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No ma io non ti ho chiesto di quello nuovo, ma di Berseria, se ti è piaciuto 
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In tal caso mi spiace dirlo ma è mio fratello che ci ha giocato. In ambito di JRPG e lui l'esperto . -
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No problem, lo gioco e poi ti dico cosa ne penso.
Chissà che non ci sia yuri subtext come nel suo gemello
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Finito anche Tales of Berseria.
A differenza del gemello "Vesperia" non ha elementi yuri nemmeno in subtext, ma è comunque un titolo molto riuscito. Forse leggermente inferiore per via di una storia che fatica ad ingranare nelle prime 15/20 ore di gioco, diventa una droga e si arriva alle 80/90 ore di gioco senza problemi.
Per gli amanti del genere, non ve lo lasciate scappare.. -
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Sapete qual è la cosa più divertente della localizzazione dei videogiochi? Che in certi casi si divertono ad utilizzare i dialetti; ed è il caso di Ni No Kuni dove un'intera razza di personaggi parla in dialetto Romano ed è leggermente un'impresa leggerli 
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Io ho giocato a Ni No Kuni 2, ovviamente in lingua originale sottotitolato in italiano. Non ricordo accenti particolari, però è un bellissimo jrpg 
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Ho iniziato un altro episodio della serie "Tales", cioè Tales of Zestiria.
Sono solo a 3 ore di gioco, quindi prima di dire la mia passeranno almeno tre mesi, ma curiosando in rete ho visto che ci dovrebbero essere vibrazioni yuri non indifferenti tra due personaggi femminili.
Vi farò sapere se e come queste voci sono reali o forzate.. -
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Questo qui l'ho già giocato, insieme a Berseria che ne è un prequel spin-off, oltre ad aver visto l'anime The X. CITAZIONEcuriosando in rete ho visto che ci dovrebbero essere vibrazioni yuri non indifferenti tra due personaggi femminili.
Penso di sapere a chi ti stai riferendo
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Si anch'io ho già giocato a Berseria e Vesperia, ma questo a livello grafico è realizzato sicuramente meglio. Spero che la storia mi prenda, in tal caso potrebbe essere una droga 
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Belli i Tales, quando riuscirò a mettere le mani su una PS5 vorrei giocare anche il nuovo Arise!
Di Berseria mi ha attirato soprattutto la protagonista tsundere, non lo nascondo...! Come avete già detto all'inizio è difficile appassionarsi perché la trama fa davvero fatica a ingranare poi però migliora tanto. Le battute finali sono davvero ben fatte!
Ho giocato Vesperia al tempo della prima release europea su xbox360 quindi ora non ricordo nulla (se non che comunque fu un gioco gradevole) e sicuramente non ero in grado di individuare del subtext yuri, considerate le ore di impegno necessarie non ho neanche un grande incentivo a fare una nuova run.
Zestiria invece ce l'ho in lista da giocare.... -
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Anch'io sto aspettando di prendere la Ps5 per giocare ad Arise.
Su Vesperia, il subtext è tra Rita ed Estelle, ed è molto corposo, ma rimane appunto sottotraccia.
Su Zestiria, sono a 25 ore di gioco quindi non posso dare giudizi definitivi, ma per adesso è sulla falsa riga degli altri due, a parte il livello grafico decisamente superiore.
Su Berseria, il finale è assolutamente fantastico, ciò che lei fa per il fratellino mi ha lasciato senza parole. Tra l'altro in Zestiria c'è qualche piccolo collegamento, ma non faccio spoiler.. -
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Appena finito AI - The Somnium Files 
AITSF è una mystery novel. Praticamente una visual novel, ma senza l'aspetto dating e focalizzato invece sulla risoluzione di un crimine, esattamente come un giallo.
Direttore e sceneggiatore è Kotaro Uchikoshi, noto soprattutto per la nota e amata saga Infinity, una serie di visual novel dei primi anni 2000 che univa l'aspetto dating alla science fiction e al concetto di escape room. Caratterizzate da trame molto complesse e dalla location opprimente e angosciante, le novel di Uchikoshi si distinguono per i risvolti filosofici e i numerosi plot twist: nelle sue storie, permeate di elementi fantascientifici calati però in un contesto contemporaneo, niente è ciò che sembra e le idee che si fa il giocatore sono sempre sovvertite in maniera elegante ma radicale.
AITSF riprende pienamente lo stile dei lavori precedenti, eliminando solamente l'aspetto dating.
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Cenni di trama:
Impersoniamo Date Kaname, agente della divisione ABIS della polizia di Tokyo specializzata nell'uso della nuova e segretissima tecnologia Psync: attraverso un macchinario rivoluzionario Date può "visitare" i sogni altrui alla ricerca di indizi per risolvere un caso.
Ma non finisce qui: l'occhio sinistro di Date è un'intelligenza artificiale innestata in un hardware a forma di protesi oculare. Tramite questa AI, denominata Aibo (contrazione di AI-Ball, o Eye-Ball), Date ha sempre con sé un partner invisibile che gli fornisce un aiuto e supporto nelle sue indagini.
Un giorno l'ex-moglie di un amico di Date viene trovata uccisa, legata al cavallino di una giostra abbandonata, priva dell'occhio sinistro...
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A differenza di un poliziesco tradizionale, trattandosi pur sempre di una visual novel, lo sviluppo delle indagini sull'omicidio che dà il via alla vicenda non è meno importante della caratterizzazione dei personaggi. Tantissime scene e tante linee di dialogo servono a caratterizzare il cast di amici e colleghi di Date che rivestono fondamentale importanza nell'economia della storia.
Ma grazie al flowchart presente in-game ci rendiamo subito conto di una cosa: mentre le VN tradizionali permettono al giocatore di fare delle scelte che sviluppano una storia inizialmente lineare in modi alternativi e ogni scelta è vissuta in maniera indipendente dalle alternative, in AITSF tutte le diverse ramificazioni di trama vengono vissute contemporaneamente tramite delle interruzioni forzate. Si fa una certa scelta, la storia prende una certa piega, ma a un certo punto questo sviluppo verrà forzatamente interrotto e saremo costretti a "saltare" a un bivio precedente e fare la scelta alternativa per poi ripetere il processo con un altro bivio ancora. Non ci sono quindi tanti finali di pari valore: ci sono tanti pezzi di puzzle che il gioco ci obbliga a gestire tutti insieme fino al true ending che attinge a piene mani da tutte le scelte che abbiamo fatto.
I sogni che Date può visitare, inoltre, si discostano totalmente dall'aspetto visual novel e hanno un vero e proprio gameplay. Controllando Aibo in terza persona possiamo muoverci nell'ambiente del sogno, interagire con gli oggetti e decidere cosa fare con ognuno di essi. Trattandosi di sogni l'ambientazione è imprevedibile, surreale, totalmente aliena alle logiche del mondo reale. Ma Date può restare nei sogni altrui solo per 6 minuti: ogni movimento e ogni interazione porterà via tempo, costringendo il giocatore a scegliere oculatamente che azioni compiere. I sogni in AITSF rappresentano l'elemento da "escape room" che nella serie Infinity era proprio data dalla location di gioco (ad esempio Ever17 era ambientato in un parco sottomarino in black-out e senza collegamenti con l'esterno, col rischio sempre più grande di rimanere senza aria o di finire annegati).
Il gioco dura poco meno di 40 ore e tutti i personaggi sono interamente doppiati, ed è selezionabile l'audio giapponese (ovviamente consigliato). Considerata l'altissima qualità della sceneggiatura di Kotaro Uchikoshi, in passato come oggi, se vi può interessare una mystery novel con elementi science-fiction questo è assolutamente un titolo da non perdere.
A giugno uscirà anche il seguito!. -
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Mai giocato ad una visual novel di qualunque tipo, ma dopo una recensione del genere mi hai fatto venire voglia... . -
.Mai giocato ad una visual novel di qualunque tipo, ma dopo una recensione del genere mi hai fatto venire voglia...
Ti voglio bene!
AITSF potrebbe essere un'ottima VN per cominciare perché non è di tipo dating e non è ambientata a scuola. È, insomma, molto più matura e vicina ai canoni occidentali di poliziesco-scifi.
Solo un appunto importante: la durata è di circa 40 ore e le prime 20-25 sono dedicate alla caratterizzazione dei personaggi e alla scoperta delle loro storie personali. Le indagini praticamente non si muoveranno di un passo, e questo potrebbe causare frustrazione se lo vivi come poliziesco puro. Giocalo con la consapevolezza che la prima metà abbondante è di conoscenza del cast!
Essendo una VN inoltre è perfetta anche per la portabilità: potresti giocarla su Switch o su Steam Deck.
E per te, una chicca! Nella versione PC oltre all'audio giapponese puoi impostare anche i testi in giapponese se vuoi dare un boost al tuo studio della lingua!
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Calma calma, il mio cervello non è pronto alla lingua giapponese nell'audio e nei testi contemporaneamente, l'audio è tassativamente in lingua originale ma per i testi vado di italiano o di inglese.
Non sono un giocatore da Switch e nemmeno da pc, quando avrò l'occasione lo giocherò su ps4 con tutta calma. Il fatto che oltre la metà della trama non porti ad un avanzamento delle indagini non mi spaventa, anzi, se i personaggi saranno ben caratterizzati potrebbe essere un punto a favore per questo gioco, non un difetto.
Prima finirò Tales of Zestiria, poi lo proverò. Immagino che non costi nemmeno cosi tanto
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