Mahou Shoujo Madoka★Magica Movie 3: Hangyaku no Monogatari

Hanyaku no Monogatari inizia in quella che apparentemente sembra essere una timeline totalmente alternativa e separata rispetto a quella dell’anime.

Se ricordate infatti al termine della serie televisiva Madoka aveva sacrificato la sua stessa esistenza dopo aver firmato il contratto con Kyubey esprimendo come desiderio che qualunque strega passata, presente e futura venisse distrutta per mano sua prima ancora di nascere. Per effetto di questo desiderio, che Kyubey era stato costretto ad esaudire, Madoka era stata elevata a livello di divinità permettendole di creare un nuovo ordine che era stato denominato Law of Cycle: così mentre provvedeva a rimuovere una ad una le streghe dalla storia dell’umanità portandole via con sé in una sorta di “paradiso” dove avrebbero potuto trovare la pace, l’universo, e con esso i ricordi delle persone, venivano completamente riscritti: al posto delle streghe ora le Puella Magi combattevano contro i demoni, creature molto meno pericolose, e nessuno conservava più alcuna memoria del precedente universo. Tuttavia con esse anche il ricordo della stessa Madoka e della sua esistenza erano destinati a svanire dalla mente delle persone. Così la sua famiglia e le sue compagne che erano sopravvissute nella timeline finale, ovvero Mami e Kyouko, nonchè lo stesso Kyubey non conservavano più alcun ricordo di lei e dell’esistenza streghe. Le uniche persone che alla fine della serie TV preservavano intatti i loro ricordi erano Sayaka, che essendo diventata una strega aveva dovuto accettare di svanire insieme a Madoka nel Law of Cycle, e Homura, forse per volontà di Madoka stessa, o forse per il fatto che il sentimento che la legava a quest’ultima era talmente forte da sovvertire le leggi dell’universo stesso.

Il film inizia invece con un breve combattimento nel quale vediamo Madoka, Sayaka, Kyouko e Mami combattere contro dei demoni (che nel corso del film a volte chiameranno “Cattive Influenze”, altre volte “Incubi”). La mattina successiva Madoka si sveglia e dopo aver fatto colazione con la sua famiglia si incontra con Kyouko e Sayaka (che scopriamo vivono insieme!) lungo il viale per andare a scuola. Tra una risata e l’altra le tre ragazze discutono su quanto sia faticoso essere una studentessa e una Mahou Shoujo allo stesso momento. Madoka ha anche con sé Kyubey che però contrariamente alla serie TV non parla ma miagola come un normalissimo gatto. Le ragazze portano al dito un anello di metallo con incise alcune rune che è il simbolo identificativo di ogni Puella Magi. Nella scena successiva la loro professoressa introduce una studentessa appena trasferitasi ed è ovviamente Homura nella sua versione “prima timeline” estremamente timida ed impacciata e con gli immancabili occhiali e le trecce. Mentre si presenta alla classe alza la mano alla fronte per mettere in evidenza un anello che è identico a quello che indossano Madoka e le altre, le quali capiscono quindi che anche lei è una Puella Magi. Durante l’intervallo si incontrano quindi sul tetto della scuola con Mami che la introduce ufficialmente al gruppo dicendo che era già da tempo al corrente del suo arrivo e che da quel momento avrebbe fatto parte del team di Puella Magi in difesa della loro città di Mitakihara. Le altre ragazze accolgono ovviamente Homura con entusiasmo e da quel momento inizia un tripudio di fanservice tra scene di combattimenti e trasformazioni varie, balletti e giochi, durante i quali assistiamo anche al salvataggio di Hitomi (che era stata posseduta da un demone a causa del suo infelice rapporto con il fidanzato violinista Kamijou) da parte delle cinque Puella Magi, le quali, in un eccesso di megalomania, arrivano perfino ad autoproclamarsi Puella Magi Holy Quintet. Mami ha come inseparabile compagna Charlotte, che tuttavia in questo film viene chiamata Bebe, la quale aiuta le ragazze nella loro caccia agli Incubi.

Insomma, quasi nulla sembra quadrare nella prima mezz’ora di film.

- Perché Sayaka e Madoka sono ancora vive e soprattutto nessuno si stupisce della cosa?
- Perché Kyubey non parla ma miagola?
- Perché Homura ha ancora il suo vecchio aspetto fisico?
- Cosa ci fa Mami insieme a Bebe e soprattutto perché sostiene che sono amiche da sempre?

Ma poi finalmente qualcosa inizia a muoversi e ad assumere un senso logico.

Homura chiede infatti a Kyouko di poterle parlare in privato e la interroga sui suoi ricordi passati chiedendole quando si è trasferita a Mitakihara. Kyouko le risponde che si è trasferita lì da circa un anno per aiutare Mami a proteggere la città dalle cattive influenze, e che prima viveva nella vicina città di Kazamino dalla quale se ne era poi andata perché non aveva più nulla da fare non essendoci più demoni da combattere. Homura inizia a farsi più pressante invitandola a fornirle delle risposte più precise e Kyouko si spazientisce pensando che Homura stia dubitando di lei. A questo punto Homura le chiede di andare con lei a Kazamino per verificare se le sue parole sono vere. Kyouko accetta e le due salgono sull’autobus per Kazamino ma per ben due volte quando questo arriva all’ultima fermata di Mitakihara invece di proseguire lungo la strada per Kazamino riparte dalla prima fermata di Mitakihara. Homura e Kyouko provano così a percorrere la strada a piedi ma dopo un po’ che camminano si ritrovano al punto di partenza. Sembra impossibile uscire da Mitakihara! Homura rivela quindi la verità a Kyouko: qualcuno le sta ingannando e sia la realtà in cui stanno vivendo sia i loro ricordi sono stati alterati da qualcuno. Tuttavia Homura chiede a Kyouko di non dire nulla alle altre e che avrebbe continuato ad indagare per un po’ da sola.

Dopodichè si scioglie le trecce e si toglie gli occhiali ed è in quel momento che capiamo finalmente che non è una timeline alternativa quella a cui stiamo assistendo ma che è in atto qualcosa di misterioso e che Homura sembrerebbe essere l’unica ad esserne al corrente, per il semplice fatto che è l’unica che non solo conserva i ricordi del precedente universo, ma che sa anche come dovrebbe essere il mondo riscritto da Madoka. Ecco perché fino a quel momento aveva agito in incognito “camuffandosi” anche da vecchia sé stessa. Dopo essersi separata da Kyouko pertanto si avvia nuovamente al confine di Mitakihara dove scopre che la città è interamente circondata da una barriera magica impenetrabile, che impedisce a chiunque di uscirne: e per quanto potrebbe sembrare impossibile quest’ultima non può che essere il frutto dell’operato di un essere di cui non dovrebbe più esistere traccia, ovvero una strega!

Homura a questo punto si reca a casa di Mami (dove è presente anche Madoka) e dopo aver interrogato la sua bionda compagna e aver verificato che anche le sue memorie sono distorte blocca il tempo attivando il suo scudo magico dopodichè aggredisce Bebe dicendo che a differenza delle altre ragazze lei si ricorda benissimo qual è la sua vera natura, accusandola pertanto di essere la strega che ha creato la barriera magica attorno a Mitakihara. Homura è sul punto di uccidere Bebe ma interviene in suo soccorso Mami che gliela strappa dalle mani ordinandole di mettersi in salvo. Homura prova a spiegare a Mami le ragioni del suo comportamento ma quest’ultima si rifiuta di crederle e tra le due inizia una lunghissima battaglia dove alla fine la spunta Mami che imprigiona Homura lasciandola legata con delle corde a mezz’aria. A quel punto irrompe sulla scena Nagisa, che altri non è che Bebe in forma umana, la quale dice a Mami di fermarsi e che le spiegherà lei tutto. Mami libera quindi Homura che cade nel vuoto e si ritrova ai piedi di Sayaka.

Homura e Sayaka hanno una lunga discussione durante la quale quest’ultima rivela ad Homura di essere anch’essa a conoscenza dell’esistenza della barriera e di avere tutti i ricordi pregressi e nella quale, in particolar modo, dice ad Homura di essere stata un’ingenua ad aver attaccato Bebe pensando che fosse lei la strega della barriera, dando vita così allo scontro con Mami. Homura spaventata ad un certo punto cerca anche di attivare il suo scudo ma Sayaka ne blocca gli ingranaggi con la sua spada ed inizia ad incalzare Homura con una serie di domande che fanno capire che lei invece conosce già l’identità della strega, domande volte probabilmente ad indirizzare Homura sulla strada corretta. Quando Homura finalmente riesce ad attivare il suo scudo Sayaka è già sparita ma dal vuoto fa in tempo a rispondere ad una sua ultima domanda. Quando Homura infatti le chiede se lei è solo un inganno, il frutto di qualche trucco magico oppure se è la vera Sayaka, quella ragazza che si suppone non dovrebbe nemmeno esistere in quel mondo, lei le risponde di sì, che è proprio quella ragazza che ha conosciuto, l’unica e vera Sayaka!

Homura a quel punto fugge in preda alla totale confusione e alla disperazione finchè non incontra Madoka che la abbraccia forte dicendole che era preoccupata per lei e che la stava cercando fin da quando era sparita da casa di Mami. Le due si siedono poi a parlare in cima ad una collina in una scena nella quale sono presenti molti scambi di tenerezze tra le due. Homura fa alcune domande a Madoka per capire se anche lei sta fingendo, e soprattutto se anche lei è davvero Madoka e non il frutto di qualche magia illusoria. In particolare le dice di avere fatto un sogno nel quale è sparita e tutti quanti ad eccezione di lei si sono dimenticati della sua esistenza. Come ben sappiamo non si è trattato di un sogno ma Homura pone la questione a Madoka in questi termini per vedere la sua reazione. Le risposte di Madoka sono totalmente sincere, e in base ad esse Homura capisce che non solo è veramente lei ma che i suoi ricordi effettivamente sono stati in qualche modo cancellati. Ma la risposta che getta Homura nella disperazione più nera è quella in cui Madoka le confessa che il suo incubo non potrebbe mai tramutarsi in realtà perché non avrebbe mai le forze né il coraggio di sacrificare la sua vita abbandonando così le persone che ama, per nessun motivo al mondo. Questa risposta, che è in contraddizione con ciò che Madoka effettivamente nella realtà ha già fatto, è un colpo al cuore per Homura la quale, capendo che quelli sono i reali sentimenti di Madoka, non si dà pace e si ritiene quindi colpevole per non aver impedito a Madoka di esprimere il suo desiderio sacrificando così sé stessa.

Homura fugge in lacrime, perché tutto le è ormai chiaro, sale nuovamente sull’autobus per Kazamino prendendone lei la guida e si schianta contro la barriera di magia. L’autobus esplode ma lei ne esce illesa. Il motivo è ovvio: la strega che ha creato la barriera è lei! Prima di tutto questo fa una telefonata a Kyouko per metterla al corrente della cosa. A quel punto entra in scena Kyubey che rivela ad Homura tutta la verità:

Ciò che sta succedendo è frutto di un esperimento degli incubatori che hanno isolato la Soul Gem di Homura dal resto dell’universo e dal Law of Cycle per verificare se i racconti di Homura relativi all’esistenza delle streghe e di Madoka erano veri. Ricordo infatti che anche Kyubey e tutti gli incubatori avevano perso i ricordi del mondo precedente e quindi non potevano assolutamente prevedere l’esito di questa azione. Una volta separata dal Law of Cycle la Soul Gem di Homura aveva iniziato ad annerirsi e a questo punto gli incubatori avevano potuto confermare l’esistenza sia delle streghe che del Law of Cycle. Nel frattempo all’interno della gemma, era stata creata dalla magia della gemma stessa un mondo illusorio, che consisteva in una perfetta replica del mondo esterno. Un effetto collaterale dell’esperimento era stato che, al verificarsi di certe condizioni, alcune persone del mondo reale erano state risucchiate all’interno della gemma e del suo mondo illusorio e i loro ricordi erano stati riscritti dalla magia della barriera. Queste persone reali quindi, come ad esempio la famiglia di Madoka, Mami o Kyouko erano davvero loro e non una copia creata dalla gemma, però era come se avessero subito un lavaggio del cervello nel momento in cui avevano attraversato la barriera per entrare nella finta Mitakihara. Ma soprattutto, a detta di Kyubey, la fortuna più grossa era stata che anche la vera Madoka, probabilmente per aiutare Homura, aveva volontariamente attraversato la barriera, solo che le sue memorie erano state anche nel suo caso riscritte e ora non si ricordava più di essere una dea e di avere i poteri di attivare il Law of Cycle. Kyubey suggerisce quindi ad Homura di chiedere aiuto a Madoka per salvarsi ma questa capisce immediatamente che le sue intenzioni sono ancora più subdole di quanto fin qua le ha rivelato: il suo scopo finale infatti è di spingere Madoka ad attivare i suoi poteri mentre si trova all’interno della gemma per imprigionarvela dentro per sempre, di modo da liberare così l’universo della sua presenza, rubandole i poteri e ripristinando quindi il vecchio ordine, e le streghe nell’universo.

Homura pertanto, incrementa la sua rabbia e la sua disperazione accelerando all’inverosimile il suo processo di trasformazione in strega e confidando in un rapido intervento di Kyouko (che ormai sa la verità da lei) e Mami (messa al corrente da Bebe) volto ad ucciderla immediatamente così che Madoka non possa sapere nulla. Kyubey le intima di fermarsi avvisandola che se verrà uccisa in forma di strega all’interno della gemma e quindi al di fuori dal Law of Cycle la sua esistenza è destinata ad andare perduta in eterno, ma Homura, ovviamente risponde che è disposta a perdere tutto pur di non rendere vano il sacrificio di Madoka e di salvarla dalle mani di Kyubey e quindi procede con il suo piano.

Quando però sembra ormai finita per Homura ecco arrivare in gruppo tutte le altre ragazze ben decise a salvarla. Qui viene finalmente svelato l’ultimo retroscena: il motivo per cui Madoka non aveva più i suoi ricordi non era per via della magia della barriera ma solo perché li aveva “affidati” a Sayaka e Bebe prima di attraversarla insieme a loro. Lo scopo di tutto ciò era ovviamente di ingannare Kyubey : sapendo bene che tutte le sue attenzioni sarebbero state puntate su Madoka era infatti prevedibile immaginare che non avrebbe prestato caso a Bebe e Sayaka, le quali consapevoli di tutto ciò che stava accadendo potevano operare liberamente in incognita, pronte a restituire a Madoka i suoi ricordi, e con loro i suoi poteri, al momento giusto.

Difatti quando Kyubey tenta di spingere Madoka ad esprimere il desiderio di “salvare” Homura dalla sua condizione di strega attivando i suoi poteri Sayaka si limita semplicemente a dirle di ignorarlo e di combattere con loro usando solo i suoi poteri di Mahou Shoujo per distruggere la barriera. Le cinque ragazze combattono quindi contro Homura in versione strega in quella che è probabilmente la fase più spettacolare di tutto il film, e nella quale viene sfruttato tutto il potenziale di ogni personaggio:

In particolare vediamo:

- un momento toccante dal fortissimo sapore yuri tra Kyouko e Sayaka, durante il quale Kyouko dice a Sayaka di aver avuto un incubo nel quale l’ha vista morire e le chiede conferma se è solo un sogno, perché non vuole che ciò accada. Sayaka in tutta risposta le stringe la mano, dicendole che quando era morta aveva dichiarato di non avere rimpianti, ma che questo non era vero. E il motivo principale per cui aveva accettato quella missione (ovvero attraversare la barriera insieme a Madoka per custodirne i ricordi) era perchè in realtà un rimpianto ce l'aveva, ovvero il fatto di averla dovuta abbandonare!

- Madoka utilizzare finalmente il suo arco magico e Mami evocare il Tiro Finale

- Sayaka e Nagisa trasformarsi per brevi istanti in Oktavia e Charlotte (la loro versione di streghe) utilizzandone i poteri, segno che per effetto del Law of Cycle hanno imparato a padroneggiarne la forma e possono liberamente alternarla alla loro forma umana

Alla fine Madoka riesce a raggiungere la mente di Homura, che ancora non è stata interamente corrotta, e le due unendo i poteri infrangono la barriera di magia distruggendo così per sempre la finta città di Mitakihara e il suo mondo illusorio. Vediamo così le persone “reali” che erano state assorbite dalla gemma di Homura mentre vengono riportate fuori nel mondo reale ancora addormentate. Tra di esse ci sono la famiglia di Madoka, Hitomi e Kamijou.

Mentre ancora nell’aria si disperdono i frammenti della barriera restano solo Kyouko, che siede afflitta in un angolo senza più la sua compagna Sayaka, Mami ed Homura, il cui vero corpo per tutto il tempo del film era rimasto a giacere su un letto di morte, mentre la sua anima era intrappolata all’interno della gemma. Mami posa la Soul Gem di Homura, quasi totalmente annerita, sul petto della ragazza addormentata, dopodichè lei e Kyouko si mettono ad attendere l’arrivo di Madoka o per meglio dire il suo “avvento”.

Ed è proprio un’entrata in scena in stile divinità quello di Madoka con il cielo che si apre e lei che tra mille fasci di luce scende lentamente verso Homura ad ali spiegate, mentre al suo fianco, ad accompagnarla, siedono su un carro Sayaka e Nagisa. Madoka parla dolcemente ad Homura scusandosi con lei per averla fatta attendere così a lungo, ma annunciandole che ora il momento per cui ha così tanto sofferto e lottato è finalmente arrivato. Da ora sarebbero state finalmente insieme per sempre e non si sarebbero mai più separate. Sembra il preludio al finale che tutti si aspettano: Madoka, come già fatto con Sayaka, Nagisa e con tutte le altre Puella Magi divenute streghe prima di loro si appresta a portare via con sé Homura per donarle la pace eterna come previsto dal Law of Cycle. E’ il destino finale che attende tutte le Mahou Shoujo, la ricompensa finale per tutte le loro sofferenze.

Ma ecco accadere l’impensabile, il grande colpo di scena che nessuno si sarebbe potuto attendere!

Homura apre gli occhi e afferrando Madoka per il braccio le dice che anche lei non ha intenzione di non lasciarla andare via mai più. La sua Soul Gem assume un colore mai visto prima d’ora, è l’effetto combinato di una nuova creatura, un misto tra Puella Magi e Strega, probabilmente un essenza totalmente fuori controllo. Homura separa Madoka dalla sua forma divina, le strappa i poteri e li ingloba nella sua Soul Gem, dopodiché grazie ai suoi nuovi sterminati poteri provvede a riscrivere l’universo annullando completamente il Law of Cycle e dando vita ad un nuovo mondo costruito secondo la sua volontà, infine si erge a nuova dominatrice dell’universo, annunciando che se Madoka prima era considerata da tutti una dea, ora per contrapposizione lei può essere giustamente ritenuta un demone.

Kyubey le chiede per quale motivo sta succedendo tutto questo. E Homura per tutta risposta gli dice che lo sta facendo in nome del sentimento più alto, quello che è il pinnacolo di tutte le emozioni della razza umana, che poi è lo stesso motivo che in passato l’aveva spinta a ripetere infinite volte lo stesso ciclo temporale e quel sentimento si chiama AMORE!. Kyubey dice che è stato un grosso errore mettersi ad interferire con la razza umana perché troppo pericolosa: le loro reazioni sono totalmente imprevedibili e soprattutto i loro sentimenti incontrollabili possono portare a degli effetti catastrofici. Di conseguenza annuncia che farà ritorno per sempre al suo universo per non far mai più ritorno qui da noi. Homura però non è dello stesso avviso e blocca immediatamente il suo tentativo di fuga afferrandolo per il collo e dicendogli che invece lui resterà qui a rimettere a posto tutti i danni che ha causato.

Per effetto della ricostruzione di Homura il nuovo mondo da lei creato prevede quanto segue:

- le streghe rimangono annientate e le Puella Magi continuano ad affrontare gli Incubi, tuttavia è stato annullato anche il Law of Cycle, pertanto le Puella Magi divenute streghe nell’epoca in cui Madoka aveva espresso il desiderio vengono riportate in vita, quindi anche Sayaka e Nagisa.

- Mami e Kyouko conservano i loro poteri da Puella Magi e riprendono a frequentare le scuole superiori. Le loro memorie sono state nuovamente riscritte e i loro precedenti ricordi azzerati.

- Nagisa viene riportata in vita e torna a frequentare le scuole elementari. I suoi ricordi sono azzerati. Non è dato di sapere se conserva dei poteri.

- Sayaka viene riportata in vita con i suoi poteri da Puella Magi e in un primo momento con tutti i suoi ricordi intatti. Tuttavia nelle scene immediatamente successive alla “ricostruzione” avrà un violento scontro verbale con Homura durante il quale la accusa di aver agito in modo totalmente insensato e di essersi appropriata ingiustamente dei poteri di Madoka dando così vita ad un nuovo mondo solo ed esclusivamente sulla base dei suoi desideri personali, senza curarsi della volontà delle altre persone. Homura le risponde che la nuova padrona, e quindi chi detta le leggi è lei, e che pertanto non ha alcun diritto di lamentarsi. Inoltre aggiunge anche che poiché la causa di tutte le sue sofferenze è stata la magia potrebbe anche decidere di cancellare la magia dal mondo e di conseguenza considerare le Puella Magi come sue nemiche. Infine con un semplice battito di mani altera la mente di Sayaka, le cui memorie pian piano iniziano a svanire e i cui ricordi, al pari delle sue colleghe poco alla volta vengono riscritti.

- Madoka, privata dei suoi poteri e i cui ricordi sono stati totalmente riscritti ritorna a scuola in veste di studentessa neo-trasferitasi dagli Stati Uniti, scambiandosi di fatto i ruoli con Homura. Nella scena finale del film Homura offre a Madoka di portarla a visitare la scuola in un’immagine che ricorda a rovescio quella della serie TV. Mentre stanno attraversando un corridoio tuttavia Madoka si blocca e viene assalita da un frammento di ricordi del precedente ciclo, che la gettano in uno stato di trance durante il quale si attiva un vortice magico, segno che i suoi poteri probabilmente sono stati rimossi soltanto parzialmente e che, insieme ai suoi ricordi si trovano ancora sopiti in lei. Homura la blocca subito stringendola tra le braccia e risvegliandola così dal suo stato catatonico, dopodiché le chiede se secondo lei è più importante rispettare le leggi oppure seguire i propri desideri. Alla risposta di Madoka “Penso che le leggi siano più importanti e che non debbano essere infrante” Homura si toglie dai capelli il nastro rosso che Madoka le aveva dato al termine della serie TV e lo lega nuovamente tra quelli di quest’ultima dicendole “Se questi sono i tuoi sentimenti allora penso che un giorno saremo nemiche. Ma nonostante ciò il mio desiderio più grande resta quello di vedere un mondo in cu tu possa essere felice”

TITOLI DI CODA

Dopo la ending c’è uno spezzone di una ventina di secondi nel quale vediamo Homura osservare il mondo con un atteggiamento a metà tra il sadico e il divertito e ballare sopra il corpo di un Kyubey spaventatissimo e tremante.

La questione "Homura"

Le cose da dire su Hanyaku no Monogatari sono obbiettivamente tantissime, ma certamente l’argomento principale destinato a far discutere a lungo i fan sono quei dieci minuti finali e la piega totalmente inattesa presa dagli eventi in seguito alla decisione di Homura di “ribellarsi” all’ordine universale costruito da Madoka (da cui si spiega anche il titolo del film che in inglese ricordo è Puella Magi Madoka Magica – The Rebellion Story ) privandola dei suoi poteri e destituendola dal suo ruolo di divinità “buona” ed amata, e successivamente sostituendosi a lei come figura totalmente agli antipodi, quindi una sorta di demone disprezzato e temuto dalle sue ex-colleghe. Nei giorni successivi all’uscita del film ho letto diversi commenti relativi ad Homura, (che tra parentesi si conferma essere a mio parere la vera protagonista di questa saga) molti dei quali secondo me totalmente fuorvianti e frutto di una errata o superficiale interpretazione degli eventi. Ho letto ad esempio che Homura è diventata l'equivalente di una divinità malvagia, arrivando addirittura ad essere paragonata a Lucifero, che adesso odia Madoka e tutte le Puella Magi, che la sua mente è totalmente corrotta ed è in preda alla follia e addirittura che molto probabilmente Homura l'ha fatto solo perchè in realtà lei desiderava il potere e nascondeva un ego ambizioso che ora è venuto finalmente alla luce. Tralasciando quest’ultima ipotesi che può essere bollata solo come delirante, penso che la verità vada ricercata nelle parole e nelle azioni stesse di Homura durante il film. Sicuramente che la mente di Homura sia ormai in preda alla follia è conclamato ma paradossalmente si tratta di una follia lucida e razionale, figlia di un’ossessione nata dal sentimento che lei prova nei confronti di Madoka e che la porta a non fermarsi di fronte a nulla pur di perseguire il suo unico scopo di vita che, come ribadisce più e più volte è la felicità di Madoka. Il vero punto di rottura per la fragile mente di Homura è quando nel dialogo a metà film scopre quelli che lei ritiene siano i reali sentimenti di Madoka che sono quelli di NON sacrificarsi per le persone che ama. Certo, Madoka dice questa cosa in modo del tutto inconsapevole, senza ricordare quello che in realtà ha fatto, e senza sapere che molto probabilmente lo rifarebbe nel momento in cui la situazione lo richiederebbe. Ma tutto questo è sufficiente per convincere Homura che la scelta di Madoka è stata sbagliata e che quindi non avrebbe dovuto permetterle di sacrificarsi perché non era ciò che in cuor suo quest’ultima desiderava veramente. Ed ecco perché, nel momento in cui le si presenta l’occasione Homura ne approfitta per “rimediare” a quest’errore, riportando Madoka in una condizione umana e, una volta usurpatole i poteri, riscrivendo un nuovo mondo solo per lei nel quale tenerla al sicuro da ogni pericolo e dove potrà essere veramente certa che non avrà più la possibilità di allontanarsi da lei.

Homura è malvagia? E se sì quanto? Questo è certamente presto per dirlo. L’appellativo con cui Sayaka si rivolge a lei nel dialogo finale è “akuma” che in giapponese è l’equivalente di Diavolo (inteso proprio come Satana, ovvero la forma più pura del male). A conti fatti tuttavia non è che Homura abbia sacrificato mezza umanità o sia scesa a patti con Kyubey, tutt’altro. Quello che ancora non si sa tuttavia è fin dove Homura sarà disposta a spingersi pur di tenere fede ai suoi propositi. Le sue azioni sono figlie di un attaccamento morboso nei confronti di un’unica persona, un sentimento cieco ed egoistico che ormai ha travalicato qualunque limite, tanto da portarla a decidere lei stessa delle sorti di questa persona, senza più chiedersi quali siano le sue volontà, arrivando addirittura al paradosso di farne una sua prigioniera e ad essere pronta a dichiararsi sua nemica se quest’ultima non accetterà una volta per tutte di sottostare a quell’”utopia” che con così tanti sacrifici ha creato appositamente per lei. E anche a dichiararsi nemica di tutte coloro che insieme a lei oseranno opporsi a questo nuovo ordine prestabilito

Il finale di Hanyaku no Monogatari rappresenta quindi il culmine del sentimento di Homura nei confronti di Madoka, la sua più radicale estremizzazione, un sentimento malato, sicuramente folle, ma che agli occhi della stessa Homura porta quel nome che dice a chiare lettere a Kyubey: AMORE.

Contrapposizioni tra Serie TV e Film

Dal punto di vista narrativo Hanyaku no Monogatari si può considerare il “negativo” (inteso come termine fotografico) della serie TV. Le contrapposizioni infatti sono numerose ma in linea generale si può dire che mentre la serie TV seguiva un percorso angosciante e pauroso per concludersi con un messaggio di speranza grazie all’ascesa al potere di Madoka, qui, al contrario si inizia da una situazione idilliaca per arrivare piano piano ad assistere al trionfo della sofferenza e della disperazione con la salita al trono di una Homura la cui mente è ormai palesemente fuori controllo. Il finale della serie TV rappresentava la vittoria dell’amore nella sua forma più pura e cristallina, un sentimento figlio dell’altruismo e della generosità. Hanyaku no Monogatari al contrario porta in scena il trionfo dell’amore nella sua forma più deviata, un sentimento cieco mosso solo dagli istinti più primitivi dell’animo umano quali l’egoismo e la possessività. E un ruolo chiave nel sottolineare questo aspetto lo svolge la figura di Sayaka, alla quale gli autori, quasi come se fosse un grillo parlante, nel finale di entrambe le opere affidano il compito di esprimere un parere sull’operato delle due divinità. E se alla fine della serie TV Sayaka accettava con serenità la decisione di Madoka, ritenendola quella più giusta e sostenendo che lasciava questo mondo senza nessun rimpianto, qui al contrario nonostante sia stata riportata in vita esprime ad Homura tutto il suo disaccordo, contestando ogni sua decisione e rimproverandola aspramente per le sue azioni.

Sulla questione Homura/Madoka francamente penso di aver già detto nei precedenti paragrafi molto di quello che c’era da dire. Ormai è palese che l’intera saga ruota attorno al sentimento di Homura nei confronti di Madoka, non si può nemmeno dire che sia “solo” un elemento principale della trama perché sarebbe perfino limitante. Puella Magi Madoka Magica è e rimane essenzialmente la storia di una ragazza (Homura) e della sua battaglia personale contro tutto e contro tutti per salvare la persona che ama (Madoka). Una battaglia che ad un certo punto la porta a gettare via tutto, sacrificando perfino sé stessa e chi le sta attorno, a perdersi completamente percorrendo strade sbagliate, a rinunciare alla sua vita e alla propria anima fino a cadere nel baratro della follia e a spingerla ad abbandonare ogni traccia della sua umanità. Tutto questo in nome del sentimento più alto che può spingere l’animo umano, quella forza alla quale non è possibile opporsi e che ci spinge a fare qualunque cosa, anche la più folle ed insensata, la quale risponde al nome di AMORE.

Personalmente ritengo che non possa esistere una differente chiave di lettura per questa storia: cancelliamo per favore da qualunque commento, post o traduzione la parola AMICIZIA perché equivarrebbe a travisare completamente il significato di fondo di quest’opera e a volerla vedere come qualcosa di totalmente differente da quella che in realtà è.

Quello su cui al massimo si può discutere, e che oggettivamente lascia un minimo margine di interpretazione, è in quale misura Madoka effettivamente ricambi il sentimento di Homura. Madoka fondamentalmente è una persona dall’animo buono e generoso e che quindi ha a cuore tutte le persone che le stanno attorno, verso le quali ha sempre e comunque degli atteggiamenti affettuosi La sua natura pertanto è quella di fare sempre del suo meglio per esserci sempre per chiunque e per “concedersi” sempre alle altre persone senza però fare delle preferenze o delle ingiustizie . Sicuramente le sue manifestazioni d’affetto nei confronti di Homura, e in particolar modo il livello di intimità raggiunto con quest’ultima, sono superiori rispetto a quelle verso gli altri personaggi, e in almeno un paio di scene durante Hanyaku no Monogatari questa cosa ci viene mostrata in modo netto ed evidente. Tuttavia il dubbio destinato a non essere mai chiarito e lasciato quindi alla libera interpretazione dei fan, è se questo suo atteggiamento nasconda un interesse di natura sentimentale o se invece non sia in realtà dovuto a una sorta di amorevole riconoscenza nei confronti della stessa Homura, per quel sentimento così profondo che prova nei suoi confronti; sentimento di cui Madoka è pienamente consapevole e che pertanto sa di dover accudire e preservare insieme alla persona di Homura.

Non bisogna infatti dimenticarsi che mentre Homura pone sempre Madoka al centro della sua esistenza e fondamentalmente non le interessa di nessun’altro al di fuori di lei, Madoka anche nei dialoghi più intimi tende sempre a sottolineare che per quanto consideri Homura una persona preziosa e speciale ci sono anche altre persone che considera altrettanto importanti nella sua esistenza. Come quando anche nel momento più romantico del film le dice “Io ci sarò sempre per te…. “ aggiungendo poi “e per Sayaka-chan, per Mami-chan, per Kyouko-chan, mamma, papà, […]..” Difficilmente per via della sua natura Madoka sarebbe disposta a privilegiare una persona sulle altre, ponendola un gradino sopra tutto il resto. Così come, per sua stessa ammissione, mai e poi mai sarebbe disposta a sacrificare un bene superiore per i propri desideri personali, anche se questi riguardassero direttamente la persona amata. Ma di questo ad Homura sembra non importare più di tanto perché per lei è sufficiente solo che Madoka ci sia e basta. Questo almeno fino alla fine del film, dove qualcosa sembra essere radicalmente cambiato e le aspettative di Homura essersi fatte totalmente differenti.

Non è un mistero che il finale di Hanyaku no Monogatari abbia lasciato parecchio delusa quella frangia di pubblico composta dai fan del pairing HomuMado, che confidava ciecamente in una conclusione in grado di bissare a livello di romanticismo e commozione il finale della serie TV. E a rendergli ancora più amaro questo boccone è stato il venire a sapere che nei piani originali sarebbe dovuto essere realmente così. Ma per maggiori approfondimenti in merito vi rimando al paragrafo relativo ai retroscena e ai commenti degli autori.

Rispetto a loro, e forse un po’ a sorpresa, escono invece fuori da questo film molto più rafforzate Sayaka e Kyouko, loro sì coppia perfetta in tutto e per tutto. I loro supporter non potranno che essere rimasti soddisfatti dal trattamento che è stato riservato alla loro coppia preferita in Hanyaku no Monogatari. Le due vivono sotto lo stesso tetto, passano tutto il loro tempo a stuzzicarsi e prendersi in giro, in un atteggiamento complice e giocoso allo stesso momento, e soprattutto ci regalano la scena yuri più esplicita di tutto il film. E quella piccola lacrima che Sayaka versa per Kamijou dopo la ricostruzione del mondo quando Homura le azzera i ricordi, costringendola così a ricominciare tutto da capo, scorre via indolore, perché anche se ancora non lo sa Kyouko è già là che la sta aspettando, pronta ad iniziare un nuovo cammino insieme!

La scelta di puntare in modo così deciso sulla coppia Kyouko/Sayaka, che nella serie TV era stata solo vagamente accennata, è l’ennesima dimostrazione che gli autori prestano tantissima attenzione ai gusti dei fan andando spesso incontro alle loro richieste e ai loro desideri. E’ molto probabile infatti che le migliaia di doujinshi, fanart e fanfiction che i fan hanno dedicato a loro in questi anni, e che è stata anche superiore come volume a quelle dedicate alla coppia “ufficiale” del film abbia influito in modo decisivo sulle scelte narrative degli autori.

E questa cosa è ancora più palese nella scelta di usare Bebe come partner di Mami per tutto il film, idea che molto probabilmente è stata anch’essa ispirata dalle molte fanart che le ritraevano insieme,
ma che prima di Hanyaku no Monogatari tutti ritenevano una follia irrealizzabile. E invece non solo sono riusciti a trasformarla in realtà ma con la trovata di introdurre la sua controparte umana, ovvero Nagisa, quello che era nato come un semplice gioco ora rischia di aprire dei nuovi scenari dando vita ad una potenziale terza coppia nell’anime. Peccato che per ora non ci sia stato il tempo di approfondire l’argomento in tal senso. Ma se tanto mi dà tanto aspettiamoci un invasione di doujinshi anche per loro!

Come potrete immaginare subito dopo l’uscita di Hanyaku no Monogatari gli autori di Madoka sono stati subito incalzati dai fan e dagli addetti ai lavori alla ricerca di dichiarazioni in merito e, ovviamente, la loro curiosità si è concentrata in modo particolare sul tanto discusso finale. Sulla base delle dichiarazioni rilasciate questo è quello che si è riuscito ad evincere:

Le intenzioni originali di Gen Urobuchi, che per chi ancora non lo sapesse è lo sceneggiatore, erano quelle di concludere la saga di Madoka con questo film. Il suo script originale prevedeva pertanto un finale agrodolce ad alto tasso di commozione, con la morte di Homura e il successivo avvento di Madoka in versione dea che la portava con sè in paradiso così come aveva fatto con Sayaka, e che era, in sostanza ciò che sembrava stesse per accadere prima dell’inatteso colpo di scena finale.

Tuttavia il regista (Akiyuki Shinbo) e il produttore (Atsuhiro Iwakami) hanno fatto pressioni su Gen perché lasciasse invece il finale aperto, di modo da avere così lo spazio per eventuali sequel. Gen Urobuchi ha quindi ceduto a queste richieste e ha accettato di riscrivere il finale. Pare poi che sia stato lo stesso Shinbo ad aver suggerito a Gen l’idea di dar vita all’intera contrapposizione HomuMado, e che a quest’ultimo sia piaciuta particolarmente cosicchè l’ha inserita nello script finale (che è stato quello trasposto poi nella versione animata. ), oltre a finire poi per diventare il concetto di fondo del film stesso, come si evince dal titolo che è, appunto, The Rebellion Story.

Probabilmente se fosse stata portata in scena l’idea concepita originariamente da Gen Urobuchi il film avrebbe avuto un titolo totalmente differente. In ogni caso Gen si è assunto l’intera responsabilità della storia dichiarandosi pronto ad accettare le reazioni dei fan, qualunque sarebbero state e aggiungendo anche di essere consapevole che molti fan avrebbero probabilmente odiato il finale.

Poche volte nella storia degli anime è esistita un’opera così attesa e attorno alla quale ruotavano così tante aspettative come Hanyaku no Monogatari. E a dimostrazione di tutto questo è bastato il fatto che nel giro di pochi giorni dall’uscita nelle sale cinematografiche sono stati polverizzati tutti i record di vendite e di affluenza ai botteghini relativi alla categoria “film di animazione”.

Nonostante la presenza di uno staff di autentici geni in qualità di autori (il Magica Quartet) rappresentasse di per sé una valida garanzia da qualunque brutta sorpresa penso che non fosse comunque un compito facile dimostrarsi all’altezza di tali aspettative. Invece la missione è stata compiuta e Hanyaku no Monogatari si è rivelato un degno successore della pluri-osannata serie TV, grazie alla capacità di dosare perfettamente tutti gli ingredienti necessari per appagare il palato del pubblico senza mantenere inalterata la formula originale dell’opera. Tolta la prima mezz’ora di film, che è servita principalmente per regalarci un po’di sano e spensierato divertimento (nonchè una buona dose di fanservice) prima di farci tuffare in quella che era la storia vera e propria del film, il resto dell’anime è stato poi un continuo crescendo di emozioni.

Fasi incredibilmente cupe e drammatiche si alternavano a momenti romantici e dal forte sapore sentimentale, lacrime e commozione si mischiavano spesso e volentieri a suspense e divertimento mentre la storia procedeva incalzante senza un attimo di pausa, con una trama mai scontata, imprevedibile, che teneva incollato lo spettatore allo schermo con un colpo di scena dietro l’altro fino all’ultimo minuto del film.

La lunga attesa pertanto non è stata vana Hanyaku no Monogatari ha ripreso la serie TV di Puella Magi Madoka Magica laddove era stata interrotta e l’ha continuata in modo impeccabile per poi portarla alla sua conclusione più logica e naturale, arrivando così alla perfetta quadratura del cerchio e…. noooooo !!!!! fermi tutti !!!!!!!! cancellate quest’ultima frase.

E’ difficile infatti non riuscire a formulare un giudizio su questo film senza pensare a quel finale, a quel che poteva e, forse, doveva essere e agli scenari futuri che ora si andranno ad aprire. Gira che ti rigira infatti la testa va a finire sempre lì. Premesso che tutto quanto detto fino alla frase “per poi portarla alla sua conclusione più logica e naturale, arrivando così alla perfetta quadratura del cerchio” corrisponde veramente a quanto penso sul film, la mia opinione sul tanto discusso finale di Hanyaku no Monogatari resta, non dico negativa, ma comunque non del tutto convinta.

Voglio precisare subito che non considero il finale del film “brutto” o “insensato”, come ho letto da altre parti, ma anzi trovo che ci possa stare benissimo, che dal punto di vista logico non faccia comunque una piega e che possa aprire le porte a una serie infinita di possibili scenari. Inoltre contribuisce ad alimentare in modo molto più marcato e deciso la questione del sentimento di Homura verso Madoka portandolo ai suoi livelli più estremi, cosa che probabilmente non sarebbe successa, se ci si fosse fermati al finale originale.

Allo stesso tempo è tuttavia innegabile che molti di coloro che hanno visto il film pur senza conoscere il famoso “retroscena” hanno detto che in sostanza si aspettavano QUEL tipo di finale e non questo che invece abbiamo avuto e più che ad un “colpo di scena” si ha in questo caso la sensazione di aver assistito ad una “forzatura” di quello che sembrava un disegno logico e naturale.
Personalmente la sensazione che ho avuto guardandolo è la stessa che si ha quando si osserva un disegno modificato con photoshop dove si nota chiaramente il punto in cui c’è stata la taroccatura.

Se vi è capitato di leggere i miei editoriali prima dell’uscita di Hanyaku no Monogatari penso che vi ricorderete quanto io auspicavo che Madoka continuasse a differenziarsi dagli altri anime appartenenti al genere majokko e che gli autori non cedessero alla tentazione di accontentare i fan scrivendo un finale in stile “favoletta” confermandone invece la sua natura di opera cupa e drammatica. Qualcuno di voi pertanto potrebbe trovare questa mia opinione un po’contraddittoria. Niente di più sbagliato.

Onestamente ritengo che un finale nel quale Homura avesse concluso la sua vita mortale dopo essersi trasformata in strega, ultima estrema prova del suo percorso fatto di mille sofferenze in nome di Madoka per ricongiungersi ad essa nel Law of Cycle, in quella che alla fine non sarebbe stata comunque la riunione terrena che lei aveva a lungo inseguito, non si sarebbe potuto certamente considerare come una happy ending da favola disneyana. Se poi ad esso avessimo aggiunto la separazione di Kyouko da Sayaka e di Mami da Nagisa dopo la breve illusione vissuta nella finta città di Mitakihara penso che ci sarebbero state lacrime a sufficienza da versare.

Ma con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte. E così ci ritroviamo a dover fare i conti con un finale che brutto certamente non è, e che, ripeto, offre sicuramente molti spunti di interesse ma che, a conti fatti è stato pensato principalmente con lo scopo di prolungare la storia oltre il suo ciclo di vita previsto per una pura e semplice ragione economica, ovvero continuare a sfruttare quella che è una delle più munifiche galline dalle uova d’oro di sempre. Qualcuno sicuramente proverà a guardare il bicchiere mezzo pieno, ovvero che la scelta di lasciare il finale aperto con significa che la storia con ogni probabilità è destinata a continuare che, tradotto significa nuovi anime di Madoka in arrivo, forse una nuova serie TV, o un’altra trilogia di film, magari entrambe le cose, chi può mai dirlo!

Ma attenzione ad essere felici di questo perché c’è una grossa incognita, ovvero non è detto che Gen Urobuchi potrebbe essere della partita. Il fatto che abbia infatti acconsentito a riscrivere il finale che lui aveva originariamente pensato non significa automaticamente che sia d’accordo nel voler continuare a raccontare la storia di Madoka, e che dal suo punto di vista non consideri che lui comunque abbia detto tutto ciò che aveva da dire a riguardo. Come dire: “Io sono arrivato fin qui, e vi ho accontentato portando la storia fin dove mi avete chiesto. Da adesso in avanti vedetevela voi!”. Un’ ipotesi che non è assolutamente da scartare a priori e che getterebbe un’ombra molto scura sul futuro della saga, perché vi posso assicurare che senza Gen Urobuchi Madoka non sarebbe più la stessa cosa.

Se la scelta fatta con questo finale sarà stata quella più giusta o meno quindi, solo il tempo ce lo potrà dire!

alla fin della fiera io non sono poi così dispiaciuto di essermi spoilerato il film. Penso che se fossi andato a guardarlo senza sapere cosa mi aspettava ci sarei rimasto completamente di m***a con un finale del genere... tutto mi sarei aspettato infatti fuorchè vedere Homura trasformata in un demone senza cuore!! Mi aspettavo di vederla morire, vederla uccidere tutte le altre sue compagne ma che la follia la portasse a trasformare il suo amore per Madoka in odio quello proprio no!! Io sono convinto che parecchia gente resterà scontenta del finale del film, soprattutto i fan della coppia Homura/Madoka. Poi chiaro che un conto è leggerlo raccontato così, un altro vedere come lo hanno reso davvero nell'anime.. magari è comunque bellissimo!

Sayaka, ti posso confermare che in effetti non c'è una spiegazione razionale per il fatto che conservi i suoi ricordi alla fine del film. Come ho spiegato nella sezione curiosità, è semplicemente una scelta artistica da parte degli autori per farle fare un monologo finale che fosse esattamente l'opposto di quello che lei stessa faceva alla fine della serie TV, dove se all'epoca portava le parti di Madoka accettando serenamente il suo destino qui invece inveisce contro Homura rimproverandola per le sue azioni

Comunque ci sono diverse teorie relative all'improvvisa "follia" di Homura che si manifesta in modo così inatteso negli ultimi dieci minuti del film (e che sappiamo benissimo avere in realtà una spiegazione MATERIALE ovvero: "Urobuchi-san, cortesemente riscrivi questo finale e lascia la storia aperta di modo da darci la possibilità di continuare la saga con nuovi sequel che ci fruttino ancora tanti bei soldoni) e quella che va per la maggiore è proprio quella che dici tu, ovvero che (in parole poevere) dai e dai Homura alla fine ha completamente sbroccato.

Poi ci sono altre correnti di pensiero che invece sostengono che in realtà la corruzione della mente di Homura è dovuta al fatto di essere ormai diventata un entità a metà tra essere umano, magical girl e witch, cosa che l'ha portata alla follia indipendentemente dalle azioni di Madoka. Infine una terza teoria sostiene che addirittura la vera natura interiore di Homura fosse già malvagia in partenza e che trovandosi di fronte alla possibilità di ottenere il potere supremo il suo vero io si sia manifestato con tutte le conseguenze del caso.

Io personalmente sono molto cinico in questo caso e onestamente penso che quando i fan devono mettersi a fare i salti mortali e cercare di trovare LORO una spiegazione perchè ciò che hanno appena visto non faccia a pugni con il resto della storia di modo da dare un senso logico al tutto, sostituendosi di fatto a chi è stato pagato per fare tutto questo, ovvero gli autori, allora significa che è stata fatta una porcata.

Voglio aspettare di vedere il film prima di sparare delle sentenze, però ad oggi ho due pulci che mi girano nell'orecchio:

1 - Un'autore che dice "Io il finale che reputavo perfetto per la storia l'avevo scritto, ma poi me l'hanno fatto modificare per ragioni di stato."

2 - Il parere di molte persone che sostengono che quei dieci minuti finali "stonino" con il resto del film quasi come se ci fossero stati cacciati dentro a forza o come quando si guarda un'immagine che è stata ritoccata all'ultimo momento con photoshop e si vede chiaramente il punto dove è stata taroccata.

Ecco se io guardando il finale mi rendo conto davvero che il finale "giusto" sarebbe stato quello voluto inizialmente da Gen, ovvero quello che prevedeva la morte di Homura e la sua dipartita in pace nel Circle of Life tra le braccia di Madoka e questo finale è stato invece un accrocchio volutamente creato ad arte per continuare a sfruttare la gallina dalle uova d'oro per me non ci saranno teorie che tengono: la spiegazione della follia di Homura sarà sempre e solo quella teoria MATERIALE di cui parlavo poco più su.

Quanto al discorso della statua in versione goddess non sono riuscito a trovare nulla. Potrebbe essere uno dei tanti trip mentali che Homura si fa nel corso del film oppure una di quelle scene esistenti solo nel trailer a scopo di teasing di cui parlavo nella sezione curiosità!

Homura alla fine del film sia ormai una sorta di ibrido tra Puella Magi e Witch, inoltre il potere che ha accumulato mentre era in incubazione nella gemma era tantissimo.. poi ci aggiungiamo il fattore sorpresa e il fatto che Madoka anche in versione Goddess resti probabilmente una chiavica.
Sono pronto a scommettere tutto quello che volete che nella scena finale vedremo Homura attaccare Madoka e quest'ultima che si lascerà sopraffarre inebetita e totalmente incapace del minimo accenno di reazione.. quanto ci volete fare su?? xDD

il finale a mio modo di vedere non è così NEGATIVO come ce lo hanno fatto passare. E' vero, Homura ha usurpato i poteri a Madoka per ricostruire il mondo a suo piacimento, Sayaka la odia e le due sono diventate nemiche, ma chi per giorni e giorni ci ha venduto che adesso Homura è malvagia e che odia Madoka secondo me non ha capito un emerito c***o! E la scena finale mostra invece l'esatto opposto!!!!!

1 - Confermo che la statua di Madoka era solo una scena teaser e che non esiste nel film

2 - Homura riesce a rubare i poteri a Madoka usando la Grief Seed, che grazie all'esperimento di Kyuubey è diventata potentissima assumendo anche un colore che nessuno aveva mai visto prima di allora.

Seriamente: non so come abbiano fatto a scrivere certi deliri che hanno messo completamente fuori strada chi come noi non aveva ancora visto il film. E in questi includo anche la wikia ufficiale che dovrebbe avere un minimo di affidabilità e prestare una certa attenzione a quello che vi viene pubblicato sopra.

Cioè... ci avevano detto che:

Homura è diventata l'equivalente di una divinità malvagia!
Ma dove? Homura non è assolutamente malvagia.. non è che ha condannato il mondo a vivere nelle tenebre e nella distruzione o sterminato mezza umanità. Ha semplicemente ricostruito il mondo come più riteneva opportuno e con un unico scopo: quello di fare in modo che Madoka non potesse più allontanarsi da lei. Il suo sentimento al massimo può essere definito estremamente egoistico e votato a quell'unica persona di cui a lei frega qualcosa ovvero Madoka, ma non è la nuova incarnazione di Lucifero come ho letto da qualche parte!!! Agghiacciante!!!!

Ancora: ci avevano detto che adesso Homura odia Madoka. Al contrario. Il film è proprio l'estremizzazione ai massimi livelli del sentimento di Homura nei confronti di Madoka, un sentimento a cui lei dà anche un nome ben preciso nel suo dialogo con Kyubey... AMORE! Più chiaro di così!!

E poi.. hanno detto che Homura è pazza e la sua mente è corrotta.. ma in quale film???? Forse nella versione alternativa che non abbiamo visto!!! Homura è perfettamente lucida e consapevole e sa benissimo quello che sta facendo.

Infine chi sosteneva che probabilmente Homura l'ha fatto solo perchè in realtà lei desiderava il potere e nascondeva un ego ambizioso che ora è venuto alla luce.. di tutti i deliri che ho letto questo è forse il peggiore, perchè a Homura non interessa certo governare sul resto del mondo per il proprio tornaconto personale, a Homura non frega una mazza nemmeno di sè stessa perchè , ribadisco, l'unica cosa che le interessa, la sua unica ragione di vita è Madoka e il suo solo scopo è costruire un mondo perfetto per lei! Ecco il motivo delle sue azioni per quanto possano sembrare scellerate!!!

Ribadisco quello che vado dicendo da sempre, ovvero che per guardare certi anime dovrebbero rilasciare un patentino di idoneità!!

E in tutta onestà, conoscendo il livello medio degli appassionati di anime in italia, o meglio dei "guardatori" di anime, (perchè per molti di loro è quella la definizione corretta) sono molto preoccupato per quando trasmetteranno il film qui da noi.. non oso immaginare i commenti!!!!