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  1. °Hikari-chan°
     
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    Guardate quivi XD Lista di libri e fumetti!!!
     
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  2. Martha...
     
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    il salto di saffo lo sto leggendo per ora *_*
     
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  3. SeLby
     
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    CITAZIONE (°Hikari-chan° @ 6/6/2009, 23:07)
    Guardate quivi XD Lista di libri e fumetti!!!

    grandissima *______* sei un mitooooooooooooo :brill:

    CITAZIONE (°Hikari-chan° @ 30/3/2009, 17:48)
    Uno è assolutamente Lovers di Isabella Santacroce, ve lo consiglio tantissimo, si legge in un attimo ed è proprio... emozionante. Personalmente l'ho letto un paio d'anni fa durante l'ora di inglese e mi sono messa a piangere in laboratorio XD Penso che sia facile riconoscersi in una delle due protagoniste...

    la mia scrittrice preferita.... ha un modo tutto suo di scrivere...è da capire... ma è semplicemente stupenda *-*
    Lovers è il mio preferito.... ho letto anche gli altri suoi libri..sono particolari... come ho detto prima, da capire.
     
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  4. MoMoKiRiNo
     
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    Inutile dire che io della Santacroce ho letto solo V.M. 18, che mi ha deliziata e scandalizzata allo stesso tempo *-*
     
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  5. Martha...
     
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    mi state facendo venire una curiosità assurda
     
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  6. Nana_PunkQueen
     
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    io della santacroce ho letto lovers, luminal e destroy tutti e tre molto particolari ma mi sono piaciuti! sopratutto lovers
     
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  7. MoMoKiRiNo
     
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    Nana-chan di che cosa parla Lovers? ^__^
    In effetti la Santacroce è una scrittrice che tratta tematiche molto particolari... ^0^
     
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  8. Nana_PunkQueen
     
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    Lovers parla in breve di un'amicizia molto forte nata per caso tra due ragazze che da parte di una si trasforma in amore mentre l'altra è innamorata del padre dell'amica! è molto breve da leggere te lo consiglio!
     
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  9. MoMoKiRiNo
     
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    Oddio che figata! *0*
    è una trama molto intrigante! :D

    Si trova tranquillamente in libreria, giusto? ^^
     
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  10. Jessica_LOVEGEN
     
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    Se dite che è bello vorrò provare a fidarmi, se lo trovo, e ignorare l'odio che provo verso la Santacroce.

    SPOILER (click to view)
    alla quale suggerirei volentieri di cambiare mestiere XD
     
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  11. Nana_PunkQueen
     
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    CITAZIONE (->Momo @ 19/7/2009, 14:38)
    Oddio che figata! *0*
    è una trama molto intrigante! :D

    Si trova tranquillamente in libreria, giusto? ^^

    io l'ho addirittura trovato in biblioteca!
     
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  12. °Hikari-chan°
     
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    Jessica cos'hai contro la Santacroce? XD
    Io ho letto tutti i suoi libri, amati tutti moltissimo tranne forse Fluo..
    Lovers è stupendo, ve lo consiglio tantissimo
     
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  13. roby_fragile_89
     
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    Proprio adesso ho finito di leggerne uno.. "La gioia piccola di esser quasi salvi".
    Vi riporto la recensione.

    "Se di solito la tragedia disgrega le famiglie, quella che si consuma all’inizio del nuovo romanzo di Chiara Valerio (“La gioia piccola d’esser quasi salvi” editore Nottetempo) quasi ha il potere di creare un collante affettivo e misterioso tra i quattro protagonisti della storia. Una storia che si avvolge e non si svolge, come la prosa di Chiara Valerio, un continuo affiorare e riaffiorare di impressioni, ricordi, pensieri, sensazioni che passano per osmosi quasi tra Marco e Giulia, tra la bellissima polacca Leni e la nonna di Giulia, Agata, il polo non giovane della vicenda che tuttavia scivola verso un’innocenza singolare, con la sua mente che degenera sotto il peso della memoria che smarrisce ogni giorni di più, sotto il peso di un dolore che tuttavia si fa sentire lo stesso.

    E’ una tragedia che genera tutto, che tiene assieme in un “non-procedere” le esistenze dei quattro componenti di una nuova famiglia che nasce dopo la distruzione della vecchia. La figlia di Agata infatti, anni prima, giovane mamma della piccola Giulia, si è suicidata, improvvisamente, per una vergogna che non sapeva sostenere. Giulia era in casa e poco prima sullo stesso balcone del salto, con le gambe a penzoloni. Sul balcone di fronte c’era l’amico del cuore di Giulia, Marco, un bambino che vedrà il salto, vedrà tutto e tutto subito apprenderà della vita e della morte. Il sangue a terra della madre di Giulia sarà il cemento di un amore impossibile tra i due bambini che si formerà e distruggerà giorno per giorno in un continuo fuoco che crea energia tanto distrugge e tanto è distruttivo quanto scalda il corpo e l’anima.

    Giulia fuggirà, viaggerà, comporrà atlanti, Marco resterà nell’appartamento di fronte a quello dove abitava Giulia e dove ora è rimasta la nonna Agata insieme alla badante straniera, Agata che perde la memoria ma non il dolore di quel fatto tragico. Giulia torna, ma ora con Marco c’è Leni, una ragazza polacca che concede i suoi favori a pagamento, che tuttavia è in cerca e in fuga anche lei, che sa molte lingue ed ha l’intelligenza spigolosa e pure sembra chiusa in un’ostilità che la vita le ha insegnato. Leni per Marco è irresistibile ed è anche l’unico amore possibile per chi è stato consegnato dalla morte all’unico amore impossibile, quello con un’ anima gemella, ovvero Giulia tanto gemella da essere imprendibile come la sua ombra le sue tristezze, la sua insoddisfazione.

    Giulia torna dunque e diventa elemento di questo quartetto sghembo, come fosse una variante familiare de “le affinità elettive” in cui emerge la stessa ineluttabile asimmetria del cuore, la stessa impossibilità della vita felice, la stessa incombente tragedia che colora un cielo sempre sul punto di crollare sulla testa dei protagonisti. Non c’è storia personale di dissipazione tutavia in questo romanzo. Qullo che si doveva distruggere è distrutto. Tutto quello che si può fare è tentare di essere “felici nonostante”. Marco e Giulia sono in balia di una loro forza ctonia, naturale attrazione fin da bambini, non dispiegata in alcuna regola, impossibile da definire: fratellanza, amore, amicizia. Un destino non destinato a compiersi, imprigionato in una sospensione magica.Giulia cerca una geografia del cuore, fuggita ragazza dai suoi luoghi, da un padre assente e dal lutto per la madre, fuggita anche dai suoi luoghi oscuri ed intimi, in cerca di altro accasamento, altri corpi in cui rinascere avendo visto quello che l’ ha fatta nascere consegnarsi alla morte. Leni, esule anche lei, cerca una patria nel suo corpo da vendere, cerca una famiglia in quella famiglia disastrata e forse finirà per diventare il quarto elemento di una partita in cui non conta vincere o perdere, ma continuare a giocare e a darsi appuntamento alla prossima volta. La nonna Agata è come un faro senza luce, un buco nero che tuttavia chiama ad accudire un dolore e sé stessa malandata e smemorata, chiama altri tuttavia non i suoi familiari: non Giulia che se ne è andata, ma una badante dell’est prima, poi Marco anche lui nipote adottivo poi Leni che finalmente in quella casa troverà una pace e la porterà, pace tutta femminile.Agata che è la traccia di un passato da dimenticare diventerà punto di convergenza per un tempo a venire che se non è futuro e dispiegamento di un sogno, quanto meno potrà essere appuntamento al giorno dopo, vicinanza solidale tra esistenza in equilibri instabile, una precarietà che sembra essere per il mondo contemporaneo la nuova normalità. Il romanzo così brucia, è una liquefazione continua delle percezioni, è un inseguimento di attitudini, è tutto svolto attorno al dolore di un lutto mai recuperato, mai restituito, mai elaborato. E’ un romanzo di quel che è stato dopo, nell’attesa di Agata, nelle sue visioni di morte, nell’attesa di Marco, nel suo non essere nulla se non rampollo benestante ma strappato di un centro con la partenza di Giulia. E Giulia che ha disegnato mondi e continenti e che non trova posto e poi Agata così persa nella memoria di un lutto che ancora così presente e doloroso, nonostante si dissolva nella testa della nonna. Romanzo in cui è protagonista lo spazio angusto di una vita troppo avvicinata come i due balconi della casa di Marco e giulia. Mondo ristretto i cui precipita tutto, in cui diventa impossibile vivere e al tempo stesso impossibile allontanarsi e dimenticare. Crollata la casa i quattro individui separati trovano una casa, la cercano, trovano una tensione di energia in un amore fatto di una impercettibile volontà di essere assieme.

    Memoria dei dettagli – e di dettagli emotivi e sentimentali, di questo puzzle dei sentimenti che è “La gioia piccola di esser quasi salvi” - la scrittura si dispiega piena, ricca proprio in una trama di elementi che sembrano richiamare assieme la scrittura dell’inconscio, il flusso della coscienza, una simbologia dei minimi elementi, mettendo a frutto in modo molto originale la tradizione dell’avanguardia del romanzo del 900 in uno sile che fluisce tuttavia naturale, assolutamente contemporaneo, vivo. Romanzo della memoria e della perdita, della conservazione e della distruzione, dell’andata e del ritorno, ma in una circolarità avvolgente e mai doma. Romanzo in cui sta un cuore segreto come un reperto seppellito, come quella scarpa insanguinata, la scarpa sfilata dal piede di Giulia con le gambe a penzoloni e che la madre sembrò voler recuperare, atterrandoci sopra e trovando la morte, quella scarpetta diventa reperto e amuleto, reperto di quel momento, viene conservata nella stessa busta per anni che non sembreranno alla fine anni, ma solo attimi o secoli.. Romanzo di liquefazione come liquefatto è il sangue di un miracolo che non porta nulla, nessun compimento, ma solo uno sfiorarsi, solo una piccola gioia di essere quasi salvi. In quella piccola gioia che è tenersi vicini, stabilire nuovi legami che non siano nel torbido del sangue della famiglia, ormai impossibile, ma in affinità diverse, cercate, non elettive, conquistate dalla volontà, da questa volontà di salvarsi che non è salvezza, ma è tutto quello che possiamo ottenere dalla vita: in tutto ciò sta il cuore del romanzo di Chiara Valerio, tra la condanna della morte e l’impossibile salvezza, sta una strada possibile e alternativa. Trasformare sé stessi, cambiare."

    Uno strano ma affascinante frammento del romanzo italiano contemporaneo, solo cosi potrei definirlo. Assolutamente da leggere.
    E' una storia tragica, è vero. Ma il flusso delle parole trascina magicamente con sè. E la loro dolcezza lotta per prendere il posto del dramma.

    per chi se lo stesse chiedendo..si, c'è una storia lesbica nel romanzo, bellissima tra l'altro..ma nn è solo per questa che vale la pena di leggerlo..credetemi..


    Edited by †.Lilith.Manjusaka.† - 15/12/2014, 23:28
     
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  14. Jessica_LOVEGEN
     
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    Alla lista aggiungo anche il famoso Scusate se ho quindici anni. In teoria la protagonista dovrebbe essere lesbica.


    SPOILER (click to view)
    poi se la fa con l'amico del cuore gay =.=
     
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  15. MoMoKiRiNo
     
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    Lo spoiler m'ha fatto piangere... T____T''
     
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49 replies since 28/3/2009, 19:49   1129 views
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