere la storia e pur con tutte le limitazioni del caso le occasioni per Haru e Tokaku non sono certamente mancate soprattutto nel corso dell’episodio finale.



    Di seguito potete ripercorrere la fase di “gestazione” dell’anime, nei mesi antecedenti l’uscita, nella quale potete trovare tutte le informazioni relative al cast, ai personaggi, allo staff tecnico, e molto altro ancora. Ovviamente i toni da me utilizzati possono risultare totalmente differenti rispetto a quelli che avete trovato nella recensione. La cosa tuttavia va considerata perfettamente normale in quanto le valutazioni espresse in tale momento erano basate esclusivamente su delle semplici sensazioni, nonchè su determinate aspettative che possono essere poi state rispettate o meno dal prodotto finale.





    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Come molti di voi ben sapranno il 2014 oltre a Sakura Trick ci porterà in dote un secondo anime dichiarato ufficialmente come yuri. Stiamo parlando di Akuma no Riddle, alias Riddle Story of Devil di cui tuttavia fino ad oggi sapevamo ben poco.

    Finalmente iniziano a trapelare un po’ di informazioni in merito e pertanto penso che sia giunto il momento di aprire uno spazio dedicato per cominciare a conoscerlo e soprattutto per provare a capire cosa ci possiamo aspettare da quest’anime.

    Innanzitutto partiamo dalla trama:

    Akuma no Riddle è ambientato nella Myoujou Academy una scuola privata femminile. Tra le varie classi, ce n’è una molto particolare, la Kurogami, che è composta da 12 assassine, le quali hanno tutte un unico obbiettivo: uccidere la loro compagna di classe Haru Ichinose. Tra di esse vi è anche Tokaku Azuma, una studentessa neo-trasferitasi, che è anche lei un’assassina sulle tracce di Haru. Tuttavia gli eventi inizieranno a prendere una piega differente quando Tokaku si innamorerà di colei che dovrebbe essere la sua vittima. Da quel momento in poi il suo unico scopo diventerà quello di salvare la vita di Haru, proteggendola così dalle loro compagne.

    L’anime è stato ufficialmente confermato per la stagione primaverile, quindi Aprile 2014.

    Che aspettative ci possiamo fare dunque? Beh, proviamo a fare qualche previsione sulla base delle informazioni attualmente in nostro possesso:

    Come avete potuto leggere dalla trama Akuma no Riddle si presenta con un setting decisamente molto meno soft rispetto a Sakura Trick e a tanti altri anime yuri ad ambientazione scolastica. Sicuramente si tratta di un’opera decisamente atipica destinata a portare una ventata di originalità all’interno del genere, cosa che tutto sommato non guasta certamente. Ogni tanto è anche bello vedere qualcosa di diverso dal solito. Attualmente non è dato di sapere il livello di violenza dell’anime e i tre soli capitoli del manga di cui finora sono uscite le scanlation non forniscono indizi in tal senso poiché rappresentano proprio le fasi iniziali della storia.

    Penso tuttavia che chi teme uno splatter con spargimenti di sangue ovunque, o quantomeno un’opera con livelli di violenza estremi o crudeltà varie dovrebbe vedere scongiurato tale pericolo, visto che comunque come genere l’opera è stata collocata sotto le voci School, Action e Yuri. Normalmente se l’anime superasse certi livelli verrebbe inserito nella categoria Horror o comunque Drama e gli verrebbe assegnato come rating +17 (violence & profanity). Attualmente nessuna di queste voci compare nelle classificazioni di Akuma no Riddle per cui se le cose restano così penso proprio che sia indicativo che non calcheranno tantissimo la mano in tal senso. Certo, non attendetevi un anime all’acqua di rose.

    Piuttosto mi preme molto sottolineare la presenza di quel tag yuri in tutte le fonti poichè è veramente di un’importanza fondamentale. Non so se molti di voi lo sanno, ma su molti siti ufficiali l’utilizzo di questo termine viene fatto davvero con il contagocce. Ad esempio MyAnimeList non riconosce l’esistenza del subtext e pone il tag "yuri" soltanto in quelle opere dove c’è la componente esplicita. Giusto per darvi un’idea perfino anime come El Cazador de La Bruja e Saki non sono taggati come yuri. In altri c’è ancora il vecchio e purtroppo mai sradicato malcostume di fare la distinzione tra yuri e shoujo-ai per distinguere la componente esplicita dal subtext, quando invece sappiamo benissimo che shoujo-ai significa tutt’altra cosa e che esiste solo un’unica definizione per tutto, che è yuri. Il fatto dunque che Akuma no Riddle sia stato ufficialmente taggato come "yuri" lascia presupporre che sarà a tutti gli effetti un anime yuri con la presenza di scene esplicite!

    Non aspettatevi tuttavia un cast full-lesbian, come pare prospettarsi invece in Sakura Trick, oppure in stile Stopani o Yuru Yuri per intenderci, poiché non mi sembra un tipo di anime che si presti a questo tipo di scenario: molto probabilmente ci sarà un'unica romance yuri che coinvolgerà le due protagoniste: ciononostante non ci lamenteremo di certo!

    Trovo molto rassicuranti le informazioni relative allo staff tecnico. Intanto la casa produttrice è la Diomedea, che sicuramente è uno studio che in passato ha dimostrato più volte di non farsi nessun problema ad “osare” pubblicando anime molto controversi, come Astarotte no Omocha ma soprattutto il malfamato Kodomo no Jikan, la cui trasmissione e divulgazione è stata vietata in numerose nazioni.

    Il regista è Kusakawa, Keizo, allievo prediletto di Shinbo (il regista di Puella Magi Madoka Magica) che lo prese sotto la sua ala protettrice durante i suoi primi passi nel mondo dell’animazione e da cui ha sicuramente appreso tutti i segreti. Nel suo curriculum vanta già numerose opere di rilievo tra le quali le due serie di Nanoha A’s e Strikers, Asura Cryin, Dog Days e Ro Kyu Bu. Inoltre è colui a cui è stato affidato il progetto della trilogia dei film di Nanoha, di cui ad oggi abbiamo visto solo i primi due. L’unico mezzo passo falso nella sua carriera è stato il recente Il Sole Penetra Le Illusioni, ma per colpe non solo sue e nonostante il fallimento di quell’opera, anche lì si erano visti comunque a sprazzi alcuni tocchi di genio. Quindi un’autentica garanzia.

    Il cast di attrici non vanta nessuna top seyuu, ma è composto da un gruppo di attrici emergenti e tutte in rampa di lancio che hanno ricoperto diversi ruoli in molti anime negli ultimi tempi. Attenzione che non sto parlando di un gruppo di sconosciute alle prime armi come avvenne con Kitakubu Katsudou Kiroku, scelta che causò il fallimento dell’anime a causa dell’inadeguatezza delle attrici, ma di un cast di potenziali future star desiderose di far bene e di mettersi in mostra.

    Il chara design è stato affidato a Naomi Ide, giovane disegnatrice che dopo una lunga gavetta è stata recentemente promossa dalla Diomedea in questo ruolo. Se volete vedere il suo stile date un’occhiata ai recenti Gingitsune e Mondaiji-tachi ga Isekai kara Kuru Sou Desu yo?, le prime due opere illustrate dalla sua mano.

    Insomma, per farla breve un team di persone che non hanno nulla da perdere ma solo da guadagnare, e che soprattutto non dovrebbero avere nessuna paura di “osare”, una cosa che da troppo tempo ormai non avviene nel mondo degli anime, specialmente quando si parla di yuri.

    Come sempre provvederò ad aggiornare questo topic con ulteriori approfondimenti non appena nuove informazioni si renderanno disponibili.

    ------------------------------------------------------------------

    UPDATE del 30/12/2013


    E' stato pubblicato il primo trailer della durata di quasi due minuti. L'impatto visivo è a dir poco straordinario: vengono presentati l'intero cast nonchè i primi esempi di alcune scene di animazione dell'anime stesso.